Ciao a tutti e buon 2009.
Perché non iniziare il nuovo anno facendo insieme qualcosa di costruttivo per contrastare tempi di pagamento che si allungano a 60, 90 gg. e oltre? Leggendo sui forum più recenti, sia in italiano che in inglese, trovo parecchi thread che lamentano questo problema ("Are your customers paying later than usual? (http://www.proz.com/forum/money_matters/122078-are_your_customers_paying_later_than_usual.html)"; "Agenzia in ritardissimo sul pagamento(http://www.proz.com/forum/italian/123620-agenzia_in_ritardissimo_sul_pagamento.html)", e altri ancora): agenzie che non pagano affatto, non rispondono ai solleciti, si scandalizzano quando postiamo un commento negativo sulla Blueboard ("Use of Blueboard when payment problems arise (http://www.proz.com/forum/money_matters/123983-use_of_blueboard_when_payment_problem_arises.html)"), si fanno sconti da sole sulle nostre tariffe, cambiano unilateralmente i termini di pagamento, ecc. ecc. Un fenomeno dilagante e preoccupante.
Prendo spunto da un'ottima idea del nostro collega Giancarlo Manca, che propone di stilare una bozza di un NOSTRO contratto da adattare e inserire nelle offerte o da allegare al profilo in fase di negoziazione per un lavoro.
La proposta di Gianfranco (per il testo intero vedi il thread "Agenzia in ritardissimo sul pagamento (http://www.proz.com/forum/italian/123620-agenzia_in_ritardissimo_sul_pagamento.html)"):
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Accordi cliente-fornitore
…
Soluzione:
tentare di cambiare, con la forza del numero, le abitudini errate del mercato italiano attuale, proponendo un nostro contratto di fornitura standard, impegnandoci ad accettare lavori solo quando il cliente accetta le nostre condizioni, che dovranno essere comunque molto chiare, molto eque e, se possibile, identiche per tutti coloro che adottano questo sistema.
Proposta 1:
formulare, in una discussione dedicata in questo forum, le nostre condizioni di fornitura, prima stilando una bozza, poi rifinirla e infine adottarla in gran numero, proponendola noi ai clienti/agenzie. Potremo essere tanti e farla diventare quasi uno standard noto, almeno ai committenti che usano questo sito.
Proposta 2:
tutti coloro che aderiscono a questa iniziativa, potrebbero indicare nel loro profilo su ProZ.com, di avere aderito e di applicare tali condizioni standard, aggiungendo al profilo un link a una pagina web contenente il testo del contratto "standard".
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Ancora Gianfranco:
...
Mettiamo insieme tutte le idee, facciamo un contrattino semplice, breve (non oltre le due paginette), soprattutto molto chiaro, e facciamo in modo che sia noto a moltissimi colleghi e il maggior numero possibile di agenzie italiane.
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Sempre dal thread "Agenzia in ritardassimo sul pagamento (http://www.proz.com/forum/italian/123620-agenzia_in_ritardissimo_sul_pagamento.html)":
Elisa Comito wrote:
Vi chiedo questo: chi di voi nella fattura (o nel contratto) inserisce la clausola che per ogni giorno di ritardo saranno calcolati gli interessi di mora?
Io non l'ho mai fatto, ma penso che lo farò. Da ora in avanti, per ogni mese completo di ritardo fatturerò un 3% aggiuntivo, se non a titolo di interessi comunque in conto del lavoro aggiuntivo e tempo impiegato a spedire solleciti di pagamento, telefonare, ecc.
Per una fattura di 1000 euro si tratta di 30 euro aggiuntivi al mese, che almeno ripagano in parte il tempo sprecato a inseguire e sollecitare il pagamento dovuto.
Gianfranco
[/quote]
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gianfranco wrote:
Propongo di formare un gruppetto di lavoro (non troppo numeroso) aperto a tutti coloro che hanno voglia di lavorare a una bozza di contratto standard.
Una volta che è pronta una bozza, preparata da questo gruppo solo per motivi di efficienza, useremo il forum per sottoporla ai commenti, e poi si passa alla fase pratica, ovvero la pubblicazione in sede adeguata e le adesioni.
Che ne dite? a me sembra più efficiente in questo modo.
Nel forum possiamo partire, per ora, anche con una richiesta di collaborazione per chi vuole partecipare alla creazione della bozza.
Gianfranco
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Giuseppina Gatta wrote:
… concordo con la proposta di Gianfranco (anche se lavoro poco e niente con agenzie italiane) e sapendo che esistono colleghi con laurea in Giurisprudenza e spesso anche avvocati, sarebbe il caso di coinvolgere loro, in modo di essere certi di aver stilato un documento valido e senza problemi.
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James (Jim) Davis wrote:
… anche non scrivendo nessuna condizione su una fattura, il codice civile offre una buona tutela per chi abbia i mezzi per pagare un avvocato. Qui ci vuole un sindacato e credo che sarebbe opportuno lavorare in questo senso attraverso ACTA invece di iniziare da zero.
