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Cosiddetti Revisori Thread poster: Francesco Barbuto
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Carissimi, Voglio farvi partecipi di una singolare, sconcertante disavventura. Prego, Vogliate leggere la seguente mail, con cui ho risposto ad un agenzia di traduzione: ----Allegato------------------------------ Gentile XXX, Grazie per la Sua cortese attenzione. Ho esaminato le Vostre correzioni; ammetto che vi sono, in tutto, un paio di errori imputabili alla mia distrazione, ma il 99% delle correzioni medesime sono franc... See more Carissimi, Voglio farvi partecipi di una singolare, sconcertante disavventura. Prego, Vogliate leggere la seguente mail, con cui ho risposto ad un agenzia di traduzione: ----Allegato------------------------------ Gentile XXX, Grazie per la Sua cortese attenzione. Ho esaminato le Vostre correzioni; ammetto che vi sono, in tutto, un paio di errori imputabili alla mia distrazione, ma il 99% delle correzioni medesime sono francamente assurde in quanto, correggendo un presunto errore, che effettivamente non esiste, ne introducono un altro, veramente madornale e risibile. In altri casi, ad esempio: segnando il predicato verbale: "è" come errore, l'addetto che ha condotto la correzione ha lasciano la frase senza predicato verbale, con effetto veramente comico. Le faccio un solo esmpio; il periodo che io ho tradotto così: ---"La macrostruttura di cui all'Affermazione 2) è caratterizzata dal fatto che le particelle precorritrici hanno una dimensione media minore di 300 micrometri"-- è stato corretto così: ---"La Macrostruttura secondo la rivendicazione 2 caratterizzata dal fatto che le particelle precursore hanno una dimensione di particella media inferiore a 300 micrometri"--- Lasciamo cadere la ridicola correzione di "precorritrici" con: "precursore", che è, oltretutto, grammaticalmente sbagliata, facendo reggere ad un sostantivo femminile plurale un aggettivo maschile singolare; credo che Lei stessa possa trarre sufficiente ludibrio da tali assurdità grammaticali e stilistiche. Le chiedo: "Qual è, effettivamente, la migliore tra le due traduzioni?, Quella che ho proposto io o quella "corretta" ?" Un revisore veramente colto, veramente preparato, veramente competente, veramente all'altezza della situazione, credo non avrebbe dubbi al riguardo: perdoni la mia presunzione! Poi, cosa rende più affascinante, agli occhi del Vostro "revisore", la locuzione: ---"inferiore a 300 micrometri"--- rispetto a quella proposta da me: ---"minore di 300 micrometri"???--- Gentile Dottoressa, mi sono voluto soffermare su tali questioni per darvi un suggerimento disinteressato: CAMBIATE IL PERSONALE CHE VALUTA LE TRADUZIONI In conclusione, posso affermare di essere veramente sconcertato dalla ignoranza bellamente sbandierata dal Vostro personale addetto...a che cosa poi???...a valutare il lavoro altrui? Non sapendo affato scrivere in italiano! Effettivamente, non è la prima volta che un cosiddetto "redattore" pretende di correggere il mio lavoro. L'ultima circostanza, prima della presente, è capitata con una Agenzia per la quale avevo già lavorato per oltre un anno, con piena soddisfazione del cliente finale (che era, ed è tuttora, ---XXX---, non so se ne avete mai sentito parlare dalle Vostre parti); non so per quale motivo, una mia traduzione venne sottoposta ad un cosiddetto "proofreader". Le correzioni che tale "proofreader" proponeva avrebbero lasciato di stucco un alunno di quinta elementare. E, per giunta, le sue presunte correzioni, in effetti, correggevano errori che esistevano solo in virtù della ignoranza più completa, da parte del "revisore", degli elementi spiccioli della grammatica italiana; per non parlare della sintassi, dello stile, della punteggiatura, della terminologia, della semantica, della etimologia, etc. Ho voluto dedicare poco del mio tempo a questa sconcertante circostanza, perché trovo davvero criminale l'arroganza