Glossary entry (derived from question below)
English term or phrase:
Trading company
Italian translation:
società operante e ... /holding
Added to glossary by
Lorraine Buckley (X)
Mar 24, 2011 13:16
13 yrs ago
14 viewers *
English term
Trading company
English to Italian
Bus/Financial
Business/Commerce (general)
Sito Web
In the table set out below, you will find details of each of the trading companies within the X group of companies (of which the ultimate parent company is Z .... which is not itself a trading company).
Si tratta di società che forniscono servizi IT, di telecomunicazione ecc. e quindi deduco che Z, la capogruppo sia invece solo una società di gestione.
Si tratta della traduzione di una pagina web del sito quindi vorrei evitare di lasciare il termine "trading company" in inglese. Se traduco "trading companies" con società commerciali del Gruppo X mi trovo a dover definire Z una società non commerciale e questo mi pare non sia giusto.
Delle molte definizioni su internet di trading company mi pare che questa del Financial Times sia la più adatta al mio caso:
TRADING COMPANY = A company that sells goods or services rather than one that makes its profit from investing in other companies.
Per NON TRADING COMPANY ho trovato dormant company o più pertinente al contesto : A company can be non-trading in the sense that it isn't doing business. But it may still have other accounting transactions going through its books, which means that it is not dormant in a legal sense. A dormant company must not have any accounting transactions except specific allowable transactions that it can disregard.
Posso usare societa di sola gestione per "non trading" ma allora per "trading companies" del gruppo, società che svolgono attività commerciale o società commerciali? La prima appesantisce molto la frase la seconda mi sembra non renda l'idea. Mi sto perdendo in un bicchiere d'acqua?
Sarei grata del vostro aiuto
Si tratta di società che forniscono servizi IT, di telecomunicazione ecc. e quindi deduco che Z, la capogruppo sia invece solo una società di gestione.
Si tratta della traduzione di una pagina web del sito quindi vorrei evitare di lasciare il termine "trading company" in inglese. Se traduco "trading companies" con società commerciali del Gruppo X mi trovo a dover definire Z una società non commerciale e questo mi pare non sia giusto.
Delle molte definizioni su internet di trading company mi pare che questa del Financial Times sia la più adatta al mio caso:
TRADING COMPANY = A company that sells goods or services rather than one that makes its profit from investing in other companies.
Per NON TRADING COMPANY ho trovato dormant company o più pertinente al contesto : A company can be non-trading in the sense that it isn't doing business. But it may still have other accounting transactions going through its books, which means that it is not dormant in a legal sense. A dormant company must not have any accounting transactions except specific allowable transactions that it can disregard.
Posso usare societa di sola gestione per "non trading" ma allora per "trading companies" del gruppo, società che svolgono attività commerciale o società commerciali? La prima appesantisce molto la frase la seconda mi sembra non renda l'idea. Mi sto perdendo in un bicchiere d'acqua?
Sarei grata del vostro aiuto
Proposed translations
(Italian)
4 | società operante e ... /holding | Lorraine Buckley (X) |
4 +3 | società commerciale (internazionale) | Cristina Bufi Poecksteiner, M.A. |
4 +2 | società commerciale | Constantinos Faridis (X) |
4 | impresa commerciale alias trading company | Marilina Vanuzzi |
Change log
Mar 26, 2011 11:36: Lorraine Buckley (X) Created KOG entry
Proposed translations
39 mins
Selected
società operante e ... /holding
come gli altri proponenti, mentre la domanda riguarda alla non trading company è una holding
"Società capogruppo (o società madre) che controlla le altre società, mediante il possesso di partecipazioni azionarie. Se la società capogruppo non svolge nessuna attività di produzione e di scambio e si limita a dirigere le società controllate, si definisce come una holding “pura” e le società controllate assumono il nome il nome di società operanti. Se invece la società capogruppo svolge anche un’attività di produzione e di scambio, si chiama holding mista."
