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Arabic to Italian: L'influenza del denaro sui media arabi General field: Other Detailed field: Journalism
Source text - Arabic في ظل ثورة الاتصالات والمعلومات، شهد العالم العربي منذ سنوات قليلة موجة من التعددية السياسية الشكلية، التي ظهرت بصورة فوقية وأثمرت صوراً مختلفة من التعددية الإعلامية. وقد برزت إشكاليات مهنية كثيرة كانت سائدة وازدادت وطأتها في ظل التطور التكنولوجي، واستمرار قبضة الحكومات، تشريعياً وأمنياً ومعلوماتياً.
ولا يزال الإعلام العربي الرسمي يقبع في سجن التعليب والتردد والخوف من إغضاب السلطات لعدم الانسجام مع التعليمات الرسمية. فالإعلام الرسمي مكلف دوماً بترويج أخبار السلطات ومواقفها
Translation - Italian A seguito della rivoluzione dei mezzi di comunicazione, il mondo arabo sta assistendo da alcuni anni a un’ondata di pluralismo politico, che ha sconvolto il concetto stesso di pluralismo a livello mediatico. In questo contesto sono comparse anche una serie di importanti problematiche professionali, il cui peso è aumentato di pari passo con lo sviluppo tecnologico e il prolungato giogo dei governi sul sistema legislativo e di informazione.
Arabic to Italian: L'Egitto di Mohammed Sobhi General field: Other Detailed field: Journalism
Source text - Arabic http://aawsat.com/home/article/643061/%D8%B3%D9%85%D9%8A%D8%B1-%D8%B9%D8%B7%D8%A7-%D8%A7%D9%84%D9%84%D9%87/%D9%85%D8%B5%D8%B1-%D9%85%D8%AD%D9%85%D8%AF-%D8%B5%D8%A8%D8%AD%D9%8A
Translation - Italian In Egitto torna in auge il dibattito sulla sua identità: sarà araba o egiziana? Ma se talvolta la disquisizione tocca livelli intellettuali abbastanza alti, in altre occasioni risulta priva di fondamento.
A mio avviso, questa questione continua a tornare all’ordine del giorno perché non si è mai raggiunta una vera conclusione.
Volendo fare un breve excursus storico, tale problematica si è affacciata alla coscienza moderna negli anni Trenta, per poi riapparire in fasi cruciali della cultura araba, vale a dire negli anni ’50 e ’60, il periodo dopo la Naksa, o dopo Camp David. Dunque, ogni qual volta l’Egitto affronta un periodo di forte crisi identitaria, il dibattito riprende vigore, poiché nel Paese vige un senso di forte autocritica che porta gli autoctoni ad analizzare tutti gli aspetti di quanto accade.
Il momento attuale è proprio uno di quei momenti, poiché si è creata una spaccatura nell’opinione pubblica sulla questione del blitz al sindacato dei giornalisti. Se da una parte troviamo coloro che chiedono a gran voce le dimissioni del ministro degli Interni, dall’altra parte la giornalista Safiyah Mustafa Amin dichiara che la libertà deve essere innanzitutto del popolo prima che della stampa, poiché oggi l’Egitto sta pagando a caro prezzo il suo passato.
Infatti, mentre il Paese appare dilaniato da diverse battaglie, come quelle del Sinai, dei tunnel, dei sindacati ecc., per la prima volta Daesh è uscito allo scoperto con i suoi soliti metodi, facendo apparire quasi frivole le altre preoccupazioni che affliggono l’Egitto. In questo contesto, Mustafa Amin fa notare proprio che, mentre il Paese si trova costretto a dover chiedere aiuti finanziari (nonostante in passato fosse tra i Paesi più ricchi), la stampa non fa altro che occuparsi di questioni secondarie, come gli stipendi della polizia e complotti vari.
Insomma, sia che la sua identità venga definita araba o egiziana, l’Egitto è un grande Paese in crisi. Per quanto ci riguarda, noi vogliamo che sia arabo e che mostri l’orgoglio arabo, poiché farne a meno significherebbe reggersi su un castello di carta. Ma se al contrario gli egiziani volessero distaccarsi da noi, dove si andrebbe a finire? I nostri destini sono legati. Tuttavia il fine ultimo non deve essere né egiziano, né arabo, ma connesso all’intera umanità.
Dunque è a questo che deve servire la grande potenzialità dello Stato egiziano, che non deve farsi ammaliare da inutili superstizioni e istinti tribali che lo porterebbero solo a una totale disgregazione. Il dibattito tra nazioni è la fonte viva della civiltà, ma se si trasforma in mera polemica rappresenta uno spreco di tempo ed energie.
Al contrario, nel mezzo di tutti questi inutili sprechi, dobbiamo riuscire a intravedere il vero volto dell’Egitto, ben raffigurato dell’artista Mohammed Sobhi che dedica la maggior parte del suo tempo e del suo denaro all’assistenza dei poveri e dei bisognosi. E non si ferma neanche una volta a chiedere la città, la tribù o il quartiere di provenienza, ma offre semplicemente il suo aiuto incondizionato, onorando la grandezza del popolo egiziano.
English to Italian: Company Profile General field: Marketing Detailed field: Metallurgy / Casting
Source text - English Lamination Leaders Of The Nation
Vardhman Stampings Pvt Ltd (VSPL), established in 1989, is India’s fastest-growing, most future-friendly CRGO Transformer Lamination company, with decades of frontline experience and global expertise.
VSPL’s state-of-the-art plant having capacity to produce and supply more than 30,000 MT per annum of Transformer Laminations – the highest output in the sector in India. With optimal techno-human resource and knowhow, it also has a satisfied, repeat clientele around the world.
After all, good quality is a global language.
About Us
COMPANY
expertise maximized with practice
VSPL’s well-evolved human expertise and frontline industrial experience, plus its technological finesse, all are primed towards – customer satisfaction. Attained through uncompromising, consistent product quality, precision logistics and involved services.
Product quality is ensured through adherence to international quality management practices. Customer-friendliness is ensured through ethical, conscientious business process. Dependability is ensured through a corporate culture of never failing the customer, come what may.
And we believe, while it is our product quality that has taken us to the top rung of India’s Transformer Lamination industry, it is this customer-centric way of life that has reinforced our position there. Read More…………
EVOLUTION
Continuos growth as a pure troth
INCEPTION
Accorded ISO 9001:2000 Certification by DNV, Netherlands
Approved by PGCIL (Power Grid Corporation of India Limited) in 220 kV class in Ring Core category.
VSPL is amongst the first Indian Lamination Processor to install CNC GEORG-make cut-to-length line with fully step - lap cutting facility.lap cutting facility.
EXPANSION
Inducted Step-Lap Core as per international standard was approved in 132 kV Class by PGCIL, for Transformer Lamination & Upgraded to 220 kV Class Transformer Lamination by PGCIL.
Added one more CNC Cut-to-Length Line of 640 and a CNC Slitting Line of 1000 mm width.
Installed UNICORE machine for manufacture of Wound Core (Single & Three-phase Transformers).
Added one more CNC Slitting Line of 1000 mm and a Semi-automatic Cut-to Length Line of 440 mm width.
Began expanding clientele far and wide – in India and around the world.
Started production of Radiators for Power and Distribution transformers.
Started production of Assembled core.
Started production of Shunt Reactor & Tank Shunt.
Started production of Active Part – Wound Core.
EMERGENCE
Approved in 400 kV Class by PGCIL.
Received NTPC (National Thermal Power Corporation Limited) approval for processing Transformer Laminations up to 1000 mm width and 5500 mm length.
Successfully audited for Six Sigma & achieved Three Star rating and is successfully maintaining till the time.
Acquired Indian Government recognized Export House status.
Installed Dr. BROCKHAUS Quality Lab, comprising of FRANKLIN Tester, Single Sheet Tester, Ring Core Tester, etc., and enhanced quality muscle.
Translation - Italian Azienda leader nel settore dei lamierini magnetici
Vardhman Stampings Pvt Ltd (VSPL), fondata nel 1989, è l’azienda Indiana in più forte crescita e maggiormente proiettata verso il futuro nel settore dei lamierini per trasformatori, vantando decenni di esperienza a livello internazionale.
Lo stabilmento all’avanguardia della VSPL presenta una capacità di produzione di 30,000 tonnellate annue di lamierini per trasformatori – la più alta capacità produttiva del settore in India. Grazie alle sue ottime risorse umane e tecnologiche e al ricco bagaglio di competenze, l’azienda vanta un pacchetto clienti che comprano da tutto il mondo.
Dopo tutto, la qualità ha un linguaggio universale.
About
L’AZIENDA
Competenza arricchita dall’esperienza in prima linea
Le ottime competenze umane e l’esperienza in campo industriale acquisite negli anni dalla VSPL, unitamente alla padronanza di raffinate tecnologie, sono tutte caratteristiche volte alla completa soddisfazione del cliente; tale filosofia aziendale obbliga alla ricerca di una qualità costante e senza compromessi del prodotto, prestando contemporaneamente la massima attenzione alla parte logistica e dei servizi accessori.
La qualità del prodotto è garantita grazie alla conformità con le norme internazionali in materia di controllo qualità. Il cliente è sempre al centro: le nostre operazioni vengono eseguite nel pieno rispetto dell’etica e in piena coscienza. Il nostro obiettivo è quello di non deludere mai il cliente, qualunque cosa accada; per questo siamo i più affidabili.
Ci piace credere che,nonostante dobbiamo il nostro successo nell’industria dei prodotti CRGO all’assoluta qualità dei nostri prodotti, la nostra filosofia aziendale incentrata sul cliente finale ci ha reso leader del settore. Scopri di più…………
EVOLUZIONE
La promessa di una crescita continua
INIZI
Certificazione ISO 9001:2000 concessa dalla DNV, Olanda
Approvata dalla PGCIL (Power Grid Corporation of India Limited) nella categoria nuclei toroidali, classe 220 kV.
La VSPL è stata tra le prime aziende indiane trasformatrici di lamierino a installare la linea CNC GEORG per il taglio su misura, con il dispositivo completo per il taglio dei nuclei step-lap.
ESPANSIONE
Il nucleo step-lap è stato inserito nella clase 132 kV dal PGCIL, in conformità agli standard internazionali per la Laminazione, e in seguito portato alla classe 220 kV.
Aggiunta di un’ulteriore linea CNC per il taglio a misura di 640, e di una Linea di Taglio dell’ampiezza di 1000 mm.
Installazione della macchina UNICORE per la produzione di Nuclei Avvolti (Trasformatori singoli e trifase).
Aggiunta di un’ulteriore Linea di Taglio CNC di 1000 mm e di una linea Semi-automatica per il taglio a misura di 440 mm.
Inizio del progetto di espansione della clientela a livello internazionale.
Inizio della produzione di Radiatori per Trasformatori di Energia e Trasformatori di Distribuzione.
Inizio produzione nuclei assemblati.
Inizio produzione di Reattori e Serbatoi Shunt.
Inizio produzione di Parte Attiva e Nucleo Avvolto.
AFFERMAZIONE
Promozione nella classe 400 kV dalla PGCIL.
Riconoscimento dell’approvazione NTPC (National Thermal Power Corporation Limited) per la lavorazione di lamierini di ampiezza fino a 1000 mm e 5500 mm di lunghezza.
Promossa in fase di audit per il Six Sigma; ottenimento della valutazione di 3 stelle, che mantiene ancor’oggi.
Raggiungimento dello status di Export House, riconosciuto dal Governo Indiano.
Installazione del Laboratorio del Dr. BROCKHAUS per la garanzia di qualità, compresi i dispositivi Franklin Tester, Single Sheet Tester, Ring Core Tester, etc., a supporto del dipartimento controllo qualità.
