Italy has ratified the EU Directive on payment Thread poster: Luca Tutino
| Luca Tutino Italy Member (2002) English to Italian + ...
Copio il mio ultimo intervento su TCR-D (non so se la cosa sia già stata discussa altrove)
According to \"Il Sole 24 ore\" of 10.03.03, supplement \"Guida al bilancio\", the EU Directive 2000/35/CE has been integrally ratified with the Law 231/02, i.e. the Financial Law for 2002, in force since November 7 2002, and valid for all agreements made after August 8, 2002.
In case you did not follow the messages back in February, the Directive, and now the Ita... See more Copio il mio ultimo intervento su TCR-D (non so se la cosa sia già stata discussa altrove)
According to \"Il Sole 24 ore\" of 10.03.03, supplement \"Guida al bilancio\", the EU Directive 2000/35/CE has been integrally ratified with the Law 231/02, i.e. the Financial Law for 2002, in force since November 7 2002, and valid for all agreements made after August 8, 2002.
In case you did not follow the messages back in February, the Directive, and now the Italian law, states that
- payments must be issued by 30 days after reception of invoice - interest rate for late payment for 2003 is 9,85% - different term and interest rates can be agreed, if reasonable - if these different term are justified by the wish of the client to enjoy more liquidity, they are invalid and a judge should enforce the default terms and interest
I guess these are good news... At least in Italy we should now be able to go to the Italian Small claim \"giudice di pace\" for unjustified delays.
Pensate che tutto cio sia applicabile al nostro campo?
Luca
▲ Collapse | | | Credo proprio che non sia applicabile | Mar 14, 2003 |
Proprio qualche giorno fa uno dei miei più grossi clienti (che paga a 90 giorni fine mese data fattura) mi ha comunicato che da ora in poi accetterà soltanto fatture recanti la dicitura \"Pagamento 90 gg df fm. Ai sensi del DL 9/10/2002 nr.231 in caso di ritardato pagamento il tasso d\'interesse applicato sarà pari al tasso Euribor a 30 gg (in vigore alla data di scadenza del pagamento) maggiorato dello 0,5%\".
Mi risulta che attualmente l\'Euribor a 30 gg sia del 2,63% -... See more Proprio qualche giorno fa uno dei miei più grossi clienti (che paga a 90 giorni fine mese data fattura) mi ha comunicato che da ora in poi accetterà soltanto fatture recanti la dicitura \"Pagamento 90 gg df fm. Ai sensi del DL 9/10/2002 nr.231 in caso di ritardato pagamento il tasso d\'interesse applicato sarà pari al tasso Euribor a 30 gg (in vigore alla data di scadenza del pagamento) maggiorato dello 0,5%\".
Mi risulta che attualmente l\'Euribor a 30 gg sia del 2,63% - altro che 9 e rotti per cento!
Mauro
PS. Questo cliente, da anni, ritarda regolarmente i pagamenti di 15-20 giorni sul già lungo periodo di 90gg...
[ This Message was edited by:on2003-03-14 14:36] ▲ Collapse | | | Luca Tutino Italy Member (2002) English to Italian + ... TOPIC STARTER Ok... ma perché? | Mar 14, 2003 |
Capisco il pessimismo: in Italia siamo abituati a considerare le leggi come una specie di orpello formale. Ma, a rigore, chi non fa applicare la legge può essere considerato un complice di chi non la applica, e cioè un fuorilegge.
Iperboli a parte: ci sono motivi legali per cui credi che non sia applicabile, o è solo una questione di rapporti di forza?
A me sembra che, se hai richieste di traduzione successive all\'agosto 2002 cui si applica la clauso... See more Capisco il pessimismo: in Italia siamo abituati a considerare le leggi come una specie di orpello formale. Ma, a rigore, chi non fa applicare la legge può essere considerato un complice di chi non la applica, e cioè un fuorilegge.
