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La prova di traduzione. Ridiamoci su, per non piangere. Thread poster: Sabina Moscatelli
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Cari colleghi venerdì è arrivata una prova di traduzione per un'agenzia francese. E sia. La prova era un palese collage di microfrasi tratte da un catalogo facilmente reperibile in rete a un utente professionista, quale è appunto un traduttore. Mi metto a farla, consultando evidentemente la fonte del cliente, presente in più lingue, trattandosi di una nota multinazionale. Oggi mi risponde l'agenzia dicendo che il mio testo è stato respinto, in quanto c... See more Cari colleghi venerdì è arrivata una prova di traduzione per un'agenzia francese. E sia. La prova era un palese collage di microfrasi tratte da un catalogo facilmente reperibile in rete a un utente professionista, quale è appunto un traduttore. Mi metto a farla, consultando evidentemente la fonte del cliente, presente in più lingue, trattandosi di una nota multinazionale. Oggi mi risponde l'agenzia dicendo che il mio testo è stato respinto, in quanto contiene "svariati" errori, tra cui un "riutilizzo" che avrei dovuto tradurre come "riciclo" (e un altro errore di battitura). Faccio notare alla potenziale cliente che NON è un riutilizzo, perché non avrebbe senso in quel testo parlare di riciclo, come propone lei con il Track Changes. Inoltre le sarei grata, proseguo, se volesse dirmi quali sono gli svariati errori in un testo di 180 parole. Mi pare tanto... anche per una che ha un'autostima sotto i piedi come me. Ah sì, risponde, ha ragione, mi sono espressa male. Riutilizzo è giusto (nella sua nota cancellava riutilizzo e scriveva Riciclo...): volevo dire che la frase non era formulata bene. Ah! E gli errori, chiedo io di nuovo? Risposta: mi scusi, ma non ho più tempo da dedicarle. Che stranezza. Sono sempre più acida. ▲ Collapse | | |
Che professionalità! | Feb 3, 2009 |
No comment. Hai tutta la mia solidarietà. Qui non contano gli ipotetici errori (sicuramente non c'erano) ma la loro mancanza di professionalità. Prima propongono una prova collage, carente di senso, poi ti disturbano e infine non hanno tempo da dedicarti. Bah! Tirar la piedra y esconder la mano. Volta pagina senza pensarci più su! | | |
Silvia Barra (X) Italy Local time: 02:21 English to Italian + ... Ridiamoci su per non piangere | Feb 3, 2009 |
sabina moscatelli wrote: Cari colleghi venerdì è arrivata una prova di traduzione per un'agenzia francese. E sia. La prova era un palese collage di microfrasi tratte da un catalogo facilmente reperibile in rete a un utente professionista, quale è appunto un traduttore. Mi metto a farla, consultando evidentemente la fonte del cliente, presente in più lingue, trattandosi di una nota multinazionale. Oggi mi risponde l'agenzia dicendo che il mio testo è stato respinto, in quanto contiene "svariati" errori, tra cui un "riutilizzo" che avrei dovuto tradurre come "riciclo" (e un altro errore di battitura). Faccio notare alla potenziale cliente che NON è un riutilizzo, perché non avrebbe senso in quel testo parlare di riciclo, come propone lei con il Track Changes. Inoltre le sarei grata, proseguo, se volesse dirmi quali sono gli svariati errori in un testo di 180 parole. Mi pare tanto... anche per una che ha un'autostima sotto i piedi come me. Ah sì, risponde, ha ragione, mi sono espressa male. Riutilizzo è giusto (nella sua nota cancellava riutilizzo e scriveva Riciclo...): volevo dire che la frase non era formulata bene. Ah! E gli errori, chiedo io di nuovo? Risposta: mi scusi, ma non ho più tempo da dedicarle. Che stranezza. Sono sempre più acida. Ciao Sabina, hai anche tutta la mia comprensione! La settimana scorsa mi è successa una cosa simile, ma visto che la loro correzione conteneva errori di italiano spaventosi (dopo che mi era stato detto che il mio italiano non era all'altezza!) ho deciso di non farmi intaccare la scarsissima autostima e di riderci davvero su! Mi chiedo solo come faccia certa gente a lavorare e a mantenere clienti, quando manca di preparazione e professionalità. Pensiamo ai clienti che sono soddisfatti di noi. Come diceva Dante "Non ti curar di loro ma guarda e passa..." Ciao Silvia | | |