e la presunzione che sono spesso di ostacolo a persone davvero competenti e preparate. Io collaboro con un pool di agenzie affidabili e serie ed ho avuto la fortuna di incontrare persone di grandissima preparazione e competenza professionale. Ma un traduttore alle prime armi, che sia tuttavia preparato e competente, il quale si trovi di fronte ad un congruo numero di tali popò di "revisori" avrà mai l'opportunità di in serirsi nel mercato? Un cordiale saluto, Francesco F Barbuto ----- Original Message ----- From: XXXXX To: Francesco Barbuto Sent: Monday, June 30, 2003 7:16 PM Subject: test results Gentile Francesco, Purtroppo le devo comunicare che la selezione è terminata e abbiamo già scelto altri traduttori per collaborare con noi. Comunque, come le avevo già promesso, le invio la sua prova corretta e valutata. La ringrazio per il suo interesse e comunque conserverò il suo CV nel nostro database per esigenze future. Distinti Saluti, XXXXX XXXXX -----Fine Allegato---- Commenti benvenuti. FFB [Edited at 2003-07-01 19:09]
[Edited at 2003-07-01 19:14] ▲ Collapse | | |
non ho parole | Jul 1, 2003 |
che dire? c'è molta gente che non sa fare il proprio mestiere, e ne sono un ottimo esempio i revisori che credono di meritare lo stipendio solo facendo le maestrine dalla penna rossa con delle buone (o ottime) traduzioni, in cui ci sarebbe poco o niente da correggere. È la sindrome del gatto che deve segnare il territorio | | |
Emilia Corsanego (X) Local time: 03:20 German to Italian + ...
Ciao, purtroppo non hai riportato l'originale, ma se si tratta di un brevetto, per quanto riguarda "La macrostruttura secondo la rivendicazione 2" ha ragione il revisore, questa è la formulazione standard in italiano. Per "particelle precorritrici" io personalmente avrei messo "particelle precursori" perché in questo caso precursore è da intendersi come sostantivo e non come aggettivo. Si parla ad esempio di proteine precursori, sostanze precursori ecc. I miei 2 cent... See more Ciao, purtroppo non hai riportato l'originale, ma se si tratta di un brevetto, per quanto riguarda "La macrostruttura secondo la rivendicazione 2" ha ragione il revisore, questa è la formulazione standard in italiano. Per "particelle precorritrici" io personalmente avrei messo "particelle precursori" perché in questo caso precursore è da intendersi come sostantivo e non come aggettivo. Si parla ad esempio di proteine precursori, sostanze precursori ecc. I miei 2 centesimi Emilia ▲ Collapse | | |
agree con Emilia | Jul 1, 2003 |
sarà stato "according to claim 2" traduco brevetti da 10 anni ciao, Martin | |
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Laura Gentili Italy Local time: 03:20 Member (2003) English to Italian + ... La mia opinione | Jul 1, 2003 |
Ciao Francesco, Mi sono trovata un paio di volte in situazioni simili a quella che descrivi tu. Sono giunta alla conclusione che è meglio rispondere in modo pacato, il più equilibrato possibile, senza farsi prendere dal nervosismo, cercando di dare alla controrevisione un aspetto quanto più oggettivo possibile. Per esempio si può strutturare la controrevisione in una tabella che riporti: 1. testo originale 2. testo corretto 3 commento: indicare se si tratta di scelte ... See more Ciao Francesco, Mi sono trovata un paio di volte in situazioni simili a quella che descrivi tu. Sono giunta alla conclusione che è meglio rispondere in modo pacato, il più equilibrato possibile, senza farsi prendere dal nervosismo, cercando di dare alla controrevisione un aspetto quanto più oggettivo possibile. Per esempio si può strutturare la controrevisione in una tabella che riporti: 1. testo originale 2. testo corretto 3 commento: indicare se si tratta di scelte stilistiche equivalenti, portare a supporto delle proprie scelte terminologiche riferimenti che "fanno testo" (per esempio i glossari MS nel caso di traduzioni di software) 4 versione finale proposta Questa controrevisione è più efficace di un lancio di accuse (anche se giustificate) al revisore. Tieni conto che i tuoi obiettivi sono 2: 1. La tua reputazione 2. Eventuali collaborazioni future con l'agenzia in questione Comunque si tratta sempre di un terreno molto delicato, in cui quasi sempre ha la meglio il revisore, per cui quando la traduzione non piace al revisore, resta ben poco da fare. Laura [Edited at 2003-07-01 15:06]
