Source text in Arabic | Translation by Irene Favalli (#25711) |
استيقظت في فجر هذا اليوم على صوت هرة تموء بجانب فراشي وتتمسح بي, وتلح في ذلك إلحاحا غريبا, فرابني أمرها وأهمني همها, وقلت: لعلها جائعة فنهضت وأحضرت لها طعاما فعافته وانصرفت عنه, فقلت: لعلها ظمآنة فأرشدتها إلى الماء فلم تحفل به, وأنشأت تنظر إلي نظرات تنطق بما تشتمل عليه نفسها من الآلام والأحزان, فأثر في نفسي منظرها تأثيرا شديدا حتى تمنيت أن لو كنت سليمان، أفهم لغة الحيوان؛ لأعرف حاجتها وأفرج كربتها، وكان باب الغرفة مقفلا فرأيت أنها تطيل النظر إليه وتتلصق بي كلما رأتني أتجه إليه, فأدركت غرضها وعرفت أنها تريد أن أفتح لها الباب، فأسرعت بفتحه فما وقع نظرها على الفضاء، ورأت وجه السماء، حتى استحالت حالتها من حزن وهم إلى غبطة وسرور وانطلقت تعدو في سبيلها، فعدت إلى فراشي وأسلمت رأسي إلى يدي وأنشأت أفكر في أمر هذه الهرة وأعجبت لشأنها وأقول: ليت شعري هل تفهم الهرة معنى الحرية, فهي تحزن لفقدانها وتفرح بلقياها، أجل؛ إنها تفهم معنى الحرية حق الفهم، وما كان حزنها وبكاؤها وإمساكها عن الطعام والشراب إلا من أجلها، وما كان تضرعها ورجاؤها وتمسحها وإلحاحها إلا سعيا وراء بلوغها. | Mi sono svegliato oggi all'alba con un gatto che miagolava accanto al mio letto e si strofinava su di me, insistendo con strana urgenza. Il suo comportamento mi insospettì e mi colpì la sua preoccupazione e dissi: "Forse è affamato”, quindi gli preparai del cibo, ma ne fu schifato e se ne allontanò. Allora dissi: ”Forse ha sete”, e quindi lo portai all'acqua, ma non gli interessava. Cominciò a guardami con uno sguardo che racchiudeva ed esprimeva dolore e dispiacere, e la sua vista mi colpì così profondamente che avrei voluto essere Salomone e capire la lingua degli animali per sapere di cosa aveva bisogno e calmare la sua angoscia. La porta della stanza era chiusa e vidi che continuava a guardarla e si attaccava a me ogni volta che mi vedeva avvicinarmi ad essa, quindi realizzai qual era il suo obiettivo e capii che voleva che gliela aprissi. Mi affrettai a farlo. Il suo sguardo si posò sullo spazio, vide il volto del cielo, la sua espressione da triste e dispiaciuta divenne felice e gioiosa e se ne andò per la sua strada. Io tornai a letto, mi presi la testa tra le mani, cominciai a pensare a questo gatto e rimasi colpito dalla vicenda. Che dire: quanto vorrei sapere se il gatto capisce il significato della libertà, si rattrista per la sua mancanza e gioisce nel ritrovarla, già; certo capisce veramente il significato della libertà, e il suo dolore, il suo pianto e il suo rifiuto del cibo e dell'acqua non erano che per questo; e non implorava, sperava, si strofinava e insisteva che per ottenerla. |