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English to Italian: Grand Central Terminal General field: Marketing Detailed field: Tourism & Travel
Source text - English Modern design, glittering views and a bit of history at a luxury hotel next to Grand Central Terminal
Want your luxury city break to come with a view right into its city’s glittering past? Even as it boasts a modern market, lounge and Western European restaurant, plus rooms with touch-panel lighting over the desks,
Grand Hyatt New York also transports you nearly a century back in time, to when the former Commodore Hotel’s dazzling lobby was known as the world’s most beautiful.
The property has undergone several renovations since, and acquired some striking modern sculptures, but its glamour lives on – and there are even original neoclassical plasters in the foyer, en route to the ballroom.
Translation - Italian Design moderno, splendidi panorami e un po' di storia in un hotel di lusso nei pressi della Grand Central Terminal.
Vuoi che la tua lussuosa fuga dalla città ti proietti nello sfavillante passato di questa destinazione? Godendo, allo stesso tempo, di mercati moderni, salotti e ristoranti dell'Europa occidentale, oltre che di camere fornite di pannelli touch per l'illuminazione.
Il Grand Hyatt New York, come se non bastasse, ti trasporta indietro nel tempo di quasi un secolo, a quando l'antico e scintillante salone era conosciuto come il più bello al mondo.
La proprietà ha subito diversi restauri da allora e acquisito alcune suggestive sculture moderne, ma il suo fascino resta immutato – vi sono persino intonaci risalenti all'epoca neoclassica nell'atrio, lungo il corridoio che conduce alla sala da ballo.
Spanish to Italian: Gatronomia General field: Other Detailed field: Cooking / Culinary
Source text - Spanish El aceite de oliva virgen extra es el principal fundamento de la gastronomía de Córdoba. Existen en la provincia dos denominaciones de origen: Priego y Baena. A la primera se acogen zumos de aceituna de vibrante sabor, de intenso aroma frutal, ligeramente amargos y picantes. Además de Priego, los municipios adscritos a la denominación de origen
son Almedinilla, Carcabuey y Fuente Tójar. Los aceites de oliva de Baena son más frutales y almendrados, turbios y untuosos, de color verdoso dorado. Los aceites protegidos por la denominación seelaboran, además de en la villa de Baena, en Doña Mencía, Luque, Nueva Carteya y Zuheros. Aparte de las dos denominaciones de origen, Córdoba es una tierra genuinamente aceitera. Por eso, en términos municipales como Montoro, El Carpio, Lucena o Puente Genil se elaboran algunos de los más afamados aceites de oliva vírgenes de Andalucía. Otro de los grandes argumentos de la gastronomía cordobesa es el vino. Su epicentro es Montilla- Moriles, una zona a mitad de camino entre la campiña y la sierra, donde se cultiva la vid desde tiempo de los romanos. Montilla-Moriles es el nombre de dos municipios que han unido fuerzas para poner en pie una de las denominaciones de origen vitivinícolas más importantes de España. En sus bodegas se elabora un vino fino de aroma punzante, seco y penetrante, de color pálido y amarillento. Además, Montilla-Moriles elabora otras variedades como el vino amontillado, un caldo generoso que acompaña un copioso almuerzo, el vino oloroso, un caldo de solera de color oro viejo y sabor profundo, o el pedro ximénez, un vino dulce y oscuro, de cierta graduación, ideal para acompañar un postre o una merienda.
