diventare traduttore.. Thread poster: elisalaratro
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elisalaratro Italy Local time: 22:06 English to Italian + ...
Buongiorno! Mi chiamo Elisa. Mi sono laureata a novembre in LINGUE E CULTURE PER IL COMMERCIO INTERNAZIONALE. un nome così bello che riempie la bocca, ma la sostanza è ben diversa. Vorrei diventare traduttrice, ma noto che la strada è molto difficile. ho lavorato presso un'agenzia come hostess e dato che questi signori offrivano anche servizi di traduzione ho deciso di candidarmi anche per quel lavoro SPECIFICANDO che dovevo imparare e quindi mi avrebbe fatto piacere essere ... See more Buongiorno! Mi chiamo Elisa. Mi sono laureata a novembre in LINGUE E CULTURE PER IL COMMERCIO INTERNAZIONALE. un nome così bello che riempie la bocca, ma la sostanza è ben diversa. Vorrei diventare traduttrice, ma noto che la strada è molto difficile. ho lavorato presso un'agenzia come hostess e dato che questi signori offrivano anche servizi di traduzione ho deciso di candidarmi anche per quel lavoro SPECIFICANDO che dovevo imparare e quindi mi avrebbe fatto piacere essere affiancata a qualche traduttore per imparare. la risposta: è laureata in traduzione? no? allora niente.. noi vogliamo solo laureati a trieste o Forlì.. La settimana successiva vado da una traduttrice (gentilissima) che mi da dei contatti.. arriva un nuovo problema: "lei ha esperienza?"... No.... allora ci invii un nuovo cv quando avrà fatto esperienza.... domanda n.1: come faccio a fare esperienza se nessuno vuole farmela fare? in internet ci sono milioni di corsi online per diventare traduttori, ma leggendo le vostre opinioni ho deciso di non aderire a nessuna iniziativa... leggo, continuo a studiare, sto ottenendo certificazioni linguistiche.. ma che altro devo fare??? un saluto Elisa ▲ Collapse | | |
elisalaratro wrote: Buongiorno! Mi chiamo Elisa. Mi sono laureata a novembre in LINGUE E CULTURE PER IL COMMERCIO INTERNAZIONALE. un nome così bello che riempie la bocca, ma la sostanza è ben diversa. Vorrei diventare traduttrice, ma noto che la strada è molto difficile. ho lavorato presso un'agenzia come hostess e dato che questi signori offrivano anche servizi di traduzione ho deciso di candidarmi anche per quel lavoro SPECIFICANDO che dovevo imparare e quindi mi avrebbe fatto piacere essere affiancata a qualche traduttore per imparare. la risposta: è laureata in traduzione? no? allora niente.. noi vogliamo solo laureati a trieste o Forlì.. La settimana successiva vado da una traduttrice (gentilissima) che mi da dei contatti.. arriva un nuovo problema: "lei ha esperienza?"... No.... allora ci invii un nuovo cv quando avrà fatto esperienza.... domanda n.1: come faccio a fare esperienza se nessuno vuole farmela fare? in internet ci sono milioni di corsi online per diventare traduttori, ma leggendo le vostre opinioni ho deciso di non aderire a nessuna iniziativa... leggo, continuo a studiare, sto ottenendo certificazioni linguistiche.. ma che altro devo fare??? un saluto Elisa Ciao Elisa, appena arrivata e già tocchiamo un tasto dolente. Ti sei laureata a Vr? Non ti preoccupare molte saranno le agenzie che ti chiuderanno la porta in faccia e ti diranno che se non vieni dall'olimpo della traduzione non lavorerai mai. L'unica cosa che posso consigliarti è quella di cercare un'agenzia di medie dimensioni che ti faccia fare uno stage, qualche agenzia cerca giovani neolaureati. O forse potresti cercare di fare dei corsi di traduzione, in Italia ma anche all'estero in modo da avvicinarti a questo settore. Terzo e ultimo consiglio: non demordere se vuoi fare questo mestiere. La strada è lunga e spesso tortuosa. In bocca al lupo! | | |
Elena Bellucci Local time: 22:06 Member (2003) English to Italian + ...
