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Italian to English: Struttura del sistema educativo italiano
Source text - Italian
Anna Sebastiana Venuto
Licenciada en Lenguas y Cultura Europeas
Universidad de Catania (Italia)
Antonio Hernández Fernández
(Universidad de Jaén)
Premessa
Sin dall’unificazione dello Stato liberale italiano, dovuta all’annessione del Regno delle Due Sicilie all’antico Regno Sabaudo (1861), il sistema educativo italiano ha subito innumerevoli riforme, passando attraverso avvenimenti storici, spesso drammatici, quali la Grande Guerra (1914-18), vent’anni di Dittatura fascista (1922-43), e infine, la Seconda Guerra Mondiale.
Translation - English Summary
From the formation of the Italian liberal State and the unification, due to the annexation of the Kingdom of the Two Sicilies to the old Kingdom Sabaudo (1861), the educational system has had some how many reformations, even going by events like the Big Guerra (1914-18), the twenty years of Fascist dictatorship (1922-1943), and the Second World War.
Italian to Spanish: Struttura del sistema educativo italiano
Source text - Italian Introduzione
Senza dubbio, si inizia a parlare di diritto allo studio generalizzato solamente alla fine degli anni Sessanta, quando un vero e proprio movimento popolare e di massa, comincia a scuotere l’opinione pubblica, ma anche la coscienza della classe dirigente, oltre che a indirizzare pedagoghi, psicologi e docenti per sviluppare e stabilire un nuovo orizzonte in ambito educativo, dal momento che il vecchio sistema era ormai obsoleto.
Complessivamente, le svariate riforme varate dai vari governi della cosiddetta “Prima Repubblica”, si andavano sostanzialmente ad impiantare sulla struttura di base della vecchia “Riforma Gentile”; conseguentemente, poco e nulla è stato modificato, almeno fino a metà degli anni Novanta, quando l’allora ministro della Pubblica Istruzione, Luigi Berlinguer, propose una serie di cambiamenti. Queste prevedevano, in primo luogo, il riordino dei cicli scolastici, e poi andavano a ritoccare la tipologia degli esami di maturità; inoltre, fu introdotta una novità ambivalente, riguardante il finanziamento pubblico per le cosiddette scuole “paritarie”, (categoria che comprende gli istituti confessionali e i noti “diplomifici”). Questa norma, tuttavia, contraddice il principio costituzionale che regola il diritto all’istruzione, laica e garantita a tutti.
Il sistema educativo italiano.
Durante il Governo di Berlusconi, negli anni 2001- 06, il Ministro Letizia Moratti insistere sul finanziamento delle scuole d’orientamento religioso, e sul riordino dei cicli (a cui si fa riferimento nel decreto legge in maniera piuttosto vaga), si arriva ad un tentativo di riordinare il sistema educativo italiano.
Infatti, secondo la Legge numero 296, articolo 1 comma 622, del 26 Dicembre del 2006, vigente dall’1 Settembre 2007, si estende l’obbligo all’educazione scolastica a un minimo di dieci anni, partendo dalla scuola elementare.
L’istruzione obbligatoria, comincia con i cinque anni del ciclo elementare, continua con i tre anni di scuola media inferiore e comprende altresì i primi due anni di scuola media superiore.
La scuola elementare accoglie i bambini di un’età compresa tra 6 e gli 11 anni, e si suddivide in due cicli: il primo di tre ed il secondo di due (gli alunni passano automaticamente dal primo al secondo ciclo senza alcun tipo di esame). Alla fine dei cinque anni gli alunni sono sottoposti ad una prova d’esame per acquisire la licenza elementare e per ottenere l’accesso alla scuola media. Nel caso in cui un alunno non dovesse superare il suddetto esame sarà costretto a ripetere il corso e a ripresentarsi alla prova.
La scuola media accoglie invece gli alunni di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, e consta di tre classi, 1ª, 2ª e 3ª, che costituiscono un ciclo unico. Gli alunni, per essere ammessi, devono essere in possesso del diploma di licenza elementare, che generalmente si ottiene all’età di 11 anni. Al fine di valutare il rendimento di ogni singolo alunno, l’anno scolastico si suddivide in trimestri o quadrimestri, alla fine di ognuno dei quali si invia una relazione informativa ai genitori. La valutazione non si esprime più in forma numerica, bensì con votazioni (o giudizi), o semplicemente con lettere; dalla “A” (che indica un completo raggiungimento degli obiettivi, e quindi l’eccellenza) alla “E” (che segnala le carenze dell’alunno e quindi rappresenta un giudizio molto scarso, o insufficiente). La fine dell’anno scolastico si conclude con una valutazione finale del lavoro svolto, il quale permetterà l’accesso al corso successivo.
