Pages in topic: [1 2] > | i revisori correggono ...troppo... Thread poster: Elena Zanetti
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Cari colleghi.. come vi comportereste con un revisore che vi corregge termini grammaticalmente corretti... con altri termini sinonimi e come spiegazione della loro correzione ti rispondono" non è sbagliato, è giustissima questa traduzione .. ma a me piace più questo termine...riempiono il testo di correzioni con termini sinonimi. d'accordissimo sul correggere errori grammaticali, di forma, di lessico errato... ... io penso che a volte ci sia un "correggere" trop... See more Cari colleghi.. come vi comportereste con un revisore che vi corregge termini grammaticalmente corretti... con altri termini sinonimi e come spiegazione della loro correzione ti rispondono" non è sbagliato, è giustissima questa traduzione .. ma a me piace più questo termine...riempiono il testo di correzioni con termini sinonimi. d'accordissimo sul correggere errori grammaticali, di forma, di lessico errato... ... io penso che a volte ci sia un "correggere" troppo da parte dei revisori, sull'essere troppo soggettivi... Mi trovo in imbarazzo con il cliente finale che mi ha detto "ha fatto una traduzione scadente" .... Gli ho fatto presente che il revisore non mi ha corretto veri e propri "errori", ma ha messo dei sinonimi... però non c'è stato verso.... ▲ Collapse | | | Il revisore... | Oct 29, 2013 |
dovrebbe avere l'accortezza di comunicare al cliente che la traduzione era corretta, ma che ha sostituito termini/espressioni per questione di stile, cioè per preferenza personale. Detto questo, se il cliente non ne vuole a che sapere, forse è meglio cambiare cliente... non è un comportamento professionale... | | | Elena Zanetti Italy Local time: 18:52 English to Italian + ... TOPIC STARTER
Giovanni, il revisore dovrebbe riferire che ha corretto secondo gusti personali, come è giusto professionalmente .. ma molte volte non lo fa.. .. senza troppe spiegazioni approfondite al cliente... forse a volte è anche il cliente che non è interessato più di tanto al perché di tutte le correzioni.. vuole una traduzione di qualità e punto come prodotto finale. il problema poi è anche di cattiva pubblicità e finanziario.. ti reclama indietro... See more Giovanni, il revisore dovrebbe riferire che ha corretto secondo gusti personali, come è giusto professionalmente .. ma molte volte non lo fa.. .. senza troppe spiegazioni approfondite al cliente... forse a volte è anche il cliente che non è interessato più di tanto al perché di tutte le correzioni.. vuole una traduzione di qualità e punto come prodotto finale. il problema poi è anche di cattiva pubblicità e finanziario.. ti reclama indietro il pagamento fatto.. ▲ Collapse | | | Un cliente che conosce il mestiere | Oct 29, 2013 |
Elena Zanetti wrote: Cari colleghi.. come vi comportereste con un revisore che vi corregge termini grammaticalmente corretti... con altri termini sinonimi e come spiegazione della loro correzione ti rispondono" non è sbagliato, è giustissima questa traduzione .. ma a me piace più questo termine...riempiono il testo di correzioni con termini sinonimi. d'accordissimo sul correggere errori grammaticali, di forma, di lessico errato... ... io penso che a volte ci sia un "correggere" troppo da parte dei revisori, sull'essere troppo soggettivi... Mi trovo in imbarazzo con il cliente finale che mi ha detto "ha fatto una traduzione scadente" .... Gli ho fatto presente che il revisore non mi ha corretto veri e propri "errori", ma ha messo dei sinonimi... però non c'è stato verso.... Istruisce il revisore ad evitare correzioni preferenziali, io già di mio non lo faccio mai, e quando mi capita che qualche cliente mi dica di evitare sinonimi e preferenze mi fa molto piacere. | |
