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gang slavery

Italian translation: gang slavery/schiavitù delle bande

GLOSSARY ENTRY (DERIVED FROM QUESTION BELOW)
English term or phrase:gang slavery
Italian translation:gang slavery/schiavitù delle bande
Entered by: _floriana_

14:26 Oct 31, 2007
English to Italian translations [PRO]
Social Sciences - History / History of slavery
English term or phrase: gang slavery
Swahili plantation slavery grew directly out of such client-slavery with extraordinary rapidity; in the case we are to describe, the most brutal form of ***gang-slavery*** known on the coast developed within a single generation.

il passaggio è dallo schiavismo clientelare a quello di massa: esiste un termine esatto in italiano?
grazie
f
_floriana_
Italy
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sfruttamento degli schiavi nelle piantagioni
Explanation:
lo sfruttamento degli schiavi nelle piantagioni suddivisi in squadre/gruppi di lavoro

gang penso che riguarda il fatto che gli schiavi venivano suddivisi in squadre di lavoro, squadre o "bande", almeno secondo questo riferimento

I proprietari di piantagioni dei Caraibi istituirono due regimi base di lavoro: il più duro era il "sistema delle bande", adottato nelle coltivazioni di canna da zucchero. Gli schiavi venivano divisi in gruppi secondo la loro forza: la squadra dei più forti era assegnata ai lavoro manuali più pesanti. Ai giovani e ai vecchi della seconda squadra spettava il lavoro più leggero e i bambini nella terza squadra strappavano le erbacce e mettevano ordine. Le squadre lavoravano 10-12 ore al giorno, sei giorni la settimana e arrivavano a 18 ore durante la raccolta. Il regime lavorativo più liberale adottato nelle fattorie meno grandi e per schiavi che lavoravano come operai specializzati prevedeva lavori e tempi definiti: Gli schiavi poi erano liberi di occuparsi dei loro orti o di altro.

http://www.salsaverde.it/AinformazioneSchiavitu.htm

In the gang system, groups of slaves perfomed synchronized tasks under the watchful overseer's eye, much like parts of a single machine. Masters found that treating people like machinery paid off handsomely.

The plantation slaves, or "gang slavery" was a lot more fierce and Nash goes on to say that slavery of a house servant was not all that bad.

http://www.amazon.com/Red-White-Black-Peoples-America/dp/013...
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Ivana Giuliani
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Summary of answers provided
4 +4schiavitù di massa
Raffaella Cornacchini
5schiavitì del gruppo ò di massa
annamav
3 +1sfruttamento degli schiavi nelle piantagioni
Ivana Giuliani
3 +1schiavitù con lavori forzati/schiavi ridotti in catene
Monica M.


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Answers


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schiavitù di massa


Explanation:
circa 700 hit; "gang" sta per "a very large number of persons or things" (Webster's)
raffaella

Raffaella Cornacchini
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agree  Valeria Faber: cconcordo
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agree  Alessandra Renna: direi che va bene http://www.loccidentale.it/node/4729
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agree  Oscar Romagnone
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schiavitì del gruppo ò di massa


Explanation:
gang vuol dire gruppo, massa

annamav
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sfruttamento degli schiavi nelle piantagioni


Explanation:
lo sfruttamento degli schiavi nelle piantagioni suddivisi in squadre/gruppi di lavoro

gang penso che riguarda il fatto che gli schiavi venivano suddivisi in squadre di lavoro, squadre o "bande", almeno secondo questo riferimento

I proprietari di piantagioni dei Caraibi istituirono due regimi base di lavoro: il più duro era il "sistema delle bande", adottato nelle coltivazioni di canna da zucchero. Gli schiavi venivano divisi in gruppi secondo la loro forza: la squadra dei più forti era assegnata ai lavoro manuali più pesanti. Ai giovani e ai vecchi della seconda squadra spettava il lavoro più leggero e i bambini nella terza squadra strappavano le erbacce e mettevano ordine. Le squadre lavoravano 10-12 ore al giorno, sei giorni la settimana e arrivavano a 18 ore durante la raccolta. Il regime lavorativo più liberale adottato nelle fattorie meno grandi e per schiavi che lavoravano come operai specializzati prevedeva lavori e tempi definiti: Gli schiavi poi erano liberi di occuparsi dei loro orti o di altro.

http://www.salsaverde.it/AinformazioneSchiavitu.htm

In the gang system, groups of slaves perfomed synchronized tasks under the watchful overseer's eye, much like parts of a single machine. Masters found that treating people like machinery paid off handsomely.

