Traduzione editoriale e fattura Thread poster: ERBALUCE
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ERBALUCE Italy Local time: 11:43 English to Italian + ...
Buongiorno a tutti. Sporadicamente svolgo qualche lavoro di traduzione e da gennaio ho aperto una partita IVA agevolata con il regime proprio dei contribuenti minimi, essenzialmente solo perché mi consente di migliorare la graduatoria dei miei figli per il nido e la scuola materna. Ho appena consegnato alla casa editrice la traduzione di un libro e desidero emettere regolare fattura. Leggendo dei vecchi topic, tuttavia, ho notato che nei casi di traduzione edito... See more Buongiorno a tutti. Sporadicamente svolgo qualche lavoro di traduzione e da gennaio ho aperto una partita IVA agevolata con il regime proprio dei contribuenti minimi, essenzialmente solo perché mi consente di migliorare la graduatoria dei miei figli per il nido e la scuola materna. Ho appena consegnato alla casa editrice la traduzione di un libro e desidero emettere regolare fattura. Leggendo dei vecchi topic, tuttavia, ho notato che nei casi di traduzione editoriale non si applica l'IVA. Ora, io DESIDERO movimentare almeno in minima parte la mia partita IVA ed emettere fattura, altrimenti non è giustificabile che io l'abbia aperta. Come posso fare? Vi sarei grata se mi poteste fornire qualche suggerimento. Grazie. Un cordiale saluto da Marina ▲ Collapse | | |
Angela Arnone Local time: 11:43 Member (2004) Italian to English + ... Io lavoro con diverse case editrici ... | May 5, 2006 |
... e fatturo regolarmente. Mi chiedono se ho la PI e quando dico di si, mi confermano la fatturazione. Cmq, non credo che sei tu a decidere: è il cliente. Se lui ha l'esenzione, sei esente anche tu dall'emettere fattura. Farai una ricevuta di prestazione occasionale, indicando che il cliente è esente ai sensi dell'articolo tal dei tali, della legge tal degl'altri. Benvenuta tra gli "editorialisti".... Angela PS - erbaluce come il vino squisito di Caluso? ERBALUCE wrote: Buongiorno a tutti. Sporadicamente svolgo qualche lavoro di traduzione e da gennaio ho aperto una partita IVA agevolata con il regime proprio dei contribuenti minimi, essenzialmente solo perché mi consente di migliorare la graduatoria dei miei figli per il nido e la scuola materna. Ho appena consegnato alla casa editrice la traduzione di un libro e desidero emettere regolare fattura. Leggendo dei vecchi topic, tuttavia, ho notato che nei casi di traduzione editoriale non si applica l'IVA. Ora, io DESIDERO movimentare almeno in minima parte la mia partita IVA ed emettere fattura, altrimenti non è giustificabile che io l'abbia aperta. Come posso fare? Vi sarei grata se mi poteste fornire qualche suggerimento. Grazie. Un cordiale saluto da Marina
[Edited at 2006-05-05 15:26] | | |
dropinka (X) Italy English to Italian + ... la mia esperienza | May 5, 2006 |
Ciao Erbaluce, a me risulta che la traduzione editoriale implichi una fatturazione come "cessione diritti d'autore" (una sezione speciale del regime tributario), per cui non c'è l'IVA e neanche il 4% di rivalsa INPS. Inoltre lo Stato ti abbona il 25% per cento delle tasse: la ritenuta d'acconto va calcolata solo sul 75% della somma (quindi, in parole povere, è del 15%). Spero di esserti stata d'aiuto, ciao! Claudia | | |
giulipicco Italy Local time: 11:43 English to Italian + ... Dipende anche.... | May 5, 2006 |
...dalla casa editrice. Nella mia esperienza, per alcune è indifferente, mentre altre preferiscono che non venga emessa la fattura "normale". Insomma, è meglio se chiedi alla casa editrice. ciao Giuliana | |
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ERBALUCE Italy Local time: 11:43 English to Italian + ... TOPIC STARTER
Sto leggendo con molto interesse le vostre risposte, di cui vi ringrazio. Confesso che di questioni fiscali comprendo pressoché nulla. Conto di approfondire gli elementi che mi avete suggerito e spero che non me me vogliate se vi porrò domande su altri punti eventualmente poco chiari. Grazie ancora Marina P.S. Sì, mi chiamo erbaluce proprio in onore del buon vino di Caluso | | |
Arrivo tardi... | May 6, 2006 |
... ma confermo le parole degli altri colleghi. Lavoro spesso per una casa editrice a cui emetto una fattura regolare, dietro un contratto in cui cedo i diritti d'autore. Invece, per un'altra mi rimangono i diritti d'autore e quindi emetto una nota (non fattura!!) dove l'IVA non viene applicata, né il 4%. E, come ti hanno già detto, si calcola la RA soltanto sul 75% dell'importo. Anche lì, però, nel contratto specifica il fatto che i diritti d'autore rimangono a me. Devo p... See more ... ma confermo le parole degli altri colleghi. Lavoro spesso per una casa editrice a cui emetto una fattura regolare, dietro un contratto in cui cedo i diritti d'autore. Invece, per un'altra mi rimangono i diritti d'autore e quindi emetto una nota (non fattura!!) dove l'IVA non viene applicata, né il 4%. E, come ti hanno già detto, si calcola la RA soltanto sul 75% dell'importo. Anche lì, però, nel contratto specifica il fatto che i diritti d'autore rimangono a me. Devo precisare che lavoro per varie case editrici, ma soltanto una mi chiede la nota al posto della fattura! Credo che sia più comune cedere i diritti d'autore. Spero ti sia utile! Catehrine ▲ Collapse | | |
Angela Arnone Local time: 11:43 Member (2004) Italian to English + ...
Eccola! Un bel pow-wow "enologico" in quel di Caluso .... uhm!!! Angela ERBALUCE wrote: P.S. Sì, mi chiamo erbaluce proprio in onore del buon vino di Caluso | | |
Angela Arnone Local time: 11:43 Member (2004) Italian to English + ...
con Catherine! Ciao Angela cbolton wrote: Devo precisare che lavoro per varie case editrici, ma soltanto una mi chiede la nota al posto della fattura! Credo che sia più comune cedere i diritti d'autore. Spero ti sia utile! Catehrine | |
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Posso domandarvi quale percentuale resta al traduttore sulle vendite come diritti di autore quando questi non vengono ceduti? E' variabile? Seconda domanda: se il contratto non si fa perché il lavoro da pubblicare viene comissionato da un'agenzia anziché da una casa editrice, vale lo stesso discorso sui diritti di autore? | | |