GLOSSARY ENTRY (DERIVED FROM QUESTION BELOW) | ||||||
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10:26 Apr 1, 2004 |
English to Italian translations [PRO] Tech/Engineering - Materials (Plastics, Ceramics, etc.) | |||||
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| Selected response from: Science451 Italy Local time: 00:23 | ||||
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4 +1 | sistema disperso |
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3 | sistema di dispersione |
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sistema di dispersione Explanation: A system, such as a colloid, consisting of a disperse phase in a dispersion medium. Also called dispersion. Reference: http://dictionary.reference.com/search?q=disperse%20system |
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sistema disperso Explanation: ... -------------------------------------------------- Note added at 2004-04-01 19:03:57 (GMT) -------------------------------------------------- EDAPLAN® - Disperdenti polimerici GBFC/JS 01/2001 3. Processo di dispersione La dispersione dei pigmenti è un processo a tre fasi che possono avvenire in succesione o contemporaneamente. 3.1 Rottura degli agglomerati: Influenza delle forze meccaniche. Le forze di taglio, che agiscono sul ***sistema disperso*** durante la macinazione, rompono gli agglomerati. Interazione fisica/chimica. I prodotti liquidi (resina, additivi, solventi) entrano nei pori degli aggregati. Le forze di adesione fra le particelle dei pigmenti sono sostituite dalle interazioni interne dei liquidi, che sono di due dimensioni più deboli. In questo modo gli agglomerati possono essere distrutti facilmente o rotti dal liquido stesso. 3.2 Bagnamento della superficie dei pigmenti: L’aria o l’umidità, che rivestono la superficie dei pigmenti in un sistema a base acqua, sono sustituite dalle molecole del legante o degli additivi disperdenti e bagnanti. 3.3 Stabilizzazione della dispersione: I disperdenti/agente bagnanti evitano una riagglomerazione dei pigmenti. La flocculazione viene cosi’ evitata e comunque la formazione di flocculati viene tenuta sotto controllo. -------------------------------------------------- Note added at 2004-04-01 19:08:57 (GMT) -------------------------------------------------- 1. Introduzione Nella produzione di prodotti vernicianti a base acquosa vengono utilizzati disperdenti sia per la dispersione di pigmenti e cariche che per la produzione di paste pigmentarie. In quest’ultimo caso, tenuto conto dei diversi tipi di pigmenti coinvolti (organici ed inorganici, spesso difficilmente disperdibili e generalmente molto costosi) vengono utilizzati disperdenti „speciali“, molto efficaci ed in grado anche di stabilizzare la dispersione una volta ottenuta. Nel caso invece della dispersione diretta di pigmenti e cariche in fase di produzione di pitture e smalti si utilizzano normalmente disperdenti e bagnanti „tradizionali“, sufficientemente efficaci e più economici. La produzione di prodotti vernicianti all’acqua può avvenire attraverso due diverse impostazioni formulative: a.) Impiego di resine (idrodiluibili o in dispersione): L’uso della resina in fase di macinazione è possibile se il legante è resistente alle forze di taglio ed alla temperatura. In questo caso, in funzione della composizione chimica del polimero e del tipo di pigmento, può essere non indispensabile utilizzare un additivo per la dispersione dei pigmenti. b.) Impiego di polimeri in dispersione: Spesso il legante in dispersione non è meccanicamente resistente alla macinazione o alla temperatura. Il suo impiego in fase di dispersione non è possibile. In questo caso risulta indispensabile utilizzare uno o più additivo per la dispersione. Reference: http://www.munzing-chemie.com/pdf/fcs_dispergier_edaplan_it.... |
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