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Info per aprire la Partita Iva Thread poster: Jennifer Baker
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Ciao a tutti, Ho fatto una ricerca nel forum, ma non trovo quello che cerco. Communque, fino ad addesso ho sempre lavorato come in-house traduttrice con un normale contratto, e poi anche con la ritenuta d’acconto per i altri proggetti. Ma addesso devo propio aprire la Partita Iva, e volevo chiedere vostri consigli per le pratiche, i costi annuali, e come funzionano i versimenti delle tasse. Mi serve per forza una commercialista? Cosa succede se non lavoro in un modo sempre regolare? ... See more Ciao a tutti, Ho fatto una ricerca nel forum, ma non trovo quello che cerco. Communque, fino ad addesso ho sempre lavorato come in-house traduttrice con un normale contratto, e poi anche con la ritenuta d’acconto per i altri proggetti. Ma addesso devo propio aprire la Partita Iva, e volevo chiedere vostri consigli per le pratiche, i costi annuali, e come funzionano i versimenti delle tasse. Mi serve per forza una commercialista? Cosa succede se non lavoro in un modo sempre regolare? Qualsiasi consigli che potete darmi saranno molto apprezzate. Grazie in anticipo- Jennifer
[Edited at 2006-03-17 20:02]
[Edited at 2006-03-17 20:03] ▲ Collapse | | |
Some information | Mar 17, 2006 |
JL Baker wrote: Ciao a tutti, Ho fatto una ricerca nel forum, ma non trovo quello che cerco. Communque, fino ad addesso ho sempre lavorato come in-house traduttrice con un normale contratto, e poi anche con la ritenuta d’acconto per i altri proggetti. Ma addesso devo propio aprire la Partita Iva, e volevo chiedere vostri consigli per le pratiche, i costi annuali, e come funzionano i versimenti delle tasse. Mi serve per forza una commercialista? Cosa succede se non lavoro in un modo sempre regolare? Qualsiasi consigli che potete darmi saranno molto apprezzate. Grazie in anticipo- Jennifer
[Edited at 2006-03-17 20:02]
[Edited at 2006-03-17 20:03] Ciao Jennifer! allora innanzitutto ti consiglio VIVAMENTE un commercialista! Si può fare senza, ma se loro sbagliono se ne devono pensare loro a correggere quello che è andato storto! Le leggi fiscali in Italia sono così complessi, per me si fa molto fatica fare un fai da te. Altri colleghi, forse, non saranno d'accordo. Aprire la partita IVA è facile - si può farlo da sola o tramite la commercialista della tua scelta, pagando una somma contenuta - 100 euro forse. L'IVA si dovrebbe versare ogni mese, ma si può anche versare trimestralmente (si pagano delle interessi ma sono veramente minimi, meno del 1%). Il versamento stesso è semplice - il commercialista ti prepara il modulo F24 che si può pagare in banca. Io faccio così, perchè andare ogni mese dal commercialista è troppo impegnativo. Le tasse (relative all'anno precedente) vengono versati da giugno in poi - o in una volta sola o si può pagare in rate - fine a sei. In queste tasse sono comprese i contributi INPS. Occhio che a dicembre c'è anche da pagare l'acconto dell'IVA per il primo trimestre del anno successivo (80% credo) - il saldo viene pagato a marzo. Se ho omesso qualcosa mi scuso vivamente - non pretendo di essere un'esperta contabile! E sono sicura che i colleghi più esperti mi possono correggere Spero di essere stata di aiuto... altre domande chiedi pure | | |
assolutamente un commercialista | Mar 18, 2006 |
Serve assolutamente un commercialista: sfido chiunque non lo abbia già fatto a farsi le dichiarazioni dei redditi, dell'iva, dell'irap, dell'inps. Poi le cose che specifica Fiona sono tendenzialmente giuste, salvo che le tasse sul reddito, e i contributi, si pagano a giugno, ma anche a novembre. Io consiglio comunque di evitare di aprirla finché riesci a resistere... La differenza di costo non è tanto nelle pratiche quanto nelle tasse. Se decidi comun... See more Serve assolutamente un commercialista: sfido chiunque non lo abbia già fatto a farsi le dichiarazioni dei redditi, dell'iva, dell'irap, dell'inps. Poi le cose che specifica Fiona sono tendenzialmente giuste, salvo che le tasse sul reddito, e i contributi, si pagano a giugno, ma anche a novembre. Io consiglio comunque di evitare di aprirla finché riesci a resistere... La differenza di costo non è tanto nelle pratiche quanto nelle tasse. Se decidi comunque di unirti a tutti noi del mondo delle partite iva, ricordati ti mettere da parte mediamente il 50% di quello che incassi con ogni fattura per pagare le imposte varie. Se non lo fai dall'inizio, dopo 1-2 anni ti trovi strangolata. Non voglio essere disfattista, ma solo consigliarti di stare attenta. ▲ Collapse | | |