Iperboli a parte: ci sono motivi legali per cui credi che non sia applicabile, o è solo una questione di rapporti di forza?
A me sembra che, se hai richieste di traduzione successive all\'agosto 2002 cui si applica la clausola ingiustificata che hai menzionato, puoi (a rigore devi) tranquillamnete portare l\'agenzia davanti a un giudice.
Dove sbaglio?
Luca ▲ Collapse | | | C'mon, we live in Italy! | Mar 14, 2003 |
[quote] On 2003-03-14 16:34, ITS wrote:
A me sembra che, se hai richieste di traduzione successive all\'agosto 2002 cui si applica la clausola ingiustificata che hai menzionato, puoi (a rigore devi) tranquillamnete portare l\'agenzia davanti a un giudice.
Dove sbaglio?
Qui: perché mai dovrei perdere (ovvero citare in giudizio) un ottimo cliente che mi dà una fetta consistente del fatturato soltanto perché è inadempiente nei confronti di una legge sui termini di pagamento? Ciò naturalmente vale non soltanto nel mio caso, ma nella quasi totalità dei rapporti di chiunque con i clienti. Va bene fare le pulci alla piccola agenzia che ti paga tardi una cifra modesta (ma per guadagnarci che cosa, se la cifra è piccola?), ma credo che a nessuno possa venire in mente di irritare un grosso cliente per questo genere di questioni. Se il cliente è piccolo, non vale la pena di fare questioni per l\'esiguità della cifra; se è grosso, non si può certamente rischiare di irritarlo... Il fatto è che in Italia sono proprio i rapporti di forza che contano, non le leggi. Non siamo mica in Germania o negli USA, no?
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langnet Italy Local time: 04:17 Italian to German + ... Concordo con Mauro... | Mar 15, 2003 |
Secondo me, la ratificazione di questa direttiva CE non avrà grandi percussioni sul mercato italiano, ancor meno nel nostro settore che, se permettete, non è valutato molto in Italia. Non credo che è per il solito \"fatta la legge trovato l\'inganno\", ma i termini di pagamento in genere sono qualcosa che fa parte degli \"usi commerciali\" che a mio avviso è molto difficile cambiare perché troppo radicato. In Germania, p.e. i 30 giorni sono standard e si lavora molto con lo \"Skon... See more Secondo me, la ratificazione di questa direttiva CE non avrà grandi percussioni sul mercato italiano, ancor meno nel nostro settore che, se permettete, non è valutato molto in Italia. Non credo che è per il solito \"fatta la legge trovato l\'inganno\", ma i termini di pagamento in genere sono qualcosa che fa parte degli \"usi commerciali\" che a mio avviso è molto difficile cambiare perché troppo radicato. In Germania, p.e. i 30 giorni sono standard e si lavora molto con lo \"Skonto\" se il pagamento p.e. avviene entro 10 giorni dall\'emissione della fattura (almeno una volta era così ma non nel nostro settore). In Italia, questo non sarebbe possibile, perché pagherebbero comunque a 90 o 120 giorni detraendo in ogni caso lo \"Skonto\" concesso . Personalmente, per me la \"politica\" dei termini di pagamento così lunghi in Italia esiste perché è una forma di farsi credito a tasso zero (chi mai applica gli interessi per il ritardato pagamento?). Beh, una banca la devo pagare per i soldi che mi dà, il fornitore normalmente accetta, soprattutto quando si tratta di un buon cliente che tutto sommato fa guadagnare. Soprattutto i clienti grossi, a maggior ragione quando si tratta di clienti aziendali diretti, dettano i termini di pagamento e chi non accetta è semplicemente fuori.
Saluti!
▲ Collapse | | | | Luca Tutino Italy Member (2002) English to Italian + ... TOPIC STARTER Hai ragione. Ma lo stesso vale per il pizzo... | Mar 15, 2003 |
Purtroppo è così: anche io devo pur vivere, e sono qui a fare domande, invece di adeguare i miei comportamenti alla legge.
