Ricevute per prestazioni occasionali? Thread poster: Francesco Lattarulo
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Ciao a tutti! Volevo chiedervi se c'è qualcuno che può spiegarmi gentilmente un attimino come funziona esattamente l'emissione di ricevute per prestazioni occasionali per chi non ha p. iva (come nel mio caso appunto)? Voi emettete la ricevuta a fine lavoro o dopo aver ricevuto il pagamento? Nel caso di pagamento a 60 o 90 gg mandate una proforma nel frattempo e poi una volta ricevuto il pagamento emettete la ricevuta? E' che credo di aver fatto un po' di confusione, perché ho emes... See more Ciao a tutti! Volevo chiedervi se c'è qualcuno che può spiegarmi gentilmente un attimino come funziona esattamente l'emissione di ricevute per prestazioni occasionali per chi non ha p. iva (come nel mio caso appunto)? Voi emettete la ricevuta a fine lavoro o dopo aver ricevuto il pagamento? Nel caso di pagamento a 60 o 90 gg mandate una proforma nel frattempo e poi una volta ricevuto il pagamento emettete la ricevuta? E' che credo di aver fatto un po' di confusione, perché ho emesso delle ricevute nel 2003 per delle traduzioni fatte a novembre/dicembre 2003 ma che mi sono state poi pagate nel 2004, e quindi mi dicono che mi manderanno le attestazioni di pagamento della ritenuta d'acconto nel 2005? Ma quindi io non le dichiaro quest'anno anche se le ho emesse nel 2003? Magari se qualcuno può mandarmi un esempio... Grazie mille! Francesco ▲ Collapse | | |
Ti rispondo al volo perchÊ ho poco tempo. La data che compare nelle ricevute per prestazioni occasionali dovrebbe essere per legge quella in cui ricevi il pagamento. Salvo diversi accordi che puoi prendere col committente, se tu fai una traduzione a dicembre 2003, e questa ti viene pagata a gennaio 2004, la data della tua ricevuta sarÁ "XX gennaio 2004" e rientrerÁ nella dichiarazione dei redditi di quello stesso anno. Se hai ancora dubbi scrivimi pure C... See more Ti rispondo al volo perchÊ ho poco tempo. La data che compare nelle ricevute per prestazioni occasionali dovrebbe essere per legge quella in cui ricevi il pagamento. Salvo diversi accordi che puoi prendere col committente, se tu fai una traduzione a dicembre 2003, e questa ti viene pagata a gennaio 2004, la data della tua ricevuta sarÁ "XX gennaio 2004" e rientrerÁ nella dichiarazione dei redditi di quello stesso anno. Se hai ancora dubbi scrivimi pure Ciao Laura ▲ Collapse | | |
Ciao Francesco, ti posso dire come funziona per me e i miei clienti, visto che ogni agenzia si regola autonomamente. In un caso io presento la parcella a fine lavoro, che vale appunto da proforma che mi viene pagata poi alla scadenza dei 90 giorni. Nel secondo caso, non emetto proforma, ma solo ricevuta di pagamento con marca da bollo sempre con la data di ultimazione del lavoro e pagamento a 90g. In realtà è poi l'agenzia, ovvero il datore di lavoro a versare la ritenuta d'a... See more Ciao Francesco, ti posso dire come funziona per me e i miei clienti, visto che ogni agenzia si regola autonomamente. In un caso io presento la parcella a fine lavoro, che vale appunto da proforma che mi viene pagata poi alla scadenza dei 90 giorni. Nel secondo caso, non emetto proforma, ma solo ricevuta di pagamento con marca da bollo sempre con la data di ultimazione del lavoro e pagamento a 90g. In realtà è poi l'agenzia, ovvero il datore di lavoro a versare la ritenuta d'acconto, quindi doversi informarti con chi la versa, ma generalemtne le date da considerarsi sono quelle di pagamento ai fini fiscali. Ciao e in bocca al lupo Francesco Lattarulo wrote: Ciao a tutti! Volevo chiedervi se c'è qualcuno che può spiegarmi gentilmente un attimino come funziona esattamente l'emissione di ricevute per prestazioni occasionali per chi non ha p. iva (come nel mio caso appunto)? Voi emettete la ricevuta a fine lavoro o dopo aver ricevuto il pagamento? Nel caso di pagamento a 60 o 90 gg mandate una proforma nel frattempo e poi una volta ricevuto il pagamento emettete la ricevuta? E' che credo di aver fatto un po' di confusione, perché ho emesso delle ricevute nel 2003 per delle traduzioni fatte a novembre/dicembre 2003 ma che mi sono state poi pagate nel 2004, e quindi mi dicono che mi manderanno le attestazioni di pagamento della ritenuta d'acconto nel 2005? Ma quindi io non le dichiaro quest'anno anche se le ho emesse nel 2003? Magari se qualcuno può mandarmi un esempio... Grazie mille! Francesco ▲ Collapse | | |
Cosa mi consigli di fare? | Mar 23, 2004 |
