This site uses cookies.
Some of these cookies are essential to the operation of the site,
while others help to improve your experience by providing insights into how the site is being used.
For more information, please see the ProZ.com privacy policy.
This person has a SecurePRO™ card. Because this person is not a ProZ.com Plus subscriber, to view his or her SecurePRO™ card you must be a ProZ.com Business member or Plus subscriber.
Affiliations
This person is not affiliated with any business or Blue Board record at ProZ.com.
Chinese to Italian: 山下 Ai Piedi Della Montagna (First part of complete translation) General field: Art/Literary
Source text - Chinese 清早起,嘉陵江边上的风是凉爽的,带着甜味的朝阳的光辉。
凉爽得可以摸到的微黄的纸片似的,混着朝露向这个四围都是山而中间这三个小镇蒙下来。
从重庆来的汽船,五颜六色的,好像一只大的花花绿绿的饱满的包裹,慢慢吞吞地从水上就拥下来了,林姑娘看到,其实她不用看,她一听到那啌啌啌的响声,就喊着她母亲:“奶妈,洋船来啦……”她拍着手,她的微笑是甜蜜的,充满着温暖和爱抚。
她是从母亲旁边单独地接受着母亲整个所有的爱而长起来的,她没有姐妹或兄弟,只有一个哥哥,是从别处讨来的,所以不算是兄弟,她的父亲整年不在家,就是顺着这条江坐木船下去,多半天工夫可以到的那么远的一个镇上去做窑工。林姑娘偶然在过节或过年看到父亲回来,还带羞的和见到生人似的,躲到一边去。母亲嘴里的呼唤,从来不呼唤另外的的名字,一开口就是林姑娘,再一开口又是林姑娘。母亲的左腿,在儿时受了毛病的,所以她走起路来,永远要用一只手托着膝盖。哪怕她洗了衣裳,要想晒在竹杆上,也要喊林姑娘。因为母亲虽然有两只手,其实就和一只手一样。一只手虽然把竹杆子举到房檐那么高,但结在房檐上的那个棕绳的圈套,若不再用一只手拿住它。那就大半天功夫套不进去。等林姑娘一跑到跟前,那一长串衣裳,立刻在房檐下晒着太阳了。母亲烧柴时是坐在一个一尺高的小板凳上。因为是坐着,她的左腿任意可以不必管它,所以她这时候是两只手了。左手拿柴,右手拿着火剪子,她烧的通红的脸。小女孩用不到帮她的忙,就到门前去看那从重庆开来的汽船。
那船沉重得可怕了,歪歪着走,机器轰隆轰隆的响,而且船尾巴上冒着那么黑的烟。
“奶妈,洋船来啦。”
她站在门口喊着她的母亲,她甜蜜地对着那汽船微笑,她拍着手,她想要往前跑几步,可是母亲在这时候又在喊着林姑娘。
锅里的水已经烧得翻滚了,母亲招呼她把那盛着麦粉的小泥盆递给她。其实母亲并不是绝对不能用一只手把那小盆拿到锅台上去。因为林姑娘是非常乖的孩子,母亲爱她,她也爱母亲,是凡母亲招呼她时,她没有不听从的。虽然她没能详细地看一看那汽船,她仍是满脸带着笑容,把小泥盆交到母亲手里。她还问母亲:
“要不要别个啦,还要啥子呀?”
那洋船也没有什么好看的,从城里大轰炸时起,天天还不是
把洋船载得满满的,和胖得翻不过身来的小猪似的载了一个多月。开初那是多么惊人呀,就连跛腿的妈妈,有时也左手按着那脱了筋的膝盖,右手抓着女儿的肩膀,也一拐一拐地往江边上跑。跑着去看那听说是完全载着下江人的汽船。
传说那下江人(四川以东的,他们皆谓之下江)和他们不同,吃得好,穿得好,钱多得很。包裹和行李就更多,因此这船才挤得风雨不透。又听说下江人到哪里,先把房子刷上石灰,黑侗洞的屋子,他们说他们一天也不能往。若是有佣人,无缘无故的就赏钱。三角五角的,一块八角的,都不算什么。听说就隔着一道江的对面… …也不是有一个性什么的,今天给那雇来的婆婆两角钱,说让她买一个草帽戴;明天又给一吊钱,说让她买一双草鞋,下雨天好穿。下江人,这就是下江人哪……站在江边上的,无管谁,林姑娘的妈妈,或是林姑娘的邻居,著一看到汽船来,就都一边指着一边儿喊着。
Translation - Italian Di primo mattino il vento sulle rive del fiume Jia ling diveniva piacevolmente fresco e portava il bagliore dolce del sole nascente, tanto fresco e gentile che sembrava di poter toccare quei ritagli di carta giallo chiaro. Il vento si mischiava alla rugiada mattutina velando quei tre villaggi circondati dalle montagne.
