Pages in topic:   < [1 2 3] >
Traduzioni in campo medico e mancanza di professionalità
Thread poster: Milena Bosco (X)
texjax DDS PhD
texjax DDS PhD  Identity Verified
Local time: 14:06
Member (2006)
English to Italian
+ ...
Sugli utenti "anonimi" e "pubblici" Dec 2, 2008

Anzitutto tengo a precisare che optare per l’utilizzo del proprio nome per esteso o meno è una scelta del tutto personale, consentita dalle regole del sito che ospita queste e altre discussioni (regola 6), e che a prescindere dal nome che si decide di adottare le identità dei membri possono essere verificate comunque (la mia lo è, per esempio).

Ciò che le regole del sito, invece, proibiscono chiaramente, è di scrivere commenti che non siano di natura linguistica (regole 3.5
... See more
Anzitutto tengo a precisare che optare per l’utilizzo del proprio nome per esteso o meno è una scelta del tutto personale, consentita dalle regole del sito che ospita queste e altre discussioni (regola 6), e che a prescindere dal nome che si decide di adottare le identità dei membri possono essere verificate comunque (la mia lo è, per esempio).

Ciò che le regole del sito, invece, proibiscono chiaramente, è di scrivere commenti che non siano di natura linguistica (regole 3.5 e 1.2) e di fare insinuazioni sull’esperienza o sul profilo di un utente (regola 3.7). In base alla regola 2, inoltre, non è tollerato alcun tipo di attacco personale, in nessuna forma.

In quanto ai titoli di studio finti, questa grave affermazione, oltre a contravvenire ancora una volta la regola 6 del sito, se corredata da nomi e cognomi o soprannomi, esporrebbe chi la dovesse fare anche a spiacevoli ripercussioni legali.
Mentre chi si fregia di titoli e credenziali non conseguiti è punibile per legge, coloro che tali titoli li posseggono realmente sono certamente in grado di dimostrarli facilmente nell’opportuna sede.

Intendo brevemente ricordare, a tal proposito, che la calunnia a mezzo internet viene classificata come libel, o diffamazione a mezzo stampa, che costituisce reato e che è punibile e viene punita nella maggior parte del paesi, con conseguenze più o meno gravi a seconda della giurisdizione. Il diffamato, inoltre, ha il diritto di fare causa al diffamatore, qualora lo ritenesse opportuno, in tutti i paesi nei quali si è perpetrato il danno, virtualmente tutti quindi, visto che la diffusione di internet è globale.

I diverbi iniziati qui, dove si auspicherebbe un’atmosfera più gioviale, collaborativa e rilassata, potrebbero pertanto evolvere in situazioni la cui portata è difficile da prevedere.

Nei tre anni della mia partecipazione a proz ho incrociato persone di tutte le levature ma, pur continuando a fare un bilancio positivo di questa mia esperienza, ultimamente ho l’impressione di assistere a un deplorevole degrado delle regole basilari di buona educazione e pacifica convivenza.
Il problema che il sito e i moderatori si trovano ad affrontare in questi casi, a mio parere, non è quello di punire chi ha rubato una mela, ma di evitare che una mela marcia nel cesto vada a intaccare anche quelle circostanti.

Concludo con l’augurio che il buon senso possa prevalere e che prima o poi si riuscirà ad instaurare, se non a recuperare, un clima di sereno rispetto reciproco a beneficio di tutti.


[Edited at 2008-12-02 21:46 GMT]
Collapse


 
gianfranco
gianfranco  Identity Verified
Brazil
Local time: 15:06
Member (2001)
English to Italian
+ ...
Appello a collaborare con i moderatori Dec 2, 2008

texjax DDS PhD wrote:
Concludo con l’augurio che il buon senso possa prevalere e che prima o poi si riuscirà ad instaurare, se non a recuperare, un clima di sereno rispetto reciproco a beneficio di tutti.


In generale, mi sembra che l'atmosfera nel sito non sia degenerata e non stia peggiorando rispetto al passato, anche in KudoZ che, notoriamente tende ad accendere gli animi di alcune persone.
I moderatori e le regole di convivenza stabilite arrivano fino a un certo punto, ma quello che serve di più è la collaborazione dei partecipanti. Senza l'aiuto e la collaborazione di tutti, i forum e KudoZ sarebbero già diventati invivibili e fastidiosi da frequentare.