Italian to English: Appraisal report General field: Tech/Engineering Detailed field: Construction / Civil Engineering
Source text - Italian RELAZIONE DI STIMA
Il sottoscritto Ing. M con studio in S. Cecilia di Eboli alla via ..., iscritto all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Salerno con numero ..., ha ricevuto incarico Dal Sig. Del G in qualità di amministratore della “Sapori ...” con sede in Eboli alla località Cioffi, P.Iva: ... di redigere una relazione di stima del più probabile valore di mercato degli immobili dell’azienda agricola sita in Eboli alla località Cioffi.
A conclusione del sopralluogo svolto in data 10 e 11 ottobre 2016 nell’azienda e avendone verificato lo stato ed esperiti i necessari accertamenti tecnici ed economici, formula la seguente relazione di stima finalizzata alla determinazione del più probabile valore venale dell' unità immobiliare di seguito elencata.
DESCRZIONE DELL’AZIENDA AGRICOLA OGGETTO DI STIMA
L’azienda agricola oggetto della presente perizia è ubicata nel comune di Eboli in loc. Cioffi, nel cuore della piana del sele, l’indirizzo produttivo è ortofrutticolo
Il fondo; è ripartito nei seguenti mappali:
- Fg. 48 map. 61, Ha 0.40.36, sem. irriguo 3^, RD Euro 26,06 e RA 28,14
- Fg. 48 map. 105, Ha 0.40.30, sem. irriguo 3^, RD Euro 26,02 e RA 28,10
- Fg. 48 map. 23, Ha 0.70.73, frutt. irriguo U^, RD Euro 365,9 e RA 109,59
- Fg. 48 map. 426 AA, Ha 0.18.02, sem. irriguo 4^,RD Euro 6,51 e RA 8,84
- Fg. 48 map. 426, AB Ha 0.67.00, pescheto , RD Euro 207,62 e RA 96,89
- Fg. 48 map. 208, AA Ha 0.07.00, uliveto 2^,RD Euro 4,34 e RA 2,17
- Fg. 48 map. 208, AB Ha 0.25.58, frutt. irriguo, RD Euro 132,11 e RA 39,63
- Fg. 48 map. 210, Ha 0.04.95, sem. irriguo 3^, RD Euro 3,20 e RA 3,45
- Fg. 48 map. 566, Ha 2.89.23, frutteto, 1^ RD Euro 896,25 e RA 418,25
- Fg. 48 map. 569, Ha 1.76.81, frutteto, 1^ RD Euro 547,89 e RA 255,68
- Fg. 48 map. 704, Ha 1.08.95, frutt. irriguo U^, RD Euro 562,68 e RA 168,8
- Fg. 48 map. 706, Ha 0.51.93, frutt. irriguo U^, RD Euro 268,2 e RA 333,91
- Fg. 48 map. 709, Ha 2.30.91, pescheto U^ , RD Euro 715,53 e RA 96,89
- Fg. 48 map. 710, Ha 3.08.85, frutteto, 1^ RD Euro 957,05 e RA 446,62
- Fg. 48 map. 29, AA Ha 0.09.57, uliveto 2^,RD Euro 5,93 e RA 2,97
- Fg. 48 map. 29, AB Ha 1.11.77, frutt. irriguo, RD Euro 346,35 e RA 161,63
- Fg. 48 map. 196, AA Ha 3.12.85, frutt. irriguo U^, RD Euro 1615,748 e RA 484,72
- Fg. 48 map. 196, AB Ha 0.11.50, uliveto, RD Euro 7,13 e RA 3,56
- Fg. 48 map. 198, AA Ha 0.03.06, sem. irriguo U^, RD Euro 1,98 e RA 2,13
- Fg. 48 map. 198, AB Ha 0.06.00, uliveto, RD Euro 18,59 e RA 8,68
- Fg. 48 map. 203, AA Ha 3.62.50, vigneto, RD Euro 861,19 e RA 383,79
- Fg. 48 map. 203, AB Ha 0.05.00, uliveto, RD Euro 3,10 e RA 1,55
- Fg. 48 map. 204, AA Ha0.19.00, uliveto, RD Euro 11,78 e RA 5,89
- Fg. 48 map. 204, AA Ha 2.45.87, sem. irriguo, RD Euro 88,89 e RA 120,63
- Fg. 48 map. 205, AA Ha 0.08.00, uliveto, RD Euro 4,96 e RA 2,48
- Fg. 48 map. 205, AB Ha 0.58.55, frutt. irriguo, RD Euro 302,39 e RA 90,72
- Fg. 48 map. 206, AA Ha 0.44.00, uliveto, RD Euro 27,27 e RA 13,63
- Fg. 48 map. 206, AB Ha 2.66.00, frutt. irriguo, RD Euro 1.373,38 e RA 412,13
-
- Fg. 48 map. 207, AA Ha 0.14.00, uliveto, RD Euro 8 68 e RA 4,34
- Fg. 48 map. 207, AB Ha 0.69.700, frutt. irriguo, RD Euro 359,97 e RA 107,99
- Fg. 48 map. 216, AA Ha 0.25.71, frutt. irriguo, RD Euro 132,78 e RA 39,83
- Fg. 48 map. 216, AB Ha 0.01.00, uliveto, RD Euro 0,62 e RA 0,31
- Fg. 48 map. 217, AA Ha 0.33.42, sem. irriguo, RD Euro 21,57 e RA 23,30
- Fg. 48 map. 217, AB Ha 1.74.00, pescheto, RD Euro 539,18 e RA 251,62
- Fg. 48 map. 282, AA Ha 1.20.36, sem. irriguo U^, RD Euro 77,70e RA 83,92
- Fg. 48 map. 282, AA Ha 2.96.21, vigneto, RD Euro 703,71 e RA 313,61
- Fg. 48 map. 209, AA Ha 2.32.80, vigneto, RD Euro 553,06 e RA 246,47
- Fg. 48 map. 567, AA Ha 0.06.34, frutt. , RD Euro 16,95 e RA 9,17
- Fg. 48 map. 567, AA Ha 0.48.01, frutt. irriguo, RD Euro 247,95 e RA 74,39
- Fg. 48 map. 568, AA Ha 2.90.64,frutt. irriguo,RD Euro 1501,03 e RA 450,31
- Fg. 48 map. 571, AA Ha 0.04.09,frutt. irriguo,RD Euro 21,12 e RA 6,34
- Fg. 48 map. 571, AA Ha 0.00.46,frutt. ,RD Euro 1,43 e RA 0,67
- Fg. 48 map. 701, Ha 4.16.82, pescheto, RD Euro 1291,62 e RA 602,75
- Fg. 48 map. 702, Ha 0.58.86, pescheto, RD Euro 182,39 e RA 85,12
- Fg. 48 map. 746, Ha 2.50.50, pescheto, RD Euro 776,23 e RA 362,24
- Fg. 48 map. 749, Ha 0.02.41, pescheto, RD Euro 7,47 e RA 3,49
- Fg. 48 map. 750, Ha 1.75.57, pescheto, RD Euro 544,05 e RA 253,89
- Fg. 48 map. 752, AA Ha 2.48.88,frutt. irriguo,RD Euro 1285,36 e RA 385,61
- Fg. 48 map. 755, AA Ha 1.95.43,frutt. irriguo,RD Euro 1009,31 e RA 302,79
- Fg. 48 map. 758, Ha 0.37.78, pescheto, RD Euro 117,075 e RA 54,63
- Fg. 48 map. 43, Ha 1.06.35, pescheto, RD Euro 329,55 e RA 153,79
-
I fabbricati facenti parte dell’azienda agricola sono di seguito elencati:
- Immobili riportati al Catasto Fabbricati
- Fg. 48 map. 526 sub 1 cat. D10
- Fg. 48 map. 526 sub 2 cat. A3
- Fg. 48 map. 747 cad. D10
-
Complessivamente il fondo ha la superficie lorda totale di Ha 57.13.63 per un Reddito Dominicale complessivo pari a 19.119,33 € ed un Reddito Agrario complesivo pari a 7.531,62 €.
Il terreno è costituito da un unico corpo pianeggiante, suddiviso in 25 lotti con leggero dislivello, separati da strade poderali interne. Il fondo confina a Sud con Strada interpoderale, a Nord con altre proprietà e con il Canale di Bonifica Lignara e Est con S.S. 18 e ad Ovest con altre proprietà.
La zona in cui il fondo è ubicato è inserita nella parte più importante del tessuto produttivo agricolo della Piana del Sele. Al fondo si accede dalla strada statale 18 attraverso una strada interpoderale e dal punto di vista urbanistico è compreso in zona “E sottozona Ed di pianura. Il fondo rientra nel comprensorio del Consorzio di Bonifica Destra Sele e risulta totalmente irriguo potendo utilizzare sia l’acqua in pressione del Consorzio sia emungere l’acqua da due pozzi privati.
Dal punto di vista fisico il terreno è tendenzialmente franco con buona percentuale di argilla e limo, di elevatissime potenzialità produttive. Il clima è particolarmente favorevole per le coltivazioni di ortive in serra e per le colture frutticole semiforzate. Il fondo non è a rischio idraulico, non ci sono stati mai esondazioni o allagamenti poiché il terreno presenta quote di elevazioni superiori ai canali consortili. Il fondo è dotato di energia elettrica, acqua potabile ed una serie di servizi igienici disposti lungo tutto l’appezzamento.
I 57 ettari sono così coltivati.
• Uva sotto serra
• Pesche sotto serra
• Finocchio a pieno campo
Il fondo così costituito è ottimamente sistemato per lo sgrondo delle acque meteroriche, infatti la regimazione delle acque avviene attraverso un impianto di smaltimento per alcuni tratti intubato e per altri a cielo aperto.
Gli investimenti per la trasformazione fondiaria sono iniziati nel 2010 e sono continuati fino al 2016. Le opere realizzate in questi 6 anni sono così riassumibili:
Sistemazione del terreno e opere di regimentazione delle acque
Realizzazione di impianti serricoli
Messa a dimora di vigneto per uva da tavola
Realizzazione di strade poderale ed opere connesse
Impianto di irrigazione e fertirrigazione automatizzato
Impianto antibrina sulle serre
Opificio per la trasformazione e frigoconservazione del prodotto fresco
Impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica
La Piana del Sele per concentrazione produttiva è diventata un grande indotto agro-industriale, i risultati in termini di fatturato e la fitta rete di relazioni tra imprese e territorio fanno affermare con sicurezza che tutto il contesto si presti a una definizione di distretto. Nella Piana del Sele, infatti, il collegamento tra aziende produttrici, la concentrazione territoriale, la discreta rappresentatività della filiera e la presenza di una domanda crescente di prodotti "pronti al consumo" anche in canali diversi dalla Grande Distribuzione Organizzata rendono una fotografia del contesto della produzione agricola sia frutticola che per la quarta gamma in evoluzione e competitivo.
Molto interessante appare l'evoluzione aziendale che nel giro di un ventennio si è registrata sul territorio, partita da una rotazione colturale significativa che ha visto alternarsi fragole, pomodori, pesche per poi finire alle insalate con imprenditori che, prima individualmente e, poi, associati in OP hanno affrontato le diverse crisi e fronteggiato al meglio le richieste di mercato. Gli attori della frutticultura e della quarta gamma della Piana del Sele presentano, dunque, realtà imprenditoriali giovani, con una buona propensione all'innovazione, con un buon appeal sui mercati europei.
