Jul 3, 2016 16:12
8 yrs ago
English term
Enmeshed Experience
English to Italian
Art/Literary
Poetry & Literature
Architettura
Da un intervista a Steven Holl che parla del suo libro "Question of Perception".
"The ideas of ‘Enmeshed Experience,’ ‘Spatiality of Night,’ ‘Phenomenal Lense,’ etc. in this book are still central to our thinking about a new architecture for the 21st century that combines deductive and inductive thinking."
Mi chiedo se questo concetto abbia già una traduzione italiana o se viene sempre lasciato in inglese.
"The ideas of ‘Enmeshed Experience,’ ‘Spatiality of Night,’ ‘Phenomenal Lense,’ etc. in this book are still central to our thinking about a new architecture for the 21st century that combines deductive and inductive thinking."
Mi chiedo se questo concetto abbia già una traduzione italiana o se viene sempre lasciato in inglese.
Proposed translations
(Italian)
4 | esperienza che irretisce | Cinzia Romiti |
4 | esperienza avviluppata / strettamente legata / fusa | BdiL |
Proposed translations
34 mins
Selected
esperienza che irretisce
Qui è stato tradotto:
http://www.lecarrebleu.eu/PDF_INTERA COLLEZIONE LCB/FRAPN02_...
enmeshed experience: pag. 61
esperienza che irretisce: pag. 85
http://www.lecarrebleu.eu/PDF_INTERA COLLEZIONE LCB/FRAPN02_...
enmeshed experience: pag. 61
esperienza che irretisce: pag. 85
Note from asker:
Mille Grazie Cinzia, un pdf molto interessante. |
4 KudoZ points awarded for this answer.
1 day 17 hrs
esperienza avviluppata / strettamente legata / fusa
Enmeshed è un p.p.; come si può capovolgere "topsy-turvy" il significato della frase rendendo l'esperienza l'attore, quando è essa che risulta dalla fusione di oggetto e campo (visivo o circostante)? come si legge nell'articolo.
Tutt'al più si può ricorrere a un'utile inversione, che non è stravolgente, cioè:
fusione percettiva, o simili.
IMHO.
MAu
P.S: (dal testo) "Enmeshed experience, or the merging of object and field...". Da cui il mio ragionamento.
Al posto di "esperienza" si può provare a usare "percezione", visto che la percezione è il primo passo dell'esperienza, da cui discende il sapere. (Ma sto traccheggiando.)
--------------------------------------------------
Note added at 1 day19 hrs (2016-07-05 12:04:17 GMT)
--------------------------------------------------
*****
Grazie delle tue parole gentili e colte, Fran (forse ...cesca?). Sarei felice di poterti seguire (track) nei tuoi interventi qui, avrei tanto da imparare. Buon lavoro MAu(rizio)
Tutt'al più si può ricorrere a un'utile inversione, che non è stravolgente, cioè:
fusione percettiva, o simili.
IMHO.
MAu
P.S: (dal testo) "Enmeshed experience, or the merging of object and field...". Da cui il mio ragionamento.
Al posto di "esperienza" si può provare a usare "percezione", visto che la percezione è il primo passo dell'esperienza, da cui discende il sapere. (Ma sto traccheggiando.)
--------------------------------------------------
Note added at 1 day19 hrs (2016-07-05 12:04:17 GMT)
--------------------------------------------------
*****
Grazie delle tue parole gentili e colte, Fran (forse ...cesca?). Sarei felice di poterti seguire (track) nei tuoi interventi qui, avrei tanto da imparare. Buon lavoro MAu(rizio)
Note from asker:
Ehila Maurizio! mmm altro che traccheggio! Credo che la parola percezione sia la più appropriata per tradurre experience in questa teoria di matrice fenomenologica wittgensteiniana applicata all'architettura. Tuttavia, essendo un testo e di un architetto così importante, mi domando come mai non ci siano precedenti di traduzione. Almeno come mai non ne trovi io se non il pdf trovato da Cinzia. Fusione percettiva mi pare proprio che possa rendere il concetto, spero solo che sia stato usato in precedenza. |
Sono Francesca, Maurizio, l'ho ristudiato per forza di cose (il testo che sto traducendo) non faccio molti interventi ma certo che puoi seguirmi, anzi insegnami come si fa, che può tornare utile :) |
Something went wrong...