Agevolazioni fiscali prima p.iva | Mar 18, 2006 |
La procedura per l'apertura della partita iva sarebbe semplice in teoria, ma concordo con Fiona: è decisamente una buona idea farsi aiutare da un commercialista. Sempre che le cose nel frattempo non siano cambiate (speriamo di no!), se è la prima volta che apri la partita iva, puoi usufruire del regime fiscale agevolato (il c.d. forfettino) la cui richiesta va consegnata insieme al modulo per l'apertura della p.iva all'Agenzia delle entrate. In questo modo, per tre anni o fino a... See more La procedura per l'apertura della partita iva sarebbe semplice in teoria, ma concordo con Fiona: è decisamente una buona idea farsi aiutare da un commercialista. Sempre che le cose nel frattempo non siano cambiate (speriamo di no!), se è la prima volta che apri la partita iva, puoi usufruire del regime fiscale agevolato (il c.d. forfettino) la cui richiesta va consegnata insieme al modulo per l'apertura della p.iva all'Agenzia delle entrate. In questo modo, per tre anni o fino al superamento di un certo fatturato annuo (credo sia attorno ai 30.000 euro): - si emettono fatture non soggette a ritenuta d'acconto (cioè si incassa il compenso lordo: in fattura non compare la voce relativa al 20% di r.a. e si deve riportare la dicitura "non soggetto a ritenuta d'acconto ai sensi dell'art. 13 L. 338/2000"); - si paga l'intera imposta sul reddito a partire dal giugno dell'anno successivo e con aliquota del 10% (in massimo 6 rate); - si versa tutta l'iva a partire da marzo dell'anno successivo (in massimo 3 rate). Per fare un esempio, per le fatture emesse nel 2006 verserai l'iva a partire da marzo 2007 e l'imposta sul reddito (assieme all'INPS e alle altre amenità) a partire da giugno 2007. Inoltre, se mi ricordo bene, non si pagano acconti (solo quello dell'INPS a novembre). A mio parere, l'agevolazione è molto vantaggiosa non solo perché per tre anni l'aliquota dell'imposta sul reddito è di molto inferiore, ma anche perché in sostanza si ha maggiore disponibilità di liquidi, dato che tutti i pagamenti sono rinviati all'anno successivo. Anche il commercialista dovrebbe costare meno, dato che basta andarci una sola volta, alla fine dell'anno fiscale, portando tutto il pacchetto di fatture proprie e dei fornitori per farsi preparare gli F24 da pagare alle varie scadenze. Spero di essere stata utile e sufficientemente chiara (le questioni fiscali sono sempre un problema...) Buon fine settimana, Oriana ▲ Collapse | |
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Se decidi comunque di unirti a tutti noi del mondo delle partite iva, ricordati ti mettere da parte mediamente il 50% di quello che incassi con ogni fattura per pagare le imposte varie. Se non lo fai dall'inizio, dopo 1-2 anni ti trovi strangolata. Non voglio essere disfattista, ma solo consigliarti di stare attenta Verissimo il 50% salato vero? ma giustissimo purtroppo | | |
Che tristezza! | Mar 18, 2006 |
[QUOTE]Io consiglio comunque di evitare di aprirla finché riesci a resistere... La differenza di costo non è tanto nelle pratiche quanto nelle tasse. Se decidi comunque di unirti a tutti noi del mondo delle partite iva, ricordati ti mettere da parte mediamente il 50% di quello che incassi con ogni fattura per pagare le imposte varie. Se non lo fai dall'inizio, dopo 1-2 anni ti trovi strangolata. Non voglio essere disfattista, ma solo consigliarti di stare attenta.[QU... See more [QUOTE]Io consiglio comunque di evitare di aprirla finché riesci a resistere... La differenza di costo non è tanto nelle pratiche quanto nelle tasse. Se decidi comunque di unirti a tutti noi del mondo delle partite iva, ricordati ti mettere da parte mediamente il 50% di quello che incassi con ogni fattura per pagare le imposte varie. Se non lo fai dall'inizio, dopo 1-2 anni ti trovi strangolata. Non voglio essere disfattista, ma solo consigliarti di stare attenta.[QUOTE] Ma con la ritenuta d'acconto non posso superare 5000 Euro lordo- Magari mi conviene aspettare il piú possibile. Fatturo quando possibile con i miei dati fiscali americani in $$, che come potete immaginare è molto piu conveniente... ma non è sempre possibile. Avanti con i consigli che sono apprezzatissimi! PS- My quotes look wierd! Guess I need to learn how to do that right!