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Note added at 42 mins (2011-03-24 13:59:10 GMT)
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scusa, ignora la prima parte 'come gli altri proponenti'. Proprio basato sul glossario citato, ho cambiato idea da società commerciale a società operante.... come nel titolo, ma non sono riuscita a fare edit della risposta
"Società capogruppo (o società madre) che controlla le altre società, mediante il possesso di partecipazioni azionarie. Se la società capogruppo non svolge nessuna attività di produzione e di scambio e si limita a dirigere le società controllate, si definisce come una holding “pura” e le società controllate assumono il nome il nome di società operanti. Se invece la società capogruppo svolge anche un’attività di produzione e di scambio, si chiama holding mista."
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Note added at 42 mins (2011-03-24 13:59:10 GMT)
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scusa, ignora la prima parte 'come gli altri proponenti'. Proprio basato sul glossario citato, ho cambiato idea da società commerciale a società operante.... come nel titolo, ma non sono riuscita a fare edit della risposta
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Comment: "Grazie mille Lorraine!"
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7 mins
società commerciale
dalla wikipedia:
Tipi di società
Due sono i grandi sottoinsiemi in cui si raggruppano le società lucrative: le società di persone e le società di capitali. A distinguere le prime dalle seconde sono due elementi: il grado di autonomia patrimoniale ed il riconoscimento o meno della personalità giuridica da parte del legislatore (contratto di società è il conferimento, da parte di due o più soggetti, di beni e servizi per l'esercizio in comune di un'attività economica organizzata, al fine di dividerne gli utili). Più in particolare, riguardo all'autonomia patrimoniale:
Le società di capitali sono caratterizzate da un'autonomia patrimoniale perfetta e così:
I soci rispondono delle obbligazioni sociali nei limiti della quota conferita, salvo:
il socio accomandatario di una società in accomandita per azioni, per le obbligazioni sorte nel periodo in cui svolgeva le funzioni di amministratore;
il socio unico di S.r.l. e S.p.A., ove non abbia adempiuto agli obblighi pubblicitari e relativi ai conferimenti in denaro connessi a tale condizione;
I creditori particolari dei soci non possono pretendere che la quota sociale del rispettivo debitore sia liquidata dalla società.
Le società di persone, al contrario, vedono un'autonomia patrimoniale imperfetta. Ne consegue che:
I soci sono, in via sussidiaria (il beneficio d'escussione opera diversamente, a seconda del tipo sociale), illimitatamente e solidalmente responsabili per le obbligazioni della società, salvo alcune eccezioni stabilite
dalla legge: socio accomandante di una società in accomandita semplice;
dai soci stessi (possibilità prevista unicamente nel disciplina delle società semplici), per mezzo di un patto portato a conoscenza dei terzi con mezzi idonei, ex art.2267 c.c.;
I creditori particolari dei soci di società semplici possono ottenere dalla società la liquidazione della quota del socio debitore. Questa possibilità è riconosciuta pure ai creditori dei soci di società in nome collettivo, ove la durata di questa sia stata prorogata, con diverse modalità nel caso la proroga sia stata espressa o tacita.
Inoltre, l'ordinamento riconosce la personalità giuridica alle sole società di capitali (art 2331 c.c.). Le società di persone sono comunque caratterizzate da soggettività giuridica, ossia costituiscono un soggetto distinto dai soci, titolare di propri rapporti giuridici e di un proprio patrimonio.
Sono società di persone:
La società semplice
la società in nome collettivo (S.n.c.)
la società in accomandita semplice (S.a.s.).
Sono società di capitali:
la società per azioni (S.p.A.)
la società a responsabilità limitata (S.r.l.)
la società in accomandita per azioni (S.a.p.a.).
Sono società cooperative: le società caratterizzate da scopo mutualistico.
È definita invece società consortile l'organizzazione costituita tra imprenditori dello stesso ramo o di attività connesse per la disciplina o per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese.