En Córdoba el vino es un ritual insustituible que se degusta en las tradicionales tabernas repartidas por toda la ciudad. En ellas tampoco falta el jamón ibérico que se produce en la comarca de Los Pedroches, a la sombra de las extensas dehesas de encinas y alcornoques. Los productos del cerdo ibérico son muy apreciados en el recetario cordobés. La tradicional matanza del cerdo tiene lugar en los meses del invierno. De ella salen jugosas carnes y charcutería curada que puede adquirirse en las mejores tiendas de gastronomía de la capital. Las condiciones climáticas de Córdoba han condicionado el recetario gastronómico. En primavera y verano es tradicional degustar sopas frías como el salmorejo, un gazpacho elaborado con tomate y ajo y salpicado de trocitos de jamón ibérico, huevo duro y un chorreón de aceite de oliva virgen. El ajo blanco es otra de las populares sopas frías cordobesas donde el aderezo de la almendra evoca la vieja cocina andalusí. Los adobos tienen justa fama en tabernas y restaurantes de la capital. La japuta (en Castilla se la conoce como palometa) es un pescado que se adoba y se sirve frito, al igual que el cazón o el boquerón.
Translation - Italian L’olio extra vergine d’oliva è il principale fondamento delle gastronomia di Cordova. Esistono nella provincia due denominazioni di origine: Priego e Berna. La prima si avvale di oli d’oliva di vibrante sapore, di un intenso aroma fruttato, leggermente amaro e piccante. Oltre a Priego, i comuni ascritti alla denominazione d’origine sono
Almedinilla, Carcabuey e Fruente Tójar. Gli oli d’oliva di Baena sono più fruttati e mandorlati, torbidi ed untuosi, di un colore verdastro dorato. Gli oli protetti dalla denominazione si producono, oltre che nella citta di Baena, in Doña Mencía, Luque, Nueva Carteya e Zuheros. Oltre alle due denominazioni di origine, Cordova è una terra genuinamente adatta alla produzione dell’olio. Per questo nei comuni come Montoro, El Carpio, Lucena o Puente Genil si producono alcuni dei più rinomati oli extra vergine d’oliva dell’Andalusia. Un altro dei grandi prodotti della gastronomia di Cordova è il vino. Il suo epicentro è Montilla- Moriles, una zona a metà tra la campagna e la dorsale, dove si coltiva la vite dall’epoca dei romani. Montilla-Moriles è il nome dei comuni che hanno unito le forze per mettere in piedi una delle denominazioni d’origine vitivinicola più importante della Spagna. Nelle loro cantine si produce un vino pregiato dall’aroma intenso, secco e penetrante, di colore chiaro e giallastro. Inoltre, Montilla-Moriles produce altre varietà come il vino Amontillado, un vino generoso che accompagna un abbondante pranzo, il vino Oloroso, un vino di annata di colore oro antico e dal sapore profumato, o il Pedro Ximénez, un vino dolce e scuro, di una certa gradazione, ideale per accompagnare un dessert o uno spuntino.
A Cordova il vino è un rituale insostituibile che si degusta nelle tradizionali taverne distribuite per tutta la città. In esse non manca neppure il Jamón iberico che viene prodotto nella regione di Los Pedroches, all’ombra delle distese di lecci e querce da sughero. I prodotti del maiale iberico sono valorizzati nei ricettari cordovesi. La tradizionale macellazione del maiale avviene nei mesi invernali. Da essa si ricava una succosa carne e salumi stagionati che possono essere acquistati nei migliori negozi di gastronomia della capitale. Le condizioni climatiche di Cordova hanno condizionato il ricettario gastronomico. In primavera e in estate è tradizione degustare zuppe fredde come il Salmorejo, un gazpacho preparato con pomodoro, aglio e una spruzzata di Jamón iberico a dadini, uovo sodo e un filo di olio extravergine. Il Ajo Blanco è un’altra delle famose zuppe fredde di Cordova in cui il condimento alle mandorle evoca l’antica cucina andalusa. Gli Adobos godono di una buona nomea nelle taverne e nei ristoranti della capitale. La Japuta (a Castilla conosciuta come Palometa) è un pesce che si marina e si serve fritto, come il pescecane o le acciughe.
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Translation education
Graduate diploma - Università "L'Orientale"
Experience
Years of experience: 9. Registered at ProZ.com: Dec 2017.