The plantation slaves, or "gang slavery" was a lot more fierce and Nash goes on to say that slavery of a house servant was not all that bad.

http://www.amazon.com/Red-White-Black-Peoples-America/dp/013...

Ivana Giuliani
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neutral  Monica M.: Il concetto di "gang slavery", però, non si applica solo alle piantagioni (cfr. mio 1° riferimento). E poi come farebbe Floriana a distinguerlo da quello di "plantation slavery" che compare anch'esso nel testo? Credo invece che gang stia per 'chain gang'.
10 hrs
  -> Ciao Monica, si può essere, che non si riferisca solo alle piantagioni ma a mio avviso gang si riferisce almeno dai riferimenti che ho trovato al lavoro di gruppo degli schiavi.

agree  Leonardo Marcello Pignataro (X): Anche secondo me è solo un uso sinonimico che l'autore fa per non ripetere il "plantation slavery" che precede.
23 hrs
  -> Grazie!
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schiavitù con lavori forzati/schiavi ridotti in catene


Explanation:
Ciao Floriana,

Da quello che vedo su Internet, l'espressione "gang slavery" sembra avere un significato ben preciso e venire utilizzata per riferirsi a persone (nei secoli passati, spesso prigionieri di guerra) legate con catene le une alle altre ("chain gang") e costrette ai lavori forzati.

Per quanto riguarda la resa in italiano, forse potresti optare per "schiavitù con lavori forzati", "schiavitù con prigionieri costretti/ridotti ai lavori forzati" o "schiavi condannati ai lavori forzati" (o espressione similare), a secondo di quello che si adatta meglio al tuo contesto.

Ti riporto qualche riferimento trovato su Internet sperando ti sia utile.

In the two centuries before the beginning of the empire (the last two centuries BC) slaves are employed by Romans more widely than ever before and probably with greater brutality. In the mines they are whipped into continuing effort by overseers; **in the fields they work in chain gangs**; in the public arenas they are forced to engage in terrifying combat as gladiators. There are several slave uprisings in these two centuries, the most famous of them led by Spartacus.
In the period after the collapse of the Roman empire in the west, slavery continues in the countries around the Mediterranean. But the slaves are employed almost exclusively in households, offices and armies. **The gang slavery characteristic of large Roman estates does not reappear until the tobacco and cotton plantations of colonial America (one notable exception is the salt mines of the Sahara)**.
http://www.historyworld.net/wrldhis/PlainTextHistories.asp?h...


The **plantation slaves**, or **"gang slavery"** was a lot more fierce and Nash goes on to say that slavery of a house servant was not all that bad.
http://www.amazon.com/Red-White-Black-Peoples-America/dp/013...


Un contributo significativo al consolidamento dello stile rurale del blues è arrivato a nche da una delle tante vergogne del Sud segregazionista: le sue prigioni. [...] Le celle malsane e **i lavori forzati incatenati gli uni agli altri (le chain gang)** sono state a lungo le fonti d'ispirazione preziosa per gli uomini blues.
http://www.geocities.com/lunanerablues/storia.html


