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Libri sulla Traduzione Thread poster: Costanza T.
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Costanza T. Italy Local time: 16:35 English to Italian + ...
Ciao a tutti!!! Stò leggendo un libro sulla Traduzione di U.Eco, sebbene abbia letto soltanto i primi due capitoli, lo trovo già molto interessante; non solo perchè fornisce molti esempi concreti di traduzione ma anche perchè descrive veramente bene la nostra figura di traduttori. PRemesso che sono un'amante della lettura, la mia domanda è la seguente: chi di voi ha letto un libro sulla traduzione o per traduttori che ha trovato molto interessante, e anche utile per il proprio lavoro?... See more Ciao a tutti!!! Stò leggendo un libro sulla Traduzione di U.Eco, sebbene abbia letto soltanto i primi due capitoli, lo trovo già molto interessante; non solo perchè fornisce molti esempi concreti di traduzione ma anche perchè descrive veramente bene la nostra figura di traduttori. PRemesso che sono un'amante della lettura, la mia domanda è la seguente: chi di voi ha letto un libro sulla traduzione o per traduttori che ha trovato molto interessante, e anche utile per il proprio lavoro? Ho fatto una piccola ricerca su Internet in merito, ho trovato qualche titolo che sembra fare il caso mio ma.....sapete com'è il consiglio di una persona è sempre la cosa migliore!!! ▲ Collapse | | |
Gianni Pastore Italy Local time: 16:35 Member (2007) English to Italian Titolo del libro? | Oct 5, 2005 |
Ciao Costanza, mi potresti inviare il titolo del libro? Mi interesserebbe leggerlo... Grazie Gianni | | |
"Tradurre l'Inglese"...ha scritto anche molti saggi ed è un traduttore abilissimo oltre che scrittore | | |
Marcela MF Italy Local time: 16:35 English to Romanian + ... libri sulla traduzione | Oct 5, 2005 |
Costanza T. wrote: Ciao a tutti!!! Stò leggendo un libro sulla Traduzione di U.Eco, sebbene abbia letto soltanto i primi due capitoli, lo trovo già molto interessante; non solo perchè fornisce molti esempi concreti di traduzione ma anche perchè descrive veramente bene la nostra figura di traduttori. PRemesso che sono un'amante della lettura, la mia domanda è la seguente: chi di voi ha letto un libro sulla traduzione o per traduttori che ha trovato molto interessante, e anche utile per il proprio lavoro? Ho fatto una piccola ricerca su Internet in merito, ho trovato qualche titolo che sembra fare il caso mio ma.....sapete com'è il consiglio di una persona è sempre la cosa migliore!!! Ciao Costanza, ho trovato molto interessanti i libri: Becoming a Translator, Routledge, Robinson Douglas. e A Textbook of Translation, Prentice Hall, Peter Newmark, 1988. Qui c'è la pagina del prof. e traduttore R. Douglas, trovi tanti libri ed articoli utili: http://www.olemiss.edu/depts/english/faculty/robinson_pubs.html Buona serata, MARCELA | |
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i miei 2 cent | Oct 5, 2005 |
Probabilmente dipende dalla formazione accademica che hai (se più orientata alla teoria o alla pratica) e dal settore che più ti interessa (tecnica, letteraria ecc.) Ti potrei segnalare i libri di Bruno Osimo (si trovano, per esempio, su www.bol.it), ma più per sentito dire che per esperienza diretta, visto che non li ho ancora letti (so per certo però che l'autore è molto competente). | | |
LuciaC United Kingdom Local time: 15:35 English to Italian + ... "L'italiano delle traduzioni" | Oct 5, 2005 |
A cura di A.Cardinaletti e G.Garzone, FrancoAngeli 2005 È una raccolti di saggi di linguistica che "confermano la tesi che la lingua usata nelle traduzioni è parzialmente diversa dalle produzioni spontanee nella stessa lingua". Letto durante l'estate. Impegnativo ma illuminante. | | |
Costanza T. Italy Local time: 16:35 English to Italian + ... TOPIC STARTER grazie a tutti! | Oct 6, 2005 |
Grazie a tutti voi!! Sicuramente tradurre non è un'arte che s'impara leggendo un libro, ma piuttosto con l'esperienza diretta e del lavoro quotidiano. Penso però che quando un traduttore decida di scrivere un libro (e quindi di condividere le proprie esperienze ) possa essere veramente di aiuto. Leggendo si impara sempre qualcosa di nuovo, non trovate?!! | | |
gianfranco Brazil Local time: 11:35 Member (2001) English to Italian + ...