[Edited at 2006-03-18 09:47] ▲ Collapse | | |
altra domanda | Mar 18, 2006 |
Oriana Bonan wrote: Per fare un esempio, per le fatture emesse nel 2006 verserai l'iva a partire da marzo 2007 e l'imposta sul reddito (assieme all'INPS e alle altre amenità) a partire da giugno 2007. Inoltre, se mi ricordo bene, non si pagano acconti (solo quello dell'INPS a novembre). L'argomento partita iva interessa anche a me. Ho capito tutto del regime fiscale agevolato, ma mi resta un dilemma: l'INPS. Si deve pagare qualcosa anche per iscriversi oppure si pagheranno solo i contributi in percentuale sul fatturato? Spero che qualcuno mi illumini Arianna | | |
Fattura proforma | Mar 18, 2006 |
Una cosa importantissima - ricordati di rilasciare sempre una proforma anzichè fattura vera e propria, così eviti di pagare IVA che non hai ancora incassato, poi la fattura al momento del pagamento. Certi clienti e agenzie si rifiutono - un'agenzia con la quale ho collaborato io pagava solo dietro fattura, ma fortunatamente pagavano sempre tempestivamente - ma la maggior parte no. | |
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Laura Gentili Italy Local time: 08:03 Member (2003) English to Italian + ... regime agevolato | Mar 18, 2006 |
Oriana Bonan wrote: Sempre che le cose nel frattempo non siano cambiate (speriamo di no!), se è la prima volta che apri la partita iva, puoi usufruire del regime fiscale agevolato (il c.d. forfettino) la cui richiesta va consegnata insieme al modulo per l'apertura della p.iva all'Agenzia delle entrate. In teoria (poi magari ci sono dei sistemi per aggirare l'ostacolo), non puoi chiedere il regime fiscale agevolato se l'attività con P.IVA rappresenta la continuazione diretta dell'attività precedente. Anche su questo punto è importante informarsi. Io ho lavorato in Italia come CO.CO.CO per anni, poi sono andata in Israele per 8 anni e al ritorno ho aperto la P.IVA con il regime agevolato. Se non fossi stata 8 anni in Israele, non so se sarebbe stato possibile. Laura | | |
Contributi INPS | Mar 18, 2006 |
Per l'INPS non si paga niente per iscriversi. E ci mancherebbe pure. Non è mica un club privato che dà chissà quali agevolazioni!! Si pagano poi i contributi in proporzione al reddito lordo. Per le categorie come la nostra vige il cosiddetto regime separato che prevedono aliquote che vanno in crescendo ogni anno. Al momento stiamo mi sembra al 19% e si versano insieme all'IRPEF, quindi giugno e novembre. Il vantaggio è che se si decide di avere figli e si è iscrit... See more Per l'INPS non si paga niente per iscriversi. E ci mancherebbe pure. Non è mica un club privato che dà chissà quali agevolazioni!! Si pagano poi i contributi in proporzione al reddito lordo. Per le categorie come la nostra vige il cosiddetto regime separato che prevedono aliquote che vanno in crescendo ogni anno. Al momento stiamo mi sembra al 19% e si versano insieme all'IRPEF, quindi giugno e novembre. Il vantaggio è che se si decide di avere figli e si è iscritti da almeno un anno completo (con relativo versamento dei contributi) è previsto anche un assegno di maternità! Almeno quello! Visto che la pensione chissà se e in che misura arriverà. ▲ Collapse | | |
paolamonaco Italy Local time: 02:03 English to Italian + ...
1.Credo che il tetto per lavorare in ritenuta d'acconto sia superiore ai 5000 euro lordi. Non vorrei sbagliare ma è almeno il doppio. Dovresti chiedere ad un commercialista. 2. Se apri la Partita Iva hai l'obbligo di avere un commercialista (considera quindi che un bel po' di soldi vanno a finire nelle sue tasche). 3. Per quello che ne so non è possibile aprire la Partita Iva in regime agevolato se si è già lavorato in R.A. HTH Paola | | |
Regime agevolato- R.A. | Mar 21, 2006 |
[quote]paolamonaco wrote: 3. Per quello che ne so non è possibile aprire la Partita Iva in regime agevolato se si è già lavorato in R.A. HTH Paola Ciao, c'é un sito o un ente a cui ci si può rivolgere per sapere questo con esattezza? Sembrerebbe strano... | |
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Ciao, ci sono vari siti che trattano questo tema. per esempio: http://www.to.camcom.it/nuoveimprese per quanto ho capito io, non puoi avvalerti del regime aggevolato se il lavoro in proprio è solamente la continuazione di un lavoro svolto come dipendente. Non credo che centrino le parcelle con ritenuta d'acconto....ma ovviamente non sono esperta in materia. ... See more Ciao, ci sono vari siti che trattano questo tema. per esempio: http://www.to.camcom.it/nuoveimprese per quanto ho capito io, non puoi avvalerti del regime aggevolato se il lavoro in proprio è solamente la continuazione di un lavoro svolto come dipendente. Non credo che centrino le parcelle con ritenuta d'acconto....ma ovviamente non sono esperta in materia. So che ci sono altri siti, ma adesso non li trovo - appena so qualcosa, vi faccio sapere. Christina ▲ Collapse | | |
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Grazie mille. Il sito di Torino é molto utile... Se trovi altro fammi sapere. Grazie ancora e buon lavoro!! | | |
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