Alla fine del ciclo di scuola media inferiore, gli alunni dovranno sostenere l’esame per conseguire il diploma di licenza media, requisito necessario per l’ammissione al ciclo di studi successivo. Le votazioni degli esami saranno utilizzate per determinare un giudizio complessivo e globale, che può essere, rispettivamente, “ottimo”, “distinto”, “buono”, “sufficiente” (voto minimo con il quale un esame può essere superato).
L’istruzione secondaria superiore è destinata ai giovani di età compresa tra 14 e 19 anni. Alla fine del suddetto periodo, gli alunni potranno seguire un corso di studi che dura dai tre ai cinque anni, dopo il quale potranno decidere se continuare il loro percorso formativo con gli studi universitari, o entrare nel mondo del lavoro.
Le scuole medie superiori si suddividono nelle seguenti categorie:
- “Licei” di orientamento “classico” o “scientifico”
Il “Liceo classico”, il “Liceo scientifico” e il “Liceo psicopedagogico” (ex istituto magistrale), preparano gli alunni agli studi universitari o ad altre forme di istruzioni superiori. La durata di questi studi è di cinque anni, suddivisi normalmente in due cicli, un biennio ed un triennio.
- Scuole di orientamento artistico: appartengono a questa categoria il liceo artistico e l’istituto d’arte; la durata degli studi in questi centri è rispettivamente di cinque e tre anni;
- Scuole di orientamento tecnico: istituto tecnico agrario, istituto commerciale, istituto tecnico industriale, istituto nautico ed aeronautico; la durata degli studi è di cinque anni.
- Scuole di formazione professionale: cinque anni suddivisi in un triennio di qualifica e un biennio integrativo, alla fine del quale è possibile accedere al ciclo di istruzione superiore.
Per accedere alla scuola media superiore, gli alunni devono essere in possesso del diploma di licenza media. In questo ciclo, normalmente, si effettua una valutazione individuale di tipo trimestrale. Per l’ammissione al corso successivo l’alunno dovrà ottenere una votazione minima di 6/10 in tutte le materie.
Al termine del ciclo di studi superiore gli studenti devono sostenere il cosiddetto esame di maturità (o di Stato). La prova consta di tre verifiche scritte (una di carattere pluridisciplinare), e una orale, che riguarda tutte le materie, prestabilite dal Ministero della Pubblica Istruzione. La valutazione complessiva viene espressa in centesimi.
L’istruzione universitaria viene impartita in centri politecnici e altre università pubbliche e private.
Alla fine di questo percorso universitario lo studente ottiene il diploma di Laurea.
In seguito potrà continuare la carriera universitaria scegliendo tra un diploma di specializzazione e/o un diploma di dottorato di ricerca.
L’istruzione superiore a livello non universitario viene impartita in diversi istituti superiori, soprattutto nel settore delle arti, come ad esempio accademie e istituti d’arte e conservatori.
Per accedere ai corsi universitari, gli studenti devono possedere il diploma di maturità; l’iscrizione ai suddetti corsi è libera, eccetto per i corsi a numero limitato di posti, contemplati nella legislazione vigente.
In conclusione, è possibile affermare che nonostante le continue riforme negli ultimi anni, il sistema educativo italiano è ancora in fase di perfezionamento, dovuto all’avvicendarsi di Governi di schieramenti contrapposti che ha determinato una situazione di stallo.
Bibliografia
- www.eurydice.org ; www.indire. it
• INDIRE, Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa. Unità italiana di Eurydice
• Elisa Gavarie Starkie, Los principios rectores de la política educativa italiana contemporánea
• Sistema educativo italiano 2005
• Estructura del sistema educativo en Italia
- www.miur.it ; www.istruzione.it ( Ministero della Pubblica Istruzione.)
• La normativa italiana dal 2007, Il nuovo obbligo d’istruzione, cosa cambia?