E' un'agenzia presente sulla Blue Board? | Feb 3, 2009 |
Ciao Sabina! Mi unisco al coro: hai la mia piena solidarietà! Una curiosità: l'agenzia è presente sulla Blue Board? Grazie mille! silvia | |
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Leonardo Casavola (X) Local time: 02:21 English to Italian + ... Massima solidarietà | Feb 3, 2009 |
No comment, che cosa devo dire? Per dirti come girano le cose, pochi giorni fa mi hanno proposte una prova di traduzione di... 50-100 cartelle editoriali (2000 caratteri). Ovviamente ho rifiutato, ma... quello che ho citato è solo un esempio tra i tanti. Molti poi tendono a farsi fare prove di traduzione chilometriche e poi rispondono che la prova non è andata bene. I primi tempi che facevo il traduttore ci ero cascato anch'io, ora ho messo un limite 5 cartelle editoriali per gli editori, 2 pe... See more No comment, che cosa devo dire? Per dirti come girano le cose, pochi giorni fa mi hanno proposte una prova di traduzione di... 50-100 cartelle editoriali (2000 caratteri). Ovviamente ho rifiutato, ma... quello che ho citato è solo un esempio tra i tanti. Molti poi tendono a farsi fare prove di traduzione chilometriche e poi rispondono che la prova non è andata bene. I primi tempi che facevo il traduttore ci ero cascato anch'io, ora ho messo un limite 5 cartelle editoriali per gli editori, 2 per le agenzie. ▲ Collapse | | |
Ne t'en fais pas! | Feb 3, 2009 |
Purtroppo la mancanza di professionalità e anche di educazione (perché mi sembra che anche di questo si tratti nel tuo caso) sono dilaganti... Capisco l'amarezza, ma questo non deve assolutamente intaccare la tua autostima. Un abbraccio! Sandra | | |
Cara Sabina ti aiuto a ridere... | Feb 3, 2009 |
Le prove di traduzione sono uno strumento GENIALE Non solo riescono ad eliminare con matematica precisione le persone valide, ma selezionano accuratamente gli.. imbroglioni Esempio 1: Mi arriva una richiesta in polacco di traduzione/correzione di testi, da un indirizzo email gratuito ... See more Le prove di traduzione sono uno strumento GENIALE Non solo riescono ad eliminare con matematica precisione le persone valide, ma selezionano accuratamente gli.. imbroglioni Esempio 1: Mi arriva una richiesta in polacco di traduzione/correzione di testi, da un indirizzo email gratuito anonimo, senza nanche uno straccio di nome dello scrivente nelle 3 righe di testo della richiesta. L'unica cosa deducibile dalle forme verbali usate è che lo scrivente è uomo. L'IP da cui scrive è polacco. Lo chiameremo l'Anonimo, come nel divertentissimo film "Fuochi d'artificio". L'Anonimo invia 2 file, uno in italiano, da tradurre in polacco, uno in polacco da tradurre in italiano. Si vede da lontano guardando il tipo di materiale (articoli divulgativi di economia) che è un test di traduzione, ricevuto dall'Anonimo. Essendo probabilmente l'agenzia committente polacca non c'è da stupirsi cha al candidato polacco abbiano inviato sia la combinazione IT>PL che quella PL>IT. L'Anonimo comunica che: "alcuni frasi ho provato a tradurle". Ecco alcuni estratti dell'esilarante risultato dei Sudori dell'Anonimo: "Ma il Vecchio Continente invocato crisi in modo più efficace al più grande mercato automobilistico negli Stati Uniti." "Poco più di 14,7 milioni di autovetture nuove sono state registrate le informazioni personali sul nostro continente nel 2008 ha compiuto il associazione europea dei fabbricanti di automobili" "Questo è il primo mese in modo apparente crollo delle frontiere." [in realtà si parlava del calo delle esportazioni] "...inflazione in Polonia nel mese di dicembre è stato 3,3 per cento un anno, un parente in novembre i prezzi non sono Cesi." Ho scritto all'Anonimo che se si fosse presentato e mi avesse dato un numero di telefono ne avremmo parlato (chiaramente era solo una trappola per farlo uscire allo scoperto ). Purtroppo è scappato e così so solo il peccato e non il peccatore.. Se