Invito sinceramente tutti, coinvolti o meno nei fatti accennati in questa discussione, a collaborare con i colleghi, rispettando le opinioni altrui (anche quando si è sicuri di avere una proposta migliore), non gettando mai olio sul fuoco, segnalando eventuali incidenti al moderatore, e mantenendo sempre un comportamento non litigioso, professionale ed "elegante".

I commenti devono essere sempre di natura linguistica e non denigratoria, ironica, sarcastica, offensiva.

Io non sono più uno dei moderatori KudoZ, ma lo sono stato per 5-6 anni, e vi assicuro che quando accadono scambi "troppo infuocati" si genera un sacco di lavoro, con scambi di email, spiegazioni, accuse, controaccuse, ecc... a non finire.

Chiaramente è molto meglio prevenire incidenti piuttosto che investigare, discutere, rimuovere interventi, scrivere alle varie persone per spiegare, ecc. e per questo motivo ringrazio qui, in anticipo, tutti coloro che si adoperano per mantenere in KudoZ una atmosfera di massima collaborazione.
Per gli altri, per chi non collabora e attacca briga, prevedo un albero di Natale pieno di settimane e mesi di sospensione da KudoZ e una calza piena di carbone per la Befana.

ciao
Gianfranco


 
Milena Bosco (X)
Milena Bosco (X)  Identity Verified
Italy
Local time: 20:06
English to Italian
+ ...
TOPIC STARTER
Off topic? Dec 2, 2008

texjax DDS PhD wrote:

Anzitutto tengo a precisare che optare per l’utilizzo del proprio nome per esteso o meno è una scelta del tutto personale, consentita dalle regole del sito che ospita queste e altre discussioni (regola 6), e che a prescindere dal nome che si decide di adottare le identità dei membri possono essere verificate comunque (la mia lo è, per esempio).

Ciò che le regole del sito, invece, proibiscono chiaramente, è di scrivere commenti che non siano di natura linguistica (regole 3.5 e 1.2) e di fare insinuazioni sull’esperienza o sul profilo di un utente (regola 3.7). In base alla regola 2, inoltre, non è tollerato alcun tipo di attacco personale, in nessuna forma.

In quanto ai titoli di studio finti, questa grave affermazione, oltre a contravvenire ancora una volta la regola 6 del sito, se corredata da nomi e cognomi o soprannomi, esporrebbe chi la dovesse fare anche a spiacevoli ripercussioni legali.
Mentre chi si fregia di titoli e credenziali non conseguiti è punibile per legge, coloro che tali titoli li posseggono realmente sono certamente in grado di dimostrarli facilmente nell’opportuna sede.

Intendo brevemente ricordare, a tal proposito, che la calunnia a mezzo internet viene classificata come libel, o diffamazione a mezzo stampa, che costituisce reato e che è punibile e viene punita nella maggior parte del paesi, con conseguenze più o meno gravi a seconda della giurisdizione. Il diffamato, inoltre, ha il diritto di fare causa al diffamatore, qualora lo ritenesse opportuno, in tutti i paesi nei quali si è perpetrato il danno, virtualmente tutti quindi, visto che la diffusione di internet è globale.


Scusami,

non mi è chiaro se il tuo è un off-topic. Chi ha parlato di titoli di studio falsi?
Sono al corrente delle regole e delle implicazioni giuridiche, come sono al corrente delle conseguenze giuridiche se la traduzione medica di un certificato indica una patologia del setto e viene tradotta come patologia di una valvola e il povero paziente riceve un trattamento non idoneo.
Un traduttore a mio parere, dovrebbe preoccuparsi più delle seconde, in cui vi è un rischio per la salute, che delle prime.

Non ho alcuna intenzione di attaccare personalmente un collega, ma in generale quando una traduzione medica è imprecisa credo sia un dovere di tutti intervenire, come ho fatto in passato (e credo che tu fossi parte di un Kudoz in cui ho manifestato i miei dubbi).

Il mio cammino qui su proz è relativamente "giovane", sono parte del sito da Maggio. Posso dire di star studiando la situazione, nonostante alcuni colleghi mi stiano ancora prendendo in giro per la mia permanenza.

Io credo che in una professione solitaria è importante avere un contatto con il mondo esterno e personalmente preferisco quando questo contatto è fatto fra professionisti che "dànno la faccia" ed hanno l'umiltà di ammettere gli errori. Il contatto con identità "nascoste" non lo considero nemmeno.

