Pages in topic: [1 2] > | Linguaggio comune: il "per favore" ormai sostituito dal "grazie" Thread poster: Mauro Cristuib-Grizzi
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Al bar, un avventore al barista: "Un caffè macchiato, grazie!". Un altro avventore: "Mi dà del latte freddo, grazie?" Al supermercato, la cassiera: "Settantadue euro e quindici, grazie". "Signora, le bottiglie d'acqua sono troppo pesanti: non la metta sul nastro, grazie!". Un signore spinge per uscire senza spesa: "Mi fa passare, grazie?" Sono soltanto alcuni esempi. Ormai in Italia il buon vecchio 'per favore' è stato sostituito dal meno cortese e più perentorio 'g... See more Al bar, un avventore al barista: "Un caffè macchiato, grazie!". Un altro avventore: "Mi dà del latte freddo, grazie?" Al supermercato, la cassiera: "Settantadue euro e quindici, grazie". "Signora, le bottiglie d'acqua sono troppo pesanti: non la metta sul nastro, grazie!". Un signore spinge per uscire senza spesa: "Mi fa passare, grazie?" Sono soltanto alcuni esempi. Ormai in Italia il buon vecchio 'per favore' è stato sostituito dal meno cortese e più perentorio 'grazie'. Ma apparentemente soltanto nelle situazioni informali; nessuno (spero...) si sognerebbe infatti di scrivere: "Caro ingegnere, mi mandi il progetto entro domani mattina alle otto, grazie". Immagino che scriverebbe invece: "Caro ingegnere, mi mandi per favore il progetto entro domani mattina alle otto". Questo mi sembra l'ennesimo segno dell'imbarbarimento e continuo 'incafonamento' dei nostri italici costumi. In Canton Ticino, che frequento spesso, usano invece rigorosamente il "per favore" anche nelle situazioni descritte sopra. Devo dire che fa un ottimo effetto sentirsi chiedere gentilmente dalla cassiera "Ottantaquattro franchi e venti centesimi, per favore!". Sarà l'influenza linguistica del "bitte" e del "s'il vous plaît"... Che ne pensate?
[Edited at 2006-12-14 12:08]
[Edited at 2006-12-14 12:34] ▲ Collapse | | | Anna Lanave Italy Local time: 07:49 French to Italian + ... Accorciare i tempi... | Dec 14, 2006 |
Penso che in questa generale tendenza a fare tutto nel minore tempo possible, quel "grazie" anticipato è forse solo un modo per evitare di chiedere "per favore" e poi alla risposta affermativa dell'interlocutore, rispondere "grazie". | | | Dinny Greece Local time: 08:49 Italian to Danish + ... La lingua si evolve... ovunque | Dec 14, 2006 |
Non credo che sia così terribile anche se devo darti ragione che "grazie!" è più perentorio del "per favore". Potrei capire lo scomento se fossero lasciati perdere tutte e due... allora sì che sarebbe un segno di 'tempi cambiati'! Ma almeno in Italia rimane sempre quel pizzico di cortesia (abitudinale) perfino quando si discute o si bisticcia. Nessuno supera in cortesia (sarcastica) l'agenzia italiana che con stupore commenta sul tuo sollecito di pagamento!... See more Non credo che sia così terribile anche se devo darti ragione che "grazie!" è più perentorio del "per favore". Potrei capire lo scomento se fossero lasciati perdere tutte e due... allora sì che sarebbe un segno di 'tempi cambiati'! Ma almeno in Italia rimane sempre quel pizzico di cortesia (abitudinale) perfino quando si discute o si bisticcia. Nessuno supera in cortesia (sarcastica) l'agenzia italiana che con stupore commenta sul tuo sollecito di pagamento! ▲ Collapse | | | Strano paragone | Dec 14, 2006 |
In Canton Ticino, che frequento spesso, usano invece rigorosamente il "per favore" anche nelle situazioni descritte sopra. Devo dire che fa un ottimo effetto sentirsi chiedere gentilmente dalla cassiera "Ottantaquattro franchi e venti centesimi, per favore!". Sarà l'influenza linguistica del "bitte" e del "s'il vous plaît"... Che ne pensate? Potrei citarti centinaia di esempi al contrario ma credo che pubblicamente sia contro le regole
[Edited at 2006-12-15 10:31] | |
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C'è di peggio ... | Dec 14, 2006 |
Ciao Mauro. Fosse solo questo ... Ricordo ancora lo choc subito da mio zio negli anni settanta a Roma, perché avendo imboccato per errore una strada contromano (cartello coperto dal ramo di un albero) si sentì apostrofare così da un passante: "Ahoo! Ando' c*o vai?" Mauro Cristuib-Grizzi (MICROWIDE S.A.S.) wrote: ... Questo mi sembra l'ennesimo segno dell'imbarbarimento e continuo 'incafonamento' dei nostri italici costumi. In Canton Ticino, che frequento spesso, usano invece ... Che ne pensate?
