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Source text - English RALLY OF TURKEY June 2005 | ISSUE #7
FIA WORLD RALLY CHAMPIONSHIP 2005, 3-5 JUNE
TURKISH DELIGHT!
The unusually wet weather conditions before the start, which turned some of the stages into a slippery mudbath, meant that nobody knew exactly what to expect from the Rally of Turkey. But the last thing that even P-G Andersson anticipated was a comfortable and dominant victory…
P-G blasted into the lead on the opening special stage, closely pursued by his team mate Guy Wilks. But Guy hit problems on stage five, when a rock broke a part of the steering arm. The problem got worse on SS6, and Guy had to stop to carry out running repairs. Unfortunately, this took too long and he was forced to pull out and re-start the rally on leg two under the Super Rally system. His luck got no better: he stopped on the second day with an extremely rare gearbox bearing failure. Yet the Englishman proved his pace on the final leg, setting a scintillating stage time that was 15th fastest overall and second quickest of the Group N production cars – which have four-wheel drive and much bigger engines! It was a truly giant-killing performance that made up a little for Guy’s disappointments.
Meanwhile P-G drove serenely onwards, gradually extending his class lead.
His Ignis was once more impeccably reliable and he had no problems at all as he cruised to a crushing class victory.
“The final day was quite nerve-wracking, as there were only two stages and I just wanted to get to the finish safely!” said the Swede. “On the whole though, Turkey was the perfect rally for us. The car was absolutely fantastic: its speed and reliability continues to amaze me. I think we are well-prepared for the next Junior World Championship Rally in Greece now and I can’t wait to get started!”
Young Turks…
The Rally of Turkey may not have been part of the Junior World Rally Champion-ship this year – which is Suzuki’s main focus – but it certainly provided plenty of entertainment and some stiff opposition.
Rally headquarters in Kemer is well-known as a popular tourist destination, but the days leading up to the rally were characterised by a surprising amount of rain and mud, which made the tricky gravel stages even more slippery.
A wide variety of Super 1600 machinery provided the two Suzukis with some direct rivals – such as an Opel Corsa driven by reigning British Champion David Higgins, and a Fiat Palio driven by former Suzuki man Mirco Baldacci.
Despite all of this, Suzuki’s reigning Junior World Champion P-G Andersson won the class by an astonishing seven minutes! His fantastic performance underlines once more the strength and sporting character of the Ignis – not to mention the Swede’s own talents which mark him out clearly as a future World Champion.
The rocky and spectacular stages of Turkey provided three thrilling days of breathtaking action. We hope you enjoy reading about it.
Loeb again!
Citroen driver Sebastien Loeb has become the first person to win four rallies in a row since former World Champion Timo Salonen back in 1985. Loeb took the lead of the Rally of Turkey on the opening special stage and lost it only once, on an exceptionally slippery SS4.
The man who had a brief moment of glory at the head of the field was Mitsubishi driver Gigi Galli: the first time the promising Italian had led a World Championship rally. However, turbo problems at the start of the second day meant that his challenge would be short-lived.
Second place became an intriguing battle between Peugeot driver Marcus Gronholm and Subaru’s Petter Solberg. When Galli hit problems Gronholm took over the runner-up spot and did his best to hang on to it. However he could do little to stop the steady progress of Solberg, currently second in the championship, who overtook him on the final day.
Unusually, the man who finished fourth probably attracted the most attention. Carlos Sainz, lured out of retirement by Citroen to replace the accident-prone Francois Duval, drove a sensible event to help reduce his team’s gap to Peugeot, who are still in the lead of the constructors’ championship.
Final classification in class A6, Rally of Turkey:
Final WRC classification, Rally of Turkey:
WRC points table, after Rally of Turkey:
Translation - Italian RALLY DI TURCHIA Giugno 2005 | EDIZIONE N° 7
CAMPIONATO DEL MONDO RALLY FIA 2005, 3-5 GIUGNO
DELIZIA TURCA!
Le condizioni metereologiche insolitamente piovose prima della partenza, a causa delle quali alcune prove speciali si sono trasformate in un bagno di fango, hanno fatto sì che nessuno sapesse esattamente cosa aspettarsi dal Rally di Turchia. Ma l’ultima cosa a cui anche P-G Andersson poteva pensare era una comoda e schiacciante vittoria …
P-G è balzato al comando nella prima prova speciale, seguito a ruota dal compagno di squadra Guy Wilks. Ma Guy ha avuto dei problemi nella quinta prova speciale, quando un sasso ha rotto una parte del braccio dello sterzo. Il problema è peggiorato sulla SS6, e Guy ha dovuto fermarsi per effettuare delle riparazioni durante la corsa. Sfortunatamente, ci è voluto troppo tempo ed è stato costretto a ritirarsi e a ricominciare il rally nella seconda tappa, come previsto dal sistema Super Rally. Non ha avuto maggior fortuna: si è fermato il secondo giorno a causa di un rarissimo guasto al supporto del cambio. Nonostante tutto, l’Inglese ha dato prova di sé nell’ultima tappa, staccando un tempo fantastico sulla prova speciale, che è stato il 15° migliore in assoluto e il 2° più veloce delle vetture di produzione del Gruppo N, dotate di trazione integrale e motori molto più potenti! È stata davvero una prestazione straordinaria, che ha parzialmente consolato Guy dalla sua delusione.
