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Quali spese scaricate?
Thread poster: Silvia Nigretto
Silvia Nigretto
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Spese "ristorante" Jul 8, 2008

LINDABE wrote:

Ciao,
scusate se mi intrometto. Davvero si possono scaricare le spese per il ristorante?



La mia commercialista mi ha suggerito di comprare i Ticket Restaurant (o simili). Avendo la partita IVA posso farlo. Per pigrizia, non l'ho fatto ma mi sa che ci faccio un pensiero.


 
Laura Gentili
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Ma veramente si possono scaricare i ticket restaurant? Jul 8, 2008

Sinceramente mi sfugge la logica. Allora tutti possono scaricare quello che mangiano, usando i debiti accorgimenti (= ticket restaurant)? Intendo dire, il consumo ordinario, non i pranzi di lavoro?
Grazie per ulteriori informazioni.


 
María José Iglesias
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Solo le spese collegate all'attività Jul 8, 2008

Io penso che se uno scarica anche il ristorante deve / dovrebbe essere in grado di dimostrare che quella è effettivamente una spesa di lavoro. Quindi potrai scaricarla se allo stesso tempo consegni la fattura che hai emesso poco prima al tuo cliente per un lavoro di interpretazione, ma non perché desideri mangiare con la tua migliore amica. Per lo stesso motivo, potrai detrarre l'albergo, il treno o il taxi quando sei andata al Congresso dei traduttori. Non potrai scaricarti l'albergo alle Bah... See more
Io penso che se uno scarica anche il ristorante deve / dovrebbe essere in grado di dimostrare che quella è effettivamente una spesa di lavoro. Quindi potrai scaricarla se allo stesso tempo consegni la fattura che hai emesso poco prima al tuo cliente per un lavoro di interpretazione, ma non perché desideri mangiare con la tua migliore amica. Per lo stesso motivo, potrai detrarre l'albergo, il treno o il taxi quando sei andata al Congresso dei traduttori. Non potrai scaricarti l'albergo alle Bahamas prenotato per l'intera familia nel mese di agosto né il gelato che ti mangi in riva al mare.
Io la vedo così. Se non dimostri che quelle sono spese direttamente collegate al tuo lavoro di quel momento, non ti scarichi un bel niente (al meno non nel modo corretto), a meno che il tuo commercialista non trovi qualche soluzione ingannevole (non consigliabile) per fartela passare.

Sono completamente d'accordo con Francesca nel suo discorso.




[Modificato alle 2008-07-09 13:20]
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Elena Simonelli
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metà Jul 9, 2008

Francesca Pesce wrote:

Per quanto riguarda le utenze, non è detto che si possano scaricare al 50% tutte le utenze. Intanto il 50% è la quota massima (non quella standard), e va proporzionata ai metri quadri dell'abitazione effettivamente utilizzati per l'attività.

Ma davvero?
Io facevo così in Spagna... all'apertura dell'attività ho dovuto dichiarare quanti metri usavo per il lavoro (ossia scrivania e libreria).
Invece quando ho spostato l'attività in Italia il tutor dell'Agenzia delle Entrate mi disse che qui non si fa, ma si dice solo uso promiscuo ed è automaticamente il 50%.


 
Francesca Pesce
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Dal link citato in precedenza Jul 9, 2008

Elena Simonelli wrote:

(...) Invece quando ho spostato l'attività in Italia il tutor dell'Agenzia delle Entrate mi disse che qui non si fa, ma si dice solo uso promiscuo ed è automaticamente il 50%.


Seguendo il link citato in precedenza da Gianni, potrai leggere:

1.4.7 Utenze
Nel caso in cui le utenze si riferiscano a locali utilizzati esclusivamente per l'esercizio dell'attività sono tutte interamente deducibili.
Se le stesse utenze sono invece relative a locali adibiti anche ad abitazione, sono deducibili al massimo nella misura del 50 per cento, o meglio, nella misura effettivamente sostenuta per l'esercizio dell'attività professionale.
Un criterio che può essere considerato oggettivo nella determinazione della percentuale di deducibilità di tali spese potrebbe essere quello connesso ai mq dell'abitazione effettivamente destinati all'esercizio dell'attività professionale.
Ad esempio, se circa un 40 per cento della superficie complessiva dell'abitazione è dedicato allo svolgimento dell'attività professionale, sarebbe opportuno dedurre un 40 per cento delle spese relative alle utenze utilizzate promiscuamente.