[Edited at 2006-12-14 12:08]
[Edited at 2006-12-14 12:34] | | | non ci ho mai fatto caso... | Dec 14, 2006 |
La prossima volta al supermercato starò più attenta! A me fa impazzire l'abbreviazione "p.f.", la trovo davvero simpatica! Mauro Cristuib-Grizzi (MICROWIDE S.A.S.) wrote: Questo mi sembra l'ennesimo segno dell'imbarbarimento e continuo 'incafonamento' dei nostri italici costumi. In Canton Ticino, che frequento spesso, usano invece rigorosamente il "per favore" anche nelle situazioni descritte sopra. Devo dire che fa un ottimo effetto sentirsi chiedere gentilmente dalla cassiera "Ottantaquattro franchi e venti centesimi, per favore!". Sarà l'influenza linguistica del "bitte" e del "s'il vous plaît"... Che ne pensate?
[Edited at 2006-12-14 12:08]
[Edited at 2006-12-14 12:34] | | | oh my God... | Dec 14, 2006 |
Gisella Germani Mazzi wrote: A me fa impazzire l'abbreviazione "p.f.", la trovo davvero simpatica! scusate la brutalità dello smily ma DETESTO le abbreviazioni, specialmente quando sono così inutili!!! Ormai siamo talmente degenerati che ci sa briga anche scrivere "per favore"?? Non ho mai fatto caso a questo dilagare del grazie, piuttosto mi irrita a morte il "buona giornata" che ormai impazza ovunque, dai banchi del supermercato ai call center ... e poi perché devono dire "buona giornata" alle 6 di sera??? Ceci | | | effettivamente.. | Dec 14, 2006 |
quel 'grazie' detto tutto d'un fiato insieme con la frase che accompagna non lascia molto spazio a repliche, è decisamente cafone. Ma che dire degli ormai invalsi e dilaganti 'piuttosto che' e 'assolutamente sì/no'? Io li trovo insopportabili; è vero che la lingua non è mai statica, bensì in continuo divenire, ma questo desiderio consapevole di deformarla non lo capisco proprio. Speriamo bene. Io, nel mio piccolo, resisto, resisto, resito! ciao a tutti ... See more quel 'grazie' detto tutto d'un fiato insieme con la frase che accompagna non lascia molto spazio a repliche, è decisamente cafone. Ma che dire degli ormai invalsi e dilaganti 'piuttosto che' e 'assolutamente sì/no'? Io li trovo insopportabili; è vero che la lingua non è mai statica, bensì in continuo divenire, ma questo desiderio consapevole di deformarla non lo capisco proprio. Speriamo bene. Io, nel mio piccolo, resisto, resisto, resito! ciao a tutti Antonella ▲ Collapse | |
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suvvia... ;-) | Dec 15, 2006 |
È un elvetismo!!! P.S.: io piuttosto mi arrabbio quando in traduzioni destinate alla Svizzera vedo scritto CAP invece di NPA. Cecilia Di Vita wrote: scusate la brutalità dello smily ma DETESTO le abbreviazioni, specialmente quando sono così inutili!!! Ormai siamo talmente degenerati che ci sa briga anche scrivere "per favore"?? Ceci | | | assolutamente... | Dec 15, 2006 |
Ma e quelli che rispondono a una domanda con "Assolutamente" cosa vorranno dire? "Assolutamente sì" o "Assolutamente no"? Non sarà un modo per farla franca in modo ASSOLUTAMENTE ambiguo? Maria Antonietta Ricagno wrote: quel 'grazie' detto tutto d'un fiato insieme con la frase che accompagna non lascia molto spazio a repliche, è decisamente cafone. Ma che dire degli ormai invalsi e dilaganti 'piuttosto che' e 'assolutamente sì/no'? Io li trovo insopportabili; è vero che la lingua non è mai statica, bensì in continuo divenire, ma questo desiderio consapevole di deformarla non lo capisco proprio. Speriamo bene. Io, nel mio piccolo, resisto, resisto, resito! ciao a tutti Antonella | | | Gianni Pastore Italy Local time: 07:49 Member (2007) English to Italian
Gisella Germani Mazzi wrote: Non sarà un modo per farla franca in modo ASSOLUTAMENTE ambiguo? Assolutamente. | | | e ci siamo dimenticati... | Dec 16, 2006 |
dell'orrendo 'quant'altro' seguito da niente! Quello che è peggio, è che di questi orrori si è impadronito il linguaggio televisivo che con la sua diffusione ne amplifica la portata. Provate ad ascoltare alcunii giornalisti, poveretti. ciao a tutti Antonella | |
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Peter Wagner Hungary Local time: 07:49 German to Hungarian + ... Non si sa... | Dec 19, 2006 |
