Prodotti importati e relativi manuali tradotti Thread poster: Mariella Bonelli
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Mi succede con una certa regolarità di essere contattata da clienti diretti che mi chiedono di tradurre il manuale di istruzione di un prodotto acquistato in Italia. Ma i prodotti venduti sul mercato italiano non devono obbligatoriamente essere accompagnati da un manuale di istruzione in lingua italiana? O non esiste nessun obbligo per il produttore/esportatore? I clienti restano ovviamente delusi, perché avendo pagato a volte anche solo € 300,00 per un prodotto, dovrebbero pagarne di ... See more Mi succede con una certa regolarità di essere contattata da clienti diretti che mi chiedono di tradurre il manuale di istruzione di un prodotto acquistato in Italia. Ma i prodotti venduti sul mercato italiano non devono obbligatoriamente essere accompagnati da un manuale di istruzione in lingua italiana? O non esiste nessun obbligo per il produttore/esportatore? I clienti restano ovviamente delusi, perché avendo pagato a volte anche solo € 300,00 per un prodotto, dovrebbero pagarne di più per la traduzione. Allora mi mobilito, chiamo io il produttore, che a volte scartabella, poi trova un pdf con un manuale in italiano e lo spedisce. Altre volte invece il cliente italiano deve arrangiarsi, se vuole consultando il manuale in inglese. Ma per prodotti più tecnologici, non tutti hanno un livello di inglese tale da consentirne un uso e la risoluzione di eventuali problemi.
[Edited at 2008-11-25 15:11 GMT] ▲ Collapse | | | Gianni Pastore Italy Local time: 01:50 Member (2007) English to Italian
Mariella Bonelli wrote: Mi succede con una certa regolarità di essere contattata da clienti diretti che mi chiedono di tradurre il manuale di istruzione di un prodotto acquistato in Italia. Ma i prodotti venduti sul mercato italiano non devono obbligatoriamente essere accompagnati da un manuale di istruzione in lingua italiana? O non esiste nessun obbligo per il produttore/esportatore? I clienti restano ovviamente delusi, perché avendo pagato a volte anche solo € 300,00 per un prodotto, dovrebbero pagarne di più per la traduzione. Allora mi mobilito, chiamo io il produttore, che a volte scartabella, poi trova un pdf con un manuale in italiano e lo spedisce. Altre volte invece il cliente italiano deve arrangiarsi, se vuole consultando il manuale in inglese. Ma per prodotti più tecnologici, non tutti hanno un livello di inglese tale da consentirne un uso e la risoluzione di eventuali problemi.
[Edited at 2008-11-25 15:11 GMT] Io conosco aziende italiane che importano strumenti del mio settore dal costo anche di 7000€, che hanno il coraggio di vendere senza manuale in italiano... non hai idea di quanta gente mi scriva in privato tramite Proz (passando da Google) per sapere come fare per trovare il manuale in italiano di X o Y perchè nella confezione c'era solo quello in inglese (se si è fortunati, aggiungo io). La verità è che - tranne rarissimi casi - da queste parti l'assistenza al cliente è roba da stracciarsi le vesti. C'è un caso particolare di un importatore che mi ha addirittura convocato in azienda facendomi fare un viaggio di 700 km tra andata e ritorno e promettendomi mari e monti; io sono andato, ho spiegato in che consiste il lavoro e sai loro cosa hanno fatto? Hanno assunto un impiegato che ora fa le traduzioni dei loro manuali a tempo pieno, pagandolo ovviamente una miseria. Il poverino ci mette tutta la buona volontà, ma il risultato è alquanto comico. Contenti loro... | | | Gian Italy Local time: 01:50 English to Italian + ... Prodotti importati e relativi manuali tradotti | Nov 25, 2008 |