In futuro il mio atteggiamento sarà certamente diverso, ma devo dire che l'impressione della moderazione del sito non è delle migliori, almeno nella mia esperienza. Ad esempio chi ha bloccato, senza dire una parola o chiedere chiarimenti, l'account di mio marito, mi ha scritto le testuali parole (uniche, neanche un "buonasera"): "Ora sì che hai un solo account perchè io ti ho cancellato il secondo", in risposta al mio messaggio che chiedeva chiarimenti e che diceva che io di account ne avevo uno solo. Di certo, come potrai capire Gianfranco, quel moderatore (o moderatrice) non è nella lista delle persone con le quali voglio "collaborare" dato che è una persona che giudica, prende provvedimenti senza neanche chiedere chiarimenti prima di dare la sentenza.




Buona serata,

Milena


 
Milena Bosco (X)
Milena Bosco (X)  Identity Verified
Italy
Local time: 20:06
English to Italian
+ ...
TOPIC STARTER
Vorrei far chiarezza Dec 3, 2008

Non tutte le mie esperienze con i moderatori sono negative. Non posso fare nomi, ma ho trovato persone valide con cui ho un'interazione molto gradevole che si sono offerte spesso di aiutarmi andando oltre i loro "doveri" di moderatore.

Quello a cui io mi riferisco è a mio parere una "mancanza" nell'organizzazione del sito, che dovrebbe dare delle regole "base" a tutti i moderatori che ovviamente, essendo persone diverse, di paesi ed usanze diverse, non necessariamente seguono le s
... See more
Non tutte le mie esperienze con i moderatori sono negative. Non posso fare nomi, ma ho trovato persone valide con cui ho un'interazione molto gradevole che si sono offerte spesso di aiutarmi andando oltre i loro "doveri" di moderatore.

Quello a cui io mi riferisco è a mio parere una "mancanza" nell'organizzazione del sito, che dovrebbe dare delle regole "base" a tutti i moderatori che ovviamente, essendo persone diverse, di paesi ed usanze diverse, non necessariamente seguono le stesse procedure.

Faccio un esempio pratico: una delle prime regole che implementerei è che lo stesso moderatore che impone un blocco deve essere quello che lo elimina. Prendiamo il caso di cui ho parlato nel mio esempio: se la stessa persona che ha bloccato il mio "secondo" account mi avesse scritto dopo il mio ticket e lo avesse sbloccato l'impressione data a me "cliente" sarebbe stata migliore.
La freddezza per un moderatore è fondamentale, non tutti hanno questa (a mio parere) qualità quindi ci dovrebbero essere delle "giudelines".
E così via.

Ce ne sarebbero tante che mi vengono in mente, ma è un po' tardino e non vorrei dilungarmi.

Un saluto a tutti,

Milena
Collapse


 
gianfranco
gianfranco  Identity Verified
Brazil
Local time: 15:06
Member (2001)
English to Italian
+ ...
Coerenza per tutti Dec 3, 2008

Milena Bosco wrote:
Quello a cui io mi riferisco è a mio parere una "mancanza" nell'organizzazione del sito, che dovrebbe dare delle regole "base" a tutti i moderatori che ovviamente, essendo persone diverse, di paesi ed usanze diverse, non necessariamente seguono le stesse procedure.


Milena,
credo che ora tu stia portando la discussione che hai iniziato tu stessa alquanto fuori tema. Qui non stiamo parlando di come organizzare i moderatori ma, vorrei rammentarlo, di risposte errate e comportamenti non professionali, o aggressivi, in KudoZ.

Oltrettutto, hai esordito chiedendo l'intervento dei moderatori per rimuovere risposte errate o sostenere quelle corrette, il che dimostra che non conosci molto bene il ruolo che questo sito affida ai moderatori, quindi propongo di non proseguire su cosa i moderatori devono o non devono fare secondo te.

Invochi una maggiore coerenza, in un team di oltre 100 persone, io invece, restando nel tema iniziale, propongo di iniziare con un obiettivo meno ambizioso e voglio invocare una maggiore coerenza in una sola persona, ovvero te.

I battibecchi di natura non linguistica o di natura aggressiva che avvengono in KudoZ non sono tollerati dal sito, e vorrei citare solo due frasi recenti, scritte da te, in risposta a una collega con cui non andavi d'accordo.

Secondo te è professionale scrivere, nel commento di un peer-grade:
"... La risposta è facilmente reperibile in un sussidiario di scuola elementare....", oppure in un altra occasione, e sempre nei confronti della stessa collega:
"... Senza la tua lezione non so some avremmo fatto ad andare avanti. Grazie."

