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Forfettone 2008. Conviene o no?
Thread poster: Alice Bellia
Alice Bellia
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Penso di sì Jan 9, 2008

Immagino che ti riferisci al famoso "spalmamento", però ai fini del regime dei minimi non gli interessa da quello che ho capito: se hai speso anche di poco più di 15.000 di beni strumentali, a prescindere dall'uso che ne fai, niente regime

Probabilmente non lo sforerei, ma preferisco essere sicura!

Se ho capito male, spero che qualcuno mi illumini!...
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Immagino che ti riferisci al famoso "spalmamento", però ai fini del regime dei minimi non gli interessa da quello che ho capito: se hai speso anche di poco più di 15.000 di beni strumentali, a prescindere dall'uso che ne fai, niente regime

Probabilmente non lo sforerei, ma preferisco essere sicura!

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Francesca Pesce
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Spese dell'ultimo triennio per l'acquisto di beni strumentali Jan 9, 2008

Menade wrote:

Immagino che ti riferisci al famoso "spalmamento", però ai fini del regime dei minimi non gli interessa da quello che ho capito: se hai speso anche di poco più di 15.000 di beni strumentali, a prescindere dall'uso che ne fai, niente regime

Probabilmente non lo sforerei, ma preferisco essere sicura!

Se ho capito male, spero che qualcuno mi illumini!
Alice


"(...) Inoltre non deve aver sostenuto spese per lavoro dipendente, non deve aver erogato somme sotto forma di utili di partecipazione agli associati e non deve aver acquistato nei tre anni precedenti beni strumentali di valore complessivo superiore a 15.000 euro."

Dal comunicato stampa del 22/12/07 dell'Agenzia delle Entrate

Quindi, sì, ha ragione tu Menade: si parla di acquisto in sé non delle quote di ammortamento annuale.


 
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Studi di settore: ore e cartelle Jan 9, 2008

Laura Gentili wrote:

Francesca

quello che scrivi è molto interessante. Io ricordo anni fa che la commercialista mi chiese di dirle il numero di cartelle da me tradotte in un anno e non il numero di ore lavorate alla settimana. In base al numero di cartelle da me dichiarato risulto non congrua. Non è un problema di costi, io ne ho pochi e ne dichiaro pochi. Quindi forse l'errore è stato farle fare i calcoli in base alle cartelle e non alle ore?
Laura


Nel modello degli studi di settore si devono inserire anche le cartelle tradotte (o parole o righe). Tuttavia, non è il numero tradotto che di per sé fa sballare. La mia collega di prima aveva inserito un numero di cartelle (che ora non ricordo) che risultava in un costo a cartella di EUR 18,50. E non ha creato nessun problema.

Se però uno dichiara EUR 20.000 di fatturato, e 5.000 di spese (quindi ne restano 15.000) e 40 ore di lavoro di traduzione a settimana (8 ore al giorno) per 48 settimane (1920 ore in un anno), ne esce una resa oraria al netto dei costi e al lordo delle imposte di EUR 7,8. Che è piuttosto basso e poco credibile. E quindi risulta incoerente.

Sono andata nel sito dell'Agenzia delle Entrate a vedere il nostro studio di settore (SG53U). Nei documenti si specifica che nel settore sono stati individuati e studiati vari (12) cluster, cioè gruppi per attività omogenea. Fra questi c'è il gruppo dei traduttori, professionisti autonomi. Che ha quindi dei parametri completamente diversi da quelli delle grandi agenzie o delle piccole agenzie, e a sua volta diversi da quelli degli interpreti. E specifica che nel nostro caso la coerenza è data prevalentemente dalla resa oraria. Non sono invece riuscita a capire come viene valutato il criterio della congruità. Proseguirò con calma la ricerca.


