Università: il cinese è una buona scelta??
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sara_raymond
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Jul 23, 2008

Salve a tutti,
sono Sara e in questi giorni sto decidendo quale università frequentare.
la mia prima scelta è mediazione linguistica e culturale (a Venezia) in particolare il bionomio inglese-cinese.
scrivo per chiedere un consiglio a riguardo...la lingua cinese mi ha sempre molto affascinato. Ora ho la possibilità di imparare veramente questa lingua bellissima, il problema è che per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi sono davvero all'oscuro.
Sono cosciente che pe
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Salve a tutti,
sono Sara e in questi giorni sto decidendo quale università frequentare.
la mia prima scelta è mediazione linguistica e culturale (a Venezia) in particolare il bionomio inglese-cinese.
scrivo per chiedere un consiglio a riguardo...la lingua cinese mi ha sempre molto affascinato. Ora ho la possibilità di imparare veramente questa lingua bellissima, il problema è che per quanto riguarda gli sbocchi lavorativi sono davvero all'oscuro.
Sono cosciente che per imparare una lingua un fattore fondamentale è viverla e quindi un soggiorno in cina è inevitabile, ma questo non mi spaventa, anzi, mi spaventa il fatto che potrebbe essere l'unico sbocco possibile, e non so se quando avrò concluso l'università avrò piacere di vivere lontano da casa mia.
Il mio sogno è viaggiare, ma vorrei comunque avere la possibilità di condurre una vita normale anche qui.
Qualcuno sa consigliarmi a riguardo? é difficile trovare lavoro qui in italia conoscendo queste lingue?

Grazie in anticipo
Sara
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Paola Dentifrigi
Paola Dentifrigi  Identity Verified
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difficilissimo fare previsioni, sono gli interessi che contano Jul 23, 2008

Ciao Sara,
io avevo il tuo problema a 20 anni. Alla fine ho scelto di pancia
e ho scelto il romeno, poi è venuto il polacco, ho studiato pure il russo
e il croato (ovvio, dimenticate). Sono tuttora affascinata da tutto ciò che sta ad est
dell'Italia, tanto che a differenza del 99% della popolazione
mondiale prefrirei una vacanza in Kazachstan piuttosto che in Australia.
Ho scelto queste e non cinese o giapponese perché volevo paesi "esotici"
(prima l
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Ciao Sara,
io avevo il tuo problema a 20 anni. Alla fine ho scelto di pancia
e ho scelto il romeno, poi è venuto il polacco, ho studiato pure il russo
e il croato (ovvio, dimenticate). Sono tuttora affascinata da tutto ciò che sta ad est
dell'Italia, tanto che a differenza del 99% della popolazione
mondiale prefrirei una vacanza in Kazachstan piuttosto che in Australia.
Ho scelto queste e non cinese o giapponese perché volevo paesi "esotici"
(prima lo erano, ora molto meno, perché è UE), ma a portata di mano.
Quando studiavo, qualcuno diceva che facevo bene, altri che studiavo lingue sfigate.
Credo che mi abbiano reso, in fin dei conti. E mi abbiano divertito soprattutto.
Ma ricorda bene una cosa: tutte le lingue sono investimenti a lungo termine,
quelle più difficili e rare (le slave, le ugrofinniche, le orientali, le semitiche)
lo sono doppiamente. Oltretutto, il mondo va troppo veloce
per capire quale lingua sarà più utile quando ti laureerai. Forse non ne servirà
nessuna, forse farai un lavoro che non avevi neppure immaginato.
Io volevo assolutamente viaggiare, invece sto appiccicata a un computer.
Però grazie a Internet, della cui esistenza ignoravo alla tua età,
sono una persona libera. Come facevo a prevederlo?
L'importante è non dimenticare mai che magari al 90% lavorerai
con l'inglese e il cinese ti servirà per sfondare. Quindi studia sì cinese,
se ti piace e ti affascina la cultura, come a me affascinava quella dei
paesi dell'ex cortina di ferro, ma non trascurare mai e poi mai l'inglese.
Ora potete fare le specialistiche: c'è la Soas a Londra. Mi sembra una buona idea
http://www.soas.ac.uk/
E qualunque cosa studierai, valuta un anno almeno in UK o paesi
anglofoni.
Auguri,
Paola

[Edited at 2008-07-23 15:40]
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smarinella
smarinella  Identity Verified
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SI!!! Jul 23, 2008

Direi che il cinese è senz'altro una delle lingue del futuro e chi lo padroneggia davvero non avrà che da scegliersi il lavoro che preferisce.

Quando si è molto giovani, però, si sottovalutano talvolta le difficoltà dell'impresa a cui ci si accinge. Il cinese (come l'arabo)è lingua caratterizzata da diglossia. Vuol dire che uno straniero impara il mandarino (così come uno studente di arabo impara l'arabo classico) per anni e anni, con fatica enorme, poi va nel Paese e si com
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Direi che il cinese è senz'altro una delle lingue del futuro e chi lo padroneggia davvero non avrà che da scegliersi il lavoro che preferisce.

Quando si è molto giovani, però, si sottovalutano talvolta le difficoltà dell'impresa a cui ci si accinge. Il cinese (come l'arabo)è lingua caratterizzata da diglossia. Vuol dire che uno straniero impara il mandarino (così come uno studente di arabo impara l'arabo classico) per anni e anni, con fatica enorme, poi va nel Paese e si comprende che non lo parla nessuno perché è una lingua letteraria. A Canton, per es. si parla il cantonese che è cosa del tutto diversa dal pechinese o dal manciuriano. Ricordate il caso della bambina cinese rapita? Beh, per comprendere una conversazione telefonica si dovettero convocare 25 o 30 cinesi diversi e solo dopo un lungo e faticoso lavoro si riuscì a individuare la provenienza della persona intercettata.

Non lo dico certo per spaventarti, Sara, ma studiare una lingua così impegnativa come il cinese (o il JA o l'arabo) richiede una motivazione e un'autodisciplina enormi + s'intende lunghi, lunghissimi soggiorni nel Paese. Che magari adesso si sembrano entusiasmanti ma magari a 30 anni non più.

Conosco molti studenti di cinese (o giapponese), a Roma, che hanno mollato dopo essersi resi conto delle difficoltà che dovevano affrontare; e ci sono anchelaureati che hanno un livello talmente basso da non riuscire a spendere il titolo di studio sul mercato del lavoro.

Se proprio vuoi studiare una lingua 'rara' io consiglierei l'ucraino o il turco o una lingua baltica. Sono tutte molto meno impegnative del cinese e non avresti difficoltà a trovare lavoro.
Certo, però, che scegliere una lingua significa scegliere un popolo, con la sua storia, i suoi valori, le sue tradizioni. Ed è decisione quindi strettamente personale.

Ciao, auguri
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sara_raymond
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grazie Jul 24, 2008

innanzitutto grazie ad entrambe! terrò conto del vostro suggerimento... ma come mi affascina la cina e le sue tradizioni non c'è nient'altro!
In questi giorni sto facendo la preimmatricolazione (devo superare il test per essere ammessa!).
Spero di ricevere molti altri consigli comunque, perchè le strade sono ancora molte...

Grazie di nuovo Sara


 


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