Non mi dilungo, e non vado a cercare tutti gli incidenti di cui sei stata partecipante o protagonista, ma in 3-4 domande che ho consultato ho trovato queste chicche, tutte cancellate dai moderatori. Allora, dove sta la tua coerenza?

Qui invochi una maggiore professionalità, dagli altri colleghi e coerenza dai moderatori, ma quando partecipi a KudoZ sei ironica, graffiante e invii commenti che non aiutano a trovare una soluzione terminologica, ma servono solo a scaldare gli animi.
Accetto tranquillamente che tutti possono sbagliare, ma ho l'impressione che tu usi un metro diverso per gli sbagli degli altri e per i tuoi, come dimostrato dal fatto che definisci i tuoi commenti "dovutamente acidi". In verità sono semplicemente acidi, o offensivi, e contrari alle regole di KudoZ.

Quando ho lanciato l'appello a collaborare con i colleghi e con i moderatori mi riferivo esattamente a questo tipo di interventi. Certamente non sei l'unica a creare questo tipo di scontri, ma non voglio citare gli altri partecipanti. Cito solo te perché hai lanciato questa discussione e vi stai partecipando, per parlare chiaro e fare esempi concreti di comportamento non in linea con le regole KudoZ, che hanno un loro motivo di esistere.

Per cortesia, quando invochi la coerenza del team dei moderatori, pensa a quanto sarebbe meglio se tu fossi, tanto per cominciare, coerente con te stessa ed evitassi quel tipo di commenti.

Ora, rileggi il mio appello per la collaborazione e riflettici sopra. Grazie.

ciao
Gianfranco




[Edited at 2008-12-03 11:08 GMT]


 
Milena Bosco (X)
Milena Bosco (X)  Identity Verified
Italy
Local time: 20:06
English to Italian
+ ...
TOPIC STARTER
Io invece, Dec 3, 2008

Vorrei invitarti a rileggere il tuo post ed a rifletterci sopra, ma fortunatamente mi hanno insegnato che una delle qualità fondamentali nella vita è la modestia.

Dare giudizi in generale sulla mia partecipazione ai Kudoz è cpmpletamente fuori luogo. La mia interazione è ironica, graffiante in un paio di Kudoz? E' ovviamente contro le regole del sito ed i miei commenti sono stati eliminati, così come sono state eliminate le deliranti affermazioni della collega.

La
... See more
Vorrei invitarti a rileggere il tuo post ed a rifletterci sopra, ma fortunatamente mi hanno insegnato che una delle qualità fondamentali nella vita è la modestia.

Dare giudizi in generale sulla mia partecipazione ai Kudoz è cpmpletamente fuori luogo. La mia interazione è ironica, graffiante in un paio di Kudoz? E' ovviamente contro le regole del sito ed i miei commenti sono stati eliminati, così come sono state eliminate le deliranti affermazioni della collega.

La tua scelta di pubblicare parti di alcuni dei miei commenti la trovo una mancanza di stile, in qualto quando si riporta una parte della convesazione bisogna riportare anche l'altra.

Mi sembra che io giudichi un "serivizio" offerto dal sito e non abbia mai contestato i miei errori, errori fatte in circostanze particolari, come altri colleghi potranno confermarti. Tu invece, in base ad un paio di "Kudoz" ti permetti di dare giudizi personali, che rasentano o suggeriscono giudizi sulla mia coerenza e professionalità. In Inglese la chiamano "overreaction".



Che delusione!

















[Edited at 2008-12-03 12:10 GMT]
Collapse


 
Giovanni Guarnieri MITI, MIL
Giovanni Guarnieri MITI, MIL  Identity Verified
United Kingdom
Local time: 19:06
Member (2004)
English to Italian
Uh? Dec 3, 2008

State ancora qui a discutere di queste cose? I Kudoz sono quello che sono... una palestra, un campo di gioco, un asilo... ci sono cose ben più serie di cui lamentarsi. Non partecipo più ai Kudoz da anni, proprio per via della natura stessa del sistema: ingiusto, incoerente, manipolabile, imprevedibile. Mi sembra che azzuffarsi con i "colleghi" nei Kudoz dimostri una certa immaturità e una mancanza di visione universale. Le priorità nella vita sono ben altre...