Gli stessi si ritrovano in un contesto imprenditoriale fortemente concorrenziale, con poche barriere all'entrata e prezzi quasi imposti dalla grande distribuzione e ciò nonostante con ottimi ritorni in termini di fatturato considerato la modifica degli stili di vita e la crescente richiesta di questi prodotti da parte dei consumatori.
Translation - English The undersigned Engineer M with offices in via ..., S. Cecilia, Eboli, registered Professional Engineer of Salerno Province (reg. Number ...), has been given a mandate by Mr G as CEO of the company “Sapori...”, based in the suburb of Cioffi (Eboli), Vat n. ..., to draw up an appraisal report about the most plausible market value of the properties owned by the agricultural holding located in Cioffi, Eboli.
The undersigned carried out the appraisal in the company on the 10th and 11th of October 2016; having checked the state of the properties and completed the necessary technical and economic assessments, the following appraisal report is presented as the final outcome of the survey aimed at establishing the most likely market value of the building unit listed below .
DESCRIPTION OF THE AGRICULTURAL HOLDING UNDER ASSESSMENT
The agricultural holding examined in this appraisal is located in the municipality of Eboli, in the suburb of Cioffi, that is in the heart of Piana del Sele (Sele Plain). The productive sector is fruit and vegetables.
The real estate is divided into the following cadastral parcels:
- Sht. 48 PID parcel identification. 61, Ha 0.40.36, irrigated arable land 3^, ERV estimated rental value Euro 26,06, AI 28,14
- Sht. 48 PID. 105, Ha 0.40.30, irrigated arable land 3^, ERV Euro 26,02, AI 28,10
- Sht. 48 PID. 23, Ha 0.70.73, irrigated orchard U^, ERV Euro 365,9 AI 109,59
- Sht. 48 PID. 426 AA, Ha 0.18.02, irrigated arable land 4^, ERV Euro 6,51 AI 8,84
- Sht. 48 PID. 426, AB Ha 0.67.00, peach orchard, ERV Euro 207,62 AI 96,89
- Sht. 48 PID. 208, AA Ha 0.07.00, olive grove 2^,ERV Euro 4,34 AI 2,17
- Sht. 48 PID. 208, AB Ha 0.25.58, irrigated orchard, ERV Euro 132,11 AI 39,63
- Sht. 48 PID. 210, Ha 0.04.95, irrigated arable land 3^, ERV Euro 3,20 AI 3,45
- Sht. 48 PID. 566, Ha 2.89.23, orchard, 1^ ERV Euro 896,25 e AI 418,25
- Sht. 48 PID. 569, Ha 1.76.81, orchard, 1^ ERV Euro 547,89 AI 255,68
- Sht. 48 PID. 704, Ha 1.08.95, irrigated orchard U^, ERV Euro 562,68 AI 168,8
- Sht. 48 PID. 706, Ha 0.51.93, irrigated orchard U^, ERV Euro 268,2 AI 333,91
- Sht. 48 PID. 709, Ha 2.30.91, peach orchard U^ , ERV Euro 715,53 AI 96,89
- Sht. 48 PID. 710, Ha 3.08.85, orchard, 1^ ERV Euro 957,05 e AI 446,62
- Sht. 48 PID. 29, AA Ha 0.09.57, olive grove 2^, ERV Euro 5,93 AI 2,97
- Sht. 48 PID. 29, AB Ha 1.11.77, irrigated orchard , ERV Euro 346,35 AI 161,63
- Sht. 48 PID. 196, AA Ha 3.12.85, irrigated orchard U^, ERV Euro 1615,748 AI 484,72
- Sht. 48 PID. 196, AB Ha 0.11.50, olive grove, ERV Euro 7,13 AI 3,56
- Sht. 48 PID. 198, AA Ha 0.03.06, irrigated arable land U^, ERV Euro 1,98 AI 2,13
- Sht. 48 PID. 198, AB Ha 0.06.00, olive grove, ERV Euro 18,59 AI 8,68
- Sht. 48 PID. 203, AA Ha 3.62.50, vineyard, ERV Euro 861,19 AI 383,79
- Sht. 48 PID. 203, AB Ha 0.05.00, olive grove, ERV Euro 3,10 AI 1,55
- Sht. 48 PID. 204, AA Ha0.19.00, olive grove, ERV Euro 11,78 AI 5,89
- Sht. 48 PID. 204, AA Ha 2.45.87, irrigated arable land, ERV Euro 88,89 AI 120,63
- Sht. 48 PID. 205, AA Ha 0.08.00, olive grove, ERV Euro 4,96 AI 2,48
- Sht. 48 PID. 205, AB Ha 0.58.55, irrigated orchard , ERV Euro 302,39 AI 90,72
- Sht. 48 PID. 206, AA Ha 0.44.00, olive grove, ERV Euro 27,27 AI 13,63
- Sht. 48 PID. 206, AB Ha 2.66.00, irrigated orchard , ERV Euro 1.373,38 AI 412,13
- Sht. 48 PID. 207, AA Ha 0.14.00, olive grove, ERV Euro 8 68 AI 4,34
- Sht. 48 PID. 207, AB Ha 0.69.700, irrigated orchard , ERV Euro 359,97 AI 107,99
- Sht. 48 PID. 216, AA Ha 0.25.71, irrigated orchard , ERV Euro 132,78 AI 39,83
- Sht. 48 PID. 216, AB Ha 0.01.00, olive grove, ERV Euro 0,62 AI 0,31
- Sht. 48 PID. 217, AA Ha 0.33.42, irrigated arable land, ERV Euro 21,57 AI 23,30
- Sht. 48 PID. 217, AB Ha 1.74.00, peach orchard, ERV Euro 539,18 AI 251,62
- Sht. 48 PID. 282, AA Ha 1.20.36, irrigated arable land U^, ERV Euro 77,70 AI 83,92
- Sht. 48 PID. 282, AA Ha 2.96.21, vineyard, ERV Euro 703,71 AI 313,61
- Sht. 48 PID. 209, AA Ha 2.32.80, vineyard, ERV Euro 553,06 AI 246,47
- Sht. 48 PID. 567, AA Ha 0.06.34, orchard , ERV Euro 16,95 AI 9,17
- Sht. 48 PID. 567, AA Ha 0.48.01, irrigated orchard , ERV Euro 247,95 AI 74,39
- Sht. 48 PID. 568, AA Ha 2.90.64,irrigated orchard ,ERV Euro 1501,03 e AI 450,31
- Sht. 48 PID. 571, AA Ha 0.04.09,irrigated orchard ,ERV Euro 21,12 AI 6,34
- Sht. 48 PID. 571, AA Ha 0.00.46, orchard. ,ERV Euro 1,43 AI 0,67
- Sht. 48 PID. 701, Ha 4.16.82, peach orchard, ERV Euro 1291,62 AI 602,75
- Sht. 48 PID. 702, Ha 0.58.86, peach orchard, ERV Euro 182,39 AI 85,12
- Sht. 48 PID. 746, Ha 2.50.50, peach orchard, ERV Euro 776,23 AI 362,24
- Sht. 48 PID. 749, Ha 0.02.41, peach orchard, ERV Euro 7,47 AI 3,49
- Sht. 48 PID. 750, Ha 1.75.57, peach orchard, ERV Euro 544,05 AI 253,89
- Sht. 48 PID. 752, AA Ha 2.48.88,irrigated orchard ,ERV Euro 1285,36 AI 385,61
- Sht. 48 PID. 755, AA Ha 1.95.43,irrigated orchard ,ERV Euro 1009,31 AI 302,79
- Sht. 48 PID. 758, Ha 0.37.78, peach orchard, ERV Euro 117,075 AI 54,63
- Sht. 48 PID. 43, Ha 1.06.35, peach orchard, ERV Euro 329,55 AI 153,79
-
The buildings that are part of agricultural holding are listed below:
- Properties listed in Land and Building Registry
- Sht. 48 PID. 526 sub 1 cat. D10
- Sht. 48 PID. 526 sub 2 cat. A3
- Sht. 48 PID. 747 cat. D10
-
Overall, the land has a total gross area of Ha 57.13.63 with a total Estimated Rental Value amounting to 19.119,33 €, and an Agricultural Income amounting to 7.531,62 €.
The land consists of a single flat area, divided into 25 lots with slight difference in height, and separated by internal farm roads. It is bordered to the South by a farm track, to the North by Canale di Bonifica Lignara and other properties, to the East by S.S. 18, and to the West by other properties.
The area where the land is located is included in the most important part of the agricultural production system of Piana del Sele. You can access to the estate going down the trunk road SS 18, and then passing thorugh one of the farm roads; from an urban point of view, the land is based in the zone named “E subarea Ed of the plain”. The area is part of the district of the Consortium “Bonifica Destra Sele”, and it is totally irrigable, presenting the possibility to use the Consortium’s pressure water and also to draw it from two private wells.
From a physical standpoint, the land is basically loose-textured, presenting a good percentage of clay and silt which give it a high productive potential. The climate is particularly favourable for the greenhouse cultivation of vegetable crops, and for semi-forced fruit crops. The land is not at water risk; indeed, there have never been floodings, because its terrain presents an elevation which is superior to that of Consortium’s channels. The estate is equipped with electricity, drinking water and a series of toilet facilities arranged along the entire plot of land.
The 57 hectares of the property are cultivated in the following way:
• Under glass grapes
• Under glass peaches
• Open-grown fennels
The estate thus constituted is settled very well for the draining of rainwater, because the regulation of the water takes place through a disposal plant, which is partially in tubes and partially open-cast.
Investments in land transformation began in 2010 and continued until 2016. The works carried out during these six years are summarized below:
Earth moving and hydraulic works
Construction of greenhouses
Planting of vineyard to produce table grapes
Construction of farm roads and related works
Automated plant for the irrigation and fertigation
No-frost plant on greenhouses
New factory for the processing and cold storage of fresh produce
Photovoltaic plant for the production of electricity
Today the Piana del Sele territory presents a wide range of associated agricultural businesses with a related high concentration of production; the results in terms of turnover and the dense network of relationships between the companies and this territory lead to the conclusion that the said context can be properly defined a district. The plain represents a detailed picture of today’s agricultural and fruit industry, which is evolving very fast and becoming more and more competitive; some examples of this are: the connection between manufacturers, the territorial concentration, the good representativity of the supply chain and the growing demand for "ready to eat” products even in channels which are different from the large-scale distribution.
The business evolution which has occurred in this area during the last twenty years appears very interesting; starting from a substantial crop rotation in which it has been cultivated strawberries, tomatoes, peaches and finally salads, the entrepreneurs, at first individually, and then as members of producer organisations, have managed to face several crises, trying to meet the market demands at best. Therefore, in Piana del Sele the stakeholders in fruit cultivation and in the production of ready-to-use goods represent a young business world, with a positive attitude towards innovation and an appeal on European markets.
As a result, these entrepreneurs are finding themselves in a highly competitive business environment, which present few barriers to entry it and prices almost imposed by large retailers; nevertheless, they are witnessing excellent results in terms of turnover, thanks to the changes in people’s lifestyle and the growing demand for their products by consumers.
English to Italian: The Hungarian Holocaust General field: Other Detailed field: History
Source text - English Preface
The 9th of October 1958, Pius XII, the most talked about pope in world history, died. The Catholic Church, and fore mostly the Romans, mourned the loss of the man who seemingly had led the Holy City undamaged through the war. Still until Rolf Hochhuth published his controversial play Der Stellvertreter (‘The Surrogate’) in 1963, many people considered Pius XII the greatest of all popes. Hochhuth accused his inaction to condemn the extermination of the Jews, let alone to stop it. Ever since historians debate the role of the pope concerning the fate of the Jews before, during and after World War II.