avesse trovato un'italiano più accondiscendere per farsi fare il test al posto suo, chissa quanti complimenti avrebbe ricevuto dall'agenzia ("il suo italiano è perfetto, non capisco perchè qualche rompiscatole insiste a dire che i polacchi non sanno scrivere in italiano"). Esempio 2: Un cliente - ditta italiana presente in Polonia - mi chiede di fare per lui una selezione di traduttori in house, settore tecnico. La particolarità è che queste persone dovranno lavorare quasi esclusivamente nella combinazione PL>IT, essendo però polacchi. D'altra parte la grande mole di documentazione tecnica da tradurre sarebbe stata utilizzata solo internamente, quindi viene dato per scontato e accettato il fatto che i testi saranno sgrammaticati, ma quello che è essenziale è la correttezza terminologica e la fedeltà all'originale. Spiego questo benissimo alle persone che nel mio processo di selezione arrivano a ricevere il test. Test consistente in frammenti scelti del materiale REALE su cui dovranno lavorare, forniti di abbastanza contesto. Essendo io stesso traduttore provo a creare un test quanto mai simile al lavoro reale, senza difficoltà artificiali. Non voglio fare i numeri esatti ma vi posso dire che il 40% delle persone che hanno rimandato il test lo avevano fatto revisionare ad un italiano!. Non sto parlando di "intuizione" mia, parlo di gente che messa di fronte all'evidenza ha confessato. La cosa divertente è che la revisione in tutti i casi ha aggiunto errori di contenuto ai testi, chiaramente eliminando quelli grammaticali... ▲ Collapse | | |
María José Iglesias wrote: No comment. Hai tutta la mia solidarietà. Qui non contano gli ipotetici errori (sicuramente non c'erano) ma la loro mancanza di professionalità. Prima propongono una prova collage, carente di senso, poi ti disturbano e infine non hanno tempo da dedicarti. Bah! Tirar la piedra y esconder la mano. Volta pagina senza pensarci più su! Concordo in pieno! Il minimo che avrebbero dovuto fare era restituirle la prova con le "correzioni". A me è capitato in tutta la mia vita professionale è capitato due volte di ricevere un esito negativo di una prova di traduzione. Le correzioni erano semplicemente assurde e prive di necessità (sinonimi, termini errati al posto di quelli corretti, scelte stilistiche differenti). La prima volta tuttavia seguiva la richiesta di una tariffa inferiore (ma se la prova è andata male perché sarei servito comunque?) e la seconda volta il giudizio era stato affidato non a personale interno, e quindi interessato a valutare obiettivamente la prova, bensì a un altro freelancer, che naturalmente aveva tutto l'interesse a escludere possibili concorrenti che potessero minare il suo terreno. Nel caso specifico è ancora più assurdo e poco professionale. Ciao, Giuseppe | |
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Silvia Barra (X) Italy Local time: 02:21 English to Italian + ...
Giuseppe C. wrote: Le correzioni erano semplicemente assurde e prive di necessità (sinonimi, termini errati al posto di quelli corretti, scelte stilistiche differenti). A me capita quasi sempre così quando mi succede di fare una prova con esito negativo: la maggior parte delle correzioni non sono necessarie. Non capisco perchè, traducendo sempre allo stesso modo e scrivendo , mi sembra, in un italiano più che corretto, a qualcuno le mie traduzioni piacciano tanto, mentre qualcun altro deve considerarle mediocri o "non sufficienti per i nostri standard di qualità". Questo è il commento più diffuso. Silvia | | |
Cosa fare se non l'hai già fatto | Feb 3, 2009 |
