GTD
http://www.granddictionnaire.com/btml/fra/r_motclef/index102...

Domaine(s) :
- chaussure
- industrie du cuir
chèvre n. f.
Définition :
Peausserie tannée au chrome ou au végétal, servant à la confection des tiges de chaussures (dessus et doublure).
Exemples : chèvre glacée, chèvre velours, chèvre en huile.

Domaine(s) : - industrie du cuir
chevreau velours n. m.
Équivalent(s) English = suede kid
Définition :
Peau de chevreau finie sur chair avec une surface veloutée. Tannage pur chrome.

Domaine(s) : - industrie du cuir
chèvre chamoisée n. f.
Équivalent(s) English = chamois goat
Définition :
Peau de chèvre veloutée, tannage à l'huile.

Domaine(s) : - industrie du cuir
chamoisé adj.
Équivalent(s) English = tanned-oil

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Note added at 1 jour5 heures (2012-03-11 01:02:08 GMT)
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Dunque vediamo che la CAPRA :
- se è VELOURS è trattata AL CROMO
chevreau velours = surface veloutée. Tannage pur chrome
però:
chèvre = tannée au chrome ou au végétal.
(Exemple : chèvre velours)

e "végétal" rimanda dunque all'OLIO

- invece se è CHAMOISÉ(E è trattata all'OLIO)
chamoisé (FR) = tanned-oil (INGL)
chèvre chamoisée = Peau de chèvre veloutée, tannage à l'huile

dunque in IT:
chèvre chamoisée = capra scamosciata

GTD
http://www.granddictionnaire.com/btml/fra/r_motclef/index102...
Domaine(s) :
- industrie du cuir / maroquinerie
PORC VELOURS n. m.
Équivalent(s) English = brushed pigskin
Définition :
Peau de porc dont la surface utilisable a été l'objet d'un finissage velouté.
synonyme(s): peau de porc velours

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nel 2° sito indicato dal collega Dandamesh è interessante valutare i 4 PARAGRAFI INTERI per le info...
(che rimandano alla info del GTD qui sopra per le differenze di trattamento al CROMO o all'OLIO in base al tipo di ANIMALE).
e indicano se il trattamento è eseguito sul lato ESTERNO (più morbido) oppure sul lato interno (LATO CARNE) e dunque meno morbido ma esente da difetti lo stesso.

nel caso del testo (asker):
con VELOUR si intende la CAPRA con CONCIA AL CROMO sul lato CARNE (lato interno della pelle dell'animale)


vedere qui il confronto:
http://www.meloni-pelletterie.com/materiali01.html

VELOUR, è ottenuto da pelli di vitello, CAPRA, montone, bufalo, equine e suine, *** a concia al CROMO. Le pelli sono lavorate dal lato carne, *** il quale deve pertanto presentarsi esente da difetti. La tintura deve essere perfetta e con notevoli doti di solidità. Molto utilizzate le croste bovine nonché le pelli di bovine pesanti (rovesciati). Spesso si usano pelli a preconcia vegetale (capre Madras).

SCAMOSCIATI all’OLIO (chamois), è ottenuto da pelli di renna, cervo, camoscio, capriolo e soprattutto dalle croste dei montoni spaccati. La concia viene fatta con OLIO spesso preceduta da una preconcia con aldeide glutarica. Vengono utilizzate per la pulizia dei vetri, per filtri, ecc., si presentano di colore giallo chiaro. Devono avere un forte potere di assorbimento dell’acqua. Oltre che a pelli intere vengono commercializzate squadrate in forma quadrata o rettangolare.

GUANTERIA, si ottiene da pelli di agnello, CAPRETTO, pecari. Le moderne pelli da guanti sono a concia al CROMO lavabile. In passato la concia predominante era la concia glacé (allume, sale, farina e giallo d’uovo). Sono pelli estremamente morbide e cedevoli utilizzate per la confezione di guanti da passeggio.