Le imbarcazioni a vapore che giungevano da Chongqing, erano di mille colori e tanto cariche da sembrare grossi fagotti variopinti, che si affollavano sull’acqua muovendosi con una lentezza esasperante. La giovane Lin non appena le vedeva, ma a dire il vero non occorreva le vedesse poiché bastava sentire quello sbuffare, subito chiamava sua madre: “Mamma, arrivano le barche a vapore!” batteva le mani, il suo sorriso era dolce come miele, pieno di calore e tenerezza.
Era cresciuta a fianco della madre, ricevendone da sola tutto l’amore; non aveva infatti sorelle o fratelli. Aveva un fratello maggiore, ma era entrato in famiglia senza essere figlio dei suoi genitori, quindi non contava. Suo padre era lontano da casa tutto l’anno; scendendo lungo il fiume in barca per quasi una giornata si giungeva al villaggio dove lavorava come operaio presso una fornace per mattoni. Di tanto in tanto la giovane Lin lo vedeva tornare durante le festività o per il nuovo anno, ma in quei momenti si faceva timida come se vedesse uno sconosciuto e andava a nascondersi da una parte. Il richiamo che giungeva dallle labbra di sua madre non era mai indirizzato ad altri, ogni volta che apriva la bocca chiamava la giovane Lin, quando poi la riapriva chiamava di nuovo la giovane Lin. La gamba sinistra della madre aveva dei problemi fin dall’infanzia e quando camminava doveva sempre tenere una mano premuta sul ginocchio. Che stesse lavando i vestiti o che li volesse stendere al sole col bastone di bambù, comunque chiamava la piccola Lin; visto che sebbene avesse entrambe le mani abili, in pratica era come se ne avesse una sola. Benché con una sola si riuscisse a sollevare l’asta fino al colmo del tetto, per sistemare un abito all’interno dei cerchi di corda lì appesi ne occorreva un’altra per tenere ferma l’asta, altrimenti nemmeno impiegando molto tempo si sarebbe riusciti a infilarlo con successo.
Quando bruciava la legna, sua madre stava seduta su di uno sgabellino alto un chi e poiché era seduta e non occorreva che si preoccupasse della gamba sinistra, in quel momento aveva a disposizione entrambe le mani. Con la sinistra prendeva la legna, nella destra stringeva la pinza da fuoco; il suo viso era arrossato per il gran calore. Quando non doveva aiutare sua madre, la figlioletta correva subito alla porta a guardare le barche a vapore che giungevano da Chongqing.
Quelle barche erano pesanti da far paura, procedevano inclinate e i loro motori emettevano un rombo singhiozzante; da poppa mandavano un fumo nerissimo.
“Mamma, arrivano le barche a vapore!”
Dalla porta chiamava sua madre, e sorrideva dolcemente rivolta verso quelle navi. Batteva le mani e avrebbe voluto correre in avanti di qualche passo. Ma proprio allora ecco che sua madre la chiamava nuovamente.
L’acqua nella marmitta aveva già preso a bollire e sua madre le disse di passarle il bacile con la farina. In realtà avrebbe potuto prenderlo da sé, ma la giovane Lin era una figlia tanto ubbidiente e sua madre la amava, come lei a sua volta amava sua madre. Non capitava mai che non ubbidisse a quello che sua madre le diceva di fare. Nonostante in questo modo non poté guardare bene le barche, sul viso aveva comunque un bel sorriso. Mise il bacile di fango essiccato in mano alla madre e le chiese:
“Hai bisogno di qualcos’altro? Che altro ti serve?”
Quelle imbarcazioni a vapore non avevano nulla di particolarmente bello; da quando c’era stato il grande bombardamento in città, ogni giorno venivano caricate a più non posso. Per più di un mese erano state caricate tanto da assomigliare a maialini così grassi da non riuscire più a muoversi. All’inizio la cosa suscitava grande stupore, tanto che a volte persino la madre con la sua gamba storpia, premendo con la mano sinistra il ginocchio dai tendini rotti e aggrappandosi con la destra alla spalla della giovane Lin, si affrettava zoppicando verso il fiume a vedere quelle barche che aveva sentito dire fossero piene di gente del Basso Fiume.
