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Acquisti (per l'attività) all'estero e modulo INTRA Thread poster: Fabio Scaliti
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Fabio Scaliti Italy Local time: 14:35 Member (2004) German to Italian + ...
Ciao a tutti, scrivo per mettere in guardia coloro che eventualmente fossero all'oscuro di questo adempimento. Spero siano il meno possibile, anzi sarei lieto di sapere che succede solo a me e al mio commercialista imbecille. Se acquistate prodotti di qualunque tipo all'estero, entro il 31 gennaio di ogni anno dovete presentare il modulo relativo agli acquisti intracomunitari (per gli amici, modulo INTRA). Pena pagamento multa di 150 euro circa. Il mio comm... See more Ciao a tutti, scrivo per mettere in guardia coloro che eventualmente fossero all'oscuro di questo adempimento. Spero siano il meno possibile, anzi sarei lieto di sapere che succede solo a me e al mio commercialista imbecille. Se acquistate prodotti di qualunque tipo all'estero, entro il 31 gennaio di ogni anno dovete presentare il modulo relativo agli acquisti intracomunitari (per gli amici, modulo INTRA). Pena pagamento multa di 150 euro circa. Il mio commercialista me l'ha detto oggi, candidamente, faxandomi sia il modulo, sia il modello F24 pronto per il versamento della penale, dicendomi, tenero, che "non immaginavo acquistassi roba all'estero".... Potrà dire cosa vuole, quei 150 glieli detraggo dai suoi bei 500 che gli devo annualmente. E dire che quando lavoravo da dipendente, ogni mese noi dell'ufficio commercio estero dovevamo presentare al commercialista le fatture per il modulo INTRA mensile.... mea culpa anche il fatto di non aver pensato potesse applicarsi anche al nostro campo. Ciao ciao, Fabio, che domani strozzerà il commercialista
[Subject edited by staff or moderator 2006-03-22 20:14] ▲ Collapse | | |
Angela Arnone Local time: 14:35 Member (2004) Italian to English + ... Ma vuoi dire le cose che acquisti per la tua attività? | Mar 22, 2006 |
Non credo che devo presentare un modello INTRA per il reggiseno (uso personale non uso professionale ... )acquistato da ebay..... Angela Fabio Scaliti wrote: Ciao a tutti, scrivo per mettere in guardia coloro che eventualmente fossero all'oscuro di questo adempimento. Spero siano il meno possibile, anzi sarei lieto di sapere che succede solo a me e al mio commercialista imbecille. Se acquistate prodotti di qualunque tipo all'estero, entro il 31 gennaio di ogni anno dovete presentare il modulo relativo agli acquisti intracomunitari (per gli amici, modulo INTRA). Pena pagamento multa di 150 euro circa. Il mio commercialista me l'ha detto oggi, candidamente, faxandomi sia il modulo, sia il modello F24 pronto per il versamento della penale, dicendomi, tenero, che "non immaginavo acquistassi roba all'estero".... Potrà dire cosa vuole, quei 150 glieli detraggo dai suoi bei 500 che gli devo annualmente. E dire che quando lavoravo da dipendente, ogni mese noi dell'ufficio commercio estero dovevamo presentare al commercialista le fatture per il modulo INTRA mensile.... mea culpa anche il fatto di non aver pensato potesse applicarsi anche al nostro campo. Ciao ciao, Fabio, che domani strozzerà il commercialista
[Edited at 2006-03-22 19:58] | | |
Fabio Scaliti Italy Local time: 14:35 Member (2004) German to Italian + ... TOPIC STARTER Si, per l'attività | Mar 22, 2006 |
Ciao Angela, sì, scusate, intendevo dizionari, programmi, hardware acquistato online presso negozi all'estero (dove li trovo o costano meno). Saluti, Fabio | | |
Angela Arnone Local time: 14:35 Member (2004) Italian to English + ...