 
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forfettone 2008 Jan 9, 2008

salve...scusate l'intromissione ma non ho potuto fare altro che intervenire restando completamente allibito rispetto ad alcune affermazioni e consigli che alcuni miei colleghi vi hanno proposto....ce n'è uno che parlava di una fantomatica circolare che prevedeva la ritenuta d'acconto nel regime del forfettone (ex forfettino modificato in alcuni aspetti).....ebbene aspetto precisazioni sull'argomento...l'unica circolare che è stata emanata dall'AE è quella n.73E del 21 dicembre 2007 relativa ... See more
salve...scusate l'intromissione ma non ho potuto fare altro che intervenire restando completamente allibito rispetto ad alcune affermazioni e consigli che alcuni miei colleghi vi hanno proposto....ce n'è uno che parlava di una fantomatica circolare che prevedeva la ritenuta d'acconto nel regime del forfettone (ex forfettino modificato in alcuni aspetti).....ebbene aspetto precisazioni sull'argomento...l'unica circolare che è stata emanata dall'AE è quella n.73E del 21 dicembre 2007 relativa al forfettone......che sicuramente non dice che si opera la ritenuta in fattura.
l'iva non viene addebitata in fattura mentre per gli acquisti quella parte di iva non detratta diventa costo deducibile......state attenti alla poca precisione rispetto ai termini "deduzione" e "detrazione"...sono due cose completamente diverse.....
per quanto riguarda il discorso della ditta individuale e professionisti.....
anche il professionista è una ditta individuale ma che fiscalmente segue il regime fiscale del lavoro autonomo diverso da quello del reddito d'impresa......esempio:
prendete un avvocato ed un agente .....sembrerebbe che entrambi siano lavori autonomi....formalmente...ma sostanzialmente...ovvero fiscalmente....le due attività sono contraddistinte dal fatto che la prima è soggetta al regime fiscale del lavoro autonomo con competenza per cassa mentre il secondo...l'agente segue il reddito d'impresa...e quindi ha una determinazione del redito per competenza.....spero di avervi chiarito un pò il concetto....
saluti Roby

[Edited at 2008-01-09 22:49]
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forfettone 2008 Jan 9, 2008

Luciano & Marianna Drusetta wrote:

Non ho seguito attentamente l'argomento, che si è sviluppato perdendosi un po' nei meandri della didattica e (mi pare) del malinteso.

Il mio unico dubbio (che forse non avevo solo io) riguardava come dovrebbe fatturare chi sceglie il forfettone.

Oggi il nostro commercialista (che però si è riservato di informarsi meglio e tornare sull'argomento) ci ha detto che chi - in possesso di partita IVA - sceglie il forfettone continua a fatturare con IVA esattamente come adesso.

Luciano



spero che il tuo commercialista si sia svegliato.....prima di dire certe cose si dovrebbe informare bene non credi?


 
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forfettone 2008 Jan 9, 2008

capisicura wrote:

Il tetto di 30.000 euro per il 2007 è relativo al fatturato o all'incasso?
In sostanza, se un autonomo ha fatturato per 31.000 euro ed incassato effettivamente 29.000 euro, rientra fra i possibili beneficiari del forfettone?
Grazie.


se parli di professionisti e quindi di lavoratori autonomi che vanno per cassa allora il reddito e determinato dagli incassi.....se una fattura è emessa il 27 dicembre del 2007 ma incassata nel 2008...la somma farà reddito nel 2008 cosa che non succede per il reddito d'impresa che va per competenza....

[Edited at 2008-01-09 22:50]


 
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figli a carico Jan 9, 2008

Laura Gentili wrote:

Ho chiesto alla mia commercialista e mi ha detto che se adottassi il nuovo regime verrei a pagare di più. Questo vale nel mio caso perché ho 3 figli a carico.
Scrive la commercialista:
"Con il regime ordinario, potendo usufruire di una serie di detrazioni di imposta sia per progressività dell'imposizione, per oneri e deduzioni di famiglia, l'imposta globale è di circa 2000 euro inferiore."
Resta il problema degli studi di settore (problema che si evita optando per il forfettone e che costituisce indubbiamente un grosso vantaggio). L'anno scorso ero risultata non congrua e la commercialista aveva messo nelle note che lo studio di settore è parametrato alle agenzie di traduzione e non ai traduttori free lance. Infatti la tariffa minima a cartella, secondo lo studio di settore, è di 32 euro.
Resta sempre il rischio di un eventuale accertamento a causa della mancata congruità. Ho ritenuto comunque opportuno riportare queste informazioni.

Laura

è vero bisogna valutare la convenienza perchè c'è tutto un discorso particolare sulle detrazioni....ti ha detto bene la tua commercialista...