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Elena Zanetti Italy Local time: 18:52 English to Italian + ... TOPIC STARTER Un cliente che conosce il mestiere | Oct 29, 2013 |
"Un cliente che conosce il mestiere "... qui ci sarebbe da avviare un'altra discussione... sui clienti che conoscono bene il mestiere.. | | | io correggo molto... | Oct 29, 2013 |
...ma mai lo stile. Per quanto mi verrebbe spesso e volentieri voglia di riscrivere una frase dall'inizio, mi concentro esclusivamente sulla grammatica. Lo stile non deve essere toccato. Tuttavia, se è scadente, invio una nota separata al cliente. Nel tuo caso, però, i revisori non correggono troppo, non fanno semplicemente il loro lavoro! Posti qualche esempio? Ciao, silvia | | | Mark Local time: 18:52 Italian to English Per me, esiste uno stile cattivo | Oct 29, 2013 |
Ciao, sarei il nemico, ma IT-EN, quindi non mi dovreste odiare troppo. Io invece correggo lo stile quando ritengo che ci sia bisogno. Dobbiamo consegnare al cliente finale, e se mi suona effettivamente male, sento l’obbligo di cambiare. Certo, non voglio dire che è giusto cambiare solo per preferenze personali. | | | Quando lo stile non è buono | Oct 29, 2013 |
Mark Dobson wrote: Ciao, sarei il nemico, ma IT-EN, quindi non mi dovreste odiare troppo. Io invece correggo lo stile quando ritengo che ci sia bisogno. Dobbiamo consegnare al cliente finale, e se mi suona effettivamente male, sento l’obbligo di cambiare. Certo, non voglio dire che è giusto cambiare solo per preferenze personali. Può trattarsi della sintassi, io parlavo di sinonimi e preferenze personali (che a mio parere non dovrebbero essere toccati). | |
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dropinka (X) Italy English to Italian + ... Lo stile si tocca eccome | Oct 29, 2013 |
Mark Dobson wrote: Ciao, sarei il nemico, ma IT-EN, quindi non mi dovreste odiare troppo. Io invece correggo lo stile quando ritengo che ci sia bisogno. Dobbiamo consegnare al cliente finale, e se mi suona effettivamente male, sento l’obbligo di cambiare. Certo, non voglio dire che è giusto cambiare solo per preferenze personali. Anche io la vedo come Mark. Nei testi in cui lo stile è tutto (penso magari a una brochure e non a un manuale), lo stile si tocca eccome, se non risponde a quanto richiesto. Claudia | | | Anche secondo me | Oct 29, 2013 |
lo stile si deve toccare quando proprio non gira. Certo il confine non è facile da tracciare, ma a volte si incontrano frasi lessicalmente e grammaticalmente corrette, ma che non scorrono affatto. I revisori a volte correggono tanto per mettersi in mostra e magari (pensando male) per mettere in cattiva luce il traduttore nei confronti del cliente. E qui ovviamente sta al buon senso del cliente valutare. C'è differenza anche a seconda che si tratti di un cliente diretto o di un'age... See more lo stile si deve toccare quando proprio non gira. Certo il confine non è facile da tracciare, ma a volte si incontrano frasi lessicalmente e grammaticalmente corrette, ma che non scorrono affatto. I revisori a volte correggono tanto per mettersi in mostra e magari (pensando male) per mettere in cattiva luce il traduttore nei confronti del cliente. E qui ovviamente sta al buon senso del cliente valutare. C'è differenza anche a seconda che si tratti di un cliente diretto o di un'agenzia. Insomma le variabili sono tante, ma quando ci si trova di fronte un cliente irragionevole, è dura sostenere le proprie ragioni. ▲ Collapse | | | Luca Tutino Italy Member (2002) English to Italian + ... Una via d'uscita c'è | Oct 29, 2013 |