Quando lavoravo ed ero il Direttore del Reparto Ingegneria e Sistema Qualità (ISO 9001) il manuale d'istruzione era originato nel mio reparto e quindi fatto tradurre in otto-nove lingue. Il testo doveva essere semplice e comprensibile a tutti. La traduzione o veniva fatta in Italia o dall'inglese in altra lingua da esperti del luogo di destinazione. Secondo la direttiva macchine è un OBBLIGO che una macchina che opera in Germania o in Inghilterra (ad esempio) abbia il manuale nella rispe... See more Quando lavoravo ed ero il Direttore del Reparto Ingegneria e Sistema Qualità (ISO 9001) il manuale d'istruzione era originato nel mio reparto e quindi fatto tradurre in otto-nove lingue. Il testo doveva essere semplice e comprensibile a tutti. La traduzione o veniva fatta in Italia o dall'inglese in altra lingua da esperti del luogo di destinazione. Secondo la direttiva macchine è un OBBLIGO che una macchina che opera in Germania o in Inghilterra (ad esempio) abbia il manuale nella rispettiva lingua. Però se il costruttore non prepara la traduzione, la responsabilità cade sul distributore/venditore del paese estero. Quindi bisognerebbe insistere per avere il manuale in lingua italiana per cose che sono soggette alle direttive della UE e vengono importate nel nostro paese; altrimenti bisogna denunciare il fatto. Non voglio poi parlare di certe traduzione (anche di case costruttrici rinomate) che sono incomprensibili e talvolta ridicole. Saluti Gian ▲ Collapse | | | Direttiva Macchine 98/37/CE | Nov 25, 2008 |
Mariella Bonelli wrote: ...Ma i prodotti venduti sul mercato italiano non devono obbligatoriamente essere accompagnati da un manuale di istruzione in lingua italiana? O non esiste nessun obbligo per il produttore/esportatore? Direttiva Macchine 98/37/CE [...] 1.7.2. Avvertenze in merito ai rischi residui Nel caso in cui permangano dei rischi malgrado tutte le disposizioni adottate oppure quando si tratta di rischi potenziali non evidenti (ad esempio: armadio elettrico, sorgenti radioattive, spurgo di circuito idraulico, rischio in una parte non visibile, ecc.), il fabbricante deve prevedere delle avvertenze. Dette avvertenze devono utilizzare preferibilmente dei simboli comprensibili a tutti e/o essere redatte in una delle lingue del paese di utilizzazione corredata, su richiesta, dalle lingue conosciute dagli operatori. [...] 1.7.4. Istruzioni per l'uso a) Ogni macchina deve essere accompagnata da un'istruzione per l'uso che fornisca almeno le seguenti informazioni: [...] b) Le istruzioni per l'uso sono redatte in una delle lingue comunitarie dal fabbricante o dal suo mandatario stabilito nella Comunità. All'atto della messa in servizio, ogni macchina deve essere accompagnata da una traduzione delle istruzioni nella o nelle lingue del paese di utilizzazione e dalle istruzioni originali. La traduzione è fatta dal fabbricante o dal suo mandatario stabilito nella Comunità, oppure da chi introduce la macchina nella zona linguistica in questione. [...] Dichiarazione CE di conformità [...] (1) Questa dichiarazione deve essere redatta nella stessa lingua delle istruzioni per l'uso originali [vedi allegato I, punto 1.7.4, lettera b)], a macchina o in stampatello. Essa deve essere accompagnata da una traduzione in una delle lingue del paese di utilizzazione. Detta traduzione è eseguita nelle stesse condizioni valide per le istruzioni per l'uso. | |
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Gian Italy Local time: 01:50 English to Italian + ... Prodotti importati e relativi manuali tradotti | Nov 25, 2008 |