[Edited at 2003-07-01 15:37] ▲ Collapse | | |
Cari Colleghi, Si, effettivamente mi sono lasciato prendere la mano: valutazione errata delle proporzioni di tutta la faccenda. MORALE: davvero, non si finisce mai di imparare e gli esami non finiscono mai! Grazie a tutti per i suggerimenti. Saluti, FFB
[Edited at 2003-07-01 15:18] | | |
Emilia Corsanego wrote: Ciao, purtroppo non hai riportato l'originale, ma se si tratta di un brevetto, per quanto riguarda "La macrostruttura secondo la rivendicazione 2" ha ragione il revisore, questa è la formulazione standard in italiano. Per "particelle precorritrici" io personalmente avrei messo "particelle precursori" perché in questo caso precursore è da intendersi come sostantivo e non come aggettivo. Si parla ad esempio di proteine precursori, sostanze precursori ecc. I miei 2 centesimi Emilia Non so se si trattasse di un brevetto o di altro; non mi è stata data nessuna indicazione, all'atto della presentazione del testo di prova da tradurre, circa l'argomento o l'ambito scientifico o il tipo di referente del testo originale. Tale testo di prova, in inglese, consisteva, semplicemente, in un elenco di circa una pagina, in formato Word, di Affernazioni (o rivendicazioni...) di carattere certamente scientifico (chimico) ma nessuna altra indicazione mi è stata data. ------ Per la questione grammaticale: Il termine: PRECURSORE è sia aggettivo che sostantivo pertanto, ovviamente, il suo valore grammaticale dipende dalla funzione che assume nel periodo. Incidentalmente, nel nostro caso, esso dovrebbe a buona ragione essere un aggettivo. Insomma, non è come nel caso di una parola come, ad esempio: PRESIDENTE che è,grammaticalmente, sempre un sostantivo e può essere usato in funzione "aggettivale" assumendo, in tal caso, il valore grammaticale di APPOSIZIONE. Usare l'aggettivo MASCHILE plurale PRECURSORE per qualificare il sostantivo FEMMINILE plurale PARTICELLE è, comunque, un errore di grammatica, indipendentemente dalla tradizione letteraria. Scusami, ma io preferisco: PARTICELLE PRECORRITRICI a: PARTICELLE PRECURSORI Plato amicus sed magis amica veritas. --- Scusate i numerosi EDIT, ma sono ancora fremente di indignazione) e non controllo più la mia grammatica. --- Un caro saluto, FFB [Edited at 2003-07-01 15:36] [Edited at 2003-07-01 15:39] [Edited at 2003-07-01 15:41]
[Edited at 2003-07-01 15:43] | | |
… che un elenco Claims: 1) 2) … è praticamente sempre un brevetto. ciao! | |
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...se quello che sto per scrivere abbia una qualsiasi rilevanza con il topic, ma a me è successo che in una traduzione in cui avevo tradotto "appropriateness" con "appropriatezza" (che non sarà il massimo dell'eleganza, però...), questa mi è stata sostituita con "appropriamento" !!! Ora, io, con molta calma, ho risposto alla persona che mi aveva fatto la correzione riportando le definizioni del dizionario e proponendo, al limite, di utilizzare un sinonimo... Ho cercato di far valere come pot... See more ...se quello che sto per scrivere abbia una qualsiasi rilevanza con il topic, ma a me è successo che in una traduzione in cui avevo tradotto "appropriateness" con "appropriatezza" (che non sarà il massimo dell'eleganza, però...), questa mi è stata sostituita con "appropriamento" !!! Ora, io, con molta calma, ho risposto alla persona che mi aveva fatto la correzione riportando le definizioni del dizionario e proponendo, al limite, di utilizzare un sinonimo... Ho cercato di far valere come potevo la mia opinione, se non altro perché alla fine nella traduzione c'è il mio nome e la figura dell'analfabeta ce la faccio io, anche se non la sono!!! Ah, l'italiano...questo sconosciuto!!! ▲ Collapse | | |