sabina moscatelli wrote: Cari colleghi venerdì è arrivata una prova di traduzione per un'agenzia francese. E sia. La prova era un palese collage di microfrasi tratte da un catalogo facilmente reperibile in rete a un utente professionista, quale è appunto un traduttore. Mi metto a farla, consultando evidentemente la fonte del cliente, presente in più lingue, trattandosi di una nota multinazionale. Oggi mi risponde l'agenzia dicendo che il mio testo è stato respinto, in quanto contiene "svariati" errori, tra cui un "riutilizzo" che avrei dovuto tradurre come "riciclo" (e un altro errore di battitura). Faccio notare alla potenziale cliente che NON è un riutilizzo, perché non avrebbe senso in quel testo parlare di riciclo, come propone lei con il Track Changes. Inoltre le sarei grata, proseguo, se volesse dirmi quali sono gli svariati errori in un testo di 180 parole. Mi pare tanto... anche per una che ha un'autostima sotto i piedi come me. Ah sì, risponde, ha ragione, mi sono espressa male. Riutilizzo è giusto (nella sua nota cancellava riutilizzo e scriveva Riciclo...): volevo dire che la frase non era formulata bene. Ah! E gli errori, chiedo io di nuovo? Risposta: mi scusi, ma non ho più tempo da dedicarle. Che stranezza. Sono sempre più acida. Ciao Sabina, io in questi casi analizzo le correzioni e praticamente "smonto" quanto da loro corretto giustificando le mie scelte e aggiungendo i miei commenti cercando di far capire loro che chi ha corretto il testo non era all'altezza e chiedendo una seconda revisione. L'ho fatto con alcune grandi agenzie e ha funzionato. Figurati che una volta un revisore ha detto che il test era completamente sbagliato e io, sicura di quanto avevo scritto, ho commentato tutto quanto ritenuto sbagliato e ho chiesto una seconda revisione. Il secondo revisore ha detto che il test andava bene. Mi chiedo in che mani siamo... Se vuoi delucidazioni sulla procedura che adotto io in questi casi, scrivimi pure in privato. Un salutone Chiara
[Edited at 2009-02-03 11:23 GMT] | | |
Laura Gentili Italy Local time: 02:21 Member (2003) English to Italian + ... Prova di traduzione | Feb 3, 2009 |
A me è capitata questa, di recente. Un'agenzia con cui lavoro sporadicamente mi commissiona un piccolo lavoro. Il lavoro torna revisionato internamente dal cliente finale, che si lamenta perché l'italiano è "vecchio" perché avevo tradotto business e e-mail e apporta una serie di correzioni. Eccone alcune: Mia traduzione: Desideriamo inoltre assicurarci di stare favorendo un dialogo aperto con voi. Versione corretta internamente: Desideriamo ... See more A me è capitata questa, di recente. Un'agenzia con cui lavoro sporadicamente mi commissiona un piccolo lavoro. Il lavoro torna revisionato internamente dal cliente finale, che si lamenta perché l'italiano è "vecchio" perché avevo tradotto business e e-mail e apporta una serie di correzioni. Eccone alcune: Mia traduzione: Desideriamo inoltre assicurarci di stare favorendo un dialogo aperto con voi. Versione corretta internamente: Desideriamo inoltre assicurarci di favoire un dialogo aperto con voi. [è stato inserito un refuso] Mia traduzione: In ciascuna regione stiamo coordinando team interfunzionali al fine di esaminare i vostri commenti e raccomandazioni adottando, laddove indicato, le debite misure operative. Versione corretta internamente: In ciascuna regione stiamo coordinando col supporto di team interfunzionali al fine di esaminare i vostri commenti e raccomandazioni adottando, laddove indicato, le debite misure operative. [sgrammaticato] Mia traduzione: In questo modo l'alta dirigenza di ciascuna unità aziendale avrà modo di stabilire quale sia l’approccio più adatto per i rispettivi team. Versione corretta internamente: In tal questo modo i leaders di ciascuna unità di business e funzione avrà modo di stabilire quale sia l’approccio più adatto per i rispettivi team. [qui è saltata la concordanza soggetto-verbo] Faccio presente la situazione del testo "corretto" all'agenzia che commenta: "sì, è un cliente difficile, sono molto esigenti, non prenderla come un attacco personale..." Laura ▲ Collapse | | |
Silvia Barra (X) Italy Local time: 02:21 English to Italian + ... Molto esigenti? | Feb 3, 2009 |
Laura Gentili wrote: Faccio presente la situazione del testo "corretto" all'agenzia che commenta: "sì, è un cliente difficile, sono molto esigenti, non prenderla come un attacco personale..." Laura Molto esigenti o sgrammaticati? Silvia | |
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Silvia Barra (X) Italy Local time: 02:21 English to Italian + ...