• Dall’inserimento all’integrazione degli alunni handicappati nella scuola comune: evoluzione culturale e normativa.
• Ley n 104, 5/2/1992
Translation - Spanish Introducción.
Se comienza a hablar de derecho a la educación generalizado sólo en los años Sesenta, cuando un verdadero movimiento popular empezó a despertar no sólo la opinión pública y las cosciencias de la clase dirigente sino las de pedagogos, psicólogos y docentes para desarrollar y establecer un nuevo marco en ámbito educativo, ya que el viejo quedaba aún obsoleto.
Así que empezaron muchas reformas empezando con la Primera República, que iban modificando poco a poco la estructura de base de la antigua “Reforma Gentile”, hasta alcanzar los años Noventa con el Ministro de la Educación Pública, Luigi Berlinguer.
Los cambios más fuertes fueron con este Ministro, que propuso a parte de la reorganización de los ciclos escolares también nuevos examenes de madurez y nuevas formas de gestión de las escuelas “paritaria”.
El sistema educativo italiano.
Durante el Gobierno de Berlusconi 2001-2006, el Ministro Letizia Moratti propone nuevas reformas de los ciclos escolares y del sistema educativo en general:
Según la Ley de 26 de Diciembre de 2006, n. 296, artículo 1, apartado 622, a partir del 1° de Septiembre de 2007, es vigente la obligación de educación en un plazo de 10 años como mínimo, desde el comienzo de la escuela primaria.
La educación obligatoria, empieza con los 5 años de Educación Primaria (scuola elementare), sigue con los 3 años de Educación Secundaria Inferior (scuola media) hasta los 2 años de Educación Secundaria Superior.
La escuela primaria acoge a los niños entre los 6 y los 11 años y se subdivide en dos ciclos: el 1º ciclo de tres años y el 2º ciclo de dos (Los alumnos pasan automáticamente del primero al segundo ciclo). Al final de los 5 años, los alumnos deben superar los exámenes del certificado elemental (licenza elementare), para tener acceso a la escuela media. Si un alumno no supera este examen, cosa que sucede muy raras veces, deberá repetir el curso y volver a presentarse a los exámenes.
La escuela media (scuola media), acoge a los alumnos entre los 11 y los 14 años y comprende tres clases, 1ª, 2ª y 3ª, que componen un ciclo de estudios completo. Para ser admitidos, los alumnos deben poseer el diploma di licenza elementare (certificado de escolaridad básica) que se consigue normalmente a la edad de 11 años. Por efectos de evaluación, el año escolar se subdivide en trimestres o cuatrimestres, al final de los cuales se envía un informe a los padres. Las evaluaciones no se expresan en forma de notas numéricas, sino con notas del profesor o con letras, desde “A” (que significa cumplimiento total de los objetivos) hasta “E” (que significa no suficiente o suspenso). Al final del año se elabora una evaluación final basada en el trabajo de todo el curso, que determinará el acceso al curso superior.
Al final de los tres años de escuela media, los alumnos deben aprobar el examen de certificado medio (licenza media) para conseguir el diploma de certificado medio, que se requiere para la admisión en los institutos de enseñanza secundaria superior. Se utilizan las notas de todos los exámenes como base para determinar una nota global, que puede ser “excelente”, “muy bien”, “bien”, “suficiente” (nota mínima con la que se supera el examen), o “insuficiente”.
La enseñanza secundaria superior se destina a los jóvenes de edades comprendidas entre los 14 y los 18 años. Al final del período de escolaridad obligatoria, los jóvenes pueden seguir estudios que duran 3, 4 o 5 años, tras los cuales pueden elegir continuar la enseñanza universitaria/superior o incorporarse al ámbito laboral.
Las escuelas que imparten la enseñanza secundaria superior se subdividen en las siguientes categorías:
• Escuelas de orientación clásica y científica (escuelas de tipo clásico): el liceo classico, el liceo scientifico y el istituto psicopedagógico preparan a los alumnos para los estudios universitarios o para otras formas de enseñanza superior. La duración de estos estudios es de cinco años, subdivididos normalmente en dos ciclos, el primero de dos años y el segundo de tres.