Nel frattempo, P-G ha proseguito tranquillamente, aumentando gradualmente il suo distacco al comando della classe.
La sua Ignis è stata ancora una volta impeccabilmente affidabile e il pilota non ha avuto assolutamente nessun problema, conquistando una schiacciante vittoria di classe.
“L’ultimo giorno è stato abbastanza snervante, dato che ci sono state soltanto due prove speciali e io volevo solo arrivare al traguardo senza problemi!“ ha detto lo Svedese. “Comunque in generale la Turchia è stato il rally perfetto per noi. L’auto è stata assolutamente fantastica: la sua velocità e affidabilità continuano a stupirmi. Penso che adesso siamo ben preparati per il prossimo rally del Campionato del Mondo Junior in Grecia e non vedo l’ora di iniziare!”
Giovani Turchi…
Il Rally di Turchia quest’anno non è rientrato tra le prove del Campionato del Mondo Rally Junior, che è il principale obiettivo della Suzuki, ma ha sicuramente offerto un gran divertimento e alcune accese battaglie.
La sede del Rally, Kemer, è una famosa meta turistica, ma i giorni precedenti al rally sono stati caratterizzati da una sorprendente quantità di pioggia e fango, che hanno reso le insidiose prove su ghiaia ancora più scivolose.
Una gran varietà di vetture Super 1600 ha fornito alle due Suzuki alcuni rivali diretti, come una Opel Corsa pilotata dal campione in carica, l’Inglese David Higgins, e una Fiat Palio guidata dall’ex pilota della Suzuki Mirco Baldacci.
Nonostante tutto, il campione in carica del Campionato del Mondo Junior, il pilota della Suzuki P-G Andersson, si è aggiudicato la vittoria di classe con uno sbalorditivo distacco di sette minuti! La sua fantastica prestazione sottolinea ancora una volta la forza e la sportività della Ignis, per non parlare del talento dimostrato dallo Svedese, che lo distingue chiaramente come futuro Campione del Mondo.
Le prove speciali della Turchia, accidentate e spettacolari, hanno regalato tre giorni emozionanti di azione mozzafiato. Speriamo che vi divertiate a leggerne la cronaca.
Ancora Loeb!
Il pilota della Citroen Sebastien Loeb è stato il primo a vincere quattro rally di fila dal lontano 1985, anno in cui l’ex Campione del Mondo Timo Salonen compì la stessa impresa. Loeb è passato al comando del Rally di Turchia nella prova speciale d’apertura e l’ha perso una sola volta, su una SS4 insolitamente scivolosa.
L’uomo che ha avuto un breve momento di gloria al comando della gara è stato il pilota della Mitsubishi Gigi Galli: per il promettente Italiano è la prima volta alla testa di un rally del Campionato del Mondo. Tuttavia, dei problemi di sovralimentazione all’inizio del secondo giorno hanno fatto capire che la sua sfida sarebbe stata breve.
Il secondo posto ha visto svolgersi un’interessante battaglia tra il pilota della Peugeot Marcus Gronholm e Petter Solberg della Subaru. Quando Galli ha avuto problemi, Gronholm è passato ad occupare il secondo posto e ha fatto del suo meglio per mantenerlo. Tuttavia, ha potuto fare poco per fermare la costante ascesa di Solberg, attualmente secondo nel Campionato, che l’ha superato nell’ultimo giorno.
Contrariamente al solito, il pilota che probabilmente ha attratto la maggior attenzione è stato quello che ha concluso la gara al quarto posto.
Carlos Sainz, richiamato dalla Citroen dopo essersi ritirato per sostituire Francois Duval, incline agli incidenti, ha condotto una gara assennata per contribuire a ridurre il distacco della sua squadra dalla Peugeot, che è ancora in testa alla classifica del campionato costruttori.
Classifica finale della classe A6, Rally di Turchia:
Classifica finale WRC, Rally di Turchia:
Tabella punti WRC dopo il Rally di Turchia:
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Translation education
Bachelor's degree - School for Interpreters and Translators of Triest
Experience
Years of experience: 31. Registered at ProZ.com: Apr 2005.
I translate from English/Spanish into Italian. My fields are automotive (cars and trucks), architecture and design, information technology (software), medicine (general and oncology), tourism, correspondence and general texts.
I am an Italian free lance translator graduated from the School for Interpreters and Translators of Triest in 1990. I started my career in 1993. I have been working as a translator and proofreader for 17 years and I can say that my clients have always been satisfied with the level of my work. My best qualities are accuracy and punctuality.