May 26, 2013 20:24
11 yrs ago
English term

drives community

English to Italian Marketing Gaming/Video-games/E-sports
A core provider of essential information to the professional game industry, our firm offers market-defining content, and drives community through its award winning lineup of print, online, event and research products and services.

Discussion

Alain Dellepiane May 29, 2013:
Punti di vista Visto da dentro, posso dire che la stessa community dello sviluppo dei videogiochi è molto frastagliata.

Per dire, la sola IGDA conta 34 sottogruppi diversi, che spaziano dalla produzione, agli indie, alla localizzazione http://www.igda.org/SIGs

Secondo me qui si parla di una molteplicità di interessi, lettori e community, servita da pluralità di "print, online, event and research products and services".

Poi può anche essere che in termini di marketing renda di più proporsi come punto di riferimento dell'intero settore, semplicemente non mi sembra che questo fosse il messaggio originale del source.
Giovanni Danielli May 29, 2013:
Il boilerplate parla di "professional game industry", quindi il comunicato si rivolge a un settore ben delimitato, probabilmente sviluppatori di videogiochi. Per me un buon comromesso è: "rappresenta un punto di riferimento per il settore, grazie alla propria linea di servizi e di prodotti...".
Domenico Trimboli May 29, 2013:
Testo di Marketing Non bisogna però dimenticare che resta comunque un testo di marketing (nello specifico un comunicato stampa).

Sono ad esempio d'accordo sul fatto che la comunità nei videogiochi è molto spesso una "community" (la community di un forum, la community di appassionati ad un determinato videogioco, etc...), parola che però va bene per un gruppo limitato. In un testo di marketing non vogliamo certo noi traduttori dare l'impressione che il cliente si rivolga alla propria community ristretta. Secondo me in questo caso e in questo contesto si rivolge alla "comunità" dei videogiocatori. Il settore, che pure è vicino a ciò che intendo, includerebbe però non solo i giocatori, ma anche gli "addetti ai lavori" (sviluppatori, grafici, etc...), e non è di quello che si sta parlando.

Per quanto riguarda poi l'aspetto culturale, secondario rispetto a quello commerciale, sì, ovviamente, ma non vogliamo andarlo a dire ai clienti. Si parla di marketing, pubblicità... Senza esagerare, però un po' bisogna "tirarsela"!
Alain Dellepiane May 29, 2013:
Micro-community Dubito che si riferiscano a comunità così ampie: il panorama è estremamente frammentato e proporsi come il baricentro dell'intero sviluppo dei videogiochi (o addirittura dei videogiochi in toto) sarebbe irrealistico.

No, ritengo che semplicemente si riferiscano a siti/blog/forum e altro che ruotano attorno alle loro pubblicazioni (a loro volta suddivisi per interessi, tipologie e argomenti). "La gente ci seguono" :)
Giovanni Danielli May 29, 2013:
quale comunità? in questo caso non è chiaro di quale comunità si tratti: l'industria dei videogiochi nel suo insieme o gli utenti di videogiochi? per questo - secondo me - è meglio stare su un generico "settore"
Alain Dellepiane May 29, 2013:
Affascinante In effetti, a pensarci su, il concetto di "community", almeno come lo si intende qui, è un po' estraneo ai nostri schemi abituali (europei? italiani?).

Il sugo del discorso, così come lo intendo io, è che queste pubblicazioni suscitano commenti, riflessioni, opinioni e alla fine coagulano una piccola comunità... a cui puoi vendere qualcosa.

Per fare un esempio, molte ditte di videogiochi hanno dei community manager, personale il cui unico scopo è proprio creare un seguito di consumatori per i propri prodotti.

In un certo senso, si può dire che fungono da faro e da punto di riferimento, ma l'impostazione e gli obiettivi sono più commerciali che "culturali": l'importante è tenere insieme un pubblico di potenziali consumatori. Quello che fanno o pensano è secondario.

Insomma, dato questo concetto iniziale, credo stia a te trovare una soluzione che esprima chiaramente l'obiettivo finale, ma nelle modalità del marketing italiano (che magari è un po' meno spudorato di quello anglosassone?)

Proposed translations

1 hr
Selected

essere un faro per la comunità / svolgere il ruolo di guida della comunità

"la nostra compagnia / azienda / società offre contenuti in grado di dare un nuovo volto al mercato, e, grazie a *etc etc etc*, è considerata un faro per l'intera comunità".

Secondo me è proprio questo che intende. Grazie all'offerta, la compagnia è in grado di definire dei trend, e per questo la comunità la rispetta e la segue.

Spero di averti offerto un buono spunto.

Buon lavoro,
Domenico

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Note added at 1 hr (2013-05-26 21:58:30 GMT)
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O anche "è considerata un faro DALL'intera comunità", sfumatura leggermente diversa ma stesso messaggio.
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4 KudoZ points awarded for this answer. Comment: "Grazie"
3 hrs

alimenta/ nutre/ sostiene la community

Il termine community in italiano informatico indica "l'insieme di persone, unite da un interesse comune, che si frequentano utilizzando mezzi di comunicazione telematici e si incontrano in ambienti digitali (forum, newsgroup, blog, chat); comunità virtuale"

Definito questo tassello, il quadro diventa subito chiaro; i prodotti di questa azienda (riviste, siti, eventi e ricerche) alimentano le community, cioé piccole comunità virtuali attorno a determinati temi o prodotti.

Dato il contesto e la diffusione del termine (lo riporta anche Garzanti!) ti consiglierei di lasciare "community" così com'è.
Something went wrong...
10 hrs

punto di riferimento per il settore

in effetti "drive" significa pilotare/guidare/alimentare eccetera, ma la traslazione del concetto anglosassone nella nostra cultura risulta piuttosto forzato
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