G


 
Sabina Moscatelli
Sabina Moscatelli
Italy
Local time: 20:06
Member (2004)
German to Italian
+ ...
Giovanni, chapeau. Dec 3, 2008

Ormai sei più un filosofo che un traduttore)

 
Oscar Romagnone
Oscar Romagnone  Identity Verified
Italy
Local time: 20:06
Member (2007)
English to Italian
+ ...
Attendibilità dei disagree: chi li verifica? Dec 6, 2008

Ciao a tutti,

vedo solo ora questa discussione sull’asserita “mancanza di professionalità” di certi traduttori e intervengo solo sulla prima parte, concernente i problemi conseguenti all’inserimento di disagree sulle risposte precedentemente fornite da altri colleghi, posto che discutere sul ruolo, le capacità e i limiti dei moderatori nello svolgimento delle loro funzioni è risultato essere off topic e mi interessa già meno, se non altro in questa particolare sede.
... See more
Ciao a tutti,

vedo solo ora questa discussione sull’asserita “mancanza di professionalità” di certi traduttori e intervengo solo sulla prima parte, concernente i problemi conseguenti all’inserimento di disagree sulle risposte precedentemente fornite da altri colleghi, posto che discutere sul ruolo, le capacità e i limiti dei moderatori nello svolgimento delle loro funzioni è risultato essere off topic e mi interessa già meno, se non altro in questa particolare sede.

Non è la prima volta che mi capita di ascoltare l’opinione di persone che lamentano una reazione inadeguata ai propri commenti di dissenso riguardanti risposte pubblicate da altri colleghi. Mi è successo sovente di discuterne in privato con conoscenti e amici del settore e cerco di esprimere il mio parere.

Posto che, come giustamente ricordato da Gianfranco, il personale del sito (di cui i moderatori fanno parte) si esime dalla responsabilità di fungere da “garante” della correttezza e attendibilità di una traduzione, con il risultato che – giustamente – non è configurabile l’esistenza di una qualche “autorità linguistica” nel suo seno, perché, a coprire questo vuoto, dovrebbe bastare la facoltà, in quanto tale, di pubblicare un disagree?
Perché mai un utente che pubblica un disagree dovrebbe sperare, solo per questo, di vedersi riconosciuta la “patente” di maggiore attendibilità rispetto alla versione che si propone di correggere?
Se invece non è questo il punto, ammesso (e non concesso) che ciò che dovrebbe conferire a tale utente l’anzidetta “patente” fosse altro, citiamo, ad esempio, il suo curriculum professionale, i suoi titoli, la sua esperienza nel campo, come provare che tutto ciò che tale utente riferisce di sé stesso corrisponda a priori e al 100% a verità (posto tra l’altro che certamente non tutti gli utenti hanno credenziali verificate)?
Ammettendo poi di poter risolvere tecnicamente anche questo dettaglio non secondario che cosa dire laddove invece sorgano divergenze o discussioni a valle, tra professionisti che sulla carta possono vantare pari dignità e autorevolezza? Mi pare che non siano rari i casi, persino o soprattutto nella comunità scientifica, di contrapposizioni che contengono dentro di sé anche una componente per così dire “ideologica” e non solo tecnica, senza contare il fatto che già l’esistenza in sé di divergenze e materie di contesa è una evidente dimostrazione della mancanza di una verità univoca e assoluta.

Si tratta solo di alcuni esempi che, a mio avviso, illustrano la difficoltà di dividere astrattamente gli utenti in due categorie: i traduttori “bravi e competenti” da un lato e i traduttori “non attendibili” dall’altro, e meno che mai sulla base dell'attribuzione dei disagree.

Fatta questa necessaria premessa e stabilito che le KudoZ dovrebbero rappresentare nel loro spirito originario uno spazio di libero confronto di idee e conoscenze diverse, occorre poi non perderne di vista il valore ma neppure i limiti.
A me non risulta che si possa ragionevolmente chiedere a uno strumento di questo tipo di costituire una sorta di Tavola della Legge così come non si può tanto meno pensare di pretendere dai colleghi che dedicano il proprio tempo a rispondere e offrire spunti ad un asker in difficoltà di caricarsi sulle spalle la responsabilità di una versione finale perfetta, accurata e ineccepibile.
Se a una versione finale perfetta, accurata e ineccepibile in qualche modo alla fine si arriverà lo si saprà a posteriori, dovrà considerarsi – in linea di principio - il risultato di un apporto collettivo (ivi inclusi gli agree e i disagree) e ne sarà responsabile l’asker e solo l’asker nei suoi rapporti con il cliente.
Fintanto che questo processo non sarà concluso nessuno ha titolo, secondo me, per accreditarsi come giudice assoluto della correttezza o meno di una proposta. Al massimo potrà esprimere un parere, che eventualmente potrà essere anche negativo (anche se meglio gioverebbe, mi permetto di aggiungere, una controproposta) ma che dovrà essere considerato né più né meno che un parere tra i tanti.