To what extend did Pius XII knew about the extermination of the Jews? And what was the reaction of the world’s highest moral leader to it? These questions have become relevant again. Firstly, the Vatican wants to canonize Pius XII. Secondly, because the Catholic Church still has not taken co-responsibility. And last but not least, because the last of the direct witnesses of this dramatic event are vanishing, while there is an answerability to them. It is still a necessity to uncover the mechanisms which have lead to the Holocaust and to draw lessons from them.
In my book, Pius XII en de vernietiging van de Joden (‘Pius XII and the extermination of the Jews’) I examined the position of Pacelli, the later Pius XII, towards Hitler’s seizure of power, the downfall of the catholic Centrum Party, the Concordat between Nazi-Germany and the Vatican, the encyclical letter Mit Brennender Sorge (‘Con viva preoccupazione’), paganism, the national-socialistic education programs, the ‘T4-program’ (the murder of physically and mentally handicapped persons), the invasion of Poland, Operation Barbarossa, the Jews in the Netherlands Belgium and France, the attitude of priest-president Tiso of Slovakia, the Ustasa in Croatia, the deportation of Jews from Rome, the help offered by the Vatican to war criminals, the resistance against Nazism, the refusal of the Church to give back Jewish children who had been in hiding, the failure of the Allies, anti-Semitism after the Holocaust, and the moral question of guilt of the Church and the pope.
One of the chapters in my book examines the Holocaust in Hungary. There, too, the Pope and the Catholic Church played an ambiguous role. This small booklet deals with the Hungarian Holocaust and the attitude of the Catholic Church and the Pope in the face of this dramatic event. The history of the Hungarian Holocaust is especially relevant because it gives a good illustration of the lack of the deafening silence of Pius XII to the deportations and the mass murders that were generally known in that stage of the war. I want to place three timelines next to each other: (1) the deportations and the extermination of the Jews in Auschwitz-Birkenau, (2) the informing of the Vatican about this, (3) and the progress made by the Allies in Italy in 1944.
Anti-Semitism in Hungary
The Jews of Hungary were fairly well integrated into Hungarian society. During the 1920s and 1930s, and even during the war until 1944, they lived in relative safety. That doesn’t mean that the Hungarians were positive about the Jews. Just as in other European countries, intense anti-Semitism existed in Hungary. The great majority of the population was Catholic and had developed a strong disgust for the Jews through the Church.
The first anti-Semitic regulations date back to 1920. Starting in 1938, Hungary under Miklós Horthy passed a series of anti-Jewish measures in emulation of Germany's Nuremberg Laws. Cardinal Pacelli, the later pope Pius XII, knew about this, but tolerated this anti-Semitism. He maintained good relations with Miklós Horthy and met him the 1th of May, 1938, during his visit as papal legate to the World Eucharistic Congress, held in the capital Budapest. On that Congress, Pius XII made an unambiguous antisemitic speech in which he presented the Jews as the enemies of Jesus calling for his crucifixion. One year later, in May 1939, Hungary approved harsh anti-Semitic laws. An anti-Jewish Law from the 5th of May, 1939 defined Jews racially. They could no longer work for the government and they lost their right to vote. Another Jewish Law from the 8th of August, 1941, prohibited intermarriage and penalized sexual intercourse between Jews and non-Jews
In the beginning of the war the Hungarian government deported tens of thousands of Jews from the Carpathian Mountains and Ukraine to the German zone – the 14th March 1939 Hungary occupied the Carpathians-Ukraine. In the annexed part of Yugoslavia by Hungary, the area around Vojvodina, the Jews were massacred, as together with the Serbs in Novi Sad the 20th of January, 1942. The Novi Sad massacre led to protest in the Hungarian parliament and Admiral Horthy ordered in 1943 an investigation. A number of Hungarian military officers were later brought to trial and sentenced.
But the vast majority of the Hungarian Jews, approximately 750,000 remained sheltered from the Nazis for the time being. The general situation of the Hungarian Jews was more positive than in those parts of Europe under German control where the creation of ghettos and deportation were the order of the day. Nevertheless, Hungary was a reliable ally of Germany at the beginning of the war. Many Hungarian soldiers fought with the German Army on the Eastern Front against the Russians. During the Battle of Stalingrad, the Hungarian Second Army suffered terrible losses. After the defeat of the Nazis in Stalingrad, the tide turned, and the opportunistic leader of the Hungarian state, Miklós Horthy, sought to engage with the Allies. He faced a difficult choice: either to fight on with the Nazis to the end, or to run the risk that his country would be occupied by German troops. Horthy started secret negotiations with the Americans.
Up until the Spring of 1944, Horthy resisted German pressure and refused to allow the deportation of Hungarian Jews to the German extermination camps in occupied Poland. The 18th of March, 1944, Adolf Hitler summoned Horthy to a conference in Schloss Klessheim, a castle near Salzburg in Austria, where he demanded greater cooperation from the Hungarian state. At the same time Hitler launched Operation Margarethe. German troops occupied Hungary the 19th of March 1944 to guarantee Horthy's compliance. In effect Hungary was reduced to a German protectorate. SS-Brigadeführer Edmund Veesenmayer became Reich plenipotentiary and immediately began preparing the Hungarian Holocaust.
The Hungarian Holocaust
While waging war against the Soviet Union, Hungary engaged in armistice negotiations with the United States and the United Kingdom. Adolf Hitler discovered this betrayal. As described, the 19th of March 1944, the German Army invaded Hungary. Horthy was forced to discharge Prime Minister Miklós Kállay from office and to form a new government under the leadership of Döme Sztójay. The cabinet also included the extreme anti-Semites László Endre and László Baky. They would handle the ‘Jewish problem’. SS-Obersturmbannführer Adolf Eichmann came with his Einsatzkommando from Mauthausen to Budapest. He settled in hotel Majestic, next to the headquarters of the police. He would take the lead in what he later described as ‘the best-handled deportation of Jews in his whole career’.
The 20th of March 1944, Adolf Eichmann held a meeting with representatives of the Jewish community to establish a Jewish Council that was to make up a list of all Jewish possessions. Nine days later, all Jews were required to wear a yellow arm band with a Star of David. Jews had to move into ghettos, to be deported afterwards. From the 15th of May until the 6th of July 1944, over a period of less than eight weeks, 437,402 Hungarian Jews were taken away by 147 trains and the major part of these were gassed in Auschwitz-Birkenau. The Germans had laid the rail lines into the camp several days prior to this so that the extermination work would go more efficiently. The trains stopped in the death camp of Birkenau along a huge platform so that the Hungarian Jews could be brought as close as possible to the gas chambers. The first transport with 4,000 Jews arrived in Auschwitz-Birkenau the 17th of May 1944, of which just 17 people survived. The 18th, 19th and 20th of May, new transports followed. During those four days, more than 16,000 Hungarian Jews arrived. Then the daily average of Hungarian Jews arriving was about 8,500.
The Italian Jewish Holocaust survivor Primo Levi has been deported to Auschwitz in February 1944. In his book Se questo e un uomo he writes about this influx of Hungarian Jews in the camp: “the whole summer there were transports arrived from Hungary; one in two prisoners was now Hungarian and Hungarian became the second language after Yiddish in the camp”. With each arriving train, selections were made by SS-officers, and some men and women, who could work, were admitted into the camp. But within a few weeks, most of the Jews were being gassed and cremated.
The death camp could not follow the huge influx of Hungarian Jews. The crematoria could hardly handle the number of dead bodies. But Eichmann wanted to destroy all Hungarian Jews. In his autobiography, Rudolf Höss, the Commander of the SS at Auschwitz, wrote the following with regard to the deportation of the Hungarian Jews: “On Pohl's orders I made three visits to Budapest in order to obtain an estimate of the number of able-bodied Jews that might be expected. [...] Eichmann was completely obsessed with his mission and also convinced that this extermination action was necessary in order to preserve the German people in the future from the destructive intentions of the Jews. Eichmann was also a determined opponent of the idea of selecting from the transports Jews who were fit for work. He regarded it as a constant danger to his scheme for a ‘final solution’ because of the possibility of mass escapes or some other event occurring which would enable the Jews to survive. (…) We executed about 400,000 Hungarian Jews alone at Auschwitz in the summer of 1944.”
In that period, the Allied press knew quite well what happened to those deported Jews. The New York Times published detailed reports the 4th, 10th and 18th of May about the extermination of Hungarian and other Jews (at the same time, transports also arrived from Belgium, the Netherlands, France, Italy and Greece). The 18th of May The New York Times published ‘Savage blows hit Jews in Hungary’: “The first act in a program of mass extermination of Jews in Hungary is over, and 80,000 Jews of the Carpathian provinces have already disappeared. They have been sent to murder camps in Poland.” The article ends with the following words: “Official reports from neutral diplomatic sources in Budapest emphasize that unless drastic measures are taken immediately to put an end to the Hungarian Government’s brutality 1,000,000 Hungarian Jews are doomed.”
Translation - Italian Prefazione
Il 9 Ottobre 1958 moriva Pio XII, il Papa più chiacchierato della
storia. La Chiesa Cattolica, e in generale tutti i romani piansero
la perdita di un uomo che apparentemente era riuscito a
preservare la Città Santa durante la guerra. Addirittura, Pio XII
viene considerato da molti fedeli il più grande di tutti i Papi, o
quantomeno è stato così fino al 1963, anno di pubblicazione
della controversa opera teatrale di Rolf Hochhuth, dal titolo Der
Stellvertreter (Il Vicario). La pièce accusa la mancata condanna
da parte del Santo Padre verso lo sterminio degli ebrei, per non
parlare della totale assenza di atti concreti volti a fermare tali
atrocità. Grazie alla pubblicazione di questo testo, gli storici
hanno aperto un dibattito sul ruolo del suddetto Papa nel destino
toccato agli ebrei prima, durante e a seguito della Seconda
Guerra Mondiale.
Fino a che punto si estendeva la conoscenza di Pio XII sui fatti
riguardanti lo sterminio degli ebrei? E qual era stata la reazione
del più importante leader dell’etica mondiale dinanzi a tali
eventi? Oggi queste domande sono tornate all’ordine del giorno
per diversi motivi. Innanzitutto, è emersa l’intenzione del
Vaticano di canonizzare Pio XII; in secondo luogo, la Chiesa
Cattolica non ha ancora ammesso nessuna responsabilità nella
faccenda. In ultimo, ma non per importanza, la progressiva
scomparsa dei testimoni diretti di questi avvenimenti rende
6
ancor più pressante la necessità di dover fornire una spiegazione
ai loro quesiti. Per tutti questi motivi sussiste il dovere morale di
svelare i meccanismi che hanno portato all’Olocausto, e trarne le
necessarie lezioni di vita.
Nel mio libro Pius XII en de vernietiging van de Joden (Pio XII
e lo sterminio degli ebrei) ho esaminato la posizione di Pacelli,
più tardi Pio XII, riguardo diverse questioni: la presa del potere
di Hitler, la caduta del cattolico Partito Centrista, l’accordo tra la
Germania Nazista e il Vaticano, l’enciclica Mit Brennender
Sorge (‘Con viva preoccupazione’), il paganesimo, i programmi
scolastici nazional-socialisti, il ‘Programma T4’ (l’assassinio di
persone con disabilità fisiche o mentali), l’invasione della
Polonia, l’Operazione Barbarossa, la presenza degli ebrei in
Olanda, Belgio e Francia, la condotta del Presidente (nonché
sacerdote) Tiso della Slovacchia, la Ustascia in Croazia, la
deportazione degli ebrei da Roma, l'aiuto offerto dal Vaticano ai
criminali di guerra, la resistenza contro il nazismo, il rifiuto
della Chiesa di restituire i bambini ebrei che avevano richiesto
asilo, il fallimento degli Alleati, l'antisemitismo dopo
l'Olocausto, e, infine, la questione morale delle colpe da
attribuire alla Chiesa e al Papa in tutta questa situazione.