La direttiva CE intende riequilibrare storture e rapporti di forza ingiusti e sbilanciati. Lo Stato serve a questo, no?
Ma evidentemente è come contrastare il pizzo in Sicilia: \"chi non accetta è semplicemente fuori\". Come dire: \"La legge è per i fessi che ci credono\" ossia serve a distinguere ed emarginare più facilmente g... See more Purtroppo è così: anche io devo pur vivere, e sono qui a fare domande, invece di adeguare i miei comportamenti alla legge.
La direttiva CE intende riequilibrare storture e rapporti di forza ingiusti e sbilanciati. Lo Stato serve a questo, no?
Ma evidentemente è come contrastare il pizzo in Sicilia: \"chi non accetta è semplicemente fuori\". Come dire: \"La legge è per i fessi che ci credono\" ossia serve a distinguere ed emarginare più facilmente gli idealisti. Dunque stiamo zitti e paghiamo (tanto ci rifaremo lavorando in nero appena possibile...)
Pagare paghiamo eccome! In questo modo le carte di credito (io per poter vivere devo averne almeno tre), le banche e tutto il sistema economico lucrano sulla nostra pelle, e anche su quella delle agenzie (che giustamente non fanno altro che passare la palla, così come faremo noi ovunque potremo).
All\'inizio della catena, c\'è qualcuno col coltello dalla parte del manico, che pretende soldi freschi e subito dai suoi clienti (cioè da noi), se ne giova per le sue speculazioni, e poi paga i suoi inermi fornitori quando gli pare. (Tralascio di spiegare come, per noi, il lavoro in nero sia qualcosa di simile al prendersi a martellate sulle gengive).
Così, piano piano, ci lasciamo tutti sospingere verso la schiavitù (a quanto vedo, le cose non vanno diversamente negli altri settori). In altri paesi non è così. E anche qui le cose, forse, potrebbero andare diversamente se questa discussione raccogliesse migliaia di accalorati interventi. Ma quanto pare i più non si accorgono nemmeno di quel che succede...
Ciao Quote: On 2003-03-15 00:23, langnet wrote: [...] e chi non accetta è semplicemente fuori.
▲ Collapse | | | Grazie Luca! | Apr 17, 2003 |
Ti ringrazio per aver suggerito questo argomento e per l\'informazione documentata che hai fornito.
Ultimamento mi sono ritrovata a dover affrontare un paio di situazioni spiacevoli (nonché disdicevoli per i clienti in questione) riguardo a degli assurdi ritardi nei pagamenti.
Sono pienamente d\'accordo con te che si dovrebbe cercare di cambiare le cose anche in Italia (why not???). Sarà sicuramente un lavoro da certosini ma da qualche parte si deve p... See more Ti ringrazio per aver suggerito questo argomento e per l\'informazione documentata che hai fornito.
Ultimamento mi sono ritrovata a dover affrontare un paio di situazioni spiacevoli (nonché disdicevoli per i clienti in questione) riguardo a degli assurdi ritardi nei pagamenti.
Sono pienamente d\'accordo con te che si dovrebbe cercare di cambiare le cose anche in Italia (why not???). Sarà sicuramente un lavoro da certosini ma da qualche parte si deve pur cominciare.
Inoltre come freelance \"sapersi vendere\" è fondamentale e credo che questo comprenda anche l\'abilità di far accettare ai clienti le nostre condizioni. Stavo già pensando di creare una bella formula da aggiungere alle lettere che accompagano le mie fatture per fare capire bene che i pagamenti sono a 30gg (salvo eccezioni rappresentate da accordi particolari). Grazie al tuo intervento sto considerando l\'idea di riportare in qualche maniera il testo della legge. In fondo un po\' di ufficialità non fa mai male, specialmente nella tanto burocratica Italia!
Grazie ancora per le preziose informazioni e buon lavoro!
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