Fabio Scaliti wrote: Ciao Angela, sì, scusate, intendevo dizionari, programmi, hardware acquistato online presso negozi all'estero (dove li trovo o costano meno). Saluti, Fabio | |
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Ciao, a mio parere il tuo commercialista si sbaglia. Ci sono stati altri forum al riguardo e da quel che so, leggo e capisco non è un adempimento per noi liberi professionisti ma solo per le ditte che hanno scambi COMMERCIALI con l'estero, cioè che vendono/comprano merci all'estero. Il mio commercialista non mi ha mai parlato di una cosa del genere, ma si sa: 2 commercialisti: 3 interpretazioni diverse. | | |
A me pure suona nuova questa | Mar 22, 2006 |
(o meglio suonerà nuova alla mia commercialista, perché non mi ha mai detto niente - comunque come dice Giuseppina: 10 commercialisti, 10 pareri diversi:-) ) Io ho comprato software, dizionari e cose del genere all'estero. Mai pagato niente in più! | | |
Se sicuro che è cosi anche se paghi l'IVA comprando? | Mar 22, 2006 |
Fabio Scaliti wrote: Se acquistate prodotti di qualunque tipo all'estero, entro il 31 gennaio di ogni anno dovete presentare il modulo relativo agli acquisti intracomunitari (per gli amici, modulo INTRA). Pena pagamento multa di 150 euro circa. Se tu con una partita IVA italiana europea (registrata sul VIES) compri da un paese terzo UE, hai il diritto a comprare senza IVA. IVA che poi dovresti versare in Italia, secondo le aliquote italiane, ma che trattandosi di acquisti relativi alla tua attività economica non la devi versare, perchè lo stesso importo ce l'hai in entrata (quella dell'acquisto intracomunitario, che devi pagare) e in uscita (quella della spesa effettuata per la tua attività, e quindi è un'IVA da detrarre). Sei sicuro che l'obbligo non sopraggiunga solo in questo caso, ossia dell'acquisto intracomunitario non soggetto ad IVA? Christel Zipfel wrote: Io ho comprato software, dizionari e cose del genere all'estero. Mai pagato niente in più! COSA hai pagato? Il lordo? Ossia netto+IVA (del paese estero)? O hai pagato solo il netto, come avresti avuto diritto? Se hai pagato il lordo, cosa hai messo in uscita, come costo? Il lordo? Perchè forse è possibile comprare come "cittadino" e non come ditta di un altro paese UE, ossia pagando l'IVA (del paese terzo) e poi mettere tutto nei costi. Sarebbe interessante sapere se questo meccanismo permette di evitare il modulo INTRA. Tanto per avere un po' di burocrazia in meno... Facci sapere Fabio come va a finire... Daniele | | |
Fabio Scaliti Italy Local time: 14:35 Member (2004) German to Italian + ... TOPIC STARTER
Ciao a tutti, gli acquisti erano tutti esenti IVA. Il modulo INTRA non è un modulo di versamento, ma una dichiarazione dei prodotti acquistati nei paesi UE. Non considera i servizi da noi venduti a clienti nei paesi UE. Presentando il modulo INTRA entro il 31 gennaio non avrei dovuto pagare nulla. E' solo una pratica burocratica per consentire ad Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane di compiere i loro controlli incrociati con gli stati membri. Trov... See more Ciao a tutti, gli acquisti erano tutti esenti IVA. Il modulo INTRA non è un modulo di versamento, ma una dichiarazione dei prodotti acquistati nei paesi UE. Non considera i servizi da noi venduti a clienti nei paesi UE. Presentando il modulo INTRA entro il 31 gennaio non avrei dovuto pagare nulla. E' solo una pratica burocratica per consentire ad Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Dogane di compiere i loro controlli incrociati con gli stati membri. Trovo strano che i commmercialisti di Giuseppina e Christel non abbiano mai preso in considerazione la cosa. Mah... Fabio ▲ Collapse | |
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Comprare CON o SENZA IVA da paesi terzi.. | Mar 23, 2006 |
Fabio Scaliti wrote: gli acquisti erano tutti esenti IVA. (...) Trovo strano che i commmercialisti di Giuseppina e Christel non abbiano mai preso in considerazione la cosa. Fabio Ma forse Giuseppina e Christel non hanno comprato "merci" dal paesi terzi UE non pagando l'IVA. Se l'hanno pagata, l'IVA è stata versata al fisco del paese terzo. Non c'e' niente da "controllare" (come dici bene i moduli INTRA sono per il controllo) e quindi non è strano che non serva l'INTRA. Io come Pincopallino di Roma posso comprare un software per traduttori a Berlino, e pagare 100 EUR + 20 EUR di IVA (sparo, non so quanto è l'IVA tedesca). Io come titolare della Ditta Pincopallino di Roma posso comprare un software per traduttori a Berlino, e pagare SOLO 100 EUR. Devo però fornire il numero di partita IVA, che dovrebbe essere "europea" ossia registrata nel VIES. In questo caso l'IVA non è stata versata in Germania, e i vari "fischi" europei devono controllate che nessuno se la freghi... Per questo INTRA e burocrazia varia... Se io scelgo la SECONDA opzione, il costo per me è di 100 EUR, che metto nei costi della mia attivita. Spesso devo litigare con il venditore, e se si tratta di una vendita al dettaglio all'estero la faccenda può essere surreale. Teoricamente come ditta italiana ho diritto a non pagare l'IVA, ma il