Costanza T. wrote: ... Sicuramente tradurre non è un'arte che s'impara leggendo un libro, ma piuttosto con l'esperienza diretta e del lavoro quotidiano. Penso però che quando un traduttore decida di scrivere un libro (e quindi di condividere le proprie esperienze ) possa essere veramente di aiuto. Leggendo si impara sempre qualcosa di nuovo, non trovate?!! ... Certo, ma qual è il libro che stai leggendo e di cui qualcuno vorrebbe conoscere il titolo? ciao Gianfranco | |
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Costanza T. Italy Local time: 16:35 English to Italian + ... TOPIC STARTER
Marcela Maidaniuc wrote: Ciao Costanza, ho trovato molto interessanti i libri: Becoming a Translator, Routledge, Robinson Douglas. e A Textbook of Translation, Prentice Hall, Peter Newmark, 1988. Qui c'è la pagina del prof. e traduttore R. Douglas, trovi tanti libri ed articoli utili: http://www.olemiss.edu/depts/english/faculty/robinson_pubs.html Buona serata, MARCELA Grazie Marcela per il link!!! | | |
Dire quasi la stessa cosa? | Oct 6, 2005 |
Per Gianni e Gianfranco: credo si tratti di "Dire quasi la stessa cosa" (Costanza correggimi se sbaglio) http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=2199&isbn=884525397X ps e se mi sbaglio meglio ancora, può essere anche questo un consiglio utile Tra l'altro Eco ha tradotto - osere... See more Per Gianni e Gianfranco: credo si tratti di "Dire quasi la stessa cosa" (Costanza correggimi se sbaglio) http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=2199&isbn=884525397X ps e se mi sbaglio meglio ancora, può essere anche questo un consiglio utile Tra l'altro Eco ha tradotto - oserei dire benissimo - gli Esercizi di stile di Queneau, che erano ritenuti intraducibili, e quindi parla di traduzione alla luce di una notevole esperienza pratica (certo non sarà con la traduzione letteraria che arriva alla fine del mese ) e non solo da un punto di vista puramente teorico.
[Edited at 2005-10-06 08:39] ▲ Collapse | | |
Costanza T. Italy Local time: 16:35 English to Italian + ... TOPIC STARTER Libri di Umbero Eco | Oct 6, 2005 |
Il libro è: "Direi quasi la stessa cosa. Esperienze di traduzione". Ma per chi è interessato a questo tipo di letture vi posso dire che Eco ne ha scritti veramente tanti, io ne ho letti alcuni, e sono veramente interessanti. | | |
Costanza T. Italy Local time: 16:35 English to Italian + ... TOPIC STARTER
Sì Duca risposta esatta!!!Il libro è proprio quello, ma Eco sulla traduzione ne ha scritti tanti! | |
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più che di traduzione direi semiotica e filosofia del linguaggio | Oct 6, 2005 |
Costanza T. wrote: Sì Duca risposta esatta!!!Il libro è proprio quello, ma Eco sulla traduzione ne ha scritti tanti! Nonché romanzi (mi sono sorbita Baudolino e la prima pagina del Pendolo) e splendidi articoli sui giornali. Ecco la lista dei libri di Eco: http://www.librialice.it/romanzo-convforli/eco.htm E qui dei libri sulla teoria della traduzione: http://www.librialice.it/writers/law.wri/biblio_trad.htm Fa bene leggere tutto, ma imparare le lingue e un linguaggio specifico è ciò che deve accompagnarci ogni giorno. E con questa bella scoperta dell'acqua calda, torno a spulciar parole. Paola | | |
Io non lo consiglio.... | Oct 6, 2005 |