Martin Schmurr wrote: … che un elenco Claims: 1) 2) … è praticamente sempre un brevetto. ciao! ...since, at nightime, ALL CATS LOOK GREY!!! Regards, FFB
[Edited at 2003-07-01 18:36] | | |
Emilia Corsanego (X) Local time: 03:20 German to Italian + ... Brevetto o non brevetto... | Jul 1, 2003 |
Francesco, se l'originale erano le rivendicazioni di un brevetto lo riconosci dal fatto che la struttura è più o meno così (non traduco dall'inglese, vado a memoria in base a quelli che ho letto come riferimenti): Claim 1 XX characterized in that... Claim 2 XX according to claim 1 characterized in that... Corrisponde? Detto questo, secondo me non ha molto senso dare delle rivendicazioni come testo prova a un traduttore, a meno che quest'... See more Francesco, se l'originale erano le rivendicazioni di un brevetto lo riconosci dal fatto che la struttura è più o meno così (non traduco dall'inglese, vado a memoria in base a quelli che ho letto come riferimenti): Claim 1 XX characterized in that... Claim 2 XX according to claim 1 characterized in that... Corrisponde? Detto questo, secondo me non ha molto senso dare delle rivendicazioni come testo prova a un traduttore, a meno che quest'ultimo non indichi esplicitamente nel CV di essere esperto in materia di brevetti. I brevetti hanno una terminologia e delle regole tutte loro. Chi le ignora rischia di fare errori gravi, anche se in linea di principio ha reso correttamente il significato del testo. Tu però con le tue contestazioni ti sei probabilmente precluso la possibilità di lavorare con questo cliente anche in altri campi che magari conosci meglio. Emilia ▲ Collapse | | |
...since, in night time, ALL CATS LOOK GREY!!! FFB[/quote] Noto con piacere che proz continua a essere pieno di gatti! (anche dopo che il gatto Lorenzo si è trasformato in Homer) | |
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gianfranco Brazil Local time: 22:20 Member (2001) English to Italian + ... Potenza dei revisori | Jul 1, 2003 |
Il conflitto traduttore-revisore... credo che sia antico quanto la Torre di Babele Secondo me il revisore ha quasi sempre il coltello dalla parte del manico, in genere si tratta di una persona nota e ritenuta affidabile dall'agenzia/cliente, o un traduttore interno (dipendente) e comunque spesso sono persone esperte. Il problema e' che commettono spesso errori ma dimostrarlo e' sempre molto difficile. ... See more Il conflitto traduttore-revisore... credo che sia antico quanto la Torre di Babele Secondo me il revisore ha quasi sempre il coltello dalla parte del manico, in genere si tratta di una persona nota e ritenuta affidabile dall'agenzia/cliente, o un traduttore interno (dipendente) e comunque spesso sono persone esperte. Il problema e' che commettono spesso errori ma dimostrarlo e' sempre molto difficile. Lavorando come traduttore (ovvero quando non ero io la controparte-revisore) non posso lamentarmi troppo, ho lavorato spesso con bravi revisori e con qualcuno meno bravo, ma in generale ho trovato il dialogo e la collaborazione, e mai la chiara volonta' di stroncare a tutti i costi un lavoro ben fatto o almeno fatto onestamente, per vantare una propria (presunta) superiorita' o diffamare le capacita' altrui. Ricordo un solo incidente spiacevole, e credo che ognuno dei due sia rimasto del proprio parere. Non posso riferire in pubblico la mia opinione su quel revisore... ciao Gianfranco
[Edited at 2003-07-03 05:29] ▲ Collapse | | |
Ubi major, minor cessat... | Jul 1, 2003 |
