GLOSSARY ENTRY (DERIVED FROM QUESTION BELOW) | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|
|
09:38 Apr 1, 2004 |
Italian to English translations [PRO] Law (general) / Membership | |||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|
|
| ||||||
| Selected response from: Giorgia P Local time: 15:04 | ||||||
Grading comment
|
Summary of answers provided | ||||
---|---|---|---|---|
4 +1 | Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) |
| ||
4 | sheltered homes |
| ||
4 | Local Authority Residential Care Units |
|
Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) Explanation: La Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) è una struttura extraospedaliera socio-sanitaria integrata a prevalente valenza sanitaria, destinata a persone anziane non autosufficienti non assistibili a domicilio e richiedenti trattamenti continui, affetti da patologie cronico-degenerative a tendenza invalidante che non necessitano di specifiche prestazioni ospedaliere. urp.comune.bologna.it/ WebCity/WebCity.nsf/0/a749dd5858bc96dc41256a8700326886?OpenDocument -------------------------------------------------- Note added at 2004-04-01 09:46:27 (GMT) -------------------------------------------------- I think you need to describe it in English to give an idea of what sort of healthcare structure an RSA is |
| |
Grading comment
| ||
Login to enter a peer comment (or grade) |
sheltered homes Explanation: RSA shoud stand for "Residenza Sanitaria Assistita". Don't know if "sheltered" is used for psychiatric units too but that's the meaning behind RSA. Sorry, for not providing ref. but I'm in a hurry! Cheers! |
| |
Login to enter a peer comment (or grade) |
Local Authority Residential Care Units Explanation: 1. Centro di pronta accoglienza: presidio residenziale dedicato esclusivamente alle situazioni di emergenza. Ha lo scopo di garantire soluzioni immediate, anche se temporanee, ai bisogni urgenti di alloggio, vitto e tutela derivanti dal verificarsi di circostanze impreviste. La permanenza degli ospiti nel presidio deve limitarsi al periodo necessario al reperimento di una sistemazione più idonea alle loro esigenze e non dovrebbe superare, di norma, i 30/40 giorni. Non rientrano in questa categoria i presidi residenziali dotati di una riserva di posti per la pronta accoglienza. 2. Centro di accoglienza notturna: presidio residenziale dedicato al ricovero notturno e occasionale di persone con grave disagio economico, familiare e sociale. Tali centri sono aperti in orari serali prestabiliti e Page 3 3 prevedono che ogni accoglienza sia limitata ad una sola notte, eventualmente con possibilità di rinnovo. Al mattino, nell’orario fissato per la chiusura, gli ospiti sono tenuti a lasciare il presidio e a portare con sé i propri oggetti. 3. Comunità familiare: presidio residenziale che accoglie soggetti con limitata autonomia personale, per i quali si ritenga opportuno sperimentare modelli di vita comunitaria e ricevere prestazioni assistenziali da parte di personale specializzato. La convivenza fra gli ospiti e gli operatori è organizzata secondo il modello relazionale della famiglia ed è situata, solitamente, in un appartamento. Un esempio sono le comunità familiari per minori (o case famiglia), che si caratterizzano per la convivenza continuativa e stabile di un piccolo gruppo di minori con due o più adulti, che assumono le funzioni genitoriali. 4. Comunità socio educativa per minori: presidio residenziale a carattere educativo, rivolto prevalentemente a preadolescenti e adolescenti sprovvisti di figure parentali idonee a seguirli nel processo formativo. L’assistenza è fornita da educatori professionali che esercitano in quel contesto la loro specifica professione in forma di attività lavorativa. Ogni educatore esercita la propria funzione su un piccolo gruppo di ospiti (generalmente inferiore a 12) ed è tenuto a rispettare dei turni lavorativi che garantiscano la presenza costante di almeno un adulto per ogni gruppo di minori. 5. Comunità socio riabilitativa: presidio residenziale che accoglie individui con problemi sociali di varia natura: anziani con limitata autosufficienza, portatori di handicap fisici, psichici o sensoriali, tossicodipendenti, alcolisti, dimessi dal carcere e altre persone in difficoltà. Questo tipo di comunità si caratterizza per l’adozione di progetti specifici di riabilitazione e di recupero delle capacità personali. I progetti sono attuati con l’ausilio di operatori specializzati e sono finalizzati, se è possibile, al reinserimento dei soggetti nella società 6. Comunità alloggio: presidio residenziale a carattere familiare, finalizzato ad accogliere un piccolo gruppo di persone con insufficiente autonomia economica e prive di validi riferimenti familiari, ma in grado di gestire autonomamente la propria vita comunitaria. Le attività disponibili per gli utenti sono prevalentemente ricreative, quindi poco adatte ai bisogni di utenti non autosufficienti. Non essendo prevista la presenza di personale specializzato, la convivenza è basata sulla solidarietà reciproca e si avvale dei servizi socio- assistenziali territoriali, compresi quelli di assistenza domiciliare. Le comunità alloggio possono essere composte da più unità abitative (ad esempio appartamenti situati all’interno di uno stesso edificio). Rientrano in questa categoria gli “alloggi protetti”, ovvero appartamenti destinati a persone completamente autosufficienti, le quali usufruiscono unicamente di agevolazioni economiche nell'accesso alle abitazioni. Page 4 4 7. Istituto per minori: presidio residenziale socio-educativo, in grado di accogliere un alto numero di minori. Le prestazioni fornite sono prevalentemente educative, ricreative e di assistenza tutelare. 8. Residenza assistenziale per anziani autosufficienti: presidio residenziale destinato prevalentemente ad anziani autosufficienti. Gli ospiti beneficiano di prestazioni assistenziali, ricevono assistenza alberghiera completa e sono stimolati a prendere parte ad attività ricreative e culturali. 9. Residenza socio sanitaria per anziani: presidio residenziale destinato prevalentemente ad anziani non autosufficienti, dotato di personale medico e infermieristico specializzato. Le prestazioni offerte sono ad alta integrazione sociale e sanitaria e perseguono l’obiettivo di ottenere il massimo recupero possibile delle capacità psico-motorie degli ospiti. 10.Residenza Sanitaria Assistenziale (R.S.A.): presidio residenziale accreditato come R.S.A., destinato ad anziani non autosufficientio a persone disabili, che necessitano di un supporto assistenziale specifico e di prestazioni mediche, infermieristiche, riabilitative. L’assistenza fornita prevede un livello medio di assistenza sanitaria, integrato da un livello alto di assistenza tutelare ed alberghiera. 11. Centro di accoglienza per immigrati: presidio residenziale destinato a stranieri soggiornanti in Italia per motivi diversi dal turismo e temporaneamente impossibilitati a provvedere autonomamente alle proprie esigenze di alloggio e di sussistenza. L'accoglienza è finalizzata all'inserimento sociale degli ospiti e al raggiungimento della loro autosufficienza nel più breve tempo possibile. L'assistenza erogata comprende, ove possibile, occasioni di apprendimento della lingua italiana, di formazione professionale, di scambi culturali con la popolazione autoctona, nonché prestazioni sanitarie per gli stranieri impossibilitati a provvedervi autonomamente. Reference: http://66.249.93.104/search?q=cache:vvCds2My4AIJ:www.istat.i... Reference: http://66.249.93.104/search?q=cache:bDq10nO6VAUJ:www.medical... |
| |
Login to enter a peer comment (or grade) |
Login or register (free and only takes a few minutes) to participate in this question.
You will also have access to many other tools and opportunities designed for those who have language-related jobs (or are passionate about them). Participation is free and the site has a strict confidentiality policy.