Ciò che invece si verifica nelle KudoZ, a quanto la mia esperienza mi ha permesso di riscontrare, è che in alcuni casi determinati utenti partono dal principio che la propria versione, o visione delle cose, debba per forza essere accettata e vedersi riconosciuta come la unica plausibile, non si capisce bene a che titolo.

Se per caso la reazione dei partecipanti si discosta da questa aspettativa, se ci sono troppe opinioni distinte dalla loro oppure la loro non viene beneficiata da un consenso immediato e corale il loro atteggiamento si fa via via più risoluto, assertivo e perentorio, ben espresso dal loro ricorso ai disagree in cui, a volte, trapelano un tono e un sentimento che tutto possono considerarsi tranne che “collaborativi”.

Sembrerebbe quasi, da certe allusioni, che in gioco vi siano i destini dell’universo mondo, o qualcosa del genere, e che se non si desse loro ascolto ne conseguirebbero chissà quali catastrofi.

In questo modo il clima di surriscalda, i destinatari di messaggi un po’ troppo decisi, secchi o, in certi casi, maleducati, giustamente si risentono (e non potrebbe essere che così) e l’asker rischia, come minimo, di provare un senso di maggiore disorientamento.

Mi chiedo, visto che la discussione è stata aperta proprio su questo punto, che male ci sarebbe nel pubblicare una traduzione di cui si è sicuri al 100% a lasciarla a disposizione dell’asker così com’è, insieme con tutte le sue pezze di appoggio e gli agree che presumibilmente sarà in grado di attirare, senza curarsi troppo di tacitare e screditare eventuali versioni contrarie o concorrenti.

Naturalmente questa mia opinione si basa sul presupposto che manchi il “chiodo” a cui si vorrebbe appendere il quadro della propria maggiore competenza, attendibilità e soprattutto infallibilità perché se invece si scopre che questo chiodo esiste, ha un nome e cognome e un’indirizzo ufficiale presso cui lo si può rintracciare nelle 24 ore allora tutto il mio ragionamento perde di significato.


Grazie dell’ospitalità e buon fine settimana!
Oscar
Collapse


 
gianfranco
gianfranco  Identity Verified
Brazil
Local time: 15:06
Member (2001)
English to Italian
+ ...
Considerazioni varie su KudoZ e alcuni partecipanti Dec 6, 2008

Oscar Romagnone wrote:
... il personale del sito (di cui i moderatori fanno parte) si esime dalla responsabilità di fungere da “garante” della correttezza e attendibilità di una traduzione, con il risultato che – giustamente – non è configurabile l’esistenza di una qualche “autorità linguistica” nel suo seno, perché, a coprire questo vuoto, dovrebbe bastare la facoltà, in quanto tale, di pubblicare un disagree?

I commenti da soli non servono a "garantire" la correttezza ma contribuiscono alla ricerca di una soluzione, e di questo processo fanno parte tutti gli altri elementi: risposte alternative, commenti positivi o negativi e discussioni (la nuova funzione appena lanciata in KudoZ).
Nessuno di questi elementi della pagina garantisce niente, ma il loro insieme viene letto dal collega che ha posto la domanda mettendo a confronto soluzioni e opinioni, che come talvolta accade sono diverse o inconciliabili (nel microcosmo di KudoZ come nel mondo reale).

Oscar Romagnone wrote:
Perché mai un utente che pubblica un disagree dovrebbe sperare, solo per questo, di vedersi riconosciuta la “patente” di maggiore attendibilità rispetto alla versione che si propone di correggere?

Infatti non esiste nessuna patente. Chi invia un commento, specie se errato, si mette in gioco insieme con la sua reputazione come traduttore affidabile oppure non affidabile.

Oscar Romagnone wrote:
Se invece non è questo il punto, ammesso (e non concesso) che ciò che dovrebbe conferire a tale utente l’anzidetta “patente” fosse altro, citiamo, ad esempio, il suo curriculum professionale, i suoi titoli, la sua esperienza nel campo, come provare che tutto ciò che tale utente riferisce di sé stesso corrisponda a priori e al 100% a verità (posto tra l’altro che certamente non tutti gli utenti hanno credenziali verificate)?