Emilia Corsanego wrote: Francesco, se l'originale erano le rivendicazioni di un brevetto lo riconosci dal fatto che la struttura è più o meno così (non traduco dall'inglese, vado a memoria in base a quelli che ho letto come riferimenti): Claim 1 XX characterized in that... Claim 2 XX according to claim 1 characterized in that... Corrisponde? Detto questo, secondo me non ha molto senso dare delle rivendicazioni come testo prova a un traduttore, a meno che quest'ultimo non indichi esplicitamente nel CV di essere esperto in materia di brevetti. I brevetti hanno una terminologia e delle regole tutte loro. Chi le ignora rischia di fare errori gravi, anche se in linea di principio ha reso correttamente il significato del testo. Tu però con le tue contestazioni ti sei probabilmente precluso la possibilità di lavorare con questo cliente anche in altri campi che magari conosci meglio. Emilia Riconosco di aver usato Affermazioni al posto di Rivendicazioni ma pretendere di "correggere" un italiano francamente ineccepibile da errori inesistenti, legittimati solo dalla più crassa ignoranza della grammatica e delle regole della punteggiatura e, nel corso di questo presunto e preteso correggere, inserire effettivi, madornali errori di grammatica e di punteggiatura, mi paiono due circostanze di peso completamente differente la maggiore gravità di quale delle due lascio giudicare a voi. Praticamente,l'unico errore effettivo che ho commesso nel test si riduce al fraintendimento Affermazioni/Rivendicazioni, il resto era reso in perfetto italiano e la terminologia appropriata e consistente. Le correzioni, come ho mostrato con il post che ha aperto il thread, sono francamente frutto di ignoranza e non di altro. E, purtroppo o per fortuna, l'ignoranza è una colpa; tanto di più se, attraverso di essa, si pretende di giudicare il lavoro altrui. Forse sono troppo duro ed intransigente ma l'irragionevolezza e la mancanza di logica e buon senso mi fanno uscire dai gangheri. Comunque, una cosa la ho imparata: piuttosto che perdere tempo inutilmente in questa campagna contro i mulino a vento, avrei potuto dedicare questi minuti, al mio lavoro e completare il progetto che mi è stato affidato dalla agenzia per cui lavoro continuanente da due anni. Proprio questa stessa agenzia propose ad un revisore, in una circostanza e non so per quale motivo,l'esame di una mia traduzione. Le correzioni del revisore? Assurde, da ignorante e incompetente. In questa circostanza, forse perchè effettivamente mi interessava il rapporto con l'agenzia, mi presi la briga e la pazienza di spiegare per bene le cose al mio project manager che...decise di licenziare il revisore, rendendosi conto delle castronerie di questi. Grazie a tutti per le risposte, i consigli e gli appunti. Un caro saluto, FFB | | |
Antonella Andreella (X) Italy Local time: 03:20 German to Italian + ...
Credo che gli scenari possibili potrebbero essere questi: 1)il traduttore dichiara di essere esperto di brevetti: - dovrà essere in grado tradurre bene sia il contenuto (ovvio) che utilizzare il cosiddetto gergo tecnico che si usa appunto per i brevetti che hanno una terminologia codificata(last but not least - traduttore con tariffa più alta) 2) il traduttore dichiara di non essere esperto di brevetti: - dovrà essere in grado di tradurre bene il conten... See more Credo che gli scenari possibili potrebbero essere questi: 1)il traduttore dichiara di essere esperto di brevetti: - dovrà essere in grado tradurre bene sia il contenuto (ovvio) che utilizzare il cosiddetto gergo tecnico che si usa appunto per i brevetti che hanno una terminologia codificata(last but not least - traduttore con tariffa più alta) 2) il traduttore dichiara di non essere esperto di brevetti: - dovrà essere in grado di tradurre bene il contenuto e il revisore dovrà già tenere conto del fatto che probabilmente il gergo tecnico lascerà a desiderare e quindi si concentrerà sulla valutazione delle capacità di tradurre del candidato, riservandosi poi in un secondo tempo, qualora risultasse capace di tradurre appunto, di fornirgli il materiale necessario affinché acquisisca quel gergo tecnico che lui ha già dichiarato di non conoscere. (last but not least - traduttore con tariffa più bassa) Salùt Antonella ▲ Collapse | | |
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