Ho letto il libro proprio quest'estate e diversamente da Costanza, l'ho trovato molto prolisso e poco interessante, specie per chi ha già letto altre cose di Eco, che in fin dei conti a mio giudizio....e' principalmente un Eco di se stesso visto che ormai "dice quasi sempre la stessa cosa" che ha detto nel libro precedente, e soprattutto in trecento pagine dice quasi la stessa cosa che avrebbe potuto dire in tre. Negoziazione con il testo, con l'autore, con il lettore. Il succo d... See more Ho letto il libro proprio quest'estate e diversamente da Costanza, l'ho trovato molto prolisso e poco interessante, specie per chi ha già letto altre cose di Eco, che in fin dei conti a mio giudizio....e' principalmente un Eco di se stesso visto che ormai "dice quasi sempre la stessa cosa" che ha detto nel libro precedente, e soprattutto in trecento pagine dice quasi la stessa cosa che avrebbe potuto dire in tre. Negoziazione con il testo, con l'autore, con il lettore. Il succo dell'attività del traduttore, per Eco è questo. Concetto interessante, ma per me non vale un acquisto. Il resto sono millecinquecento esempi auto-compiaciuti di come i suoi libri sono stati tradotti in ventimila lingue, o di come lui ha tradotto altri libri. Fra l'altro, durante le ultime giornate della Traduzione letteraria di Urbino le scelte traduttorie di Eco sono state ironicamente criticate dal Prof. Paolo Fabbri, noto semiologo ma di altra scuola da quella echiana (personalmente lo preferisco di gran lunga ad Eco, ma è solo un'opinione). Fabbri prendeva un po' in giro il dotto perché pur sbrodolandosi in un' "elogio" della nebbia e dell'incertezza" traducendo il romanzo francese Sylvie, Eco rendeva sempre l'espressione "sans doute" con "senza dubbio", invece che con "probabilmente". I francesisti coglieranno l'errore molto meglio di me. Era anche criticato per la sua tendenza ad allungare sempre la traduzione anche quando non era necessario, una tendenza alla sovrabbondanza e alla prolissità diciamo. Dal punto di vista strettamente teorico, ho trovato molto più interessante il saggio "Il compito del traduttore" di Walter Benjamin (in Angelus Novus, Torino, Einaudi 1995, a cura di Renato Solmi) che sebbene mi abbia un po' sconcertata in alcuni passaggi (investe l'arte della traduzione di un compito quasi mistico), è certamente molto profondo ed ispirato. Piacerebbe anche a me ricevere consigli di ulteriori letture sulla traduzione, non necessariamente teoriche. Buon lavoro e buone letture a tutti, Federica ▲ Collapse | | |
Skopostheorie | Oct 6, 2005 |
Fra le letture "traduttologiche" che mi sono passate tra le mani, per me le migliori rimangono quelle che possono essere ricondotte alla cosidetta "Skopostheorie" o "teoria dello scopo". Gli autori principali sono Katharina Reiß, Christiane Nord e Hans Josef Vermeer. Per quanto ne so, non credo che i loro libri siano stati tradotti in italiano. Ridotta ai minimi termini la teoria dello Skopos mette in primo piano per l'appunto lo "scopo", la "funzione" che avrà... See more Fra le letture "traduttologiche" che mi sono passate tra le mani, per me le migliori rimangono quelle che possono essere ricondotte alla cosidetta "Skopostheorie" o "teoria dello scopo". Gli autori principali sono Katharina Reiß, Christiane Nord e Hans Josef Vermeer. Per quanto ne so, non credo che i loro libri siano stati tradotti in italiano. Ridotta ai minimi termini la teoria dello Skopos mette in primo piano per l'appunto lo "scopo", la "funzione" che avrà il testo finale. Tutte le varie strategie, metodi e scelte traduttive adottate durante la traduzione sono determinate dai requisiti che dovrà avere il testo d'arrivo... E' un po' relativista, ma io la trovo la migliore soluzione finora formulata per risolvere la spinosa questione del "tradurre vs tradire" ▲ Collapse | | |
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