Il linguaggio di genere Thread poster: Stefy81 (X)
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Stefy81 (X) Local time: 00:59 English to Italian + ...
Buona sera a tutti, vorrei avere la vostra opinione circa l'uso del linguaggio di genere, ossia l'impiego del doppio genere all'interno di un testo (per esempio, disoccupato/a, il/la cittadino/a, ecc.). Mi chiedevo se questa pratica è abbastanza frequente nella nostra lingua o se ancora non ha preso piede e, nel caso di una traduzione, quale via scegliere. Vi ringrazio in anticipo per l'attenzione e l'aiuto che vorrete darmi. | | |
smarinella Italy Local time: 00:59 German to Italian + ...
traduco dal tedesco e ti assicuro che la (s)mania di specificare il genere femminile sempre e dappertutto sfiora talora il ridicolo: se si dimentica per una volta di mettere il famigerato " -Innen" (che indica + o - il nostro i/e) si può rischiare di essere redarguiti e persino una denuncia dal fanatico di turno. Sono ben lieta che in italiano il fenomeno non sia ancora tanto diffuso e mi auguro che le cose restino così. In qualche caso, che so, di circolari ammini... See more traduco dal tedesco e ti assicuro che la (s)mania di specificare il genere femminile sempre e dappertutto sfiora talora il ridicolo: se si dimentica per una volta di mettere il famigerato " -Innen" (che indica + o - il nostro i/e) si può rischiare di essere redarguiti e persino una denuncia dal fanatico di turno. Sono ben lieta che in italiano il fenomeno non sia ancora tanto diffuso e mi auguro che le cose restino così. In qualche caso, che so, di circolari amministrative et similia può essere utile specificare i/le dipendenti ma altrimenti - tutto sempre cum grano salis è il mio motto. Chi conosce la lingua sa benissimo che spesso è il termine stesso - utenti per es. - a rendere inutili ulteriori specificazioni - altrimenti basta il buonsenso. Se si scrive farmacisti, giornalisti, dentisti mica si vuol intendere che non vi siano professionisti di sesso femminile - al contrario, vi sono inclusi! Nelle traduzioni ho spesso difeso la mancanza di questa necessità... ▲ Collapse | | |
Silvia Prendin Italy Local time: 00:59 Member (2009) English to Italian + ... Uso comune e regole della lingua italiana | Aug 30, 2010 |
Ciao, seguendo la logica della lingua italiana, tutto ciò che è generico viene menzionato sempre al maschile. Diverso è il caso invece dei moduli, in cui si considera un caso specifico, solitamente quello di chi compila il modulo. Per questo motivo viene utilizzata la doppia dicitura maschile/femminile. Questa mi risulta essere anche la formula adottata universalmente. | | |
forma maschile per entrambi i generi | Aug 31, 2010 |
Io mi attengo alla regola della lingua italiana di utilizzare la forma maschile per indicare entrambi i generi. Sono assolutamente d´accordo tra l´altro con Smarinella che, traducendo (e quel che è peggio, interpretando!) dal tedesco, è quasi un sollievo che in italiano sia sufficiente usare la forma maschile per includere tutti e due i generi. In lingue come il tedesco in cui si usano entrambe le forme di genere a volte si sfiora quasi il ridicolo! Chiara | |
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La lingua cambia la mentalità e viceversa | Aug 31, 2010 |
Stefania, l'argomento che proponi è molto interessante e ultimamente molto dibattuto. Secondo me bisogna seguire la regola d'uso generale della lingua in modo da rendere scorrevole il testo, tenendo però presente il contesto comunicativo del testo, il pubblico e soprattutto l'obiettivo del messaggio. In un testo tecnico o scientifico non occorre utilizzare entrambe le forme, ma in un testo divulgativo, giornalistico o letterario, perché no? Se riflettiamo sulla socie... See more Stefania, l'argomento che proponi è molto interessante e ultimamente molto dibattuto. Secondo me bisogna seguire la regola d'uso generale della lingua in modo da rendere scorrevole il testo, tenendo però presente il contesto comunicativo del testo, il pubblico e soprattutto l'obiettivo del messaggio. In un testo tecnico o scientifico non occorre utilizzare entrambe le forme, ma in un testo divulgativo, giornalistico o letterario, perché no? Se riflettiamo sulla società che cambia, nella quale poco a poco si sta cercando di contrastare l'atteggiamento maschilista, eredità di secoli di storia, che impedisce l'uguaglianza di genere, allora diventa opportuno rendere esplicito il fatto che al mondo esistano il sesso maschile e quello il femminile. Una proposta, come si usa sempre più frequentemente in Spagna, è quella di inserire i sostantivi sia al maschile sia al femminile, senza eccedere, cioé utilizzando le due forme al primo riferimento nel testo. Ad esempio: "il cittadino e la cittadina hanno diritto a ... I cittadini possono pertanto...". Personalmente, mi auguro che si dia sempre più peso alla partecipazione femminile nella società e, visto che credo nel potere della lingua, sono a favore dell'uso di entrambe le forme anche e soprattutto nella lingua scritta.
[Edited at 2010-08-31 07:52 GMT] ▲ Collapse | | |
Stefy81 (X) Local time: 00:59 English to Italian + ... TOPIC STARTER uso comune, però a seconda del caso | Aug 31, 2010 |
Buon giorno, grazie a tutte voi per le risposte, tra l'altro molto interessanti. Come dice Ofelia, nello spagnolo è ormai consuetudine utilizzare entrambe le forme per una questione di pari opportunità. Onestamente, anch'io sono convinta che l'uso delle regola generale è di gran lunga la via migliore. Però, in testi come moduli e questionari, forse conviene utilizzare il doppio genere, perchè credo lo scopo e il pubblico ne richieda l'uso, ovviamente, ... See more Buon giorno, grazie a tutte voi per le risposte, tra l'altro molto interessanti. Come dice Ofelia, nello spagnolo è ormai consuetudine utilizzare entrambe le forme per una questione di pari opportunità. Onestamente, anch'io sono convinta che l'uso delle regola generale è di gran lunga la via migliore. Però, in testi come moduli e questionari, forse conviene utilizzare il doppio genere, perchè credo lo scopo e il pubblico ne richieda l'uso, ovviamente, senza esagerare! Ancora grazie mille! Un saluto Stefania ▲ Collapse | | |
alz Croatia Local time: 00:59 English to Croatian + ...
il famoso he/she, political correctness "da pochi soldi" molto amato dai proofreaders/reviewres che non riescono a trovare altre mancanze, perche' possono far "arrossire" il documento senza arrossire loro stessi. | | |