Sì, sebbene non mi capiti molto di frequente, il confronto con certi revisori è troppo spesso un'esperienza spiacevole e potenzialmente dannosa. Solitamente la colpa è anche dei committenti che affidano ad uno sconosciuto "migliore offerente" revisioni di testi di tutti i tipi senza fornire istruzioni specifiche o sufficienti. In questi casi il revisore dovrebbe cercare di capire dal tipo di testo che tipo di contributo può fornire e come fornirlo e, in caso di dubbio, consulta... See more Sì, sebbene non mi capiti molto di frequente, il confronto con certi revisori è troppo spesso un'esperienza spiacevole e potenzialmente dannosa. Solitamente la colpa è anche dei committenti che affidano ad uno sconosciuto "migliore offerente" revisioni di testi di tutti i tipi senza fornire istruzioni specifiche o sufficienti. In questi casi il revisore dovrebbe cercare di capire dal tipo di testo che tipo di contributo può fornire e come fornirlo e, in caso di dubbio, consultare preventivamente il cliente: chiaramente un testo promozionale, magari destinato alla lettura radiofonica o in voiceover, richiede uno sforzo di perfezionamento della lingua molto diverso rispetto ad una scheda tecnica: nel primo potrebbe essere giustificata la sostituzione con un sinonimo per evitare un'allitterazione o perfino l'aggiunta di una d eufonica, mentre nella seconda è necessario concentrarsi sull'ortografia, la grammatica, la terminologia, le convenzioni e la coerenza. Le correzioni davvero preferenziali, ossia non puntualmente giustificabili come necessarie o migliorative tenendo conto di tutti gli aspetti del testo, costituiscono degli errori del correttore. Ma stabilire a priori che "lo stile non deve essere toccato" potrebbe finire quasi per vanificare l'intervento di un secondo paio d'occhi: in molti casi anche la fluidità del testo, la concisione o l'appropriatezza del registro possono aggiungere molto valore alla traduzione. Per questo tipo di (proposte di) modifiche il revisore però non può esimersi dall'assicurarsi che siano in qualche modo distinguibili dalle vere e proprie correzioni. Ovunque possibile il percorso di lavoro dovrebbe includere l'approvazione finale delle correzioni da parte del traduttore e uno spazio per la discussione dei casi irrisolti. Comunque se dopo l'intervento di un revisore che giudichiamo incompetente il cliente si lamenta, o addirittura chiede sconti per l'eccessivo numero di correzioni, non resta altra strada che investire ancora del tempo (nei casi peggiori anche ore) per documentare dettagliatamente le correzioni ingiustificate, citando puntualmente e in modo formale (possibilmente a mo' di tesi di laurea) la documentazione disponibile a sostegno di tutte le proprie affermazioni - ossia solitamente grammatiche e dizionari autorevoli ma, se necessario, anche citazioni da altri testi significativi e rilevanti. Oltre a fornire una pezza d'appoggio per eventuali contestazioni legali, questo lavoro presenta diversi altri vantaggi, tra cui l'opportunità di rafforzare il legame di stima col cliente, l'occasione di frequentare testi di studio e di consultazione che altrimenti potrebbero finire per essere trascurati e, non da ultimo, il fatto di aprire la porta ad una possibile discussione approfondita con il collega, che potrebbe a sua volta contestare in modo competente e documentato le sue osservazioni e, chissà, magari anche insegnarci qualcosa.