Uno dei capitoli del mio libro prende in esame l'Olocausto in
Ungheria. Anche qui, infatti, il Papa e la Chiesa cattolica
giocarono un ruolo decisamente ambiguo. Questo breve
opuscolo vuole occuparsi del comportamento tenuto dalla
7
Chiesa e dal Papa a fronte di questi drammatici eventi. La storia
dell’Olocausto Ungherese risulta particolarmente rilevante, in
quanto fornisce un buon esempio dell’assordante silenzio di Pio
XII in tema di deportazioni e omicidi di massa, fatti di cui quasi
tutti erano a conoscenza durante il periodo della guerra.
Traccerò dunque tre linee temporali molto vicine l’una all’altra:
(1) le deportazioni e lo sterminio degli ebrei nel campo di
Auschwitz-Birkenau, (2) l’avvenuta informazione del Vaticano
riguardo tali avvenimenti, (3) i progressi compiuti dagli Alleati
in Italia nel 1944.
L’antisemitismo in Ungheria
In Ungheria gli ebrei erano abbastanza ben integrati nella società
del luogo. Durante gli anni ’20 e ’30 del XX secolo, e persino
durante la guerra fino al 1944, essi avevano potuto vivere
relativamente in sicurezza. Ciò non significa che gli ungheresi
vedessero gli ebrei di buon occhio; tutt’altro, così come in molti
altri Paesi europei, ivi vigeva un forte antisemitismo. Difatti, la
grande maggioranza della popolazione era cattolica, e aveva
sviluppato un forte senso di disgusto nei confronti degli ebrei
attraverso la Chiesa.
Le prime regolamentazioni a carattere antisemita risalgono al
1920. A partire dal 1938, lo Stato ungherese guidato da Miklós
8
Horthy varò una serie di misure contro gli ebrei, emulando le
Leggi di Nuremberg approvate in Germania. L’allora Cardinale
Pacelli, che sarebbe diventato Papa Pio XII, era a conoscenza
delle nuove legislazioni, ma mostrò tolleranza verso questa
forma di antisemitismo. Si mantenne infatti in buoni rapporti
con Miklós Horthy, ed ebbe anche un incontro con lui il 1
Maggio 1938, durante la sua visita in qualità di legato papale al
Congresso Eucarestico Internazionale, che ebbe luogo proprio
nella capitale ungherese Budapest. In tale occasione, Pio XII
tenne un ambiguo discorso a carattere antisemita, in cui accusò
apertamente gli ebrei di essere i nemici di Gesù Cristo,
avendone al tempo invocato la crocefissione. Nel maggio
dell’anno successivo, L’Ungheria approvava dure leggi
antisemite. Una di queste norme, varata il 5 maggio 1939,
definiva gli ebrei con connotazioni razziste, arrivando a negargli
il diritto di voto e la possibilità di intraprendere una carriera
all’interno del governo. Un’altra legge a carattere marcatamente
anti-ebreo comparve l’8 Agosto 1941, rendendo illegali i
matrimoni misti, e dichiarando sancibili penalmente i rapporti
sessuali tra ebrei e non ebrei.
All'inizio della guerra, il governo ungherese deportò in
Germania decine di migliaia di ebrei provenienti dai Carpazi e
dall’Ucraina (l’Ungheria aveva occupato questi territori il 14
maggio 1939). Intanto, nell’area adiacente Vojvodina, vale a
dire la parte della Jugoslavia occupata dall’Ungheria, gli ebrei
venivano massacrati, così come successe ai serbi di Novi Sad il
20 Gennaio 1942. Tuttavia lo sterminio di Novi Sad provocò
9
numerose proteste all’interno del Parlamento ungherese, così
l’Ammiraglio Horthy indì un’indagine nel 1943. In seguito,
alcuni ufficiali dell’esercito ungherese vennero processati e
condannati.
Nonostante ciò, la stragrande maggioranza degli ebrei ungheresi,
circa 750.000 persone, rimase al sicuro dai nazisti durante quel
periodo. Dunque, le condizioni di questa comunità erano
decisamente migliori rispetto ai fratelli che vivevano nei Paesi
europei sotto il controllo della Germania, dove la nascita dei
ghetti e le deportazioni erano ormai all’ordine del giorno.
Rimaneva comunque il fatto che l’Ungheria rappresentava un
fedele alleato della Germania all’inizio della guerra. Molti
soldati ungheresi combatterono fianco a fianco con l’esercito
tedesco sul fronte orientale contro i russi. Durante la Battaglia di
Stalingrado, la Seconda Armata ungherese subì delle terribili
perdite. A quel punto, a seguito della sconfitta dei nazisti a
Stalingrado, il vento cambiò, e l’opportunista leader dello Stato
Ungherese, Miklós Horthy, tentò di trovare un accordo con gli
Alleati. Egli si trovava dinanzi a una difficile scelta: combattere
accanto ai nazisti fino alla fine, o correre il rischio che il suo
Paese fosse occupato dalle truppe tedesche. Alla fine Horthy
decise di iniziare negoziazioni segrete con gli Americani.
Fu così che, fino alla primavera del 1944, il leader ungherese
riuscì a resistere alle pressioni della Germania, rifiutandosi di
dare il consenso alla deportazione degli ebrei verso i campi di
sterminio innalzati nella Polonia occupata. Il 18 marzo 1944,
10
Adolf Hitler convocò Horthy per una conferenza che si sarebbe
tenuta a Schloss Klessheim, un castello nei pressi di Salisburgo
in Austria; in questa sede, il Führer pretese maggiore
collaborazione da parte dello Stato ungherese. Allo stesso
tempo, Hitler lanciò la Operation Margarethe: le truppe
tedesche occuparono l’Ungheria il 19 Marzo 1944, al fine di
costringere Horthy all’obbedienza. In effetti, l’Ungheria venne
ridotta a un mero protettorato tedesco. L’SS-Brigadeführer
Edmund Veesenmayer venne nominato Reich plenipotenziario,
e iniziò subito i preparativi per l’imminente Olocausto
Ungherese.
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L’Olocausto Ungherese
Mentre portava avanti le operazioni di guerra contro l’Unione
Sovietica, l’Ungheria aveva intrapreso le negoziazioni per
sancire un armistizio con Stati Uniti e Regno Unito. Tuttavia
Adolf Hitler aveva scoperto il tradimento. Come accennato in
precedenza, il 19 Marzo 1944 l’esercito tedesco aveva occupato
l’Ungheria. Horthy era stato costretto a sollevare il Primo
Ministro Miklós Kállay dal suo ufficio, e a formare un nuovo
governo guidato da Döme Sztójay; questo gabinetto includeva
anche personaggi noti per il loro antisemitismo estremo, come
László Endre e László Baky. Essi avrebbero dovuto occuparsi,
infatti, proprio del ‘problema ebraico’. L’SSObersturmbannführer
Adolf Eichmann giunse direttamente da
Mauthausen, sbarcando a Budapest con a seguito il suo
Einsatzkommando. Stabilitosi all’hotel Majestic, vicino al
quartier generale della polizia, avrebbe condotto un’operazione
descritta da lui stesso come ‘la deportazione di maggior
successo della sua intera carriera’.
Il 20 Marzo 1944 Adolf Eichmann tenne una riunione con i
rappresentati della comunità ebraica, per creare al suo interno un
Consiglio incaricato di redigere una lista di tutti i loro
possedimenti. Nove giorni dopo, venne imposto a tutti gli ebrei
di indossare al braccio una fascia gialla recante la Stella di
David. Inoltre, essi vennero trasferiti negli appositi ghetti, in
12
attesa di essere deportati. Dal 15 Maggio al 6 Luglio 1944, un
periodo inferiore a otto settimane, 437.402 ebrei ungheresi
vennero portati via con la forza, grazie a un totale di 147 viaggi
in treno; la maggior parte di essi finirà poi nelle camere a gas di
Auschwitz-Birkenau. I tedeschi, infatti, avevano provveduto a
impiantare i binari all’interno dei campi già nei giorni che
avevano preceduto questi avvenimenti, cosicché il lavoro di
sterminio avrebbe potuto procedere in maniera più efficiente. I
treni si fermavano con il loro carico umano lungo una grande
piattaforma all’interno del campo di Birkenau, in modo da
arrivare il più vicino possibile alle camere a gas. Il primo di
questi viaggi portò 4.000 ebrei a Auschwitz-Birkenau il 17
Maggio 1944, ma di essi sopravvissero soltanto 17 persone.
Nuovi viaggi seguirono il 18, 19 e 20 Maggio; durante questi
giorni arrivarono più di 16.000 ebrei ungheresi. Volendo
tracciare una media degli arrivi giornalieri, essa si aggirava
intorno alle 8.500 persone.
L’ebreo italiano Primo Levi, uno dei superstiti dell’Olocausto,
fu deportato ad Auschwitz nel Febbraio 1944. Nel suo libro dal
titolo Se questo è un uomo racconta dell’improvviso afflusso di
ebrei ungheresi al campo: “Durante tutta l’estate erano arrivati
trasporti dall’Ungheria; un prigioniero ogni due era ungherese.
L’ungherese era diventato, dopo l’yiddish, la seconda lingua del
campo”. Con l’arrivo di ogni treno, gli ufficiali delle SS
svolgevano delle selezioni, e alcuni degli uomini e delle donne
in grado di lavorare venivano ammessi nel campo.
13
Ciononostante, nel giro di poche settimane essi venivano
ugualmente uccisi con il gas e poi cremati.
Si arrivò al punto che i campi di sterminio non potevano più
sostenere l’ingente afflusso di ebrei ungheresi, mentre i forni
crematori riuscivano a malapena a occuparsi dei cadaveri in
arrivo. Tuttavia l’obiettivo di Eichmann era la totale distruzione
degli ebrei ungheresi. All’interno della sua autobiografia, Rudolf
Höss, Comandante delle SS ad Auschwitz, scrisse quanto
riportato di seguito riguardo la deportazione degli ebrei
ungheresi: “Seguendo gli ordini di Pohl, feci per tre volte visita
a Budapest, con lo scopo di redigere una stima del numero di
ebrei in buone condizioni di salute di cui ci si poteva attendere
l’arrivo. [...] Eichmann era totalmente ossessionato dalla sua
missione, ed era convinto che lo sterminio fosse un’azione
necessaria per salvare il popolo tedesco da futuri attacchi da
parte degli ebrei. Egli era inoltre contrario all’idea di selezionare
gli ebrei abili al lavoro dai trasporti che giungevano nel campo.
Secondo lui, ciò rappresentava una minaccia per il suo progetto,
che prevedeva una ‘soluzione definitiva’ volta a prevenire la
possibilità di evasioni di massa, o di qualsiasi altro evento che
avrebbe permesso la sopravvivenza degli ebrei. (…) Nell’estate
del 1944, giustiziammo circa 400.000 ebrei ungheresi solo ad
Auschwitz.”