ABBIGLIAMENTO, sono pelli di ogni genere (bovine, CAPRINE, ovine, equine, nonché: bufalo, canguro, ecc.). L’abbigliamento può essere confezionato con pellami DA FIORE o DA CARNE.
Nel primo caso (= DA FIORE) vengono denominati nappa (termine derivato dalla guanteria e che sta a significare un pellame particolarmente morbido),
*** Nel secondo caso (= DA CARNE) vengono denominati: VELOUR O SCAMOSCIATO. Tutti i pellami da abbigliamento sono di norma conciati al CROMO. Per il velour da abbigliamento si lavorano anche pelli ovocaprine *** di provenienza indiana semiconciate al vegetale denominate anche Madras. Spesso le confezioni vengono vendute con denominazioni commerciali quali: persian, renna, daino, ecc.
Con la denominazione di SHEARLING o ROVESCIATO vengono indicate le pelli ovine conciate col pelo e contemporaneamente FINITE A VELOUR DA CARNE. Esse servono per confezioni sportive con pelo interno e vellutato all’esterno. Per questa produzione occorrono pelli selezionate, cioè ottime come pelo e come struttura, il lato carne deve essere esente da difetti.


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Note added at 1 jour6 heures (2012-03-11 01:58:47 GMT)
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http://it.wikipedia.org/wiki/Concia
CONCIA
Come già accennato, esistono numerosi tipi di concia. Descriveremo in maniera alquanto più dettagliata i due tipi di concia più diffusi, cioè la concia al cromo e la concia al vegetale, mentre daremo solo cenni sommari degli altri tipi di concia (all'alluminio, allo zirconio, alle aldeidi, all'olio, ecc.)
* Concia AL CROMO:
È il tipo di concia di gran lunga più diffuso. Si valuta che circa l'80-90% di tutti i cuoi prodotti nel mondo siano conciati al cromo. La concia al cromo è relativamente semplice da eseguire, è economica, abbastanza rapida e sufficientemente flessibile. In pratica con la concia al cromo si può produrre cuoio per qualsiasi utilizzazione (eccetto cuoio per suola di calzature).
Al termine della concia la pelle conciata si presenta di colore verde-azzurro, con tonalità diverse a seconda dei prodotti utilizzati nel piclaggio e nella basificazione. In tale stato, infatti, il cuoio conciato viene chiamato "wet-blue" con riferimento al fatto che è bagnato e ha un colore nel campo dell'azzurro.

* Concia AL VEGETALE
La concia al vegetale o con tannini vegetali è la concia più antica. Fino alla fine del XIX secolo quasi tutti i cuoi erano conciati al vegetale.
I tannini vegetali sono sostanze complesse, a carattere fenolico, contenute in tutti i vegetali. Naturalmente alcuni vegetali ne contengono quantità maggiori, altri minori. I tannini prendono il nome dalla pianta da cui provengono e si parlerà quindi di tannini di castagno, di sommacco, di quebracho, di mimosa, di quercia, ecc. Danno tutti al cuoio conciato un colore nelle tonalità del marrone, più o meno intenso ma con fiamma diversa a seconda della pianta di provenienza.
*** Il meccanismo secondo cui si legano al collagene per dare la concia è completamente diverso da quello del cromo. ***

* Altri tipi di concia: ... [..]
La CONCIA ALL'OLIO, effettuata con olio di pesce che viene ossidato dopo assorbimento. Il chimismo è molto complesso e per alcuni aspetti è simile a quello della concia alle aldeidi (legame con i gruppi amminici liberi). Dà un cuoio giallo, molto morbido e flessibile, molto stabile all'acqua, ai solventi, ai tensioattivi, agli alcali, al sudore umano. È CHIAMATO ANCHE CHAMOIS. Viene utilizzato per la pulizia (le pelli gialle per la pulizia delle auto, erroneamente dette "pelli di daino"), per fodere e per guarnizioni di presidi ortopedici a contatto diretto e prolungato con la pelle umana.

* Riconcia, tintura e ingrasso: ... [..]