Bravo Daniele! Hai riportato le parti più interessanti relative all'argomento, che io ho cercato di sintetizzare. Inoltre sul prodotto deve esserci (se applicabile) il simbolo CE (conformità alle varie direttive applicabili) che i furbi di cinesi mettono sui loro prodotti; però per loro è Cina Export (così mi sembra) ed il loro simbolo non è uguale al nostro che, se ben ricordo, è costituito da una C ed una E ricavate da due cerchi tangenti , mentre quelle cinesi sono molto sc... See more Bravo Daniele! Hai riportato le parti più interessanti relative all'argomento, che io ho cercato di sintetizzare. Inoltre sul prodotto deve esserci (se applicabile) il simbolo CE (conformità alle varie direttive applicabili) che i furbi di cinesi mettono sui loro prodotti; però per loro è Cina Export (così mi sembra) ed il loro simbolo non è uguale al nostro che, se ben ricordo, è costituito da una C ed una E ricavate da due cerchi tangenti , mentre quelle cinesi sono molto schiacciate (ovvero corte). Complimenti... Come si vede è un obbligo avere le istruzioni nella lingua dell'utilizzatore! Saluti Gian ▲ Collapse | | | Mariella Bonelli Local time: 01:50 Member English to Italian + ... TOPIC STARTER Direttiva macchine 98/37/CE | Nov 26, 2008 |
Fantastico! Mi avete dato proprio la risposta che mi aspettavo di trovare. Quindi non è legale oppure la direttiva può non essere applicata da alcuni paesi (come succede in altri ambiti)? L'ultimo caso che mi è successo riguarda apparecchi per il controllo di impianti pubblici (tipo localizzatori di perdite d'acqua nella rete idrica, ecc.) per un valore di circa € 5000. Niente manuale, se non in inglese. Il produttore è tedesco e non ha nessun rivenditore in Italia. Vende anch... See more Fantastico! Mi avete dato proprio la risposta che mi aspettavo di trovare. Quindi non è legale oppure la direttiva può non essere applicata da alcuni paesi (come succede in altri ambiti)? L'ultimo caso che mi è successo riguarda apparecchi per il controllo di impianti pubblici (tipo localizzatori di perdite d'acqua nella rete idrica, ecc.) per un valore di circa € 5000. Niente manuale, se non in inglese. Il produttore è tedesco e non ha nessun rivenditore in Italia. Vende anche tramite Internet in tutto il mondo, ma pochi manuali tradotti. E quindi cosa si può fare? Voi come vi comportate? Io sto aiutando il mio cliente a importare questo prodotto, ma non è giusto che si faccia carico lui del costo della traduzione del manuale. Il produttore dice che in Italia non vende molto e quindi non ha interesse a far tradurre. ▲ Collapse | | | Claudio Porcellana (X) Italy direttiva macchine? | Nov 26, 2008 |
interessante .... peccato che "Tardos 2007" che costa ben + di 300 euri non sia una macchina sennò si poteva denunciare ESSEDIELLE xchè non traduce il manuale in italiano .... LOL Claudio | | | Direttive: vincolanti ma non direttamente applicabili | Nov 26, 2008 |
Mariella Bonelli wrote: Quindi non è legale oppure la direttiva può non essere applicata da alcuni paesi (come succede in altri ambiti)? Ciao Mariella, non è che una direttiva possa non essere applicata (le direttive sono vincolanti per gli stati membri), il problema è che non è applicabile direttamente (salvo casi particolari). Le direttive vincolano gli stati membri al raggiungimento dei risultati per i quali sono state emanate ma lasciano ai singoli paesi la scelta dei mezzi giuridici più idonei per raggiungerli. In pratica una direttiva dev'essere recepita con una legge nazionale, quindi se un paese è restio ad applicarla ritarda la promulgazione della legge. La normativa UE prevede sanzioni in caso di protratto inadempimento ma già in diversi campi l'Italia è stata sanzionata invano. Tuttavia in questo caso non so se è stata emanata o meno una legge di recepimento. P.S. La direttiva macchine è del 1998... non è che sia mancato il tempo di fare una legge!
