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Organizzazione progetto di localizzazione
Thread poster: Alessandro Cattelan (X)
Alessandro Cattelan (X)
Alessandro Cattelan (X)
Italy
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Nov 11, 2005

Ciao!
Scrivo per chiedervi un consiglio su come meglio organizzare un progetto di localizzazione per un programma open source (OpenOffice.org).

Con alcuni volontari abbiamo cercato di mettere in piedi una struttura per gestire il lavoro di traduzione dei numerosi e voluminosi manuali della suite. Siamo arrivati ad una situazione pressoché definitiva, ma probabilmente abbiamo dimenticato qualcosa e quindi spero che qualcuno di voi, sicuramente molto più esperto di me, ci pos
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Ciao!
Scrivo per chiedervi un consiglio su come meglio organizzare un progetto di localizzazione per un programma open source (OpenOffice.org).

Con alcuni volontari abbiamo cercato di mettere in piedi una struttura per gestire il lavoro di traduzione dei numerosi e voluminosi manuali della suite. Siamo arrivati ad una situazione pressoché definitiva, ma probabilmente abbiamo dimenticato qualcosa e quindi spero che qualcuno di voi, sicuramente molto più esperto di me, ci possa dare un consiglio.

**Una breve premessa per capire cosa ci aspetta.**

OpenOffice.org è un programma open source sviluppato in collaborazione con la SUN Microsystem. Per alcune lingue particolarmente importanti (valutazioni di mercato) la SUN si occupa della localizzazione dell'interfaccia grafica e delle guide in linea. Personalmente ho già avuto modo di collaborare con loro proprio sulla traduzione di una guida in linea che è stata inclusa in OpenOffice.org e in StarOffice, il programma equivalente commercializzato dalla SUN.

La SUN naturalmente si occupa anche della traduzione dei manuali relativi a StarOffice, ma non di quelli per OpenOffice.

Ed è qui che entriamo in gioco noi.

Quello che ci proponiamo è di tradurre in italiano tutta la manualistica disponibile per OpenOffice.org. Si tratta di un lavoro davvero enorme, praticamente tutto il contenuto di questo sito:
http://oooauthors.org/en/authors/userguide2/
più ogni tipo di documento o FAQ ritenuta particolarmente interessante, sia essa scritta in inglese, urdu, swahili o altro ancora.

Al momento abbiamo raccolto adesioni al progetto da parte di una trentina di volontari, alcuni molto esperti (tecnici informatici o utenti da lungo tempo della suite) altri invece meno preparati.

Un volontario si è occupato della creazione di un sito ad hoc per la gestione del progetto. Praticamente ci servirà per coordinare il lavoro fungendo da punto di raccolta di glossari e memorie di traduzione ma anche per l'assegnazione e la verifica dei documenti da tradurre.

Per il lato pratico, ovvero per la traduzione vera e propria, abbiamo deciso di utilizzare per i manuali uno strumento CAT open source, OmegaT. Certo non è all'altezza di strumenti proprietari come Trados o simili, ma noi, per questioni anche "etiche" se vogliamo, avevamo bisogno di un programma open source e tra quelli disponibili questo ci è sembrato il migliore.

Permette infatti di gestire i formati su cui lavoreremo (Opendocument e HTML) e, seppure in modo non molto evoluto, è in grado di gestire anche glossari (e la SUN ci ha fornito il glossario ufficiale usato da loro).

**Uno dei dubbi che ci rimane riguarda la segmentazione.**
OmegaT è in grado di segmentare il testo a livello di paragrafo e a livello di frase; inizialmente pensavo che segmentando a livello di paragrafo avremmo reso più semplice il lavoro ai traduttori concedendo loro maggiore libertà al momento di rielaborare il testo. Confrontandomi però con altre persone più esperte, mi hanno giustamente fatto notare che con una segmentazione simile ci potrebbero essere poi dei problemi per riutilizzare le memorie di traduzione in futuri progetti. OmegaT può suggerire proposte di traduzione prese dalla TMX con un grado di corrispondenza anche solo del 30% e immaginavo quindi che in qualche modo avrebbe potuto essere sufficiente. Ma forse è molto meglio avere un numero elevato di corrispondenze significative (superiore al 75%) piuttosto che una marea di corrispondenze di scarsa utilità (inferiore al 50%).

Ora siamo quindi orientati verso la segmentazione a livello di frase, con buona pace dei volontari/traduttori che dovranno litigare con frasi che in italiano potrebbero suonare monche.

Voi cosa mi consigliate? Come ci si regola in questi casi?

