"Ansia da progetto"? Thread poster: Chiara Foppa Pedretti
|
Per la prima volta, in questi giorni, mi è stato assegnato un lavoro piuttosto grosso da un'agenzia. La mia felicità è stata presto smorzata da un po' di ansia: man mano mi vengono indicate sempre più persone coinvolte a cui inviare e-mail, da contattare per mantenere la terminologia uniforme e quant'altro. Così, ogni volta che sto per spedire una mail, inizio a chiedermi: c'è tutto? Manca qualche destinatario? Andrà bene a tutti quello che ho scritto?... Insomma,... See more Per la prima volta, in questi giorni, mi è stato assegnato un lavoro piuttosto grosso da un'agenzia. La mia felicità è stata presto smorzata da un po' di ansia: man mano mi vengono indicate sempre più persone coinvolte a cui inviare e-mail, da contattare per mantenere la terminologia uniforme e quant'altro. Così, ogni volta che sto per spedire una mail, inizio a chiedermi: c'è tutto? Manca qualche destinatario? Andrà bene a tutti quello che ho scritto?... Insomma, ditemi che è normale che sia così, vi prego! Come gestite voi queste situazioni? Io, per esempio, mi sono preparata un bell'elenco di destinatari per le e-mail e tengo aggiornatissimo il mio calendario. ▲ Collapse | | |
La mia esperienza | Aug 2, 2008 |
Non è il PM dell'agenzia che dovrebbe occuparsi di questa cosa? Quando mi sono capitate situazioni analoghe, inviavo il mio glossario alla mia PM che provvedeva a inviarlo agli altri e a inviarmi i glossari degli altri. | | |
gianfranco Brazil Local time: 22:57 Member (2001) English to Italian + ... Progetti sviluppati in team | Aug 2, 2008 |
kero wrote: Non è il PM dell'agenzia che dovrebbe occuparsi di questa cosa? Quando mi sono capitate situazioni analoghe, inviavo il mio glossario alla mia PM che provvedeva a inviarlo agli altri e a inviarmi i glossari degli altri. In alcuni progetti, condivisi e portati avanti da un team, in genere viene nominato un "lead translator", in possesso di un livello di esperienza superiore, oppure semplicemente un traduttore che gode della fiducia del cliente/agenzia, e questa persona funziona da coordinatore per ogni problema di stile e terminologia. Raramente ho visto un traffico di email che fosse inutile o confuso, con tutti che scrivono a tutti (se ho capito bene la situazione che descrivi) e non mi sembra la ricetta migliore per una buona produttività. Secondo me, a meno che tu non sia il coordinatore (e il tuo tempo per questo compito viene pagato) dovresti avere contatti con il project manager per questioni relative al progetto e con un coordinatore linguistico/terminologico per il coordinamento di stile/terminologia. E basta. ciao Gianfranco
[Edited at 2008-08-02 15:27] | | |
Non dovrebbe essere così | Aug 2, 2008 |
Non dovresti essere tu a farti carico di comunicazioni volte a mantenere uniformità di terminologia e a svolgere altri compiti che fanno invece parte delle mansioni del PM, come ha già spiegato Gianfranco, a meno che tu non sia stata appositamente incaricata. Può capitare di incappare in PM "pigri" che cercano di scaricare i loro compiti sui traduttori, ma non è sicuramente la norma. Cerca di chiarire il tutto prima che sia troppo tardi, altrimenti la cosa potrebbe ... See more Non dovresti essere tu a farti carico di comunicazioni volte a mantenere uniformità di terminologia e a svolgere altri compiti che fanno invece parte delle mansioni del PM, come ha già spiegato Gianfranco, a meno che tu non sia stata appositamente incaricata. Può capitare di incappare in PM "pigri" che cercano di scaricare i loro compiti sui traduttori, ma non è sicuramente la norma. Cerca di chiarire il tutto prima che sia troppo tardi, altrimenti la cosa potrebbe alla fine volgersi contro di te. Ciao Giusi ▲ Collapse | |
|
|
aiutatevi con la TM | Aug 3, 2008 |
Dalla mia esperienza di lavoro a grossi progetti in squadra il continuo scambio di memoria è molto utile. Potreste fissare a fine giornata lo scambio tra voi, esportandovi a vicenda la TM e integrandola con quella degli altri; oppure consultatevi su skype se c'è da discutere su questioni stilistiche ecc.. | | |
Vedo che siete tutti d'accordo... | Aug 3, 2008 |
Domani parlerò con il PM, allora. Grazie per le osservazioni (anche se, da "newbie", non erano quelle che mi aspettavo!). E cercherò di stare più tranquilla!! | | |
Problema n. 2 | Aug 12, 2008 |
Devo riesumare questo thread perché sto avendo un altro "problemino" con lo stesso progetto. Premetto che la confusione dei primi giorni si è ridimensionata: quando in agenzia si sono organizzati è andato tutto liscio. C'era una persona di riferimento che gestiva il glossario, e io e l'altra persona che traduceva ci mettevamo l'un l'altra in copia conoscenza per avere entrambe tutto il lavoro svolto fino a quel momento, come riferimento. Ecco, qui salta fuori il problema. Oggi ho... See more Devo riesumare questo thread perché sto avendo un altro "problemino" con lo stesso progetto. Premetto che la confusione dei primi giorni si è ridimensionata: quando in agenzia si sono organizzati è andato tutto liscio. C'era una persona di riferimento che gestiva il glossario, e io e l'altra persona che traduceva ci mettevamo l'un l'altra in copia conoscenza per avere entrambe tutto il lavoro svolto fino a quel momento, come riferimento. Ecco, qui salta fuori il problema. Oggi ho tradotto un file che aveva parecchi riferimenti linguistici a una parte tradotta da quell'altra persona. Apro il glossario e...mi accorgo che c'è un errore. Anche abbastanza grosso: quella persona ha proprio sbagliato a tradurre un termine. Ora, cosa faccio?? Io mi sento in dovere di segnalare l'errore (anche perché vorrei evitare di doverlo riportare nella mia parte!) ma mi sento un po' "in colpa" perché questa persona, che conosco, ha molti più anni di esperienza di me, e mi sento quasi inopportuna! Che mi dite? Grazie ancora! ▲ Collapse | | |
Se è veramente un errore, segnalalo all'agenzia. Nessuno è infallibile. Se la collega è una vera professionista non avrà problemi a riconoscere l'errore. María José | |
|
|
Io, nel frattempo, l'ho segnalato. Grazie per la risposta tempestiva! | | |