Lasciamo perdere i titoli, per carità, altrimenti entriamo in polemiche fuori luogo.
La partecipazione a una domanda KudoZ dovrebbe essere giudicata esclusivamente su quanto viene scritto, a prescindere dagli anni di esperienza, credenziali o titoli vari.

Oscar Romagnone wrote:
Mi pare che non siano rari i casi, persino o soprattutto nella comunità scientifica, di contrapposizioni che contengono dentro di sé anche una componente per così dire “ideologica” e non solo tecnica, senza contare il fatto che già l’esistenza in sé di divergenze e materie di contesa è una evidente dimostrazione della mancanza di una verità univoca e assoluta.

Infatti in KudoZ (come nella traduzione in genere) molto spesso non si tratta di trovare verità assoluta ma una o più soluzioni linguistiche, lasciando a chi ha posto la domanda il compito di scegliere quanto gli sia più utile.

Oscar Romagnone wrote:
Si tratta solo di alcuni esempi che, a mio avviso, illustrano la difficoltà di dividere astrattamente gli utenti in due categorie: i traduttori “bravi e competenti” da un lato e i traduttori “non attendibili” dall’altro, e meno che mai sulla base dell'attribuzione dei disagree.

Non credo che dividere i traduttori in "competenti" e "incompetenti" sia uno degli scopi di KudoZ.

Oscar Romagnone wrote:
Fatta questa necessaria premessa e stabilito che le KudoZ dovrebbero rappresentare nel loro spirito originario uno spazio di libero confronto di idee e conoscenze diverse, occorre poi non perderne di vista il valore ma neppure i limiti.

Certamente, KudoZ ha pregi e difetti.

Oscar Romagnone wrote:
A me non risulta che si possa ragionevolmente chiedere a uno strumento di questo tipo di costituire una sorta di Tavola della Legge così come non si può tanto meno pensare di pretendere dai colleghi che dedicano il proprio tempo a rispondere e offrire spunti ad un asker in difficoltà di caricarsi sulle spalle la responsabilità di una versione finale perfetta, accurata e ineccepibile.
Se a una versione finale perfetta, accurata e ineccepibile in qualche modo alla fine si arriverà lo si saprà a posteriori, dovrà considerarsi – in linea di principio - il risultato di un apporto collettivo (ivi inclusi gli agree e i disagree) e ne sarà responsabile l’asker e solo l’asker nei suoi rapporti con il cliente.

Infatti, la responsabilità della versione finale è al 100% di chi sta lavorando a un testo, a prescindere delle possibili soluzioni ricevute in una domanda KudoZ.

Oscar Romagnone wrote:
Fintanto che questo processo non sarà concluso nessuno ha titolo, secondo me, per accreditarsi come giudice assoluto della correttezza o meno di una proposta. Al massimo potrà esprimere un parere, che eventualmente potrà essere anche negativo (anche se meglio gioverebbe, mi permetto di aggiungere, una controproposta) ma che dovrà essere considerato né più né meno che un parere tra i tanti.

Non necessariamente. Accade talvolta di non avere una controproposta ma di ritenere con ragionevole certezza che una risposta proposta è errata. Naturalmente tale opinione contraria è discutibile e può essere discussa (senza acredine!! e senza prenderla come un'offesa personale).

Oscar Romagnone wrote:
Ciò che invece si verifica nelle KudoZ, a quanto la mia esperienza mi ha permesso di riscontrare, è che in alcuni casi determinati utenti partono dal principio che la propria versione, o visione delle cose, debba per forza essere accettata e vedersi riconosciuta come la unica plausibile, non si capisce bene a che titolo.
Se per caso la reazione dei partecipanti si discosta da questa aspettativa, se ci sono troppe opinioni distinte dalla loro oppure la loro non viene beneficiata da un consenso immediato e corale il loro atteggiamento si fa via via più risoluto, assertivo e perentorio, ben espresso dal loro ricorso ai disagree in cui, a volte, trapelano un tono e un sentimento che tutto possono considerarsi tranne che “collaborativi”.