In quel periodo, la stampa degli Alleati aveva un’idea piuttosto
precisa di ciò che stava accadendo agli ebrei deportati. Il New
14
York Times pubblicò il 4, 10 e 18 maggio dei report dettagliati
riguardanti lo sterminio degli ungheresi, ed ebrei di altre
nazionalità (infatti, in quel momento storico i carichi umani
arrivavano anche da Belgio, Paesi Bassi, Francia, Italia e
Grecia). Il 18 maggio il New York Times titolava ‘Violenti
attacchi contro gli ebrei in Ungheria’: “Si è concluso il primo
atto del programma di sterminio di massa ai danni degli ebrei in
Ungheria. 80.000 anime provenienti dalle province nei pressi dei
Carpazi sono ormai scomparse, mandate incontro al loro destino
nei campi di concentramento in Polonia.” L’articolo si conclude
con queste parole: “Rapporti ufficiali da fonti diplomatiche
neutrali a Budapest sottolineano che se non verranno prese
immediatamente misure drastiche per porre fine alla brutalità del
governo ungherese, 1.000.000 di ebrei ungheresi non avranno
scampo.”
English to Italian: User manual General field: Tech/Engineering Detailed field: Mechanics / Mech Engineering
Source text - English English:
(Page 2)
CONTENTS
Read all instructions and warnings before using this product. Keep this manual for future reference.
German:
(Seite 2)
INHALTE
Lesen Sie alle Anweisungen und Warnungen durch, vor der Verwendung dieses Produkts. Bewahren Sie diese Betriebsanleitung für den späteren Gebrauch auf.
English:
CAUTIONS & LIMITATIONS 3
WARNINGS 4
INTRODUCTION 6
APPARATUS OPERATION 6
APPARATUS COMPONENT CONCEPT 8
German:
WARNUNGEN & BESCHRÄNKUNGEN 3
WARNUNGEN 4
EINLEITUNG 6
DER BETRIEB DES GERÄTS 6
KOMPONENTKONZEPT DES GERÄTS 8
English:
SPECIAL OR CRITICAL USER INSTRUCTIONS - BREATHING AIR PRESSURE TABLE 9
APPARATUS SETUP AND USE 10
INSPECTION, MAINTENANCE, CLEANING & STORAGE 15
PARTS AND ACCESSORIES 20
German:
BESONDERE ODER KRITISCHE BETRIEBSANWEISUNGEN- ATEMLUFTDRUCK TABELLE 9
AUFBAU UND VERWENDUNG DES GERÄTS 10
ÜBERPRÜFUNG, WARTUNG, REINIGUNG UND LAGERUNG 15
TEILE UND ZUBEHÖR 20
English:
(Page 3)
COMPRESSED AIRLINE BREATHING APPARATUS
THIS APPARATUS IS APPROVED ONLY IN THE FOLLOWING CONFIGURATION
German:
(Seite 3)
PRESSLUFTATMER
DIESES GERÄT IST NUR IN DER FOLGENDEN KONFIGURATION GENEHMIGT
English:
Model Helmets Flow Regulator and Belt Alternate Capes Alternate Quick Disconnect Alternate Hoses Breathing Air Tube Alternate Lenses Lens Frame Head Gear Accessories Cautions and Limitations
German:
Modell Schutzhelm Mengenregler und Gürtel Wechselnes Cape Wechselne Schnelltrennung Wechselne Schläuche Atemluftschlauch Wechselne Linsen Linsenfassung
Kopfbedeckung Zubehör Warnungen und Beschränkungen
English:
1. PROTECTION
CF – Continuous Flow SA – Supplied Air
German:
1. SCHUTZ
CF- Kontinuierlicher Fluss SA- Zuliefermesse
English:
2. CAUTIONS AND LIMITATIONS
A - Not for use in atmospheres containing less than 19.5% oxygen.
B - Not for use in atmospheres immediately dangerous to life or health.
C - Do not exceed maximum use concentrations established by regulatory standards.
German:
2. WARNUNGEN & BESCHRÄNKUNGEN
A- Nicht zur Nutzung in der Atmosphäre mit weniger als 19.5% Sauerstoff.
B- Nicht zur Nutzung in der Atmosphäre, die gefäfrlich für Leben oder Gesundheit ist.
C- Überschreiten Sie die maximalen Anwendungskonzentrationen nicht, die von der Regulierungsstandard etabiliert.
English:
D - Air-line apparatus can be used only when the apparatus are supplied with respirable air meeting the requirements of EN12021— AS/NZS 1715 or higher quality.
E - Use only the pressure ranges and hose lengths specified in the User’s Instructions.
J - Failure to use and maintain this product properly could result in injury or death.
German:
D- Luftatmer kann nur verwendet sein, wenn es mit atembarer Luft versorgt wird, die den Ansprüche des EN12021— AS/NZS 1715 oder höhere Qualität gerecht wird.
E- Verwenden Sie nur die Druckbereiche und Schlauchlängen, die in den Betriebsanweisungen angegeben wird.
J- Falsche Verwendung und Wartung dieses Produktes kann zur Verletzungen oder zum Tod Führen.
English:
M - All approved apparatus shall be selected, fitted, used and maintained in accordance with Local Government and other applicable regulations.
N - Never substitute, modify, and, or omit parts. Use only exact replacement parts in the configuration specified by the manufacturer.
German:
M- Alle zugelassene Geräte sollen entsprechend Lokalverwaltung oder anderen anwendbaren Vorschriften ausgewählt, montiert, verwendet oder gewartet werden.
N- Ersetzen, verändern und/oder weglassen Sie nicht die Teile. Verwenden Sie nur die exakte Ersatzteilein der Konfiguration, die vom Hersteller angegeben wird.
English:
O - Refer to user instruction and/or maintenance manuals for information about use and maintenance of these apparatus.
S - Special or critical User’s Instructions and/or specific use limitations apply. Refer to User’s Instructions before donning.
German:
O- Lesen Sie die Betriebsanweisung und/ oder Wartungsanleitung für Informationen über Verwendung und Wartung dieses Gerät.
S- Es gilt besondere oder kritische Betriebsanweisungen und/ oder bestimmter Einsatzgrenzen. Lesen Sie die Betriebsanweisung vor dem Anlegen.
English:
(Page 4)
!WARNINGS!
1. Do not use this apparatus until you have been trained in the apparatus use, maintenance and limitations by a qualified individual (appointed by your employer) who has extensive knowledge of the RPB NOVA 3 Series. All training must be in accordance with this Users Instruction Manual.
German:
(Seite 4)
Warnung!
1 Verwenden Sie dieses Gerät nicht, bis Sie von einer qualifizierter Person (genehmigt von Ihr Arbeitgeber), sie eine umfangreiche Kenntnisse über RPB NOVA 3 Serie hat, über ihre Nutzung, Wartung und Einschränkung geschult werden. Alle Schulungen müssen entsprechend dieser Betriebsanweisung durchgeführt werden.
English:
2. Before using this apparatus ensure your employer has determined that airborne contaminant concentrations do not exceed those allowed by applicable Government Regulations and recommendations for a Compressed Air line Breathing Apparatus. It is required that the employer measures and monitors airborne contaminant levels in the work area.
German:
2 Es ist vor der Verwendung diese Gerät sicherzustellen, dass Ihr Arbeitgeber festgestellt hat, die luftgetragene Schadstoffkonzentration die Verordnung und Empfehlung für Pressluftatmer nicht überschreiten wird, die vor der Regierung erlaubt wird. Es ist erforderlich, dass der Arbeitgeber die luftgetragene Schadstoffkonzentration im Arbeitsbereich misst und überwacht wird.
English:
3. Do not wear this apparatus if any of the following conditions exist
• Atmosphere is immediately dangerous to your life or health
• You CAN NOT escape without the aid of the apparatus
• Atmosphere contains less than 19.5% oxygen
• Work area is poorly ventilated
• Contaminants are in excess of regulations or recommendations
German:
3 Tragen Sie nicht dieses Gerät, wenn eine der folgenden Bedingungen existiert wird.
Die Atmosphäre ist sofort gefährlich für Ihr Leben oder gesundheit
Sie KANN NICHT ohne die Hilfe des Gerät entweichen
Die Atmosphäre enthält weniger als 19.5% Sauerstoff
Der Arbeitsbereich wird schlecht belüftet.
Die Verunreinigungen überschreiten die verordnungen oder Empfehlung.
English:
4. Do not modify or alter this apparatus. Use only parts and components that are part of the EN14594 and AS/NZS 1716 approved apparatus assembly. The use of non RPB® parts voids the EN14594 and AS/NZS 1716 approvals of the entire apparatus assembly.
German:
4 Verändern Sie nicht dieses Gerät. Verwenden Sie nur die Teilen und die Komponente, die die Teilen der vom EN14594 and AS/NZS 1716 zugelassene Apparatemontage sind. Verwendung der nicht RPB® Teilen leert EN14594 and AS/NZS 1716 Genehmigung der ganze Apparatemontage.
English:
5. Inspect all components of the apparatus daily for signs of damage or wear and tear that may reduce the level of protection originally provided.
German:
5 Überprüfun Sie alle Komponente des Geräts täglich auf Anzeichen von Beschädigung oder Verschleiß, die die ursprünglich vorgesehene Schutzstufe reduziert wird.
English:
6. Do not use silica sand or abrasives containing silica, lead, arsenic or sharp glass particles - use of abrasive containing these elements could result in serious injury or death.
German:
6 Verwenden Sie nicht Kieselerde, Blei, Arsen oder scharfe Glaspartikel- Verwendung von Schleifmittel kann zur Verletzungen oder zum Tod Führen, die dieses Element enthält.
English:
7. Do not wear this apparatus until you have passed a complete physical exam including a lung X-ray conducted by qualified medical personnel.
German:
7 Tragen Sie dieses Gerät nicht, bis Sie eine vollständige körperliche Untersuchung einschließlich einer Lungenröntgen bestanden haben, die von eine qualifizierte medizinische Person durchgeführt werden sollen.
English:
8. Improper use of this apparatus or use not in accordance with this User Instruction Manual may cause injury or death. Improper use may also cause life threatening delayed lung diseases such as silicosis, pneumoconiosis or asbestosis.
German:
8 Ein Missbrauch oder eine Verwendung, die nicht mit Übereinstimmung mit diesem Handbuch ist, kann zur Verletzungen oder zum Tod Führen. Es kann auch zu der Lungenkrankenheiten wie Silikose, Pneumokoniose oder Asbestose
English:
9. This apparatus, when properly fitted and used, significantly reduces but does not completely eliminate the breathing of contaminates by the apparatus wearer.
German:
9 Diese Gerät, wenn es richtig montiert und verwendet wird, kann die Atmung der Vereinigungen durch der Träger deutlich verringern, aber es kann nicht sie vollständig beseitigen.
English:
10. Be certain your employer has determined that the breathing air source provides at least EN12021, AS/NZS 1715 breathable air. The apparatus must be supplied with clean breathable air at all times. For supplied air it is recommended that a carbon monoxide monitor be used at all times. Contact your RPB® Safetydistributor for a Radex 08-200 CO Monitor.
Translation - Italian Italiano :
(Pagina 2)
INDICE
Si prega di leggere attentamente tutte le istruzioni e le avvertenze prima di usare il prodotto, e di conservare questa guida per le future evenienze.
German:
(Seite 2)
INHALTE
Lesen Sie alle Anweisungen und Warnungen durch, vor der Verwendung dieses Produkts. Bewahren Sie diese Betriebsanleitung für den späteren Gebrauch auf.