 
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incasso Jan 9, 2008

Mimma Coppola wrote:

Menade wrote:

capisicura wrote:

Il tetto di 30.000 euro per il 2007 è relativo al fatturato o all'incasso?
In sostanza, se un autonomo ha fatturato per 31.000 euro ed incassato effettivamente 29.000 euro, rientra fra i possibili beneficiari del forfettone?
Grazie.


Credo sia relativo all'incasso, quindi alle fatture incassate nell'anno e non a quelle emesse.

Auguri!

Alice


Sono stata proprio ieri dal commercialista e mi ha chiarito alcuni punti tra cui questo: le fatture emesse a fine 2007 ma non incassate entro il 31 dicembre 2007 non rientrano nel computo per definire il requisito economico di base.
Secondo lui a me conviene il nuovo regime agevolato, poichè avendo pochissime spese non scarico mai IVA. Inoltre divento più competitiva per i clienti privati che dell'IVA non sanno che farsene. Ma soprattutto: addio studi di settore che mi hanno sempre fatta penare negli ultimi anni!
In conclusione dalla prossima fattura dovrò fatturare senza IVA, e ovviamente senza RA, aggiungendo soltanto la rivalsa INPS del 4%.
Cosa importante cui fare attenzione è che, non pagando più l'IVA ogni 3 mesi e dovendo riunire tutti i pagamenti in un'imposta sostitutiva unica del 20% sugli utili, al momento del saldo l'importo sarà una sommetta non da poco a cui va ad aggiungersi l'INPS.
Quindi è il caso di preparare un bel salvadanaio e mettere da parte un po' di soldini per volta in modo da non avere brutti colpi!

Mimma


confermo mimma....tutto giusto specialmente la parte finale del tuo interveno....un bel salvadanaio non guasterebbe....ma conviene....posso solo aggiungere che senza gli studi di settore meglio aumentare i costi quanto più è possibile tanto quella parte di iva non detratta diventa costo deducibile e quindi abbatte comunque il reddito sul quale avviene l'mposizione forfettaria del 20%


 
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commercialista Jan 9, 2008

Mimma Coppola wrote:

Francesca Pesce wrote:

Mimma Coppola wrote:
In conclusione dalla prossima fattura dovrò fatturare senza IVA, e ovviamente senza RA, aggiungendo soltanto la rivalsa INPS del 4%.
Cosa importante cui fare attenzione è che, non pagando più l'IVA ogni 3 mesi e dovendo riunire tutti i pagamenti in un'imposta sostitutiva unica del 20% sugli utili, al momento del saldo l'importo sarà una sommetta non da poco a cui va ad aggiungersi l'INPS.
Quindi è il caso di preparare un bel salvadanaio e mettere da parte un po' di soldini per volta in modo da non avere brutti colpi!
Mimma


Non credo tu abbia ragione Mimma: attenzione. Il nostro commercialista che ha deciso di aderire al regime dei minimi, ci ha emesso fattura nel 2008 e ha precisato e quindi tolto la ritenuta d'acconto.
Quindi deduco che il 20% va calcolato sulle fatture. Questo significa che in linea di massima alla fine uno non paga niente, anzi va pure in credito perché qualche spesa ce l'avrà pure.


Proprio questa mattina il commercialista mi ha scritto:
"a seguito ultima circolare agenzia delle Entrate è stato chiarito che la ritenuta di acconto continua ad applicarsi"

Mimma


mimma forse era meglio che stamattina non ci andavi.....puoi chiedergli quale circolare? forse la 73E del 21/12/2007?

[Edited at 2008-01-09 22:51]


 
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comunicato stampa? Jan 9, 2008

Francesca Pesce wrote:

Menade wrote:

Immagino che ti riferisci al famoso "spalmamento", però ai fini del regime dei minimi non gli interessa da quello che ho capito: se hai speso anche di poco più di 15.000 di beni strumentali, a prescindere dall'uso che ne fai, niente regime

Probabilmente non lo sforerei, ma preferisco essere sicura!