[modifica] Società europee
Società Europea: nasce nel 2001 per permettere il superamento del diritto societario dei diversi stati membri dell'Unione europea e di rendere direttamente applicabili e omogenee alcune norme alle società che adotteranno lo statuto di SE (società europea). Per tali società la partecipazione è espressa da titoli azionari con un capitale sociale di almeno 120.000 euro. La costituzione è possibile per fusione di due società di stati diversi o attraverso la creazione di holding comune, o ancora attraverso una trasformazione di una società di capitali o se una società possiede una filiale all'estero per almeno due anni assoggettata alle regole del paese locale. Allo statuto della SE possono approdare sia le società per azioni che le srl.
Società cooperativa europea
[modifica] Ulteriori tipi di società
Oltre alle tipologie societarie classiche, recentemente si sono affacciate nuove varianti.
Con il decreto legislativo n. 88 del 3 marzo 1993, si è creata, ad esempio, la figura della S.r.l. unipersonale: per la prima volta si è consentito ad un unico soggetto di costituire una società, mediante atto unilaterale. La riforma del diritto societario, adottata con il decreto legislativo n. 6 del 17 gennaio 2003, ha esteso questa possibilità pure alle S.p.A. In entrambi i casi sono previsti determinati obblighi, relativi al versamento dei conferimenti in denaro e alla pubblicità. Nel caso di mancata ottemperanza a detti obblighi, il socio perde il privilegio della responsabilità limitata, nel senso che, in caso d'insolvenza della società, risponde illimitatamente per tutte le obbligazioni sorte nel periodo in cui era azionista o quotista unico.
Società di Professionisti: sono società, che possono costituirsi sullo schema delle società di persone, di capitali o cooperative, i cui soci sono iscritti ad uno degli albi previsti dall'ordinamento italiano. L'oggetto dell'attività è di tipo tecnico specialistico: fornitura di pareri, giudizio di fattibilità, progettazione di opere.
Società di fatto: per la costituzione di società di persone non è necessario l'atto scritto. In mancanza di questo si parla di società di fatto che viene regolata dalle norme della società semplice se non commerciale, o, se commerciale, come una società in nome collettivo irregolare.[1]
Società occulta: è una società costituita da soci che non vogliono rivelarne l'esistenza all'esterno. Solitamente tramite una società occulta i soci tendono a conseguire benefici segretamente, pertanto al di fuori di ogni regola o controllo. [1]
Talvolta si parla di società apparente: è bene precisare che, in questo caso, non si tratta di una organizzazione societaria ma ci si riferisce alla situazione nella quale il comportamento di taluni soggetti, che non possono essere giuridicamente definiti soci, ingenera nei terzi, che entrano in contatto con questi, l'affidamento nell'esistenza di una società in realtà inesistente.
Tipi di società
Due sono i grandi sottoinsiemi in cui si raggruppano le società lucrative: le società di persone e le società di capitali. A distinguere le prime dalle seconde sono due elementi: il grado di autonomia patrimoniale ed il riconoscimento o meno della personalità giuridica da parte del legislatore (contratto di società è il conferimento, da parte di due o più soggetti, di beni e servizi per l'esercizio in comune di un'attività economica organizzata, al fine di dividerne gli utili). Più in particolare, riguardo all'autonomia patrimoniale:
Le società di capitali sono caratterizzate da un'autonomia patrimoniale perfetta e così:
I soci rispondono delle obbligazioni sociali nei limiti della quota conferita, salvo:
il socio accomandatario di una società in accomandita per azioni, per le obbligazioni sorte nel periodo in cui svolgeva le funzioni di amministratore;
il socio unico di S.r.l. e S.p.A., ove non abbia adempiuto agli obblighi pubblicitari e relativi ai conferimenti in denaro connessi a tale condizione;
I creditori particolari dei soci non possono pretendere che la quota sociale del rispettivo debitore sia liquidata dalla società.