[Edited at 2013-10-29 17:06 GMT] ▲ Collapse | | | daria fedele Italy Local time: 18:52 English to Italian + ... è solo un problema di onestà.... | Oct 29, 2013 |
e purtroppo molto spesso di malafede, almeno nella mia personale esperienza. Ho eseguito in un caso proprio quello che hai appena suggerito, Luca, ma con in clienti stranieri è estremamente facile non riuscire a farsi capire. Mi è stato risposto che avrebbero passato la mia arringa ad un "Italiano" e mi avrebbero fatto sapere. Non ne ho saputo più nulla e ritengo peraltro che il mio "revisore" abbia invece continuato a lavorare per la ditta. Ma l'ultima esperienza d... See more e purtroppo molto spesso di malafede, almeno nella mia personale esperienza. Ho eseguito in un caso proprio quello che hai appena suggerito, Luca, ma con in clienti stranieri è estremamente facile non riuscire a farsi capire. Mi è stato risposto che avrebbero passato la mia arringa ad un "Italiano" e mi avrebbero fatto sapere. Non ne ho saputo più nulla e ritengo peraltro che il mio "revisore" abbia invece continuato a lavorare per la ditta. Ma l'ultima esperienza di quest'estate è stata stupenda. Mi torna indietro il lavoro (agenzia straniera) in pieno agosto in rosso per la metà, e mi si dice che il mio revisore reputa la mia traduzione di "bad quality" e si rifiuta di continuare: c'era urgenza EMA e l'agenzia mi chiede di continuare io la revisione del MIO TESTO con le variazioni effettuate dal MAGNIFICO REVISORE. Sono allibita, ma capisco il cliente ed eseguo (tranne per quelle parti assolutamente contrarie alle direttive....). Dopo 1 settimana mi torna indietro il file PDF finito con un tipo di revisione finale track change (mai successo in due anni di collaborazione) che mi segna gran parte delle correzioni fatte. Sono furiosa, li mando a quel paese, sottolineo tutte le parti comuni....ma credo non abbiano capito niente perchè non ho più lavori da loro da due mesi. L'unica esperienza di revisione positiva che ho avuto è stata di recente con un'agenzia svedese che ha una diversa modalità: -assegna ad A la traduzione e a B la revisione -stabilisce data di consegna da A a B e data di restituzione da B ad A -il prodotto revisionato torna ad A che convalida o meno a suo piacimento e consegna il prodotto revisionato Naturalmente la responsabilità in tal modo è esclusivamente del traduttore ma posso assicurarvi che il rapporto con il revisore diventa estremamente collaborativo ed anche ISTRUTTIVO ▲ Collapse | |
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Questo metodo è fantastico | Oct 29, 2013 |
daria fedele wrote: modalità: -assegna ad A la traduzione e a B la revisione -stabilisce data di consegna da A a B e data di restituzione da B ad A -il prodotto revisionato torna ad A che convalida o meno a suo piacimento e consegna il prodotto revisionato Naturalmente la responsabilità in tal modo è esclusivamente del traduttore ma posso assicurarvi che il rapporto con il revisore diventa estremamente collaborativo ed anche ISTRUTTIVO Sta prendendo piede, già tre dei miei clienti lo usano, istruttivo, vero. | | | daria fedele Italy Local time: 18:52 English to Italian + ... ....infatti Angie | Oct 29, 2013 |
pensa che durante un lavoro impossibile (sempre ferragosto-scadenze impossibili-lavoro enorme) la mia REVISORA mi è diventata talmente simpatica che ho cominciato a mandarle dei suggerimenti che le facessero risparmiare tempo, continuando negli utimi sette giorni che rimanevano solo a lei, a cercare "bug". Non mi era mai successo. Normalmente per un lavoro così che mi aveva tolto tre notti di sonno non avrei voluto neanche ricordare il nome del file per almeno una settimana! | | | dropinka (X) Italy English to Italian + ... Lavoro abitualmente così | Oct 29, 2013 |
daria fedele wrote: L'unica esperienza di revisione positiva che ho avuto è stata di recente con un'agenzia svedese che ha una diversa modalità: -assegna ad A la traduzione e a B la revisione -stabilisce data di consegna da A a B e data di restituzione da B ad A -il prodotto revisionato torna ad A che convalida o meno a suo piacimento e consegna il prodotto revisionato Naturalmente la responsabilità in tal modo è esclusivamente del traduttore ma posso assicurarvi che il rapporto con il revisore diventa estremamente collaborativo ed anche ISTRUTTIVO Anche a me piace questo modo di lavorare, anche se indubbiamente i tempi si allungano. Claudia | | | Pages in topic: [1 2] > | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » i revisori correggono ...troppo... Trados Studio 2022 Freelance | The leading translation software used by over 270,000 translators.
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