Il punto è che spesso quando una norma dice "massimo xy", tutti decidono di applicare proprio quel massimo, per avere il massimo vantaggio, nella convinzione che nessuno verrà mai a controllare.
Certo però che se un professionista genera l'80% dei propri ricavi da servizi di interpretariato e poi si scarica il 50% di un immobile di 150 mq per uso promiscuo, credo che alla lunga all'Agenzia delle Entrate l'idea di andare a dare uno sguardo venga.


 
Elena Simonelli
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tutoraggio Jul 9, 2008

Grazie per la citazione.
Si vede che c'è poca informazione al riguardo, perché a me l'aveva detto il tutor dell'Agenzia delle Entrate, che a differenza dei commercialisti dovrebbe cercare di farmi scaricare di meno, no?


 
Barbara Micheletto
Barbara Micheletto
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Secondo la mia commercialista... Jul 9, 2008

qualora per l'uso promiscuo dell'abitazione venga scaricato soltanto il 30% dell'importo delle bollette, tale detrazione non è soggetta ad accertamento. Un'eventuale detrazione superiore (nella misura massima del 50%) potrebbe essere invece oggetto di controllo.
Un ulteriore parere tra i tanti...

Barbara


 
Luca Tutino
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cosa sono i Ticket Restaurant? Jul 9, 2008

[quote]Silvia Nigretto wrote:

LINDABE wrote:
La mia commercialista mi ha suggerito di comprare i Ticket Restaurant (o simili). Avendo la partita IVA posso farlo. Per pigrizia, non l'ho fatto ma mi sa che ci faccio un pensiero.


Scusate l'ignoranza, ma questi Ticket sono semplicemente la fattura del ristorante, o un'altra cosa?

Ciao,
L


 
Silvia Nigretto
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Cosa sono i Ticket Restaurant? Jul 9, 2008

[quote]Luca Tutino wrote:

Silvia Nigretto wrote:

LINDABE wrote:
La mia commercialista mi ha suggerito di comprare i Ticket Restaurant (o simili). Avendo la partita IVA posso farlo. Per pigrizia, non l'ho fatto ma mi sa che ci faccio un pensiero.



Ciao,
L

I ticket restaurant sono dei buoni prepagati da utilizzare in alcuni esercizi commerciali tra cui bar, pizzerie ma anche alcuni supermercati (guarda https://www.ticketexpress.it/).
Credo che, facendo anche l'interprete, la mia commercialista me li abbia suggeriti perché capita regolarmente che io sia fuori per pranzo. Quando non è il cliente ad offrire il pasto, me lo pago da sola e non sempre lo scarico perché gli scontrini chiamati "intelligenti" ossia che riportano nome, cognome e p.iva di chi acquista, non sono molto diffusi, la fattura per piccoli importi non viene fatta e quindi pago!


 
Silvia Nigretto
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Le spese ad hoc Jul 9, 2008

Francesca Pesce wrote:

Non effettuo spese ad hoc per poterle scaricare (non preferisco dare ai commercianti quello che altrimenti dovrei dare allo Stato, né preferisco comprare cose che non mi servono pur di pagare meno tasse), né scarico come spese di lavoro spese che non sono di lavoro.


Neanche io lo faccio, Francesca, ecco perché sono disperata!
Certo che però, dal mio punto di vista, preferisco magari cambiare il PC tutti gli anni e avere un prodotto sempre aggiornato che dare quei soldi ad uno stato che, sia di destra, sinistra, centro, estremo da una parte o dall'altra, fa sempre e solo i propri comodi e i propri interessi.


 
Elena Simonelli
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spese ad hoc? Jul 9, 2008

Silvia Nigretto wrote:

Francesca Pesce wrote:

Non effettuo spese ad hoc per poterle scaricare (non preferisco dare ai commercianti quello che altrimenti dovrei dare allo Stato, né preferisco comprare cose che non mi servono pur di pagare meno tasse), né scarico come spese di lavoro spese che non sono di lavoro.


Neanche io lo faccio, Francesca, ecco perché sono disperata!
Certo che però, dal mio punto di vista, preferisco magari cambiare il PC tutti gli anni e avere un prodotto sempre aggiornato che dare quei soldi ad uno stato che, sia di destra, sinistra, centro, estremo da una parte o dall'altra, fa sempre e solo i propri comodi e i propri interessi.