Se ho capito male, spero che qualcuno mi illumini!
Alice


"(...) Inoltre non deve aver sostenuto spese per lavoro dipendente, non deve aver erogato somme sotto forma di utili di partecipazione agli associati e non deve aver acquistato nei tre anni precedenti beni strumentali di valore complessivo superiore a 15.000 euro."

Dal comunicato stampa del 22/12/07 dell'Agenzia delle Entrate

Quindi, sì, ha ragione tu Menade: si parla di acquisto in sé non delle quote di ammortamento annuale.


perdonami non è un comunicato stampa ma una circolare dell'Agenzia dell'Entrate del 21/12/2007....


 
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sì, proprio comunicato stampa Jan 10, 2008

roby74 wrote:
perdonami non è un comunicato stampa ma una circolare dell'Agenzia dell'Entrate del 21/12/2007....


Car@ roby74,

il testo che io ho citato l'ho preso dal comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate datato 22/12/2007; che poi esso a sua volta citi la Circolare 73 è molto probabile, ma io stavo consultando il comunicato stampa e ho riportato fedelmente le mie fonti.

Credo che un tono più costruttivo e meno polemico aiuterebbe i colleghi interessati a capire meglio come muoversi, piuttosto che sentirsi in imbarazzo per aver detto o citato qualcosa di non totalmente preciso. Riprendere messaggio per messaggio con un commento lapidario da maestrina senza spiegazioni e a volte in modo palesemente errato non contribuisce alla chiarezza o alla discussione.

Fatti precisi invece aiutano. Quindi, se ci spieghi da dove deduci che non si debba calcolare in fattura la ritenuta d'acconto ci faresti una cortesia. Ma non partire dalla logica del "forfettino", parti dal regime ordinario, visto che è da quel regime che parte la circolare 73.

[Edited at 2008-01-10 00:22]


 
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Per chiudere la questione automobile Jan 10, 2008

Menade wrote:

Immagino che ti riferisci al famoso "spalmamento", però ai fini del regime dei minimi non gli interessa da quello che ho capito: se hai speso anche di poco più di 15.000 di beni strumentali, a prescindere dall'uso che ne fai, niente regime

Probabilmente non lo sforerei, ma preferisco essere sicura!

Se ho capito male, spero che qualcuno mi illumini!


Alice


Mi autocito perché ho trovato su Langit la risposta della collega Grangiotti alla mia questione:

"ADDIO CONTABILITA', STUDI DI SETTORE, ELENCHI CLIENTI E FORNITORI, IRAP,
ecc. ma c'è un problema......bisogna versare l'iva detratta (nel mio caso
sulla macchina) e non ancora del tutto ammortizzata, si versa in 5 anni
senza interessi: la prima rata è al 17.03.2008."

Quindi se anche avessi detratto l'iva acquistando la macchina quest'anno, non ne avrei tratto alcun beneficio! A questo punto meglio prendere la macchina l'anno prossimo e considerarla tutto un costo compresa l'iva)

E sempre su Langit è stato precisato che la prima fattura del 2008 emessa deve avere la dicitura del nuovo regime, niente RA né iva, se qualcuno l'ha già emessa senza questi parametri allora addio regime per quest'anno

Sperando che le informazioni siano utili...


[Modificato alle 2008-01-10 00:40]


 
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precisazioni Jan 10, 2008

Francesca Pesce wrote:

roby74 wrote:
perdonami non è un comunicato stampa ma una circolare dell'Agenzia dell'Entrate del 21/12/2007....


Car@ roby74,

il testo che io ho citato l'ho preso dal comunicato stampa dell'Agenzia delle Entrate datato 22/12/2007; che poi esso a sua volta citi la Circolare 73 è molto probabile, ma io stavo consultando il comunicato stampa e ho riportato fedelmente le mie fonti.

Credo che un tono più costruttivo e meno polemico aiuterebbe i colleghi interessati a capire meglio come muoversi, piuttosto che sentirsi in imbarazzo per aver detto o citato qualcosa di non totalmente preciso. Riprendere messaggio per messaggio con un commento lapidario da maestrina senza spiegazioni e a volte in modo palesemente errato non contribuisce alla chiarezza o alla discussione.