Quando vedo queste cose mi indigno e mi arrabbio, perchè non è possibile che ci sia gente che non sa l'italiano e che si permette di dare lezione a professionisti seri che lo usano quotidianamente per lavoro! Avevo iniziato un altro Thread relativo all'italiano dei brevetti (sorto appunto dalla traduzione di prova di cui dicevo sopra):http://ita.proz.com/forum/italian/125164-litaliano_dei_brevetti.html però mi sembra che si possa applicare all'italiano in genere. Ho ... See more Quando vedo queste cose mi indigno e mi arrabbio, perchè non è possibile che ci sia gente che non sa l'italiano e che si permette di dare lezione a professionisti seri che lo usano quotidianamente per lavoro! Avevo iniziato un altro Thread relativo all'italiano dei brevetti (sorto appunto dalla traduzione di prova di cui dicevo sopra):http://ita.proz.com/forum/italian/125164-litaliano_dei_brevetti.html però mi sembra che si possa applicare all'italiano in genere. Ho sempre scritto in italiano corretto (non ho mai fatto un errore di ortografia in vita mia, mentre c'è gente che ne fa a decine anche dopo una laurea) e davvero non sopporto che il mio italiano sia corretto da chi invece non lo sa. Scusate lo sfogo, ma di queste cose non vorrei più sentir parlare, invece accadono tutti i giorni. Silvia ▲ Collapse | | |
Anna Spina Italy Local time: 02:21 German to Italian + ... Sì, ridiamoci su e continuiamo ad "educare i clienti" | Feb 3, 2009 |
E' successo anche a me, con un'agenzia francese. Ci sono rimasta malissimo! La mia traduzione è stata rifiutata a causa di due spazi fra una citazione e le sue virgolette (spazi dovuti al fatto che avevo appena installato Openoffice e non lo conoscevo bene e non avevo notato che il controllo ortografico non era attivo) e a due "questione di stile"!!! Ho replicato e mi è stato risposto che per loro la questione era chiusa. La responsabile non avevo tempo di parlarmi. Buon lavo... See more E' successo anche a me, con un'agenzia francese. Ci sono rimasta malissimo! La mia traduzione è stata rifiutata a causa di due spazi fra una citazione e le sue virgolette (spazi dovuti al fatto che avevo appena installato Openoffice e non lo conoscevo bene e non avevo notato che il controllo ortografico non era attivo) e a due "questione di stile"!!! Ho replicato e mi è stato risposto che per loro la questione era chiusa. La responsabile non avevo tempo di parlarmi. Buon lavoro a tutti! Anna ▲ Collapse | | |
In questi casi... | Feb 3, 2009 |
Laura Gentili wrote: A me è capitata questa, di recente. Un'agenzia con cui lavoro sporadicamente mi commissiona un piccolo lavoro. Il lavoro torna revisionato internamente dal cliente finale, che si lamenta perché l'italiano è "vecchio" perché avevo tradotto business e e-mail e apporta una serie di correzioni. Eccone alcune: Mia traduzione: Desideriamo inoltre assicurarci di stare favorendo un dialogo aperto con voi. Versione corretta internamente: Desideriamo inoltre assicurarci di favoire un dialogo aperto con voi. [è stato inserito un refuso] Mia traduzione: In ciascuna regione stiamo coordinando team interfunzionali al fine di esaminare i vostri commenti e raccomandazioni adottando, laddove indicato, le debite misure operative. Versione corretta internamente: In ciascuna regione stiamo coordinando col supporto di team interfunzionali al fine di esaminare i vostri commenti e raccomandazioni adottando, laddove indicato, le debite misure operative. [sgrammaticato] Mia traduzione: In questo modo l'alta dirigenza di ciascuna unità aziendale avrà modo di stabilire quale sia l’approccio più adatto per i rispettivi team. Versione corretta internamente: In tal questo modo i leaders di ciascuna unità di business e funzione avrà modo di stabilire quale sia l’approccio più adatto per i rispettivi team. [qui è saltata la concordanza soggetto-verbo] Faccio presente la situazione del testo "corretto" all'agenzia che commenta: "sì, è un cliente difficile, sono molto esigenti, non prenderla come un attacco personale..." Laura Ciao Laura, in questi casi si tratta di stile. Se loro preferiscono uno stile sgrammaticato sono affari loro. L'importante è che comunque paghino e riconoscano che quanto da loro modificato non è un errore tuo. Chiara | | |
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