Italiano :
PRECAUZIONI E RESTRIZIONI 3
AVVERTENZE 4
INTRODUZIONE 6
FUNZIONAMENTO DELL’APPARECCHIATURA 6
ANALISI DEI COMPONENTI 8
German:
WARNUNGEN & BESCHRÄNKUNGEN 3
WARNUNGEN 4
EINLEITUNG 6
DER BETRIEB DES GERÄTS 6
KOMPONENTKONZEPT DES GERÄTS 8
Italiano :
ISTRUZIONI PER L’USO SPECIALI O DI VITALE IMPORTANZA – TABELLA PRESSIONE DELL’ARIA 9
MONTAGGIO E UTILIZZO DELL’APPARECCHIATURA 10
CONTROLLO, MANUTENZIONE, PULIZIA E CONSERVAZIONE 15
PARTI E ACCESSORI 20
German:
BESONDERE ODER KRITISCHE BETRIEBSANWEISUNGEN- ATEMLUFTDRUCK TABELLE 9
AUFBAU UND VERWENDUNG DES GERÄTS 10
ÜBERPRÜFUNG, WARTUNG, REINIGUNG UND LAGERUNG 15
TEILE UND ZUBEHÖR 20
Italiano :
(Pagina 3)
AUTORESPIRATORE AD ARIA COMPRESSA
QUEST’APPPARECCHIO PUO’ ESSERE UTILIZZATO SOLO NELLA SEGUENTE CONFIGURAZIONE
German:
(Seite 3)
PRESSLUFTATMER
DIESES GERÄT IST NUR IN DER FOLGENDEN KONFIGURATION GENEHMIGT
Italiano :
Modello Elmetti Regolatore del flusso e Cintura Mantelline di ricambio Disinnesto Rapido di ricambio Tubi di ricambio Tubo respirazione Lenti di ricambio Montatura lenti Semicalotta Accessori Precauzioni e restrizioni
German:
Modell Schutzhelm Mengenregler und Gürtel Wechselnes Cape Wechselne Schnelltrennung Wechselne Schläuche Atemluftschlauch Wechselne Linsen Linsenfassung
Kopfbedeckung Zubehör Warnungen und Beschränkungen
Italiano :
1. PROTEZIONE
CF – Flusso Continuo (FC) SA – Adduzione d’aria (AA)
German:
1. SCHUTZ
CF- Kontinuierlicher Fluss SA- Zuliefermesse
Italiano :
2. PRECAUZIONI E RESTRIZIONI
A – Non può essere utilizzato in condizioni atmosferiche che presentano un tasso di ossigeno inferiore al 19.5%
B - Non può essere utilizzato in condizioni atmosferiche che mettono a rischio la vita o la salute
C – Non superare la concentrazione d’uso massima stabilita dalle normative standard
German:
2. WARNUNGEN & BESCHRÄNKUNGEN
A- Nicht zur Nutzung in der Atmosphäre mit weniger als 19.5% Sauerstoff.
B- Nicht zur Nutzung in der Atmosphäre, die gefäfrlich für Leben oder Gesundheit ist.
C- Überschreiten Sie die maximalen Anwendungskonzentrationen nicht, die von der Regulierungsstandard etabiliert.
Italiano :
D – E’ consentito l’uso degli autorespiratori solo se gli apparecchi sono dotati di aria respirabile conforme ai requisiti richiesti dalla EN12021— AS/NZS 1715, o di qualità superiore.
E – Attenersi ai limiti di pressione e alla lunghezza del tubo indicate nella Guida
J – Eventuali distrazioni in fase di utilizzo o manutenzione possono provocare gravi danni o la morte.
German:
D- Luftatmer kann nur verwendet sein, wenn es mit atembarer Luft versorgt wird, die den Ansprüche des EN12021— AS/NZS 1715 oder höhere Qualität gerecht wird.
E- Verwenden Sie nur die Druckbereiche und Schlauchlängen, die in den Betriebsanweisungen angegeben wird.
J- Falsche Verwendung und Wartung dieses Produktes kann zur Verletzungen oder zum Tod Führen.
Italiano :
M – Tutti gli apparecchi autorizzati dovranno essere selezionati, adattati, utilizzati e mantenuti conformemente alle normative del Governo Locale e altre regolamentazioni del settore.
N – Non sostituire, modificare o tralasciare nessun componente. Usare soltanto i pezzi di ricambio indicati nella configurazione e specificati dal produttore.
German:
M- Alle zugelassene Geräte sollen entsprechend Lokalverwaltung oder anderen anwendbaren Vorschriften ausgewählt, montiert, verwendet oder gewartet werden.
N- Ersetzen, verändern und/oder weglassen Sie nicht die Teile. Verwenden Sie nur die exakte Ersatzteilein der Konfiguration, die vom Hersteller angegeben wird.
Italiano :
O – Fare riferimento alla guida e/o ai manuali di manutenzione per informazioni sull’utilizzo e la manutenzione di queste apparecchiature.
S – Le Istruzioni d’uso Speciali e/o le Limitazioni d’uso sono di fondamentale importanza. Consultare la guida prima di indossare l’apparecchiatura.
German:
O- Lesen Sie die Betriebsanweisung und/ oder Wartungsanleitung für Informationen über Verwendung und Wartung dieses Gerät.
S- Es gilt besondere oder kritische Betriebsanweisungen und/ oder bestimmter Einsatzgrenzen. Lesen Sie die Betriebsanweisung vor dem Anlegen.
Italiano :
(Pagina 4)
!AVVERTENZE!
1. Non utilizzare quest’apparecchiatura prima di essere stati addestrati al suo utilizzo da una persona qualificata (incaricata da un vostro responsabile), che abbia un’approfondita conoscenza della serie RPB NOVA 3, e non prima di aver acquisito le dovute conoscenze riguardo la manutenzione e le limitazioni d’uso. L’addestramento impartito deve attenersi a questa Guida.
German:
(Seite 4)
Warnung!
1 Verwenden Sie dieses Gerät nicht, bis Sie von einer qualifizierter Person (genehmigt von Ihr Arbeitgeber), sie eine umfangreiche Kenntnisse über RPB NOVA 3 Serie hat, über ihre Nutzung, Wartung und Einschränkung geschult werden. Alle Schulungen müssen entsprechend dieser Betriebsanweisung durchgeführt werden.
Italiano :
2. Prima di utilizzare l’apparecchiatura assicurarsi che il vostro responsabile si sia accertato che la concentrazione di agenti contaminanti nell’aria non superi I limiti consentiti dalle normative del Governo e dalle raccomandazioni per l’uso di apparecchiature di respirazione ad aria compressa. È necessario che il responsabile misuri e monitori i livelli di agenti contaminanti nell’aria della zona operativa.
German:
2 Es ist vor der Verwendung diese Gerät sicherzustellen, dass Ihr Arbeitgeber festgestellt hat, die luftgetragene Schadstoffkonzentration die Verordnung und Empfehlung für Pressluftatmer nicht überschreiten wird, die vor der Regierung erlaubt wird. Es ist erforderlich, dass der Arbeitgeber die luftgetragene Schadstoffkonzentration im Arbeitsbereich misst und überwacht wird.
Italiano :
3. Non indossare quest’apparecchiatura se si presenta una delle seguenti situazioni
• Le condizioni atmosferiche risultano pericolose per la vostra vita o per la vostra salute
• Se NON POTETE FUGGIRE senza l’aiuto dell’apparecchiatura
• Le condizioni atmosferiche presentano un livello di ossigeno inferiore al 19.5%
• L’area operativa non è sufficientemente ventilata
• Gli agenti contaminanti sono superiori ai limiti consentiti dalle normative o ai limiti raccomandati
German:
3 Tragen Sie nicht dieses Gerät, wenn eine der folgenden Bedingungen existiert wird.
Die Atmosphäre ist sofort gefährlich für Ihr Leben oder gesundheit
Sie KANN NICHT ohne die Hilfe des Gerät entweichen
Die Atmosphäre enthält weniger als 19.5% Sauerstoff
Der Arbeitsbereich wird schlecht belüftet.
Die Verunreinigungen überschreiten die verordnungen oder Empfehlung.
Italiano :
4. Non apportare modifiche o cambiamenti a quest’apparecchiatura. Utilizzare soltanto le parti e i componenti autorizzati dalle normative EN14594 e AS/NZS 1716 per l’assemblaggio dell’apparecchiatura. L’utilizzo di componenti non rilasciati dalla RPB® compromette l’approvazione dell’intero apparecchio in conformità alle norme EN14594 e AS/NZS 1716.
German:
4 Verändern Sie nicht dieses Gerät. Verwenden Sie nur die Teilen und die Komponente, die die Teilen der vom EN14594 and AS/NZS 1716 zugelassene Apparatemontage sind. Verwendung der nicht RPB® Teilen leert EN14594 and AS/NZS 1716 Genehmigung der ganze Apparatemontage.
Italiano :
5. Controllare quotidianamente tutti i componenti dell’apparecchiatura per eventuali danneggiamenti, segni di usura o strappi, che potrebbero ridurre il livello di protezione offerto inizialmente.
German:
5 Überprüfun Sie alle Komponente des Geräts täglich auf Anzeichen von Beschädigung oder Verschleiß, die die ursprünglich vorgesehene Schutzstufe reduziert wird.
Italiano :
6. Non utilizzare sabbia silicea o sostanze abrasive contenti silice, piombo, arsenico o frammenti di vetro. L’utilizzo di tali sostanze potrebbe causare gravi ferite o la morte.
German:
6 Verwenden Sie nicht Kieselerde, Blei, Arsen oder scharfe Glaspartikel- Verwendung von Schleifmittel kann zur Verletzungen oder zum Tod Führen, die dieses Element enthält.
Italiano :
7. Non indossare quest’apparecchiatura prima di essersi sottoposti a un check-up completo, nonché una radiografia ai polmoni a cura di personale medico qualificato.
German:
7 Tragen Sie dieses Gerät nicht, bis Sie eine vollständige körperliche Untersuchung einschließlich einer Lungenröntgen bestanden haben, die von eine qualifizierte medizinische Person durchgeführt werden sollen.
Italiano :
8. Un uso improprio di quest’apparecchiatura, o un utilizzo non conforme a questo manuale potrebbe causare gravi lesioni o la morte. Inoltre un uso improprio potrebbe causare malattie ai polmoni potenzialmente letali, quali la silicosi, pneumoconiosi o asbestosi.
German:
8 Ein Missbrauch oder eine Verwendung, die nicht mit Übereinstimmung mit diesem Handbuch ist, kann zur Verletzungen oder zum Tod Führen. Es kann auch zu der Lungenkrankenheiten wie Silikose, Pneumokoniose oder Asbestose
Italiano :
9. Quest’apparecchiatura, qualora adeguatamente montata e utilizzata, riduce in modo significativo l’inalazione di agenti contaminanti, tuttavia non ne elimina del tutto il passaggio in fase di respirazione.
German:
9 Diese Gerät, wenn es richtig montiert und verwendet wird, kann die Atmung der Vereinigungen durch der Träger deutlich verringern, aber es kann nicht sie vollständig beseitigen.
Italiano :
10. Assicuratevi che il vostro responsabile si sia accertato che la fonte d’aria contenga aria respirabile che sia quantomeno conforme alle norme EN12021, AS/NZS 1715. L’apparecchio deve essere continuamente rifornito di aria respirabile pulita. Inoltre si raccomanda l’uso di un monitor per il monossido di carbonio. Si prega di contattare il vostro fornitore di RPB® Safety per un monitor Radex 08-200 CO.
Italian to English: US resume General field: Other Detailed field: Certificates, Diplomas, Licenses, CVs
Source text - Italian Date 09/2015 – ottobre 2016 (prevista)
Titolo della qualifica rilasciata
Principali tematiche/competenza professionali possedute Laurea specialistica in Ingegneria Meccanica
Robotica ed azionamenti meccanici, Energetica, Produzione assistita dal calcolatore.
Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Università di Parma – Facoltà di Ingegneria – Parco area delle Scienze – 43124 Parma.