[Modificato alle 2008-11-26 10:53 GMT] | |
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Gian Italy Local time: 01:50 English to Italian + ... Prodotti importati e relativi manuali tradotti | Nov 26, 2008 |
Attenzione! Io ho citato la Direttiva macchine e sotto riporto la definizione. Bisogna vedere l’apparecchiatura di cui si parla a quale categoria appartiene, perché ad esempio un “software” non è una macchina. Senz’altro per le apparecchiature elettriche ci sono delle altre direttive, ma ad esclusione di alcune relative alle macchine (motori el., dispositivi di controllo e sicurezza, quadri di comando e controllo, disturbi magnetici ecc.) di cui ho una discreta conoscenza,... See more Attenzione! Io ho citato la Direttiva macchine e sotto riporto la definizione. Bisogna vedere l’apparecchiatura di cui si parla a quale categoria appartiene, perché ad esempio un “software” non è una macchina. Senz’altro per le apparecchiature elettriche ci sono delle altre direttive, ma ad esclusione di alcune relative alle macchine (motori el., dispositivi di controllo e sicurezza, quadri di comando e controllo, disturbi magnetici ecc.) di cui ho una discreta conoscenza, non conosco molto del resto. Quindi bisogna vedere se l’apparecchio ha la marcatura CE vuol dire che esso è regolato da alcune direttive e dovrebbe essere accompagnato dalla “Dichiarazione CE di Conformità ai sensi della direttiva 98/37/CE” (vedi disegno ed esempio dichiarazione al sito indicato sotto). In questo caso credo che i manuali debbano essere nelle varie lingue (vedi es. apparecchi che ho: televisore: 8 lingue; soffiatore-aspiratore elettrico per le foglie B&D: 8 lingue; aspirapolvere B&: 13 lingue) Saluti Gian ---------------------------------- http://www.dinamica-fp.it/sicuragri/Informazioni%20utili%20tasti.htm La Direttiva Macchine La direttiva 98/37 CE attuale Direttiva macchine (ex 89/392 CE), sostituita ed abrogata dalla direttiva 2006/42 CE, che dovrà essere recepita dal nostro Paese entro il 29/12/2009, è un provvedimento disciplinante la sicurezza delle macchine in genere, nonché dei componenti di sicurezza immessi (prima messa a disposizione) separatamente sul mercato; pertanto riguarda anche le macchine agricole (escluse le trattrici agricole che seguono altre direttive comunitarie specifiche). DEFINIZIONI Ai fini della presentazione, si intende per: a) macchina: 1. un insieme di pezzi o di organi, di cui almeno uno mobile, collegati tra loro, anche mediante attuatori, con circuiti di comando e di potenza o altri sistemi di collegamento, connessi solidalmente per un'applicazione ben determinata, segnatamente per la trasformazione, il trattamento, lo spostamento o il condizionamento di materiali 2. un insieme di macchine e di apparecchi che, per raggiungere un risultato determinato, sono disposti e comandati in modo da avere un funzionamento solidale 3. un'attrezzatura intercambiabile che modifica la funzione di una macchina, commercializzata per essere montata su una macchina o su una serie di macchine diverse o su un trattore dall'operatore stesso, nei limiti nei quali tale attrezzatura non sia un pezzo di ricambio o un utensile. b) componente di sicurezza: Un componente, purché non sia una attrezzatura intercambiabile (vedi comma 3, p.to a), che il costruttore, o il suo mandatario stabilito nell'Unione Europea immette sul mercato allo scopo di assicurare, con la sua utilizzazione, una funzione di sicurezza, e il cui guasto o cattivo funzionamento pregiudica la sicurezza o la salute delle persone esposte. c) attrezzatura da lavoro: qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro. d) uso di una attrezzatura di lavoro: qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro, quale la messa in servizio o fuori servizio, l'impiego, il trasporto, la riparazione, la trasformazione, la manutenzione, la pulizia, il montaggio, lo smontaggio. e) zona pericolosa: qualsiasi zona all'interno ovvero in prossimità di una attrezzatura di lavoro nella quale la presenza di un lavoratore costituisce un rischio per la salute o la sicurezza dello stesso. f) lavoratore esposto: qualsiasi lavoratore che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa. e) operatore: il lavoratore incaricato dell'uso di una attrezzatura di lavoro. ▲ Collapse | | | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » Prodotti importati e relativi manuali tradotti CafeTran Espresso | You've never met a CAT tool this clever!
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