Si diceva che quelli del Basso Fiume (Tutto ciò che si trovava ad est del Sichuan, lo chiamavano Basso Fiume) fossero diverse da loro: mangiavano bene, vestivano bene e avevano molti soldi. Quindi anche i loro bagagli erano di più, e quelle barche erano così piene che non ci sarebbe stato spazio per aggiungere nemmeno uno spillo. Si diceva poi che quelli del Basso Fiume appena si trasferivano, subito facevano passare sulla nuova casa una mano di calce, dicevano di non poter stare nemmeno un giorno in una casa nera. Se avevano delle persone di servizio davano loro delle mance senza che ci fosse una ragione. Mance da tre o cinque Jiao, o anche da uno Yuan e otto Jiao, non era nulla di che per loro. Si sentiva dire che proprio sull’altra sponda del fiume… ci doveva essere forse un tale che faceva di cognome… e che un giorno dava alla signora che aveva assunto due Jiao perché si comperasse un cappello di paglia; il giorno dopo le dava un’altra somma di denaro per prendersi un paio di sandali di paglia, che si potessero indossare con la pioggia e col bel tempo. Eh sì, la gente del Basso Fiume era proprio così… In piedi in riva al fiume, non importa chi, se la madre della giovane Lin o i suoi vicini, come vedevano le barche a vapore arrivare, subito tutti indicavano e gridavano.
English to Italian: Langrisser Mobile Detailed field: Games / Video Games / Gaming / Casino
Source text - English In the maelstrom of strife between the aristocrats and the civilians...
The two knights, erstwhile friends, prepared to engage in a duel.
The princess, who realized that they were utterly determined, remained silent until the day of the duel...
In the Royal Arena, the two knights stood tall.
Aristocrats, civilians, and citizens of the middle-class came in droves to watch the battle...
However, among the crowd, the only one who could not be seen was Princess Cecilia...
Friend, our fate shall be decided today...
Only one shall remain.
Let us draw our swords!
For honor!
And for our love of the princess!
Fate is created by one's own hands…
Translation - Italian Nella tempesta della lotta tra aristocrazia e civili..
I due cavalieri, amici di vecchia data, si preparano ad affrontarsi in duello.
La principessa, capendo quanto fossero determinati, restò in silenzio fino al giorno del duello...
Nell’Arena Reale, i due cavalieri si ergevano maestosi.
Aristocratici, civili e cittadini di ogni condizione si radunarono per assistere alla battaglia...
Tuttavia, tra la folla, l’unica a non esserci era la principessa Cecilia.
Amico mio, il nostro destino sarà deciso oggi...
Ne rimarrà uno solo.
Sguainiamo le spade!
Per l’onore!
E per il nostro amore verso la principessa!
Un uomo plasma il suo destino con le proprie mani...
Chinese to Italian: Fleet Glory Detailed field: Games / Video Games / Gaming / Casino
Tutti i membri della squadra che ha superato per prima la campagna, otterranno il premio prima vittoria. I giocatori che hanno già ritirato il premio prima vittoria non potranno ritirarlo di nuovo.
Chinese to Italian: Naruto Online Italian Detailed field: Games / Video Games / Gaming / Casino
Translation - Italian È Orochimaru. Egli ha attaccato la Foglia insieme ai ninja della Sabbia. L'esame è sospeso!
Non sarà facile come pensavi raggiungere il tuo obiettivo... Il tuo piano di distruzione della Foglia fallirà.
Il mio piano avrà successo, e tu troverai la morte oggi.
Dannazione... Il mio piano è giunto al termine, non c’è più bisogno dell’incantesimo. Andiamo via.
Due giorni dopo l’attacco alla Foglia, si tengono i funerali per il Terzo Hokage e per tutti i ninja che si sono sacrificati per difendere il villaggio...
Maestro Iruka , perché le persone sono pronte a sacrificare la vita per la salvezza degli altri?
Tutti hanno delle persone molto importanti; amici, parenti e compagni uniti dalla fiducia e dall'aiuto reciproco. Questo tipo di legame permette di diventare più forti e resistenti alle avversità della vita…
----------
Io faccio parte del clan Aburame, mi hanno insegnato a non sottovalutare mai l'avversario. I miei insetti sono piccoli ma sanno avanzare a piena forza.
----------
Questo è... Il Kazekage?
Maestro Baki, abbiamo trovato... Il cadavere del Kazekage!
Dunque... faceva tutto parte del piano di Orochimaru.
Dopo aver ucciso il Kazekage, Orochimaru o Kabuto devono averne preso le sembianze.
Per questo i ninja della Sabbia hanno invaso la Foglia insieme ad Orochimaru. Dunque è così che è andata.
Siamo stati troppo incauti…
More
Less
Translation education
Master's degree - University of Limerick
Experience
Years of experience: 9. Registered at ProZ.com: Aug 2012.
Being a bridge between different languages and cultures is what I always wanted to do, and it's what I've achieved through translation. Since my academic studies on the theory and practice of translation, I've always been looking for chances to this knowledge to use working as an interpreter, translator and teacher in the process.
Working with languages is tough because you never stop to learn, but this is also what I love about this professional area.