non ci siamo... Primo passo: spulciati bene la sezione Getting established e i 50000 topic sul "come divento traduttore". Fatto questo puoi continuare a leggere il commento al tuo caso specifico. Se ho capito bene ti presenti dicendo che vuoi svolgere un "mestiere che devi imparare". Non mi sembra il migliore degli approcci. Il traduttore è normalmente un libero professionista e proprio ques... See more non ci siamo... Primo passo: spulciati bene la sezione Getting established e i 50000 topic sul "come divento traduttore". Fatto questo puoi continuare a leggere il commento al tuo caso specifico. Se ho capito bene ti presenti dicendo che vuoi svolgere un "mestiere che devi imparare". Non mi sembra il migliore degli approcci. Il traduttore è normalmente un libero professionista e proprio questo termine "professionista" comporta delle aspettative da parte dei clienti. Poche agenzie sono disposte a perdere tempo con la formazione di un novellino quando hanno decine di professionisti con esperienza a tiro di e-mail. Se la tua esperienza è veramente pari a zero o quasi, invece che scartare l'ipotesi, io farei un pensierino su qualche corso, almeno per prendere confidenza con un mercato che evidentemente non conosci (ovviamente cercando di evitare fregature). Aver studiato lingue non basta. Questo settore soffre già troppo della stragrande quantità di improvvisati poco consapevoli. Qualche agenzia poco seria ci marcia su, ma comunque sia, se tu stessa ti presenti poco professionalmente difficilmente caverai un ragno dal buco e finirai al massimo per farti sfruttare. Dai una letta ai vari consigli sparsi per il forum, fai una valutazione onesta delle tue capacità in positivo e in negativo e presentati ai potenziali datori di lavoro consapevole dei tuoi mezzi e dei tuoi obiettivi. ▲ Collapse | | |
elisalaratro Italy Local time: 22:06 English to Italian + ... TOPIC STARTER
Grazie per avermi risposto! diciamo che mi sono presentata come novellina solo in un'agenzia, ma per il semplice fatto che avevo una grandissima confidenza con la ragazza della reception, la quale mi ha fatto notare che "tutte sappiamo l'inglese e quindi saremmo tranquillamente in grado di tradurre da sole" (non so voi, ma io noto un po' di rabbia in queste parole).. comunque..evitando inutili paranoie.... so bene che la strada è lunga e tortuosa, ma non è questo che mi spaventa.. il mio probl... See more Grazie per avermi risposto! diciamo che mi sono presentata come novellina solo in un'agenzia, ma per il semplice fatto che avevo una grandissima confidenza con la ragazza della reception, la quale mi ha fatto notare che "tutte sappiamo l'inglese e quindi saremmo tranquillamente in grado di tradurre da sole" (non so voi, ma io noto un po' di rabbia in queste parole).. comunque..evitando inutili paranoie.... so bene che la strada è lunga e tortuosa, ma non è questo che mi spaventa.. il mio problema è che non riesco a capire dove mi devo orientare.. ho cercato e trovato qualche corso, ma quando ho confrontato le offerte con il vostro forum... mmm.. ho cambiato idea.. quindi anche li il problema è: che corsi devo cercare se metà sono mezze fregature? avrei trovato un corso che tiene un'agenzia che offre servizi di traduzione ed interpretariato..60 ore di corso per 2000 euro si spesa.. diciamo che il grosso problema non è l'investimento, ma il pensiero di una fregatura!!! ▲ Collapse | |
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Laura Gentili Italy Local time: 22:06 Member (2003) English to Italian + ... 60 ore di corso? | Mar 12, 2010 |
Scusami, ma di che corso si tratta? Io insegno in un master in traduzione specialistica a distanza, e i nostri corsisti studiano per un anno e pagano 3000 euro. Il nostro programma prevede laboratori propedeutici di scrittura e traduzione nella fase 1, presentazione dei CAT, specializzazone in due domini nella fase 2, uno stage di 1 mese e una tesi. Non vedo cosa si possa fare in 60 ore... Laura | | |