**Altro punto: la revisione.**
Non tutti i volontari coinvolti nel progetto saranno dei bravi traduttori e quindi è per me essenziale che ci sia un controllo continuato e approfondito del lavoro svolto. Per questo ho pensato di suddividere i traduttori a coppie e ad ogni coppia assegnare un mini-progetto costituito da due documenti, glossario, eventuali memorie di traduzione e guida di stile. In questo modo i volontari hanno modo di confrontarsi direttamente per i dubbi più comuni (senza far ogni volta riferimento al coordinatore del progetto) e soprattutto alla fine della traduzione possono effettuare una prima revisione dei documenti di arrivo: ogni traduttore traduce un solo testo e poi il traduttore A controlla il testo del traduttore B e viceversa. Anche se questa non è la revisione definitiva, potrebbe essere sufficiente per ridurre al minimo errori di ortografia o problemi derivati dal non rispetto delle regole indicate nella guida di stile. Nel precedente progetto a cui ho collaborato, casi come questi erano molto comuni (i volontari difficilmente rivedono con l'attenzione dovuta il proprio lavoro) e ci hanno fatto perdere molto tempo.

La revisione finale sarà invece affidata, per quanto possibile, a persone molto esperte nell'utilizzo del programma e a tecnici quando necessario (abbiamo alcuni documenti relativi alla programmazione di macro).


Per ora mi fermo qui. Mi rendo conto di aver scritto anche troppo e ringrazio i valorosi che sono arrivati fino a qui. Spero possiate darmi qualche consiglio o anche solo esprimere delle considerazioni generali.

Grazie,
Alessandro.


P.S. Naturalmente, se volete partecipare al progetto (molto utile per "farsi le ossa"), le iscrizioni sono aperte! Mandatemi un messaggio in privato oppure andate qui:
http://it.openoffice.org/localizzazione/

[Edited at 2005-11-11 09:55]

[Edited at 2005-11-11 09:56]
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Valeria Mazza
Valeria Mazza  Identity Verified
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Localizzazione OO in Lituania Nov 13, 2005

Ciao Alessandro,

come ti ho già comunicato in privato, io sarei interessata a collaborare.

Magari vi è già stato fornito come documentazione di supporto o ne siete già a conoscenza, ma volevo segnalarti un intervento che mi è capitato di leggere tempo fa, proposto alla IEEE "International Conference on Information Technology: Research and Education (ITRE-2004)" dal titolo "INTERNATIONALIZATION OF OPEN SOURCE SOFTWARE: FRAMEWORK AND SOME ISSUES" e dedicato alla loca
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Ciao Alessandro,

come ti ho già comunicato in privato, io sarei interessata a collaborare.

Magari vi è già stato fornito come documentazione di supporto o ne siete già a conoscenza, ma volevo segnalarti un intervento che mi è capitato di leggere tempo fa, proposto alla IEEE "International Conference on Information Technology: Research and Education (ITRE-2004)" dal titolo "INTERNATIONALIZATION OF OPEN SOURCE SOFTWARE: FRAMEWORK AND SOME ISSUES" e dedicato alla localizzazione della suite OpenOffice in Lituania.

L'intervento è in inglese e descrive le varie fasi e metodologie del progetto.

Per chi fosse interessato è possibile scaricare gli atti del convegno a questo link http://simt-dev.unl.ac.uk/AlgirdasP/itre04/cd/Proceedings_ITRE2004.pdf

In particolare l'intervento su OpenOffice è tra gli ultimi, a partire dalla pagina 204.

Buona domenica
Valeria
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Alessandro Cattelan (X)
Alessandro Cattelan (X)
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grazie Nov 13, 2005

Valeria MAZZA wrote:

Ciao Alessandro,

come ti ho già comunicato in privato, io sarei interessata a collaborare.


Sì, grazie ti ho risposto... speriamo che qualcun altro ti voglia imitare!


Magari vi è già stato fornito come documentazione di supporto o ne siete già a conoscenza, ma volevo segnalarti un intervento che mi è capitato di leggere tempo fa, proposto alla IEEE "International Conference on Information Technology: Research and Education (ITRE-2004)" dal titolo "INTERNATIONALIZATION OF OPEN SOURCE SOFTWARE: FRAMEWORK AND SOME ISSUES" e dedicato alla localizzazione della suite OpenOffice in Lituania.


L'ho stampato e appena ho dieci minuti gli do una letta.

Di fatto non abbiamo ricevuto nessuna indicazione su come procedere per la traduzione della documentazione. Materiale ce n'è molto disponibile nei siti di OOo ma quello che cerchiamo di fare noi è forse una cosa un po' nuova.

Per il lavoro con SUN, invece, decidono ovviamente loro!

***

Non c'è proprio nessuno che abbia qualcosa da suggerire sull'organizzazione del lavoro? Magari anche solo sulla segmentazione?

Ale.


 


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