L’antica Roma del periodo repubblicano, i suoi ambiziosi generali dalle nobili origini, il suo esercito, i cui componenti venivano quasi tutti dalla plebe, e i prigionieri di guerra, **gli schiavi**, una parte dei quali veniva addestrata a combattere a morte nell’arena, un uomo che si ribella al suo destino di gladiatore...
[...]
Il bambino di nome Spartaco(Kirk Douglas), una volta cresciuto, viene *venduto* dal suo padrone e *destinato ai lavori forzati* nelle miniere di sale della Libia, *costretto a una vita in catene*, senza speranza di ottenere la libertà.
http://www.ciao.it/Spartacus__Opinione_410505

Earliers slaves
[...]
But another and far less kindly sort of slavery also arose in the old civilization, and that was **gang slavery**. [...]. The Pharaohs of the 1st Dynasty were already working the copper and turquoise mines in the peninsula of Sinai. For many such purposes **gangs of captives** were cheaper and far more controllable than levies of the king's own people. [...] From mines and canal and wall building, the servile gang spread into cultivation. Nobles and temples adopted the **gang-slave system** for their works. **Plantation gangs** began to oust the patch cultivation of the labourer-serf in the case of some staple product...
http://www.oldandsold.com/articles32n/history-outline-81.sht...


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Note added at 19 hrs (2007-11-01 09:37:42 GMT)
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Bisognerebbe avere qualche riferimento in più, ad esempio l'epoca, o il "case that we are to describe". Comunque, su Internet si trovano parecchi riferimenti storiografici alla schiavitù nei paesi della costa orientale dell'Africa (Swahili) e alle "chain gang". Si trovano anche riferimenti al fatto che questi schiavi, spesso, appartenessero a etnie diverse (o fossero stati condannati per qualche crimine). Il problema è che si riescono a visualizzare solo spezzoni di frase in quanto i documenti più interessanti sono praticamente tutti a pagamento...

Per quel che vale, continuo a ritenere che "gang" sia l'abbreviazione di "chain gang" anche se, naturalmente, non ne posso essere sicura al 100% (altrimenti avrei scelto 5 come "confidence level").

Spero che il contesto "allargato" che Floriana ha la possa aiutare.

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Note added at 4 days (2007-11-05 08:55:22 GMT)
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Per quanto riguarda "chattel slavery" e "property slavery" credo che tu te la possa cavare benissimo con "schiavitù merce" (su base razziale) o "compravendita di schiavi" o "schiavi di proprietà/considerati proprietà ereditaria" a seconda del contesto. I riferimenti per "schiavitù merce" su Internet sono numerosissimi.

Per quanto invece riguarda "gang slavery", non riesco a trovare riferimenti per "schiavitù delle bande". Magari potresti spiegare il termine quanto più dettagliatamente possibile la prima volta che compare nel testo e poi usarlo in inglese (tra virgolette) per il resto del saggio.

Ti riporto comunque alcune delle cose trovate per "chattel slavery", sperando ti siano d'aiuto:

Conformemente alla tradizione storiografica moderna, questo articolo non tratta d'altro che della **tratta degli schiavi** (definita **chattel-slavery** dagli autori anglo-sassoni) e non di soggetti come i Penesti di Tessaglia, gli Iloti di Sparta o i Claroti di Creta, i quali rappresentavano un genere di schiavo più simile al servo medievale. Lo schiavo era un individuo privato della libertà e sottomesso ad un proprietario il quale aveva la facoltà di comprarlo, venderlo o affittarlo, esattamente come un bene.
http://it.wikipedia.org/wiki/Schiavitù_nell'antica_Grec...


...a partire dalla rivoluzione liberale del 1688-89 è predominante nettamente nelle colonie inglesi la **schiavitù sistemica** legata alle piantagioni e alla produzione di merci (mentre la schiavitù ancellare sopravvive solo nelle colonie spagnole e portoghesi), cioè un tipo di schiavitù che esprime più compiutamente la deumanizzazione; la condizione di schiavo diventa perpetua ed ereditaria (a differenza del mondo classico); si afferma dalla fine del Seicento nelle colonie dell'impero britannico una **schiavitù-merce** su base razziale (**chattel racial slavery**), sconosciuta all'età classica e all'Inghilterra elisabettiana ma che diverrà assolutamente familiare agli uomini dell'Ottocento.
http://www.storiaefuturo.com/articoli.php?id=1034