La necessità di studi specifici | Mar 12, 2010 |
Scusa la domanda......ma se volevi diventare traduttrice, perché non ti sei iscritta a Trieste o Forlì, o altra facoltà (in Italia o all'estero) che offrisse corsi specifici mirati alla formazione dei traduttori, invece che al corso a cui ti sei iscritta? Se la scelta è stata tardiva (può capitare: io al primo anno d'università m'ero iscritto a Geologia a Genova, e sono passato alla scuola interpreti di Trieste solo dopo), potevi cambiare facoltà. Se anche fosse... See more Scusa la domanda......ma se volevi diventare traduttrice, perché non ti sei iscritta a Trieste o Forlì, o altra facoltà (in Italia o all'estero) che offrisse corsi specifici mirati alla formazione dei traduttori, invece che al corso a cui ti sei iscritta? Se la scelta è stata tardiva (può capitare: io al primo anno d'università m'ero iscritto a Geologia a Genova, e sono passato alla scuola interpreti di Trieste solo dopo), potevi cambiare facoltà. Se anche fosse stato troppo tardi per cambiare facoltà (che so io: esami già tutti o quasi tutti dati e tesi in dirittura d'arrivo), potevi pianificare d'iscriverti poi a corsi post-laurea o a master di traduzione (ho sentito buone cose di quelli offerti dall'Università di Genova, dove insegnano ottime traduttrici). Mi sembra invece che tu parta col piede sbagliato, escludendo a priori la possibilità di fare ulteriori studi, e lamentandoti, invece, che le agenzie non vogliono dare lavoro a chi non ha già esperienza (o studi specifici). Mettiti nei panni dell'agenzia o del possibile cliente: ha la scelta di affidare un lavoro a tre persone. Tizio ha dieci anni di esperienza comprovata di traduzione, Caio non ne ha, ma si è laureato in traduzione a Forlì. Sempronio, poi, non ha esperienza come traduttore, né una larurea specifica. Secondo te, perché l'agenzia dovrebbe affidare il lavoro a Sempronio? Quello che ti consiglio: cerca un corso serio di traduzione (informandoti bene, soprattutto da gente che l'abbia già frequentato e che ora lavori nel campo), e seguilo. Nel frattempo, informati bene sugli aspetti, diciamo così "commerciali" del nostro lavoro (come gestire un'attività commerciale, come fare del marketing, come calcolare le tariffe, come gestire il proprio tempo lavorativo, come tenere la contabilità e fatturare) - che sono le cose che di solito più mancano a chi ha studiato solo traduzione. Per supplire alla mancanza d'esperienza, poi, ti consiglierei di provare ad offrire i tuoi servizi come traduttrice ad organizzazioni a fini caritatevoli o non di lucro: poter dire che hai partecipato alla traduzione di materiali per il WWF o Amnesty International vuol dire poter vantare esperienza, anche se magari quelle traduzioni le hai fatte senza compenso (tra parentesi: meglio lavorare gratis per organizzazioni che stanno facendo del bene, che svendersi per poche lire come insistono a fare tanti principianti). Comunque, in bocca al lupo!
[Edited at 2010-03-12 20:48 GMT] ▲ Collapse | | |
elisalaratro Italy Local time: 22:06 English to Italian + ... TOPIC STARTER
Laura Gentili wrote: Scusami, ma di che corso si tratta? Io insegno in un master in traduzione specialistica a distanza, e i nostri corsisti studiano per un anno e pagano 3000 euro. Il nostro programma prevede laboratori propedeutici di scrittura e traduzione nella fase 1, presentazione dei CAT, specializzazone in due domini nella fase 2, uno stage di 1 mese e una tesi. Non vedo cosa si possa fare in 60 ore... Laura gentile Laura, potrei avvere maggiori informazioni sul suo corso? vorrei rispondere anche a Riccardo: la mia scelta è stata veramente tardiva tanto che tutti i master o altri eventuali corsi che avevo cercato erano già partiti.. in ogni caso grazie del cosiglio per gli enti senza fine di lucro! penso che proverò proprio con quelli! | | |
Thomas Monda (X) English to Italian + ...