Le società di persone, al contrario, vedono un'autonomia patrimoniale imperfetta. Ne consegue che:
I soci sono, in via sussidiaria (il beneficio d'escussione opera diversamente, a seconda del tipo sociale), illimitatamente e solidalmente responsabili per le obbligazioni della società, salvo alcune eccezioni stabilite
dalla legge: socio accomandante di una società in accomandita semplice;
dai soci stessi (possibilità prevista unicamente nel disciplina delle società semplici), per mezzo di un patto portato a conoscenza dei terzi con mezzi idonei, ex art.2267 c.c.;
I creditori particolari dei soci di società semplici possono ottenere dalla società la liquidazione della quota del socio debitore. Questa possibilità è riconosciuta pure ai creditori dei soci di società in nome collettivo, ove la durata di questa sia stata prorogata, con diverse modalità nel caso la proroga sia stata espressa o tacita.
Inoltre, l'ordinamento riconosce la personalità giuridica alle sole società di capitali (art 2331 c.c.). Le società di persone sono comunque caratterizzate da soggettività giuridica, ossia costituiscono un soggetto distinto dai soci, titolare di propri rapporti giuridici e di un proprio patrimonio.
Sono società di persone:
La società semplice
la società in nome collettivo (S.n.c.)
la società in accomandita semplice (S.a.s.).
Sono società di capitali:
la società per azioni (S.p.A.)
la società a responsabilità limitata (S.r.l.)
la società in accomandita per azioni (S.a.p.a.).
Sono società cooperative: le società caratterizzate da scopo mutualistico.
È definita invece società consortile l'organizzazione costituita tra imprenditori dello stesso ramo o di attività connesse per la disciplina o per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese.
[modifica] Società europee
Società Europea: nasce nel 2001 per permettere il superamento del diritto societario dei diversi stati membri dell'Unione europea e di rendere direttamente applicabili e omogenee alcune norme alle società che adotteranno lo statuto di SE (società europea). Per tali società la partecipazione è espressa da titoli azionari con un capitale sociale di almeno 120.000 euro. La costituzione è possibile per fusione di due società di stati diversi o attraverso la creazione di holding comune, o ancora attraverso una trasformazione di una società di capitali o se una società possiede una filiale all'estero per almeno due anni assoggettata alle regole del paese locale. Allo statuto della SE possono approdare sia le società per azioni che le srl.
Società cooperativa europea
[modifica] Ulteriori tipi di società
Oltre alle tipologie societarie classiche, recentemente si sono affacciate nuove varianti.
Con il decreto legislativo n. 88 del 3 marzo 1993, si è creata, ad esempio, la figura della S.r.l. unipersonale: per la prima volta si è consentito ad un unico soggetto di costituire una società, mediante atto unilaterale. La riforma del diritto societario, adottata con il decreto legislativo n. 6 del 17 gennaio 2003, ha esteso questa possibilità pure alle S.p.A. In entrambi i casi sono previsti determinati obblighi, relativi al versamento dei conferimenti in denaro e alla pubblicità. Nel caso di mancata ottemperanza a detti obblighi, il socio perde il privilegio della responsabilità limitata, nel senso che, in caso d'insolvenza della società, risponde illimitatamente per tutte le obbligazioni sorte nel periodo in cui era azionista o quotista unico.
Società di Professionisti: sono società, che possono costituirsi sullo schema delle società di persone, di capitali o cooperative, i cui soci sono iscritti ad uno degli albi previsti dall'ordinamento italiano. L'oggetto dell'attività è di tipo tecnico specialistico: fornitura di pareri, giudizio di fattibilità, progettazione di opere.
Società di fatto: per la costituzione di società di persone non è necessario l'atto scritto. In mancanza di questo si parla di società di fatto che viene regolata dalle norme della società semplice se non commerciale, o, se commerciale, come una società in nome collettivo irregolare.[1]
Società occulta: è una società costituita da soci che non vogliono rivelarne l'esistenza all'esterno. Solitamente tramite una società occulta i soci tendono a conseguire benefici segretamente, pertanto al di fuori di ogni regola o controllo. [1]
Talvolta si parla di società apparente: è bene precisare che, in questo caso, non si tratta di una organizzazione societaria ma ci si riferisce alla situazione nella quale il comportamento di taluni soggetti, che non possono essere giuridicamente definiti soci, ingenera nei terzi, che entrano in contatto con questi, l'affidamento nell'esistenza di una società in realtà inesistente.