Scusate, ma , al di là dell'aspetto morale, è conveniente comprare un pc nuovo tutti gli anni?
Non ho capito molto bene come si possono fare spese ad hoc... Del resto si scarica l'IVA, ma il resto del prodotto si paga, no?

Silvia, ci spieghi meglio come funziona con i ticket restaurant?
Se ne può comprare anche una quantità minima?


 
Francesca Pesce
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facendo qualche conto Jul 9, 2008

Silvia Nigretto wrote:

Certo che però, dal mio punto di vista, preferisco magari cambiare il PC tutti gli anni e avere un prodotto sempre aggiornato che dare quei soldi ad uno stato che, sia di destra, sinistra, centro, estremo da una parte o dall'altra, fa sempre e solo i propri comodi e i propri interessi.


Sempre lasciando da parte l'etica (non perché trascurabile anzi proprio perché ri-apriremmo un discorso troppo lungo, denso e foriero di potenziali asprezze), riprendo il filo di Elena, per ribadire come lei che non ci vedo comunque nessuna convenienza a fare spese ad hoc.

Tolta l'IVA - come dice Elena - che uno si scarica, il resto lo paghi. Poi lo scarichi dal reddito imponibile, mica lo detrai dalle tasse da versare.

Se non è chiaro il concetto, provo a spiegarmi con le cifre:

Premessa

- Asdrubale, celebre traduttore, ha un reddito imponibile di 30.000 euro

- Il negozio VIENI A COMPRARE vende un fantastico pc da 1.000 euro (+ IVA)

- Ipotizziamo, per facilità di calcolo, una imposizione del 50%, tra IRPEF, IRAP e contributi INPS.

Caso A:
Asdrubale è felice con la tecnologia che ha a casa/ufficio. Non compra il fantastico PC.
Paga tra tasse e contributi 15.000 euro.
Gli restano in banca 15.000 euro.

Caso B:
Asdrubale decide che - wow! - quel computer è proprio fantastico, prepara pure il caffè la mattina, mentre quello dello scorso anno, a malapena sapeva preparare un tè brodoso. Compra il fantastico PC, consegnando 1000 euro al cassiere di VIENI A COMPRARE.
Poi a giugno paga le tasse, cioè 14.500 euro (50% di 29.000 euro)
In banca gli restano 14.500 euro.

L'idea è che se il fantastico computer ti serve davvero, lo Stato ti permette di comprarlo detraendo una parte del costo (in questa ipotesi molto semplificata, lo paghi in realtà 500 euro, anziché 1000).
Se non ti serve davvero, pur di non versare i soldi allo Stato, hai buttato 500 euro dalla finestra.


 
Marie-Hélène Hayles
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viaggi Jul 9, 2008

Io non vedo nessun problema nello scaricare le spese di una vacanza in un posto dove si parla o la propria madrelingua o una lingua passiva di lavoro - ognuno ha bisogno di aggiornarsi, e parlare con i "natives" è un modo più che legittimo anche se non è il motivo principale del viaggio (fra l'altro l'ha suggerito il mio commercialista come spesa legittima). Certo, scarico solo le spese mie, e non quelle del mio compagno, e non scarico mai i viaggi fatti altrove - non sarebbe corretto.

 
Elena Simonelli
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voli Jul 9, 2008

Marie-Hélène Hayles wrote:

Io non vedo nessun problema nello scaricare le spese di una vacanza in un posto dove si parla o la propria madrelingua o una lingua passiva di lavoro - ognuno ha bisogno di aggiornarsi, e parlare con i "natives" è un modo più che legittimo anche se non è il motivo principale del viaggio (fra l'altro l'ha suggerito il mio commercialista come spesa legittima). Certo, scarico solo le spese mie, e non quelle del mio compagno, e non scarico mai i viaggi fatti altrove - non sarebbe corretto.

Secondo voi, si possono scaricare anche i voli fatti con compagnie low-cost, che non rilasciano una vera fattura ma mandano solo i dati del volo via e-mail?


 
Marie-Hélène Hayles
Marie-Hélène Hayles  Identity Verified
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voli Jul 9, 2008

Elena Simonelli wrote:

Secondo voi, si possono scaricare anche i voli fatti con compagnie low-cost, che non rilasciano una vera fattura ma mandano solo i dati del volo via e-mail?


Non l'ho mai fatto, proprio perché non rilasciano una fattura...


 
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