Livello nella classificazione nazionale o internazionale Istruzione superiore/Università
Date 03/2011 – 09/2015
Titolo della qualifica rilasciata Specialistica in Ingegneria del Veicolo
Principali tematiche/competenza professionali possedute Disegno di Carrozzeria e Componenti, Motori a Combustione Interna, Pneuatici e Materiali per il veicolo, Progettazione Assistita di Strutture Meccaniche, Gestione Industriale e Logistica, Macchine Motrici Agricole, Sistemi di Controllo, Sistemi Energetici Innovativi per Autotrazione, Analisi Numerica.
Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Università di Modena – Facoltà di Ingegneria Enzo Ferrari- Via P. Vivarelli, 10 ¬ 41100 – Modena.
Livello nella classificazione nazionale o internazionale Istruzione superiore/Università | ISCED 5°
Date 09/2004 - 03/2011
Titolo della qualifica rilasciata Laurea (triennale) in Ingegneria Meccanica Industriale - 94/110
Principali tematiche/competenza professionali possedute Chimica Applicata, Scienze dei Materiali, Meccanica Applicata, Disegno Tecnico Industriale, Strumenti di Analisi dei Materiali ,Elettrotecnica, Metallurgia, Macchine, Tecnologia Meccanica, Costruzioni Meccaniche, Disegno Meccanico, Misure Meccaniche e Termiche.
Tesi sperimentale: Preparazione e caratterizzazione di materiali compositi a base di schiume metalliche.
Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Università di Messina – Facoltà di Ingegneria - Contrada di Dio 98166 S. Agata - Messina
Livello nella classificazione nazionale o internazionale Istruzione superiore/Università | ISCED 5°
Date 09/1999 - 07/2004
Titolo della qualifica rilasciata Diploma di maturità classica - 94/100
Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione Liceo Ginnasio “Francesco Maurolico” – Corso Cavour, 63-79, 98122 – Messina
Livello nella classificazione nazionale o internazionale Istruzione superiore
Date 07/2002 - 06/2003
Titolo della qualifica rilasciata Studente Intercultura AFS
Principali tematiche/competenza professionali possedute Lingua Inglese e Spagnola.
Nome e tipo d'organizzazione erogatrice dell'istruzione e formazione John Hersey High School – 1900 E Thomas St., Arlington Heights, IL 6004, USA
Distretto scolastico: Township High School District 214
Livello nella classificazione nazionale o internazionale Istruzione superiore
Esperienza professionale
Date 01/2008 - 09/2015
Lavoro o posizione ricoperti Addetto gestione immobili
Nome e indirizzo del datore di lavoro Ca.di.Fam., – Via G. Natoli, 61 – 98124 Messina (ME)
Tipo di attività o settore Gestione rapporti esterni clientela/conduttori, responsabile qualità e restyling immobili.
Date 01/2013 - 09/2015
Lavoro o posizione ricoperti Lezioni private di lingua inglese
Nome e indirizzo del datore di lavoro Modena
Tipo di attività o settore Insegnamento
Date 06/2005 - 10/2008
Lavoro o posizione ricoperti Public relations
Nome e indirizzo del datore di lavoro -M’ama Club, - Via Consolare Pompea, località Grotte – 98135 Messina (ME)
-Ghirò, - Via San Giuseppe, 4/6 – 98122 Messina (ME)
-Ghirò Etè - Via Consolare Pompea, contrada Principe – 98166 Messina (ME)
Tipo di attività o settore
Promozione ed organizzazione eventi, gestione della clientela.
Date 07/2003 - 07/2004
Lavoro o posizione ricoperti Assistente Team Manager
Nome e indirizzo del datore di lavoro "Pallacanestro Messina"
Tipo di attività o settore Gestione/organizzazione attività del Team quali sedute di allenamento, trasferte e riunioni tecniche.
Capacità e competenze personali
Madrelingua Italiano
Altre lingue
Autovalutazione Comprensione Parlato Scritto
Ascolto Lettura Interazione orale Produzione orale
Spagnolo A1 B1 A2 A1 A1
Inglese C1 C1 C1 C1 C1
Capacità e competenze comunicative Ho avuto l’opportunità nel corso del 2002 di confrontarmi con una cultura e uno stile di vite diversi dai nostri, quelli americani, sviluppando la capacità di adattarmi alle nuove situazioni e ai nuovi ambienti (familiari e scolastici), riuscendo ad inserirmi con successo ed entrando a far parte dell’ Italian Club, delle squadre junior-varsity soccer e varsity basketball e degli “honor roll”.
Grazie agli sport di squadra, quali pallacanestro, rugby e softair, praticati in modo agonistico negli anni, ho acquisito una buona capacità di lavorare e di prendere decisioni in condizioni di stress, sviluppando rapporti positivi con il gruppo per il raggiungimento dell’ obiettivo comune.
Capacità e competenze organizzative Grazie alle attività svolte negli anni ho sviluppato buone capacità organizzative, sono aperto al dialogo e al confronto, propositivo ma anche in grado di farmi carico e di risolvere le eventuali problematiche. Spirito di gruppo e capacità nella gestione del lavoro grazie all’esperienza di team working in occasione dell’ esame di Disegno di Carrozzeria e Componenti ed altre attività extra.
L’ esperienza all’estero mi ha inoltre permesso di migliorare la capacità di gestire autonomamente le nuove realtà riuscendo ad ambientarmi celermente.
Capacità e competenze tecniche Durante il tirocinio presso il laboratorio della Facoltà di Ingegneria di Messina nell’ambito della tesi svolta, ho avuto l’opportunità di utilizzare macchinari atti a approfondire i risultati sperimentali delle prove meccaniche svolte.
Capacità e competenze informatiche
Elaborazione delle informazioni Comunicazione Creazione di Contenuti Sicurezza Risoluzione di problemi
Utente autonomo Utente autonomo Utente autonomo Utente autonomo Utente autonomo
Buone competenze con i programmi Microsoft e conoscenza dell’intero Pacchetto Office;
Ho sviluppato una buona esperienza con alcuni software per applicazioni di ingegneria: AUTOCAD
3D e 2D, CAD 3D Solid Works®.
Patente B,A
Translation - English Mechanical Engineer
I’m an adaptable and innovative qualified Mechanical Engineer, specialized in vehicle engineering. Known for creating cost efficient designs and a strong understanding of engineering mechanics, principles and materials.
I have an aptitude for team work, and an ability to make decisions under stress. Thanks to my experiences I have developed good organizational skills, and I’m often willing to take responsibilities and to solve problems.
Areas of expertise
Science and analysis of materials, Mechanical Technology and Engineering, Mechanical Design (body and components of vehicles), engines, Aided Design of Mechanical Structures, Industrial Management and Logistics, Innovative Energy Systems for Automotive Systems, Robotics
PROFESSIONAL EXPERIENCE
Real Estate Manager
Ca.di.Fam., 98124 Messina (Italy)
01/2008 > 09/2015
Main activities and responsibilities
o Customer relationship management
o Management of relationship with tenants
o Responsible for quality and restyling of real estates
Private English Lessons
Modena
01/2013 > 09/2015
Achievements
o English language teaching aimed at learning grammar rules and gaining fluency
Main activities and responsibilities
o Management and organization of team’s activities, such as training sessions, away games and technical meetings
EDUCATION
o Master of Mechanical Engineering
University of Parma, Engineering Department, 43124 Parma (Italy)
09/2015 > 10/2016 (expected)
- Robotics, Mechanical Actuations, Energy Studies, Computer-aided Production
o Master of Vehicle Engineering – ISCED 5
University of Modena, “Enzo Ferrari” Engineering Department, 41100 Modena (Italy)
03/2011 > 09/2015
- Body and Component Design, Internal Combustion Engines, Tires and materials for the vehicle, Aided Design of Mechanical Structures, Industrial Management and Logistics, Agricultural Power Units, Control Systems, Innovative Energy Systems for Automotive, Numerical Analysis
o Bachelor of Mechanical Industrial Engineering – Mark : 94/110
University of Messina, Engineering Department, 98166 Messina (Italy)
09/2004 > 03/2011
- Applied Chemistry, Science and Analysis of Materials, Applied Mechanics, Industrial Technical Design, Tools for the analysis of materials, Electrical Engineering, Metallurgy, Machinery, Mechanical Technology and Design, Measurement of Heat, Mechanical Measures
- Experimental Thesis: Preparation and characterization of metal-foam based materials
o High School Diploma - Mark : 94/100
09/1999 > 07/2004
Gymnasium High School “Francesco Maurolico”, 98122 Messina
o Intercultura AFS Student
07/2002> 06/2003
John Hersey High School; Township High School District 214 - Arlington Heights, IL, USA
- Opportunity to know the American culture and lifestyle, and learning to adapt to new environments
___________________________________________________________________________
KEY SKILLS
Personal Skills
o Mothertongue : Italian
o Other Languages :
ENGLISH : Written level C1 – Spoken Level C1
SPANISH : Written level A1 – Spoken Level A2
o Driving License : B, A
Professional Skills
o Ability to adapt to new situations and environments
o Ability to work and make decisions under stress
o Team working
o Excellent organizational skills
Technical Skills
o AutoCAD 3D
o AutoCAD 2D
o CAD 3D Solid Works®
o MS Office
o Other computer skills : elaboration of information, communication, content creation, safety, problem solving
__________________________________________________________________________________________
PERSONAL INTERESTS
Team sports (basketball, rugby, softair). Competed for many years in these sports, and joined several American teams (junior-varsity soccer, varsity basketball, honor roll) during the stay in the USA.
More
Less
Translation education
Master's degree - Università L'Orientale
Experience
Years of experience: 11. Registered at ProZ.com: May 2015.
Arabic to Italian (Università degli Studi di Napoli L'Orientale) English to Italian (Università degli Studi di Napoli L'Orientale) Italian to Arabic (Università degli Studi di Napoli L'Orientale) Italian to English (Università degli Studi di Napoli L'Orientale) French to Italian (Università degli Studi di Napoli L'Orientale)
Memberships
N/A
Software
Adobe Acrobat, Microsoft Excel, Microsoft Office Pro, Microsoft Word, Trados Studio
CV/Resume
CV available upon request
Bio
My name's Letizia Vaglia, I am a Professional Translator. My mothertongue is Italian, and my working languages are English, Arabic and French.
I hold a degree in Linguistic and Cultural Mediation and a Master's degree in Compared Languages and Literatures.
I work in the following language combinations: English>Italian>English, Arabic>Italian>Arabic, Italian>English, French>Italian.
I have been working as a freelance translator for 3 years in the following fields:
Advertising / Public Relations
Poetry & Literature
Linguistics Internet, e-Commerce
Games / Video Games
Food & Drink
Cosmetics, Beauty
Cinema, Film, TV, Drama
Art, Arts & Crafts, Painting
Tourism & Travel
Agricultur
Insurance
International Org/Dev/Coop Law (general)
Marketing / Market Research
Media / Multimedia
Medical (general)
Photography/Imaging (& Graphic Arts)
Textiles / Clothing / Fashion
Transport / Transportation / Shipping
Computers (general)
Journalism
IT (Information Technology)
Business/Commerce (general)
Education / Pedagogy
Engineering (general)
Finance (general)
Folklore
General / Conversation / Greetings / Letters Certificates, Diplomas, Licenses, CVs
Throughout my Academic Years I acquired an in-depth linguistic knowledge, and I dedicated a lot of attention to the study of foreign cultures.
When I deal with any translation, I pay much attention to details, in order to guarantee the best result possible in the target language. I promise that I will do my best to meet your expectations and requirements, because translation has been my passion since I was a child. My professionalism, quickness and training are the features that you are looking for not to be disappointed.
If you are interested, please don't hesitate to contact me.