...in Mauritania, nonostante la schiavitù sia stata abolita nel 1981, si calcola che siano 1 milione gli **schiavi neri oggetto di compravendita ("chattel slavery")** considerati come **"proprietà ereditaria"** di famiglie arabo-berbere...
http://unimondo.oneworld.net/article/view/92447/1/


Forme della schiavitù
Gli storici della schiavitù antica distinguono essenzialmente due forme di proprietà servile come caratteristiche dell’economia greca e romana: la cosiddetta **chattel-slavery, la «schiavitù-merce»**, diffusa particolarmente nell’Atene classica e nella Roma repubblicana e imperiale; e la schiavitù di tipo ilotico, che prende il nome dagli ‘iloti’ di Sparta e che costituì complessivamente un fenomeno marginale nel contesto delle società classiche (agli ‘iloti’ spartani corrispondevano, a quanto pare, i ‘penesti’ della Tessaglia).
Mentre l’istituto della **schiavitù-merce** prevede che lo schiavo costituisca una **proprietà** alienabile e commerciabile al pari di qualsiasi altro bene, la schiavitù di tipo ilotico si configura come l’asservimento di uno strato di popolazione marcato in senso etnico (gli ‘iloti’ spartani erano costituiti in gran parte da abitanti del Peloponneso preesistenti all’invasione
http://www.celticworld.it/phorum/read.php?20,14447,16314


I padri fondatori degli Usa, Washington, Jefferson, Madison sono tutti proprietari di schiavi e praticano **la schiavitù nella sua forma più dura, la "chattel slavery", la schiavitù-merce su base razziale**.
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forum...

In seguito, la chiara importanza che assunsero gli schiavi di colore per lo sviluppo economico delle colonie nordamericane, fu essenziale per far nascere quel vincolo che identificava lo schiavo come uno dei tanti “beni mobi-li” del proprietario: questo tipo di legame prese il nome di “chattel slavery”. Essa diventò lo status applicabile unicamente ai neri ed a tutte le loro successive generazioni, che divennero in pratica una nuova forma di **proprietà** del padrone; furono vietati inoltre i matrimoni misti.
http://www.fabiogava.com/tesi/pagine/tesiFabioGavaP.pdf

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Note added at 4 days (2007-11-05 11:20:25 GMT)
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Ultimo commento e poi chiudo. La "gang slavery" come la intendono Ivana e Leonardo (suddivisione del lavoro per "bande") è tipica *esclusivamente* della zona caraibica (come ben spiegato nel link riportato da Leonardo, dove noterai l'utilizzo della parola "uniqueness" e dell'espressione "gang system"). Quindi, se il tuo testo facesse riferimento a questa specifica parte di mondo, non avrei esitazioni a utilizzare "bande" o simili.

Per il resto, il concetto di "gang slavery" si applica invece a schiavi "costretti ai lavori forzati" (e non a quelli domestici) e spesso segregati tramite ceppi o catene ("chain gang slavery").

Spero che tu, con l'intero testo a tua disposizione, possa capire a quale di queste due forme di schiavitù fa riferimento il saggio che stai traducendo.

Monica M.
Italy
Local time: 01:53
Native speaker of: Native in ItalianItalian
PRO pts in category: 12
Notes to answerer
Asker: ciao, monica. tanto per cominciare, grazie mille per tutte le tue ricerche. la schiavitù di cui si parla è quella della costa orientale dell'africa, un fenomeno poco studiato e soprattutto poco citato in internet, ma molto simile a quello caraibico. resto quindi dell'opinione che si tratti di bande, anche perché nel testo non si parla mai di ceppi e catene.


Peer comments on this answer (and responses from the answerer)
agree  P.L.F. Persio: credo proprio sia questo; ciao bella!
12 hrs
  -> Grazie, sofiablu.
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