Fatti precisi invece aiutano. Quindi, se ci spieghi da dove deduci che non si debba calcolare in fattura la ritenuta d'acconto ci faresti una cortesia. Ma non partire dalla logica del "forfettino", parti dal regime ordinario, visto che è da quel regime che parte la circolare 73.

[Edited at 2008-01-10 00:22]



1)ti ho fatto solo una precisazione...
2) non sono affatto polemico ma viste le tante imprecisioni ho cercato di aiutare se poi non serve e vi avvalete di chi vi dice fregnacce allora fai con comodo....
3) dimmi quel modo palesemente errato che mi addebiti nelle nie argomentazioni e ne riparliamo.....
4) non sono una maestrina(sono uomo) ma cerco di dare il mio contributo
5)la spiegazione del perchè non si applica la ritenuta è questa...spero che tu capisca....
il regime della ritenuta d'acconto irpef è il regime ordinario di tassazione in acconto previsto dal dpr del 29 settembre del 1973 n.600 dagli articoli 23 e ss....quello dell'imposta sostitutiva....è un sistema che deroga il regime ordinario di tassazione che colpisce in modo autonomo singoli flussi di redditi assoggettati a tassazione in modo autonomo.
A conferma di questo c'è stata già l'esperienza del forfettino ART.13 LEGGE 23/12/2000 N.388 e degli altri regimi AGEVOLATI CHE PREVEDEVANO IMPOSTE SOSTITUTIVE che prevedevano la non prvisione in fattura della ritenuta d'acconto salvo una specifica annotazione di riferimento alla legge.
adesso la annotazione dovrebbe essere questa...salvo cambiamenti dell'ultima ora che sono sempre in agguato.....Note : ai sensi dell’articolo 21 del dPR n. 633 del 1972 trattasi di “operazione effettuata ai sensi dell’articolo 1, comma 100, della legge finanziaria per il 2008”;
spero di essere stato abbastanza chiaro......saluti


 
Francesca Pesce
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Risposta dell'Agenzia delle Entrate sulla ritenuta d'acconto Jan 10, 2008

Ho telefonato al call centre dell'AE (848 800 444), per tagliare la testa al toro: inutile continuare a ipotizzare sulla ritenuta d'acconto.

Il "Consulente 29 di Venezia" mi ha detto che la questione della ritenuta d'acconto non è citata in alcun documento ufficiale e che il decreto vero e proprio non è ancora disponibile. Il loro punto di vista è - come avevo dedotto io - che non essendo esplicitamente prevista la deroga all'obbligo di ritenuta d'ac
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Ho telefonato al call centre dell'AE (848 800 444), per tagliare la testa al toro: inutile continuare a ipotizzare sulla ritenuta d'acconto.

Il "Consulente 29 di Venezia" mi ha detto che la questione della ritenuta d'acconto non è citata in alcun documento ufficiale e che il decreto vero e proprio non è ancora disponibile. Il loro punto di vista è - come avevo dedotto io - che non essendo esplicitamente prevista la deroga all'obbligo di ritenuta d'acconto (come invece era accaduto per altri regimi agevolati), sembrerebbe confermato l'obbligo.

Pare inoltre che nel testo del decreto anticipato su alcuni giornali vi sia specificato che quanto trattenuto come ritenuta d'acconto va sottratto al saldo del 20%.

A giorni il decreto dovrebbe essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e quindi credo diverrà più chiaro. Mi è inoltre sembrato evidente dalla risposta di Consulente 29 di Venezia che non ero la prima a chiedere. E quindi una interpretazione ufficiale dovrà per forza arrivare in tempi brevi.
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Prima fattura del 2008 Jan 10, 2008

Menade wrote:

E sempre su Langit è stato precisato che la prima fattura del 2008 emessa deve avere la dicitura del nuovo regime, niente RA né iva, se qualcuno l'ha già emessa senza questi parametri allora addio regime per quest'anno



Ciao,

anch'io sto aspettando una risposta dal mio commercialista, che mi ha consigliato di aspettare la fine di gennaio prima di emettere fatture del 2008. Il punto è che domani dovrei mandare una fattura per un lavoro ad un nuovo cliente e non so che fare, visto quanto riportato da Alice e detto dal mio consulente...magari una proforma?

Si accettano consigli...

Ciao!

Franzi


 
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