parole di Severgnini | Mar 20, 2008 |
Ho letto solo una parte del libro perché trovo che Severgnini vada preso a piccole dosi, a me dopo un po' stanca, non so, è fin troppo entusiasta. Però è bravo, bravissimo! Dal suo sito copio queste regolette, per esporre le quali l'autore è coerente con ciò che raccomanda perché è chiaro, sintetico e ironico. Poi ha un'altra grande qualità: è colto. I consigli Stile stupendo SIATE CHIARI Pensosi editorialisti aprono il period... See more Ho letto solo una parte del libro perché trovo che Severgnini vada preso a piccole dosi, a me dopo un po' stanca, non so, è fin troppo entusiasta. Però è bravo, bravissimo! Dal suo sito copio queste regolette, per esporre le quali l'autore è coerente con ciò che raccomanda perché è chiaro, sintetico e ironico. Poi ha un'altra grande qualità: è colto. I consigli Stile stupendo SIATE CHIARI Pensosi editorialisti aprono il periodo con una scarica di subordinate esplicite e implicite. In terza media non la passerebbero liscia, ma i direttori dei giornali lasciano fare. Si tratta di sadomasochismo intellettuale, non prendetelo ad esempio. Ricordate, invece: chi scrive chiaro, sa scrivere; chi scrive difficile, di solito, non ha niente da dire. Oppure ha qualcosa da nascondere. SIATE CONCRETI Scrivere non vuol dire sussurrare, alludere o mugugnare. Vuol dire comunicare. Non vi succeda MAI di pensare o di dire “Non avete capito!”. Se chi legge non capisce, la colpa è SEMPRE di chi scrive. SIATE IRONICI (SE VI RIESCE) La cultura italiana diffida dell’ironia. Io vi invito a diffidare della cultura italiana. SIATE ORIGINALI Se volete essere ricordati – almeno fino alla prossima email – cercate di evitare metafore bolse, formule retoriche, chiuse stereotipate. Distinti saluti è ridicolo: chi li distingue, i vostri saluti, se sono tanto prevedibili? SIATE PAZIENTI Imparate a memoria questa frase di Truman Capote: “Scrivere ha le sue leggi della prospettiva, della luce e dell’ombra, proprio come la pittura, o la musica. Se sei nato conoscendole, bene. Se no, imparale. Poi sistema le regole perché facciano al caso tuo.” NON SIATE PASSIVI E' meglio se voi scegliete un film, invece d’aspettare che il film sia scelto da voi (o dalla vostra ragazza, fissata con Scamarcio). LA REGOLA DEL P.O.R.C.O. Pensa (aspetta a scrivere; prima decidi cosa dire) Organizza (metti giù un piano d’azione, diviso per punti) Rigurgita (butta fuori, senza pensarci troppo) Correggi (rileggi con calma) Ometti (togli tutto ciò che non è necessario) VOCABOLARI Prendete l’abitudine di aprirli, ogni tanto. Non mordono, risolvono un sacco di problemi ed emanano un buon profumo di carta. ▲ Collapse | |