10:47 Jan 9, 2003 |
French to Italian translations [PRO] Medical / cura animali | |||||||
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| Selected response from: Giovanna Graziani Italy Local time: 10:48 | ||||||
Grading comment
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Summary of answers provided | ||||
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4 +4 | metodo di identificazione elettronico/tramite microchip/tramite pulce elettronica |
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5 | microchip |
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metodo di identificazione elettronico/tramite microchip/tramite pulce elettronica Explanation: Sembrerebbe una conquista attesa da tempo: potere disporre di un database che contenga l'anagrafe canina completamente informatizzato, e la popolazione canina dotata di microchips che vengono impiantati una volta per sempre a ciascun cane. Sicuramente, se fosse una pratica obbligatoria, ridurrebbe la pratica degli abbandoni, ma sinora non è stata applicata l'obbligatorietà in tutto il territorio nazionale. Ma anche il microchip ha i suoi difetti: DA: www.larepubblica.it, 23 marzo 2002 Con il microchip quanti errori Napoli: un «volpino» è stato confuso con un altro e il microchip che i veterinari della Asl gli hanno inserito sottopelle dopo averlo sterilizzato dice che proviene da Cavalleggeri, deposito Anm. Il cane, zoppicante, finisce in piazza del Gesù, dove l'edicolante svolge benemerita attività zoofila. Rintraccia un dipendente Anm che reclama uno dei «suoi» assistiti, sparito dopo il prelievo. Quello corre a vedere il cane: non è lui. Giallo: da dove viene il «volpino» ? A chi è finito il suo microchip con l'indirizzo sbagliato ? Dalla Francia (Société Nationale pour la Défense des Animaux) arriva un chiaro avvertimento: IDENTIFICAZIONE DI CANI E GATTI ATTENZIONE ALLA "PULCE ELETTRONICA" Da molti anni la SNDA denuncia l'identificazione elettronica degli animali via radiofrequenza, la "pulce elettronica" impiantata nel corpo degli animali, visto anche che è innegabile che da molto tempo il tatuaggio e l'indispensabile targhetta incisa con i dati del proprietario vengono usate con soddisfazione. E'attraverso un oggetto chiamato "trocart" ("pistola") -un iniettore munito di pistone- che la pulce elettronica, oggetto di circa undici millimetri, viene infilato in un muscolo sotto la pelle dell'animale. La lettura del codice d'identificazione si svolge per mezzo di un lettore elettronico. La pulce elettronica è anche chiamata "transponder", "microchip", "identificatore a radiofrequenza". Evidentemente, varie aziende commerciali attendono guadagni da questa nuova forma di identificazione, così come le aziende farmaceutiche produttrici di pistole, iniettori, microchip e lettori. L'impianto del microchip è stato classificato come intervento chirurgico, e quindi anche i veterinari ne trarranno beneficio, non rifiutando di certo il profitto sostanziale che potrà portare loro questa nuova ma detestabile pratica. La pulce elettronica non è infallibile e presenta dei rischi per gli animali: Dolore e ferita all'atto dell'impianto Il pericolo che si corre ad impiantare forzatamente e senza alcuna necessità un corpo estraneo nell'organismo, tramite una pistola (iniettore a pistone) Creazione di cisti e rischi di infezioni, possibile causa di futuri tumori Impedimento e sofferenza da parte dell'animale portatore di microchip incistato (che ha formato una cisti) o talvolta migrante (per sfregamento della zona) In caso di rissa tra animali, rischio di rottura o spostamento del microchip all'interno del corpo dell'animale, con conseguenti lesioni interne In certi casi, se le fibre muscolari vanno a circondare completamente il microchip o se questo si dovesse rivelare difettoso, sarà illeggibile, con la conseguenza di un ulteriore intervento per l'estrazione. E per il colmo dell'ironia… dato che il microchip è invisibile perché risiede all'interno dell'animale, a detta dei fornitori sarebbe consigliabile, per indicare la presenza del microchip, di mettere una medaglietta al collare dell'animale che indichi che lo stesso ne ha uno !!! Non sarebbe più semplice portare solo la medaglietta con incisi i dati del proprietario ? Con il metodo di identificazione elettronico, nel caso in cui un animale si dovesse perdere, le ricerche del proprietario non saranno facilitate. La persona che trova un animale dovrebbe prima di tutto accorgersi che questo è un portatore di microchip (vedi sopra), poi che cerchi una struttura che possieda un lettore, che la raggiunga negli orari di apertura, e che faccia leggere il microchip per avere il responso. Una grande perdita di tempo che rischia di dissuadere chi avrebbe intenzione di occuparsi di ritrovare il proprietario di un animale che si è perduto. Al contrario, la medaglietta con incisi i dati del proprietario evita problemi raffa1 |
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