venditore tedesco al 99% dirà che mi invento balle... Se scelgo la PRIMA opzione, nessuno si lamenta, mi fanno una bella fattura alla Ditta Pincopallino, ci metto pure il nr di partita IVA, e pago "volontariamente" l'IVA ai crucchi. Immagino che allora posso mettere nei costi TUTTI i 120 EUR. Secondo il fisco polacco, la seconda opzione la posso fare se durante un viaggio di lavoro compro delle merci che mi sono necessarie perlomeno ANCHE durante il viaggio. Poi se le uso anche nei successivi 10 anni non frega niente a nessuno). In questo caso il costo (lordo) va tra i costi della missione. Ci perdo leggermente in soldi, perchè l'IVA diventa per me un costo, ma ci guadagno in burocrazia (niente INTRA). Se si tratta di PICCOLI acquisti ha senso. Per questo quello che diceva Giuseppina "non è un adempimento per noi liberi professionisti ma solo per le ditte che hanno scambi COMMERCIALI con l'estero, cioè che vendono/comprano merci all'estero." Secondo il mio consulente fiscale per la VENDITA DI SERVIZI dentro la UE non devo fare praticamente nulla in più oltre a quello che faccio per i polacchi (ovviamente emetto una fattura senza IVA polacca, in quanto vendita intracomunitaria di servizi) e per l'ACQUISTO DI SERVIZI entro la UE ho la piccola scocciatura di fare una "Fattura Interna" allegata ai documenti di spesa, ma ancora non devo toccare nessun INTRA. L'INTRA riguarda le merci. Daniele | | |
Ho acquistato in Paesi UE pagando però regolarmente l'IVA. Cosa abbia poi portato in detrazione la commercialista non lo so, immagino - come sarebbe logico - dapprima solo l'IVA e poi l'anno dopo con il 740 l'importo netto dall'imponibile. Così si spiega che io non abbia mai dovuto compilare questo famoso modulo. | | |
anche il mio commercialista ha confermato cos'ha detto il tuo. Però mi ha detto che non devo assolutamente preoccuparmi, perché nel registrare le mie fatture, se riscontrano acquisti che rientrano in questa categoria saranno loro a farmi tutto. Non ho bisogno di ricordarmi e ricordarglielo io... | | |
Fabio Scaliti Italy Local time: 14:35 Member (2004) German to Italian + ... TOPIC STARTER
Mariella Bonelli wrote: Però mi ha detto che non devo assolutamente preoccuparmi, n ho bisogno di ricordarmi e ricordarglielo io... [/quote] Ciao, bè, quella sarebbe la teoria, immagino che l'anno prossimo il mio commercialista se ne ricorderà, ma intanto quest'anno io mi sono pagato la multa per un errore suo. Ho una gran voglia di alleggerirlo da tale incombenza passando a qualcun altro... Saluti, Fabio | |
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Io al posto tuo | Mar 24, 2006 |
lo farei, perché la cosa mi darebbbe fastidio. In fondo noi se sbagliamo con il nostro lavoro "rischiamo" direttamente. Perché loro no? Almeno dovrebbe proporti di fare 50 e 50. Io al posto tuo gli direi chiaramente che vorrei per lo meno "trattare" e se non volesse venirti incontro, sicuramente cambierei commercialista. Parliamoci chiaro: la nostra contabilità è semplicissima, se fa pasticci con noi, non voglio sapere con una società cosa combina. Se abitassi dalle mie parti ti consigliere... See more lo farei, perché la cosa mi darebbbe fastidio. In fondo noi se sbagliamo con il nostro lavoro "rischiamo" direttamente. Perché loro no? Almeno dovrebbe proporti di fare 50 e 50. Io al posto tuo gli direi chiaramente che vorrei per lo meno "trattare" e se non volesse venirti incontro, sicuramente cambierei commercialista. Parliamoci chiaro: la nostra contabilità è semplicissima, se fa pasticci con noi, non voglio sapere con una società cosa combina. Se abitassi dalle mie parti ti consiglierei il mio, è molto scrupoloso (almeno per ora!) ▲ Collapse | | |
Rientra nella responsabilità del commercialista | Mar 24, 2006 |
ricordarsi delle incombenze come fare i conti giusti... Fabio Scaliti wrote: immagino che l'anno prossimo il mio commercialista se ne ricorderà, ma intanto quest'anno io mi sono pagato la multa per un errore suo. Ho una gran voglia di alleggerirlo da tale incombenza passando a qualcun altro... Sono alquanto allibita che la multa la debba pagare tu per una sua dimenticanza. Io al posto tuo mi rifiuterei e se lui insiste faresti proprio bene a cercartene un altro. O è un tuo amico e il lavoro te lo fa gratis? P.S. Anche pagare metà, come dice Mariella, sarebbe troppo: non siamo tenuti a sapere le cose che dovrebbero sapere i commercialisti!
[Edited at 2006-03-24 16:09] | | |
Fabio Scaliti wrote: Mariella Bonelli wrote: Però mi ha detto che non devo assolutamente preoccuparmi, n ho bisogno di ricordarmi e ricordarglielo io... Ciao, bè, quella sarebbe la teoria, immagino che l'anno prossimo il mio commercialista se ne ricorderà, ma intanto quest'anno io mi sono pagato la multa per un errore suo. Ho una gran voglia di alleggerirlo da tale incombenza passando a qualcun altro... Saluti, Fabio [/quote] Ciao Fabio, non so il tuo giro d'affari, e mi pare di capire che tu abbia la P. IVA, ma almeno sappi, se ti può consolare, che il mio commercialista si prende molto di più del tuo (diciamo circa il triplo...) | | |
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