A questo punto, non si sa come la lingua va avanti. Forse il "per favore" verrá sostituito, forse no. (Io spero che rimmarrá.) Fra dieci o vent'anni vedremo, o vedranno i nostri nipoti fra cento anni. E c'era anche un tempo quando nella lingua italiana non esisteva la parola "grazie" (solo come plurale di grazia). Era l'influsso dello spagnolo "gracias", nella penisola italiana occupata dagli spagnoli. Prima si diceva "ti ringrazio" o qualcos'altro nei diversi dialetti italiani. <... See more A questo punto, non si sa come la lingua va avanti. Forse il "per favore" verrá sostituito, forse no. (Io spero che rimmarrá.) Fra dieci o vent'anni vedremo, o vedranno i nostri nipoti fra cento anni. E c'era anche un tempo quando nella lingua italiana non esisteva la parola "grazie" (solo come plurale di grazia). Era l'influsso dello spagnolo "gracias", nella penisola italiana occupata dagli spagnoli. Prima si diceva "ti ringrazio" o qualcos'altro nei diversi dialetti italiani. Tutto questo l'ho letto in un libro del Tullio De Mauro sulla storia della lingua italiana, quando frequentavo ancora l'universitá. Scusatemi, ma ho dimenticato il titolo del libro. Saluti, Péter ▲ Collapse | | |
Come Cecilia detesto il "buona giornata", che soprattutto quando sai che il miglior risutato che puoi ottenere quel dato giorno è arrivare alla fine con i nervi a posto suona a dir poco sarcastico. Mi ricordo di una volta, quando abitavo in America, che feci caso al "Have a good day" di un commesso di un 24hour store alle dieci di sera, mi ricordo che mi chiesi se si riferisse al giorno dopo magari... Però mi piacciono moltissimo le abbreviazioni quando scrivo un sms, mi diverto ... See more Come Cecilia detesto il "buona giornata", che soprattutto quando sai che il miglior risutato che puoi ottenere quel dato giorno è arrivare alla fine con i nervi a posto suona a dir poco sarcastico. Mi ricordo di una volta, quando abitavo in America, che feci caso al "Have a good day" di un commesso di un 24hour store alle dieci di sera, mi ricordo che mi chiesi se si riferisse al giorno dopo magari... Però mi piacciono moltissimo le abbreviazioni quando scrivo un sms, mi diverto da matti e mi sento perfino giovane eheh, "6 1 amico", "qlk volta" e roba del genere. Perciò saluto tutti con un bel BG (alle 7 di sera, si capisce) ▲ Collapse | | | Linus74 Local time: 07:49 Italian to German Forse non è del tutto sbagliato.... | Dec 26, 2006 |
Secondo me è opportuno dire "grazie" solo nelle richieste che non ammettono rifiuto, e "per favore" solo in quelle che lasciano scelta. Se alla cassa dici "sono venti euro per favore" sembra che lasci la possibilità al cliente di non pagarti, suona quasi come un'elemosina (="mi dà venti euro per favore?"). Col "grazie" invece lo ringrazi per il fatto che ti dà i venti euro, che ti sono dovuti! Se si chiede "mi fa passare, grazie?" per lo stesso concetto, la richiesta non ... See more Secondo me è opportuno dire "grazie" solo nelle richieste che non ammettono rifiuto, e "per favore" solo in quelle che lasciano scelta. Se alla cassa dici "sono venti euro per favore" sembra che lasci la possibilità al cliente di non pagarti, suona quasi come un'elemosina (="mi dà venti euro per favore?"). Col "grazie" invece lo ringrazi per il fatto che ti dà i venti euro, che ti sono dovuti! Se si chiede "mi fa passare, grazie?" per lo stesso concetto, la richiesta non ammetterebbe rifiuto da parte dell'altro, è troppo imperativa e quindi poco garbata. In questo caso occorre il "per favore". Un caffè può essere ordinato con il "grazie", col "per favore" o con nessuno dei due. Non dimentichiamoci oltretutto che più delle parole, in italiano, conta il tono di voce! Se il tono di voce è gentile ed accomodante la richiesta apparirà sempre tale qualunque parola si dica. In più, mi dispiace deluderti ma per gli esempi"formali" che hai indicato vale l'opposto: "Caro ingegnere, mi mandi il progetto entro domani mattina alle otto, grazie". Si scrive proprio così! Perchè la richiesta non ammette rifiuto, contiene il ringraziamento all'opera svolta e alla (attesa) risposta positiva, e mantiene formale distacco. Un "Caro ingegnere, mi mandi per favore il progetto entro domani mattina alle otto" suona più come un'elemosina, autorizza l'ingegnere a rifiutare, e tra l'altro il "per favore" è un po' troppo confidenziale. Non è correttamente formale. (non so nemmeno quanto opportuno sia il "caro", piuttosto dell' "egr."). Meglio forse un "Caro ingegnere sarei lieto di ricevere il suo progetto entro domani mattina. Grazie in anticipo" ... Non è che anche tu sei influenzato dal "bitte"? Prova allora a mettere "prego" al posto di "grazie/per favore" Salutoni, Franco
[Bearbeitet am 2006-12-26 22:58] ▲ Collapse | | | Pages in topic: [1 2] > | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » Linguaggio comune: il "per favore" ormai sostituito dal "grazie" CafeTran Espresso | You've never met a CAT tool this clever!
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