Nella mia città (Ancona) c'è la "Mediatori Linguistici" che fa un master in traduzione alla modica cifra di 3.280€ e non offre praticamente niente, a parte l'invio di traduzioni online da fare (mi sembra che siano 30 traduzioni attive e 30 passive a loro volta suddivise in 20 tecniche e 10 letterarie mi sembra...) e ovviamente 60 cfu... Una mia amica lo sta facendo ma secondo me è un po' una fregatura,voi cosa ne pensate? ... See more Nella mia città (Ancona) c'è la "Mediatori Linguistici" che fa un master in traduzione alla modica cifra di 3.280€ e non offre praticamente niente, a parte l'invio di traduzioni online da fare (mi sembra che siano 30 traduzioni attive e 30 passive a loro volta suddivise in 20 tecniche e 10 letterarie mi sembra...) e ovviamente 60 cfu... Una mia amica lo sta facendo ma secondo me è un po' una fregatura,voi cosa ne pensate? Ecco il link al master: http://www.mediatorilinguistici.it/content/view/51/60/
[Edited at 2010-03-14 14:36 GMT] ▲ Collapse | |
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Perché non chiedi alla tua amica? | Oct 11, 2010 |
Thomas Mondaini wrote: Nella mia città (Ancona) c'è la "Mediatori Linguistici" che fa un master in traduzione alla modica cifra di 3.280€ e non offre praticamente niente, a parte l'invio di traduzioni online da fare (mi sembra che siano 30 traduzioni attive e 30 passive a loro volta suddivise in 20 tecniche e 10 letterarie mi sembra...) e ovviamente 60 cfu... Una mia amica lo sta facendo ma secondo me è un po' una fregatura,voi cosa ne pensate? Ecco il link al master: http://www.mediatorilinguistici.it/content/view/51/60/[Edited at 2010-03-14 14:36 GMT] Mi inserisco nella discussione solo per rispondere a Thomas, ma comunque non mi sembra di andare off-topic viste anche le perplessità di Elisa in merito all'attendibilità dei vari corsi. Se una tua amica lo sta seguendo, mi sembra opportuno chiedere a lei opinioni, comunque non credo che sia sufficiente analizzare il numero di traduzioni sottoposte e costo del corso per "annusare" una fregatura. La stessa scuola offre anche dei "pacchetti" più piccoli e meno onerosi http://www.mediatorilinguistici.it/content/view/22/38/ (sulla pagina non sono specificati i prezzi ma se contattate la segreteria vi saranno inviate immediatamente tutte le informazioni.) Ecco io penso potrebbe essere una soluzione scegliere un solo pacchetto per cominciare a farsi un'idea, poi vedere se continuare con gli altri pacchetti o con l'altro corso da te indicato. Le traduzioni in ogni caso vengono corrette una ad una (almeno così dicono), e non è cosa comune... vi posso assicurare che anche "nell'olimpo della traduzione" è molto a discrezione degli insegnanti, come se si fosse al liceo: tutti sono bravi ad assegnare, pochi quelli che offrono poi un feedback valido! Ci tengo a sottolineare che non ho nulla a che vedere con la suddetta scuola o con chi vi insegna, però tempo fa l'avevo considerata e scartata solo per mancanza di tempo. | | |
Quando parlavo dell'olimpo mi riferivo all'idea che hanno committenti e agenzie sull'ente di formazione. Molto spesso come dice Francesca la preparazione dipende molto dallo studente, per cui prima di verificare da dove viene sarebbe auspicabile verificarne le capacità. | | |