Però se l’agenzia non riesce a pagare i propri collaboratori dovrebbe chiudere i battenti! Qui ci vuole il “concorso dei creditori”. Se tutti i traduttori agiscono insieme nei confronti di un agenzia si può costringerla a chiudere. Quando un agenzia chiude, esiste la possibilità per il traduttore di stringere rapporti direttamente con il cliente finale (every cloud has a silver lining). Quando un’agenzia non paga puntualmente, quando è inadempiente, allora cadono tutti gli obblighi morale e legale nei rapporti contrattuali con essa. In questo caso à legittimo rivolgersi direttamente ai suoi clienti. Chiaro è che facendo in questo modo, non si può aspettare di lavorare mai più con quell’agenzia.
Più che un “contratto tipo” (un buon idea) ci vuole comunicazione fra traduttori del tipo blue board seguito da azione co-ordinata. Un avvocato che stila una lettera raccomandata uguale per una dozzina di traduttori, sì questo potrebbe avere degli effetti. Tutti i traduttori che scrivono a tutti i clienti di una data agenzia offrendo i loro servizi direttamente!
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María José Iglesias wrote:
Non so se possa esservi utile, ma in fondo al nostro modulo d'ordine (sottoscritto anche dal cliente per accettazione) ci sono alcune clausole relative alle condizioni generali di fornitura che posso condividere con voi:
...
2. Il cliente si impegna a effettuare il pagamento relativo al presente ordine nei termini di cui sopra. Vi saranno fornite le nostre coordinate bancarie alla consegna del lavoro. Per le fatture non saldate entro il termine concordato, il fornitore può calcolare un interesse di mora secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 231 del 09/12/2002.
3. Le tariffe suindicate si intendono al netto di IVA. Le marche da bollo ed eventuali spese di spedizione sono escluse IVA art. 15. e sono a carico del cliente.
4. Il presente ordine è impegnativo. In caso di revoca dell'incarico sottoscritto da parte del cliente, Traduzionispagnolo.com potrebbe applicare una penale pari al 15% del valore dell'ordine e metterà a disposizione del cliente la parte del lavoro svolta fino al momento stesso della revoca, che dovrà essere totalmente remunerata.
....
(altre)
...
Christel Zipfel wrote:
… ho fatto presente la direttiva CE del 2000 e relativo D.L. del 2002 con tanto di link. …
Da qualche anno sulle mie fatture rimando alla direttiva e al D.L. per gli eventuali interessi di mora e devo dire che credo che faccia un certo effetto.
[quote]Sarah Jane Webb wrote:
María José Iglesias wrote:
Non so se possa esservi utile, ma in fondo al nostro modulo d'ordine (sottoscritto anche dal cliente per accettazione) ci sono alcune clausole relative alle condizioni generali di fornitura che posso condividere con voi:
...
2. Il cliente si impegna a effettuare il pagamento relativo al presente ordine nei termini di cui sopra. Vi saranno fornite le nostre coordinate bancarie alla consegna del lavoro. Per le fatture non saldate entro il termine concordato, il fornitore può calcolare un interesse di mora secondo quanto stabilito dal Decreto Legislativo 231 del 09/12/2002.
3. Le tariffe suindicate si intendono al netto di IVA. Le marche da bollo ed eventuali spese di spedizione sono escluse IVA art. 15. e sono a carico del cliente.
4. Il presente ordine è impegnativo. In caso di revoca dell'incarico sottoscritto da parte del cliente, Traduzionispagnolo.com potrebbe applicare una penale pari al 15% del valore dell'ordine e metterà a disposizione del cliente la parte del lavoro svolta fino al momento stesso della revoca, che dovrà essere totalmente remunerata.
....
(altre)
Saluti
María José
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Sarah Jane Webb wrote:
Ho trovato queste clausole sul sito internet di un collega. Spero possano servire da spunto:
Corrispettivo e modalità di pagamento
1. Come corrispettivo per i servizi di traduzione prestati, il Committente corrisponderà al Traduttore l’importo pattuito nella Proposta di Contratto, sia esso previsto per un singolo incarico o per un determinato periodo.
2. In caso di ritardato o mancato pagamento nelle modalità ed alle scadenze concordate ed accettate dal Committente nell’ordine, il Traduttore. potrà, a sua scelta, ritenere risolto il contratto per fatto e colpa del Committente.
3. Il Committente in mora dovrà corrispondere al Traduttore, a titolo di penale per il ritardato o mancato pagamento:
(a) l’intero importo relativo ai servizi prestati dal Traduttore;
(b) gli interessi di mora sulla somma dovuta al tasso in vigore deliberato dalla Banca Centrale Europea maggiorato di cinque punti percentuali;
(c) i costi sostenuti dal Traduttore per il recupero delle somme ritardate;
(d) ogni eventuale maggiore danno causato al Traduttore dal mancato o ritardato pagamento.
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Si accettano contributi.
Buon anno e buon lavoro.
Sarah
[Edited at 2009-01-06 19:36 GMT]