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7 mins
società commerciale (internazionale)
***società commerciali internazionali o trading company***
Inoltre, tale forma consente all’impresa di beneficiare delle opportunità che si presentano sui mercati internazionali senza dover sacrificare notevoli risorse organizzative e umane. L’impegno sui mercati esteri è quindi ridotto, in quanto l’impresa non accumula esperienza internazionale e non agisce in una prospettiva a lungo termine. Esistono tre tipologie di esportazione indiretta:
* una prima e più semplice formula consiste nel trattare le vendite all’estero al pari di quelle interne. L’organizzazione commerciale locale tratta con i clienti stranieri che si presentano sul mercato;
* una seconda soluzione consiste nell’affidare la distribuzione dei prodotti all’estero a ***società commerciali internazionali o trading company***, che possiedono uffici in tutto il mondo e controllano reti commerciali rilevanti. Le maggiori trading company sono americane o giapponesi. Date le loro dimensioni, queste società si rivelano dei distributori interessanti per un’impresa che non vuole impegnarsi direttamente nel commercio internazionale. L’inconveniente del ricorso alle trading company è il fatto che esse possono rappresentare prodotti tra loro concorrenti, e non necessariamente, quindi, sostengono i prodotti di una particolare impresa;
http://www.pmifinance.it/showa540.html?page=4006
Inoltre, tale forma consente all’impresa di beneficiare delle opportunità che si presentano sui mercati internazionali senza dover sacrificare notevoli risorse organizzative e umane. L’impegno sui mercati esteri è quindi ridotto, in quanto l’impresa non accumula esperienza internazionale e non agisce in una prospettiva a lungo termine. Esistono tre tipologie di esportazione indiretta:
* una prima e più semplice formula consiste nel trattare le vendite all’estero al pari di quelle interne. L’organizzazione commerciale locale tratta con i clienti stranieri che si presentano sul mercato;
* una seconda soluzione consiste nell’affidare la distribuzione dei prodotti all’estero a ***società commerciali internazionali o trading company***, che possiedono uffici in tutto il mondo e controllano reti commerciali rilevanti. Le maggiori trading company sono americane o giapponesi. Date le loro dimensioni, queste società si rivelano dei distributori interessanti per un’impresa che non vuole impegnarsi direttamente nel commercio internazionale. L’inconveniente del ricorso alle trading company è il fatto che esse possono rappresentare prodotti tra loro concorrenti, e non necessariamente, quindi, sostengono i prodotti di una particolare impresa;
http://www.pmifinance.it/showa540.html?page=4006
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Mariarosa Coggiola
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Stefano Spadea
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enrico paoletti
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Grazie Enrico
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impresa commerciale alias trading company
Dalla definizione sulla Treccani, la trading company è specializzata in attività commerciali sui mercati esteri (se guardi in rete, spesso seguita da import/export):
trading company - Treccani
trading company Impresa commerciale specializzata nell'acquistare e vendere merci sui mercati esteri per conto proprio; cura le diverse fasi del proc...
treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/... - 52k - Cache
Se invece vuoi tradurre (sulla base della definizione del Financial Times da te riportata), utilizzerei "impresa commerciale"
HTH
trading company - Treccani
trading company Impresa commerciale specializzata nell'acquistare e vendere merci sui mercati esteri per conto proprio; cura le diverse fasi del proc...
treccani.it/Portale/elements/categoriesItems.jsp?pathFile=/... - 52k - Cache
Se invece vuoi tradurre (sulla base della definizione del Financial Times da te riportata), utilizzerei "impresa commerciale"
HTH
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