Nov 4, 2009 17:37
15 yrs ago
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French term
trouble anormal
French to Italian
Law/Patents
Law: Contract(s)
AUTORISATION DE REPRODUCTION ET DE DIFFUSION D'IMAGE
MODE D'EMPLOI AUTORISATION DE REPRODUCTION ET DE DIFFUSION D'IMAGE
quand faut-il faire signer l'autorisation ?
a)Cas dans lesquels une autorisation est nécessaire :
Pour la photographie d'un bien lorsqu'elle cause un trouble anormal (ex : photographie d'une maison type maison en Bretagne seule sur une ile, parfaitement identifiable et pouvant susciter la curiosité chez la personne qui regarde la photographie)
quand faut-il faire signer l'autorisation ?
a)Cas dans lesquels une autorisation est nécessaire :
Pour la photographie d'un bien lorsqu'elle cause un trouble anormal (ex : photographie d'une maison type maison en Bretagne seule sur une ile, parfaitement identifiable et pouvant susciter la curiosité chez la personne qui regarde la photographie)
Proposed translations
3 hrs
Selected
curiosità / interesse/ sproporzionato/ eccessivo
visto le successive spiegazioni:
un eccessiva curiosità / un interesse sproporzionato
un eccessiva curiosità / un interesse sproporzionato
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Comment: "grazie mille"
2 hrs
impressione anomala / agitazione inconsueta / emozione fuori dalla norma
E' solo una mia interpretazione....
18 hrs
turbativa eccedente la normale tollerabilità
"trouble anormal" est une notion de droit ou anormal a le sens d'excessif
Dans de nombreux cas on parle de turbativa ou de molestia en italien.
http://www.droitquotidien.net/Pages rubriques/voisinage.html
http://www.ambientediritto.it/dottrina/dottrina 2003/tutele ...
Centrale ai fini dell'individuazione del campo d'applicazione della norma in questione è chiarire il concetto di molestia. Tradizionalmente le molestie vengono distinte in molestie di fatto e di diritto.
Molestia di fatto è qualsiasi limitazione o turbativa della sfera del possesso altrui , o ancora qualsiasi atto che modifichi o tenda a modificare il possesso o lo stato del possesso
Si pensi per esempio all'esercizio di fatto di una servitù di passaggio, alla violazione delle distanze legali nelle costruzioni , alla sopraelevazione di un edificio oltre i limiti consentiti, alle immissioni eccedenti la normale tollerabilità , alla violazione dello spazio aereo, o ancora a qualsiasi altra turbativa nei rapporti di vicinato .
In realtà si tratta di concetti sostanzialmente empirici, tanto più che a monte resta il delicato problema da un lato di distinguere il concetto di spoglio da quello più limitato di turbativa, e dall'altro quello di distinguere le turbative vere e proprie dalle ingerenze lecite.
Per quel che riguarda la distinzione tra spoglio e turbativa ogni tentativo di rigore risulta frustrato dalle applicazioni giurisprudenziali da sempre favorevoli ad estendere sempre più la nozione di spoglio a scapito di quella di semplice turbativa.
Per quel che riguarda il secondo aspetto utile può essere viceversa instaurare un parallelismo tra lesione della proprietà e lesione del possesso; in questa prospettiva non è possibile ravvisare una molestia se l'ingerenza sarebbe lecita anche sotto il profilo del corrispondente diritto di proprietà . Non costituisce così molestia una ingerenza esplicata ad un'altezza tale da non costituire lesione neppure del corrispondente diritto di proprietà .
Ancora più controverso è il discorso relativo alle molestie di diritto. Tradizionalmente per molestie di diritto si intendono gli atti giudiziali o stragiudiziali con i quali si contesta l'altrui possesso .
Si pensi per esempio alla notifica con cui il conduttore fa sapere al locatore di voler tenere la cosa come propria; all'ingiunzione rivolta al vicino di non sopraelevare; o ancora alla diffida con cui si contesta l'altrui diritto al possesso, e così via .
Parte della dottrina ha peraltro contestato l'opportunità della distinzione tra molestie di fatto e di diritto. Si è considerato come la distinzione non trovi corrispondenza in materia di spoglio, dove non si distingue tra spoglio di fatto e di diritto, e come in realtà i casi di molestia di diritto o costituiscono veri e propri casi di spoglio, o tentativi di spoglio
L'exemple cité de la maison en sur l'île bretonne est un cas célèbre de jurisprudence:
www.netpme.fr/.../399-image-biens-droits-proprietaire-limit...
Dans de nombreux cas on parle de turbativa ou de molestia en italien.
http://www.droitquotidien.net/Pages rubriques/voisinage.html
http://www.ambientediritto.it/dottrina/dottrina 2003/tutele ...
Centrale ai fini dell'individuazione del campo d'applicazione della norma in questione è chiarire il concetto di molestia. Tradizionalmente le molestie vengono distinte in molestie di fatto e di diritto.
Molestia di fatto è qualsiasi limitazione o turbativa della sfera del possesso altrui , o ancora qualsiasi atto che modifichi o tenda a modificare il possesso o lo stato del possesso
Si pensi per esempio all'esercizio di fatto di una servitù di passaggio, alla violazione delle distanze legali nelle costruzioni , alla sopraelevazione di un edificio oltre i limiti consentiti, alle immissioni eccedenti la normale tollerabilità , alla violazione dello spazio aereo, o ancora a qualsiasi altra turbativa nei rapporti di vicinato .
In realtà si tratta di concetti sostanzialmente empirici, tanto più che a monte resta il delicato problema da un lato di distinguere il concetto di spoglio da quello più limitato di turbativa, e dall'altro quello di distinguere le turbative vere e proprie dalle ingerenze lecite.
Per quel che riguarda la distinzione tra spoglio e turbativa ogni tentativo di rigore risulta frustrato dalle applicazioni giurisprudenziali da sempre favorevoli ad estendere sempre più la nozione di spoglio a scapito di quella di semplice turbativa.
Per quel che riguarda il secondo aspetto utile può essere viceversa instaurare un parallelismo tra lesione della proprietà e lesione del possesso; in questa prospettiva non è possibile ravvisare una molestia se l'ingerenza sarebbe lecita anche sotto il profilo del corrispondente diritto di proprietà . Non costituisce così molestia una ingerenza esplicata ad un'altezza tale da non costituire lesione neppure del corrispondente diritto di proprietà .
Ancora più controverso è il discorso relativo alle molestie di diritto. Tradizionalmente per molestie di diritto si intendono gli atti giudiziali o stragiudiziali con i quali si contesta l'altrui possesso .
Si pensi per esempio alla notifica con cui il conduttore fa sapere al locatore di voler tenere la cosa come propria; all'ingiunzione rivolta al vicino di non sopraelevare; o ancora alla diffida con cui si contesta l'altrui diritto al possesso, e così via .
Parte della dottrina ha peraltro contestato l'opportunità della distinzione tra molestie di fatto e di diritto. Si è considerato come la distinzione non trovi corrispondenza in materia di spoglio, dove non si distingue tra spoglio di fatto e di diritto, e come in realtà i casi di molestia di diritto o costituiscono veri e propri casi di spoglio, o tentativi di spoglio
L'exemple cité de la maison en sur l'île bretonne est un cas célèbre de jurisprudence:
www.netpme.fr/.../399-image-biens-droits-proprietaire-limit...
20 hrs
reazione di stupore
Una possibilità...
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