• Escuelas de orientación artística: pertenecen a esta categoría el liceo artistico y los istituti d'arte; la duración de los estudios en estos centros, es respectivamente de 4 y 3 años;
• Escuelas de orientación técnica: instituto técnico agrario, instituto comercial, instituto técnico para peritos empresariales y para encargados de la redacción de correspondencia en lenguas extranjeras, instituto técnico de turismo, instituto técnico de agrimensores, instituto técnico industrial, instituto técnico de comercio exterior, instituto náutico, instituto técnico femenino; los estudios en todos estos institutos duran cinco años;
• Escuelas de formación profesional: 5 años divididos en un trienio de “calificación” y un bienio suplementario, al final del cual se puede también acceder al ciclo de educación superior.
Para inscribirse en la escuela de educación secundaria superior los alumnos deberán estar en posesión del diploma de licenza media. En este nivel, normalmente se efectúa una evaluación de los alumnos cada trimestre. Para pasar al curso superior, el alumno deberá obtener como mínimo una nota de 6 puntos sobre 10 en todas las asignaturas.
Al final de la enseñanza secundaria superior los alumnos deberán aprobar el examen de madurez (esame di maturità). El examen consiste actualmente en tres pruebas escritas (una de carácter pluridisciplinar), y una oral de todas las asignaturas, preparadas por el Ministerio de Educación. La evaluación final consiste en una nota expresada en céntimos. El diploma es específico para cada tipo de escuela (certificado de madurez clásico, científico, técnico, etc.).
La enseñanza superior universitaria se imparte en las universidades politécnicas y en otras instituciones de enseñanza superior públicas o privadas.
Al final de este percurso universitario el estudiante obtendrá el título de Diploma di Laurea. Después se podrá seguir con la carrera universitaria eligiendo: un diploma de especialización y/o un diploma de doctorado de investigación.
La educación superior a nivel no universitario se imparte en varios tipos de instituciones de educación superior, sobre todo en el sector de las artes, tales como academias e institutos superiores de arte y conservatorios.
Para acceder a los cursos que otorgan a una licenciatura, los estudiantes deberán estar en posesión del certificado de madurez (diploma di maturità).
La matriculación en la universidad es libre, excepto los cursos de acceso limitado contemplados en la normativa vigente, para los cuales es necesario superar un examen de admisión.
Concluyendo se puede afirmar que, a pesar de las continuas reformas de los últimos años, el sistema educativo italiano se encuentra todavìa en fase de perfeccionamiento, por el hecho de que el continuo cambio de Gobiernos de diferentes posiciones ha determinado una situación de inmovilidad.
Bibliografia
- www.eurydice.org ; www.indire. it
• INDIRE, Istituto nazionale di documentazione per l’innovazione e la ricerca educativa. Unità italiana di Eurydice
• Elisa Gavarie Starkie, Los principios rectores de la política educativa italiana contemporánea
• Sistema educativo italiano 2005
• Estructura del sistema educativo en Italia
- www.miur.it ; www.istruzione.it ( Ministero della Pubblica Istruzione.)
• La normativa italiana dal 2007, Il nuovo obbligo d’istruzione, cosa cambia?
• Dall’inserimento all’integrazione degli alunni handicappati nella scuola comune: evoluzione culturale e normativa.
• Ley n 104, 5/2/1992
Spanish to English: Estructura del Sistema Educativo Italiano
Source text - Spanish Revista DOCES
I.S.S.N. : 1988-804X
D.L.: 724/08
Revista nº1
Estructura del Sistema Educativo Italiano
Anna Sebastiana Venuto
Licenciada en Lenguas y Cultura Europeas
Universidad de Catania (Italia)
María Jesús Colmenero Ruiz
(Universidad de Jaén)
Resumen
Desde la formación del Estado liberal Italiano y la unificación, debida a la anexión del Reino de las Dos Sicilias al antiguo Reino Sabaudo (1861), el sistema educativo ha tenido unas cuantas reformas, incluso pasando por acontecimientos como la Grande Guerra (1914-18), los veinte años de dictadura fascista (1922-1943), y la Segunda Guerra Mundial.
Translation - English Summary
From the formation of the Italian liberal State and the unification, due to the annexation of the Kingdom of the Two Sicilies to the old Kingdom Sabaudo (1861), the educational system has had some how many reformations, even going by events like the Big Guerra (1914-18), the twenty years of Fascist dictatorship (1922-1943), and the Second World War.
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Years of experience: 3. Registered at ProZ.com: Sep 2008.
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