Sì, ci sono persone che non accettano mai di buon grado opinioni diverse. A priori.
Direi che queste persone non sono adatte per carattere al confronto di idee come avviene in KudoZ. Ogni comunità e ogni combinazione linguistica ha alcune persone di questo tipo.
Questa piccola percentuale, forse l'uno per cento dei partecipanti (ma spesso sono iper-attivi), causa il 99% dei problemi ai colleghi e ai moderatori.
In ogni caso, secondo la mia esperienza, spesso queste persone si calmano dopo qualche discreto invito, dietro le quinte, da parte dei moderatori, e talvolta, quando i solleciti non sono stati sufficienti, sono state accompagnate alla porta e messe fuori da KudoZ.

ciao
Gianfranco




[Edited at 2008-12-06 18:50 GMT]


 
Oscar Romagnone
Oscar Romagnone  Identity Verified
Italy
Local time: 20:06
Member (2007)
English to Italian
+ ...
Concordo Dec 6, 2008

Ciao Gianfranco,
rispondo brevemente a te, visto che per il momento sei stato l'unico a intervenire sulle considerazione da me formulate, e lo faccio manifestando soddisfazione per ciò che scrivi a conclusione del tuo post. Si tratta di un punto di vista che per quanto mi riguarda mi sento di sottoscrivere pienamente; il fatto poi di sentirlo esprimere in forma esplicita e pubblica non può che essere motivo di grande conforto e speranza per quanti intendono partecipare e contribuire a un
... See more
Ciao Gianfranco,
rispondo brevemente a te, visto che per il momento sei stato l'unico a intervenire sulle considerazione da me formulate, e lo faccio manifestando soddisfazione per ciò che scrivi a conclusione del tuo post. Si tratta di un punto di vista che per quanto mi riguarda mi sento di sottoscrivere pienamente; il fatto poi di sentirlo esprimere in forma esplicita e pubblica non può che essere motivo di grande conforto e speranza per quanti intendono partecipare e contribuire a un confronto di idee senza ostilità o presunzione alcuna.

Buona serata!
Oscar
Collapse


 
gianfranco
gianfranco  Identity Verified
Brazil
Local time: 15:06
Member (2001)
English to Italian
+ ...
Invito a evitare insinuazioni o polemiche personali Jan 9, 2009

Ho rimosso un intervento poiché conteneva riferimenti diretti a un collega, con tanto di link alla pagina KudoZ e critiche o insinuazioni inaccettabili sulla sua cultura o preparazione.

Ritengo che questo sia un principio fondamentale per garantire discussioni serene ed evitare inutili e spiacevoli polemiche personali.

Grazie per la collaborazione
Gianfranco


 
Lionel_M (X)
Lionel_M (X)
Local time: 20:06
English to French
+ ...
Hai Hai ragione Gianfranco Jan 9, 2009

..questo è un modo "democratico" di espressione in un forum !
Non si possono mettere link ai Kudows...lo dici tu !
Ma dove è scritto ?


 
gianfranco
gianfranco  Identity Verified
Brazil
Local time: 15:06
Member (2001)
English to Italian
+ ...
Spiegazione Jan 9, 2009

Lionel Marlier wrote:
..questo è un modo "democratico" di espressione in un forum !
Non si possono mettere link ai Kudows...lo dici tu !
Ma dove è scritto ?


Lionel,
non è che non si possono mettere link a KudoZ bensì, come mi pare di avere già detto ben chiaramene, non sono accettabili le polemiche personali, o peggio.
Per essere precisi, ho rimosso il tuo intervento perché hai scritto, riferendoti a un altro partecipante a KudoZ e ai suoi studi, o titoli di studio:

Per me questi "titoli" che si auto-attribuiscono gente senza nome/cognome, non fanno altro che indebolire la credibilità del sito.
O si sono dimenticati i loro lontani studi, o non le hanno proprio fatto !
Credo la seconda sia più probabile !


Inoltre, mettendo il link a una specifica domanda KudoZ, indichi chiaramente di chi stai parlando.

Lascia perdere gli appelli alla democrazia, qui si tratta di banali polemiche personali e insinuazioni che non sono tollerabili, in base alle regole del forum.

Spero che ora sia perfettamente chiaro il motivo per cui ho rimosso un tuo intervento.

ciao
Gianfranco


 
Pages in topic:   < [1 2 3] >


To report site rules violations or get help, contact a site moderator:


You can also contact site staff by submitting a support request »

Traduzioni in campo medico e mancanza di professionalità






Protemos translation business management system
Create your account in minutes, and start working! 3-month trial for agencies, and free for freelancers!

The system lets you keep client/vendor database, with contacts and rates, manage projects and assign jobs to vendors, issue invoices, track payments, store and manage project files, generate business reports on turnover profit per client/manager etc.

More info »
Anycount & Translation Office 3000
Translation Office 3000

Translation Office 3000 is an advanced accounting tool for freelance translators and small agencies. TO3000 easily and seamlessly integrates with the business life of professional freelance translators.

More info »