Laura Di Santo wrote: Ti rispondo al volo perchÊ ho poco tempo. La data che compare nelle ricevute per prestazioni occasionali dovrebbe essere per legge quella in cui ricevi il pagamento. Salvo diversi accordi che puoi prendere col committente, se tu fai una traduzione a dicembre 2003, e questa ti viene pagata a gennaio 2004, la data della tua ricevuta sarÁ \"XX gennaio 2004\" e rientrerÁ nella dichiarazione dei redditi di quello stesso anno. Se hai ancora dubbi scrivimi pure Ciao Laura Intanto grazie mille Laura per aver risposto. Quindi per quelle ricevute che ho già emesso nel 2003 ma che mi sono state pagate nel 2004 cosa mi consiglieresti di fare? Dovrei contattare il cliente e chidergli di sostituirle con un\'altra che gli mando in seguito? O posso fare un\'autocertificazione o qualcosa del genere? Grazie in anticipo Francesco | |
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Marca da bollo | Mar 23, 2004 |
Valentina Cafiero wrote: Ciao Francesco, ti posso dire come funziona per me e i miei clienti, visto che ogni agenzia si regola autonomamente. In un caso io presento la parcella a fine lavoro, che vale appunto da proforma che mi viene pagata poi alla scadenza dei 90 giorni. Nel secondo caso, non emetto proforma, ma solo ricevuta di pagamento con marca da bollo sempre con la data di ultimazione del lavoro e pagamento a 90g. In realtà è poi l'agenzia, ovvero il datore di lavoro a versare la ritenuta d'acconto, quindi doversi informarti con chi la versa, ma generalemtne le date da considerarsi sono quelle di pagamento ai fini fiscali. Ciao e in bocca al lupo Ciao Valentina, grazie pr la risposta! Volevo chiederti la marca da bollo da quanto? E a partire da che importo bisogna metterla? La metti sulla copia che invii al clienten non su quella che dichiari, vero? GRazie ancora Francesco | | |
Ricevute e marche da bollo | Mar 24, 2004 |
Non confondiamo le "ricevute": l'unica che ha valore è quella che tu invii "firmata" (e lì compare la data in cui hai ricevuto il pagamento). Nella ricevuta tu dichiari che "in data XX.XX.XX hai ricevuto dalla ditta YY la somma di ZZ.ZZ". La marca da bollo va applicata per le ricevute di importo superiore alle vecchie 150.000 lire ma, di norma, è a carico del Cliente. Se qc. non è chiaro scrivimi pure, anche in pvt. Ciao | | |
la marca 1,25 | Mar 24, 2004 |
Se non ricordo male... comunque è quella di importo minimo. Sì la metto sulla copia finale che invio all'agenzia. Di norma dovrebbe essere a carico dell'agenzia, ma a quanto pare non sempre Francesco Lattarulo wrote: Valentina Cafiero wrote: Ciao Francesco, ti posso dire come funziona per me e i miei clienti, visto che ogni agenzia si regola autonomamente. In un caso io presento la parcella a fine lavoro, che vale appunto da proforma che mi viene pagata poi alla scadenza dei 90 giorni. Nel secondo caso, non emetto proforma, ma solo ricevuta di pagamento con marca da bollo sempre con la data di ultimazione del lavoro e pagamento a 90g. In realtà è poi l'agenzia, ovvero il datore di lavoro a versare la ritenuta d'acconto, quindi doversi informarti con chi la versa, ma generalemtne le date da considerarsi sono quelle di pagamento ai fini fiscali. Ciao e in bocca al lupo Ciao Valentina, grazie pr la risposta! Volevo chiederti la marca da bollo da quanto? E a partire da che importo bisogna metterla? La metti sulla copia che invii al clienten non su quella che dichiari, vero? GRazie ancora Francesco | | |
Italiano all'estero | Mar 24, 2004 |
Volevo chiedervi ancora una cosa (magari c'è qualcuno nella mia stessa situazione e può aiutarmi): abitando all'estero da qualche mese, ma non avendo trasferito la residenza (ho il permesso di soggiorno, ma son ancora residente in Italia), posso continuare ad emettere ricevute per prestazioni occasionali secondo la legge italiana vero? O dovrei obbligatoriamente trasferire la residenza? Qualcuno sa come funziona in Francia per le ricevute senza IVA? | |
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Inviare la ricevuta di pagamento prima o dopo? | Oct 18, 2010 |
[quote]Valentina Cafiero wrote: Nel secondo caso, non emetto proforma, ma solo ricevuta di pagamento con marca da bollo sempre con la data di ultimazione del lavoro e pagamento a 90g. Scusate se mi intrometto nel discorso, ma volevo capire meglio una cosa... Valentina, nel secondo caso a cui fai riferimento, mandi la ricevuta di pagamento quando hai terminato e consegnato il lavoro, ma PRIMA di aver ricevuto il pagamento? Non si rischia, in questo modo, di emettere una ricevuta che attesti un pagamento che in teoria si potrebbe anche non ricevere mai? Non sarebbe meglio inviare sempre una ricevuta proforma dopo aver ultimato il lavoro (come "promemoria" per il cliente) e la ricevuta di pagamento dopo aver ricevuto il denaro? Sottolineo che la mia domanda non è assolutamente una critica ed è dettata esclusivamente dal desiderio di vederci più chiaro. E, a proposito, come compilare la ricevuta proforma? Quali dati dovrebbe riportare e quali no? Grazie! | | |